Prologo – La fine della prima e della seconda volta

La nave su cui viaggiavano gli studenti della scuola superiore Yasaka per la loro gita scolastica affondò a causa di una bomba piazzata da dei terroristi.

In questo tragico incidente centodue persone tra equipaggio e passeggeri, senza contare che anche i terroristi persero la vita.

*****

“Ah, vedo che l’acqua fredda e salata è sparita. Penso di essere morto.”(Hiroto)

Amamiya Hiroto provò un forte torpore mentre diventava cosciente della sua stessa morte.

Si trovava in un luogo poco illuminato insieme ad un sacco di altre persone. Non era semplice come galleggiare nel fiume Sanzu* con bellissimi campi fioriti ad aspettarli dall’altra parte. Ma era più qualcosa di simile all’ ingresso dell’ aldilà.

*Il fiume Sanzu è l’ equivalente dello Stige per i Buddisti

Le altre persone mostrarono reazioni diverse nello scoprire che fossero morte: alcune piangevano, altre si consolavano tra di loro e altre sembravano sollevate del fatto che amici o i loro cari non fossero con loro. Anche Hiroto voleva urlare che non avrebbe voluto morire, che voleva continuare a vivere, ma non riuscì a raccogliere l’ energia per farlo.

“Haah… alla fine sono morto invano, huh.”(Hiroto)

La ragione per cui fece tale affermazione perché vide una compagna di classe seduta in un angolo vicino a dove si trovava lui.

Era Naruse Narumi. Lei era quella che rallegrava la classe, conosciuta per il suo soprannome, Naru. Hiroto era morto per salvarla.

Quando la nave cominciò a ondeggiare per poi capovolgersi, Narumi non riuscì ad afferrare il corrimano e sembrava che stesse per cadere. Hiroto prese la sua mano immediatamente e l’ aiuto a reggersi… poi rotolò lungo il pavimento inclinato al suo posto, colpendo il muro con la schiena e cadendo in mare per poi annegare. Successe in un istante; ma non era qualcosa a cui aveva pensato o deciso di fare. Ripensandoci, sembrava una cosa da incoscienti. Nonostante ciò, se lei si fosse salvata grazie a lui, lo avrebbe almeno fatto star meglio, ma…

“No, penso di aver agito come una brava persona prima di morire”(Hiroto)

Anche se Hiroto fosse morto, nessuno avrebbe pianto per lui. Aveva perso i parenti quando era giovane e non aveva alcun fratello. Neanche la famiglia di suo zio paterno che lo aveva adottato. Gli era addirittura stato detto di andarsene una volta che si era diplomato.

Non aveva neanche una ragazza o degli amici. Suo zio avrebbe ricevuto i rimasugli dell’eredità dei genitori di Hiroto e i soldi delle condoglianze* per l’ incidente, così lo zio avrebbe considerato ripagato il favore di averlo adottato. Addirittura sarebbe stato ripagato anche più del dovuto considerando gli abusi di suo zio… Ovvero la chiara discriminazione rispetto a suo figlio biologico e il modo in cui Hiroto fu trattato fin’ora.

*In Giappone le persone portano in regalo soldi ai funerali per mostrare la loro vicinanza alla famiglia del defunto.

Il suo piano per il futuro consisteva in qualcosa di vago come ‘essere felice’. Sarebbe stato contento se quel sogno si fosse stato realizzato in paradiso. Perlomeno suo zio e quella famiglia non ci sarebbero stati.

Tuttavia la realtà era irrazionale e spietata.

“Voi anime che avete già perso le vostre vite una volta, siete state scelte. Adesso vi garantirò poteri speciali, un nuovo destino e nuova fortuna. Usando questi, desidero che iniziate una nuova vita in un mondo diverso dalla Terra in cui avete vissuto.” (Dio)

Probabilmente questi esseri erano dei. Una persona misteriosa con un aureola sopra la testa era apparsa facendo questa dichiarazione alle persone presenti.

Sembra che anziché del paradiso quello che li avrebbe atteso sarebbe stato l’ infinito ciclo della trasmigrazione*. Furono ancora più sorpresi nello scoprire che sarebbero rinati in un nuovo mondo.

*Per essere più precisi è il ciclo di nascita, morte, rinascita.

“Potete anche rifiutare la mia richiesta. Se scegliete ciò, perderete tutti i ricordi della vostra vita passata e rinascerete da qualche altra parte sulla Terra come succede normalmente. Per quelli vogliono così, vorrei che faceste un passo avanti ora.” (Dio)

Hiroto si chiese chi mai avrebbe voluto rifiutare in questa situazione, ma c’era un ragazzo che si fece avanti. Dato che era abbastanza lontano dal ragazzo, Hiroto, non fu capace di capire cosa questo stesse dicendo a dio. Però Dio rispose “Bene, puoi tornare al normale ciclo di trasmigrazione.” E il ragazzo sparì, così capì che aveva rifiutato l’offerta.

Ovviamente come il resto delle persone presenti, Hiroto, aveva intenzione di accettare la proposta del dio. Avrebbero ricevuto poteri speciali, sarebbero rinati in un nuovo mondo in una nuova famiglia e avrebbero vissuto una vita felice. Nessun altro scenario avrebbe potuto offrire più speranza di questo.

“Bene quindi, quando sentirete il vostro nome, venite qui e mettetevi di fronte a me.”(Dio)

“Endou Kouya.”(Dio)

“Shihouin Mari.”(Dio)

“Naruse Narumi.”(Dio)

“Minami Asagi.”(Dio)

Uno dopo l’altro furono chiamati a ricevere il loro potere speciale, destino e fortuna da dio prima di lasciare la stanza. Anche il nome di Narumi fu chiamato.
Ma ora circa la metà delle persone se ne erano già andate e il nome di Hiroto non era ancora stato chiamato.

“Amamiya…? Amemiya Hiroto.”(Dio)

Per un momento Hiroto pensò di essere stato chiamato ma non sembrava essere il caso. Qualcuno con un nome molto simile si incammino dinnanzi al dio.

Nota del Traduttore: Il nome del protagonista è “天宮博人/Amamiya Hiroto”; quello di quest’altro è “雨宮寛人/Amemiya Hiroto.” Anche se in inglese/italiano cambia soltanto una lettera, il kanji usato per scrivere “Hiroto” in giapponese è diverso.

“Amemiya…?”(Hiroto)

Era un nome che Hiroto non aveva mai sentito prima. Anche se erano in classi differenti, erano della stessa scuola, quindi gli sembrava strano che non conoscesse qualcuno con un nome così simile.

Era un passeggero che era salito sulla nave nello stesso momento o era qualcuno dell’ equipaggio? Sembrava che fosse nella sua adolescenza… anche il loro fisico era simile. Se anche le loro facce fossero state simili di sicuro sarebbe stato il doppelganger di Hiroto o qualche fratello di cui non conosceva l’ esistenza.

Gli altri avevano ricevuto uno o due, al massimo tre poteri speciali dal dio ma mentre Hiroto osservava, Amemiya Hiroto ottenne non meno di otto poteri speciali. Questi erano anche decisamente potenti. C’erano inoltre due destini e due fortune ma dio li unì in uno solo,prima di darglieli.

Per ricevere non solo due, ma addirittura otto poteri speciali! Dio doveva amare veramente questa persona. Mentre Hiroto era assorto nei suoi pensieri, dio, continuò a chiamare le persone e presto il ragazzo rimase solo.

”Hmm? E tu chi sei?”(Dio)

Finalmente Dio notò Hiroto.

”Sono Amamiya Hiroto.”(Hiroto)

Dio sembrò confuso, quindi Hiroto gli ridisse il suo nome. Tuttavia questo sembrò sorprendere dio ancora di più.

“Amamiya Hiroto? Non Amemiya? Il tuo cognome è Amamiya, scritto come ‘tempio del paradiso’, e il tuo nome Hiroto, scritto come ‘Persona esperta’?”(Dio)

Nota: Si parla dei Kanji con cui è scritto il nome.

“Esatto.”(Hiroto)

Con un brutto presentimento, Hiroto, rispose dio confermando lo spelling del suo nome. A quel punto dio emise un lamento.

“Oh Cielo… I vostri nomi erano simili così ho commesso un errore. Ho pensato che tu e Amemiya Hiroto foste la stessa persona. Sfortunatamente ho dato tutti i tuoi poteri speciali all’altro. Anche il tuo destino e la tua fortuna li ho dati a lui.”(Dio)

Fu un sincero sbaglio verificatosi per pura coincidenza. Sembra fosse successo nel momento in cui fu chiamato la prima volta.
“Ma Amemiya Hiroto non è più qui, quindi non posso farti riavere la tua parte né preparare nuovi poteri per te. Lo stesso vale per il destino e la fortuna.”(Dio)

“Quindi in altre parole sono l’ unico che deve partire da zero?”(Hiroto)

“No, partirai da una posizione svantaggiata. Non sarai mai salvato dal destino o da una coincidenza né sarai mai graziato dalla fortuna.”(Dio)

Traduttore: Certo che sei un po’ s******

Checker: Argh… datti forza.

Nemmeno cominciavo da zero, ma ancora peggio. Non era forse un po’ troppo?

“In questo caso, devo rinunciare. Per favore fatemi tornare al normale ciclo di trasmigrazione come il ragazzo di prima.”(Hiroto)

Se fosse rinato in un nuovo mondo sembra che avrebbe affrontato solo difficoltà quindi Hiroto era pronto a rinunciare alla rinascita. Ma dio scosse la testa.

“Il tempo per confermare le vostre intenzioni è ormai passato.”(Dio)

“…Seriamente? “(Hiroto)

Hiroto non aveva più la facoltà di rifiutare. Era pronto a protestare, a dire che questo tipo di regole erano sbagliate, ma il suo corpo cominciò ad essere circondato dalla luce e la sua coscienza cominciò a svanire.

”Sembra che il tempo della tua rinascita sia giunto.”(Dio)

Impossibile! Non è un po’ troppo essere l’ unico a iniziare con niente?

“In compenso, la tua anima ha un grande [Spazio Vuoto] che è differente dalle altre che sono rinate. Al posto dei poteri speciali, questo [Spazio Vuoto] conterrà una quantità immensa di mana. Anche se non avrai attitudini per la magia, non sarai capace di apprendere nessun tipo di attributo magico che esiste nel mondo in cui rinascerai, ‘Origin’. Di conseguenza, sarà quasi uno spreco per te.”(Dio)

Traduttore: Ok… dopo tutto ciò porti anche per il culo?

E queste dovrebbero essere parole di conforto?! Avere il mana ma non essere in grado di usare la magia, è veramente uno spreco!

Checker: Usa il sacro libro degli insulti almeno quelli non costano mana,che dio di m….

”Sono veramente dispiaciuto per te. Senza poteri speciali, un destino o una fortuna, sono sicuro che incontrerai molte difficoltà. Non sarai capace di crescere in un ambiente felice. Le prospettive per il tuo futuro saranno anch’esse limitate perché non potrai usare la magia. Sarai tormentato dal senso di solitudine ancora di più di quello che hai sperimentato nella tua vita precedente, nella tua disperazione ti sforzerai per sopravvivere e soffrirai immensamente. Ma voglio che tu vada avanti e che continui a vivere senza arrenderti e sopportando tutto.”(Dio)

Lo fai sembrare così semplice! Senza neanche essere capace di protestare, Amamiya Hiroto cominciò la sua seconda vita.

*****

Dio… Rodcorte. Il nuovo mondo in cui fu mandato Hiroto e gli altri si chiamava ‘Origin’. Era simile alla Terra, ma era un mondo dove scienza e magia si fondevano in un cosa.
Le cento persone rinate su ‘Origin’ si stavano chiedendo che differenze ci sarebbero state rispetto alla Terra. Sarebbero nati da nuovi genitori, salvati da momenti di fortuna, avrebbero utilizzato i poteri speciali che gli erano stati donati e si sarebbero riuniti gli uni con gli altri grazie ai loro destini.

Mantennero il segreto della rinascita tra di loro, ma prima che ne venissero a conoscenza, furono conosciuti come i cento eroi.

Tranne la 101a persona.

*****

Rodcorte era il dio che governava sul ciclo della trasmigrazione per le anime di molti mondi, inclusi la Terra e Origin. Lui non era adorato direttamente dalle persone e non affidava niente ai sacerdoti. Non era, inoltre, capace di discendere direttamente in un mondo e fare miracoli.

La sua abilità consisteva nel controllare il ciclo di trasmigrazione delle anime e, molto occasionalmente, alterarlo. Nonostante ciò lui non aveva mai fatto nessun alterazione al ciclo prima d’ora.

Questo perché il sistema era veramente ben fatto, non c’era quasi nessuna situazione che richiedesse l’intervento di Rodcorte. Tuttavia recentemente era sorto un problema. Il ciclo per uno dei mondi era più lento rispetto agli altri. Mentre questi procedevano come consueto, il mondo problematico si era bloccato per ormai troppo tempo.

Magia, arti marziali, letteratura, scienza, ingegneria, arte e cucina. Si stava verificando un percorso ripetitivo in una varietà di campi dove appena verificatosi del progresso veniva subito perso.

I vari regni si dichiaravano costantemente guerra ed erano ormai passati cento anni senza alcun cambiamento. Ogni tanto appariva un eroe e uno dei due piccoli stati che si davano battaglia vinceva inglobando l’altro,formando una nazione più grande. Ma un così grande territorio era impossibile unificare perfettamente e andava cosi a dividersi,creando nuovi conflitti.

Ma anche quando i Regni riuscivano a mantenere la pace, incidenti come l’arrivo di potenti demoni causavano molte più perdite della guerra.
Esistevano degli dei che controllavano il mondo e guidavano i propri popoli ma per proteggere il mondo dal Re dei Demoni avevano dovuto evocare degli eroi per sconfiggerlo. E sin dal momento dello scontro non avevano ancora recuperato il loro potere.

Era quindi necessario continuare l’ avanzamento con ogni mezzo e poiché questo si trovava in uno stato di immobilità, un qualunque evento avrebbe potuto innescare un improvviso regresso nello sviluppo.

Mentre il mondo stava declinando, sempre meno anime passavano per il ciclo della trasmigrazione mettendo in pericolo anche Rodcorte.

Mentre questi si stava chiedendo che fare, udì delle voci dagli altri dei che gestivano i mondi che non erano della loro competenza.

Queste voci riguardavano il fatto che se avesse preso un’ anima con i ricordi della vita passata, donatogli poteri da cheater e fatto rinascere in un altro mondo, questo si sarebbe sviluppato in una giusta direzione ad un ritmo sorprendente.

Rodocrte volle credere in queste voci anche se gli sembrava assurdo che una singola persona con le memorie della sua vita passata e poteri da cheater avrebbe avuto una cosi grande influenza nell’ intero pianeta.

Nonostante ciò era giusto provare. Nel mondo problematico, gli dei, avevano evocato diversi eroi da altri mondi per combattere il Re dei Demoni. Era un evocazione di abitanti viventi di altri mondi, quindi non avevano ricevuto benedizioni divine come abilità da cheater. Tuttavia si rivelarono vittoriosi.

Oltretutto la maggior parte degli eroi persero la vita nello scontro ma anche nel breve tempo che ebbero a disposizione il loro impatto fu duraturo.

Inoltre non vi sarebbe stato miglior momento di quello per testare quelle voci dato che non vi erano Re dei Demoni o Dei malvagi.

Senza eventi come battaglie tra dei e esseri anormali che potevano sfidarli, se agli eroi venivano garantite abilità da cheater, avrebbero sicuramente avuto un impatto ancora più profondo nello sviluppo del mondo.

Fortunatamente, usando la sua posizione, Rodcorte poteva trasportare le anime dei morti nel mondo problematico e farle rinascere per quante volte desiderava. Nemmeno fargli mantenere i propri ricordi sarebbe stato un compito difficile.

Mentre per le abilità da cheater, le avrebbe preparate usando i suoi ordinari poteri da dio che stava tenendo da parte. Però non si sentiva soddisfatto dall’ idea di reincarnare solo una persona. Giusto nel caso decise di usarne cento.

E con un giusto tempismo, appena Rodcorte finì i preparativi, circa cento Giapponesi morirono. Secondo quello che aveva sentito erano abitanti di uno stato con una conoscenza avanzata nella scienza e nell’economia e una particolare cultura.

Senza nessuno che potesse obiettare, Rodcorte, decise di escludere le anime malvagie dai Giapponesi che erano morti nell’incidente e reincarnare il resto.

Tuttavia sarebbero rinate non nel mondo problematico ma su ‘Origin’.

Con lo scopo di eseguire perfettamente il suo piano, Rodcorte scelse questo pianeta come luogo dove le anime sarebbero passate attraverso un giro di prova accumulando conoscenza e esperienza.

Una volta completata la loro seconda vita su ‘Origin’, Rodcorte, avrebbe garantito loro nuovi poteri e destini ancora una volta e le avrebbe reincarnate nel mondo problematico.

Con tutti questi sforzi e tutto il tempo che aveva dedicato al piano, questo sarebbe sicuramente andato bene.

Però, non essendo abituato a certi compiti, Rodcorte commise un piccolo errore e neanche un dio non poteva predire che un giorno, questo avrebbe causato il crollo delle sue aspettative.

Come presagio di questi eventi, un’ anima apparve davanti a Rodcorte avendo finito la sua seconda vita.

*****

Si aspettava alcune differenze nel tempismo dato l’ ordine in cui le aveva reincarnate. Ma data la durata della vita di un essere umano questa era una riunione un po’ troppo veloce. Il dio però aveva previsto che questa sarebbe stata la prima anima ad apparire.

”Come avevo previsto, non sei stato capace di completare il tuo intero arco di vita, Amamiya Hiroto”(Rodcorte)

Colui che era apparso davanti a dio era la 101a anima reincarnata, senza alcun potere, destino o fortuna. Era l’ anima di Amamiya Hiroto. Questa era miserabilmente ferita e coperta da un mana sinistro.

”Li ucciderò! Li ucciderò tutti! Anche se rinasco non li perdonerò mai! Questo vale anche per te!”(Hiroto)

Senza considerare che Rodcorte fosse un dio Hiroto gli tirò un pugno.

*****

Amamiya Hiroto era nato in uno stato militare di ‘Origin’.

Rodcorte gli aveva detto che non avrebbe mai avuto una vita agiata. Queste parole diventarono presto realtà, infatti dal momento in cui nacque sperimentò solo sfortuna.

Sua madre era una prostituta e suo vero padre l’ aveva abbandonata prima che lui nascesse. Il suo nuovo amante decise di vendere il piccolo Hiroto per acquistare alcolici, cosa a cui lei non obiettò.

Quelli che comprarono il piccolo erano di un laboratorio che portava avanti ricerche illegali. Quando fu esaminato divenne chiaro che era inadatto a qualunque magia di ‘Origin’.

Questo pianeta possedeva sette attributi magici utilizzabili: i quattro elementi Terra, Acqua,Fuoco e Aria con gli addizionali Luce, Vita e la Magia dello Spazio. Inoltre era a conoscenza comune che tutti avessero affinità almeno in uno dei sette attributi.

Tuttavia, Hiroto dimostrò di non avere attitudine per nessuno dei sette elementi. In altre parole era un esistenza illogica e inferiore ad una persona comune.

Ma il personale del laboratorio scoprì anche che Hiroto possedeva una vasta quantità di Mana, decisamente maggiore rispetto alle persone comuni.

Questa sembrò una bizzarra contraddizione negli occhi dei ricercatori e, tra di loro, uno venne fuori con un idea.

”Non è che questa cavia non ha affinità per nessuno degli attributi. Piuttosto è possibile che non abbiamo ancora soperto la magia per cui lui è affine?”(Ricercatore)

Dopo svariati anni di ricerca con Hiroto come cavia umana, scoprirono l’ottavo attributo: l’ attributo della Morte. I ricercatori fecero imparare ad Hiroto la Necromanzia che avevano scoperto e ricostruirono tutto il suo corpo, compreso il cervello, per continuare le loro ricerche ed esperimenti.

*****

”MUOOOORIIIIII!”(Hiroto)

Tuttavia le circostanze in cui si trovava Hiroto finirono con una parola.

Quando riguadagnò le memorie della sua vita passata, il suo corpo era già riempito di esplosivo, la sua vita era stata presa come un ostaggio e intorno a lui vi erano ricercatori che non lo vedevano come un essere umano ma come una cavia da laboratorio.

Inoltre non gli servivano più le basi dell’ educazione come parlare o leggere e scrivere perché non aveva più alcuna libertà.

Non solo se avesse mostrato segni di ribellione avrebbe ricevuto una scarica elettrica che lo avrebbe lasciato a terra in preda alle convulsioni.

Passava i suoi giorni mangiando cibi nutrienti ma allo stesso tempo peggiori di quelli che servivano ai prigionieri e facendo esattamente quello che volevano i ricercatori, qualunque fosse l’esperimento che desideravano portare avanti.

Nonostante avesse risvegliato la sua abilità di usare la Necromanzia non poteva lasciare il laboratorio.

Hiroto aveva ricoperto il suo corpo di magia della morte e convogliato il potere nelle sue mani. Completamente incapace di usare altri tipi di magia attraverso enormi sforzi si era concentrato su l’unica che poteva usare.

Ne scoprì molti usi differenti, contribuendo per il laboratorio, i ricercatori e il regno a cui appartenevano. Tuttavia, giusto prima della fine, il lavoro di Hiroto non veniva mai ripagato.

Questo perché i ricercatori erano coscienti della sua utilità ma temevano la sua insubordinazione. Più cresceva il suo valore piu cresceva la loro paura.

Gli esplosivi all’interno del suo corpo erano stati inseriti non solo nel cuore, ma anche nel cervello. Il suo busto ospitava un GPS impedendogli di fuggire. Il suo occhio destro era stato rimpiazzato con un occhio artificiale contenente una fotocamera e dei microfoni furono impiantati nella sua bocca e negli orecchi per percepire anche il più piccolo sussurro.

Traduttore : Non so se è peggio questo o venire gettato in un dungeon pieno di mostri overpower.

Le sue razioni furono limitate così che non avesse più forza fisica del necessario. La sua camera era piccola e non gli era permesso lasciarla se non per gli esperimenti.

Insomma ricostruirono il suo corpo per varie ragioni tra cui renderlo più affine all’ uso della magia della morte o per rendere la sua capacità di mana ancora più grande.

In modo che non potesse allearsi con le guardie per creare un piano di fuga o di ribellione, queste venivano cambiate frequentemente così che non potesse rimanere in contatto con un individuo per lunghi periodi di tempo.

Alla fine con un inumana procedura sul cervello tagliarono il controllo che aveva sul suo mana e lo trasformarono nel loro pupazzo.

A quel tempo Hiroto non aveva nemmeno 10 anni e da allora ne passò altri dieci in quell’ inferno dove non poteva neanche muovere un dito di sua volontà.

Nonostante il lungo tempo in queste condizioni, la coscienza di Hiroto non era andata persa. Una ragione era che le anime dei morti, attratte dalla sua affinità con l’ attributo Morte, gli sussurravano parole confortanti. L’ altra era che sperava che “loro” sarebbero arrivati a salvarlo da quell’inferno.

Tuttavia Hiroto morì.

Non fu capace di sostenere gli esperimenti azzardati dei nuovi ricercatori che stavano cercando di superare i risultati dei precedenti.

Fu ironico che attraverso la morte Hiroto riguadagnò la sua libertà e che con la morte del corpo l’anima riprese controllo sul mana potendo così trasformare i sui resti in un non-morto e scatenare la sua furia alimentata dall’odio.

Fece a pezzi quelli che avevano giocato con la sua vita, spezzò come fuscelli i ricercatori che supplicavano e si faceva gioco del personale militare mentre lo uccideva.
Dopo aver ucciso tutti quelli nel laboratorio,Hiroto non soddisfatto della sua vendetta, continuava a infuriarsi e facce familiari gli apparvero di fronte.

*****

⌈Ooh…!⌋

Hiroto alzò gioiosamente la voce alla vista di qualche dozzina di persone poiché le loro facce gli erano familiari.

I loro lineamenti erano leggermente differenti,ma per la maggior parte erano sui compagni di classe o persone dello stesso anno nella sua vita precedente, riconobbe anche alcuni insegnanti.

Tra questi vi era anche Naruse Narumi.

I compagni di Hiroto che erano stati reincarnati su ‘Origin’ con lui, la sua speranza.

Sapeva che un giorno lo avrebbero sicuramente trovato che sarebbero venuti sicuramente a salvarlo, per gli ultimi 20 anni, Hiroto, non aveva mai smesso di crederlo.

Erano un po’ in ritardo certo, ma non era il caso di lamentarsi. Celebriamo questa riunione, ricominciamo le nostre seconde vite, sono sicuro che ora sia possibile dato che sono tutti qui, pensò.

Tremando per la gioia Hiroto face un passo avanti.

“Tutti quanti cominciate l’ attacco!”

Tuttavia, al comando di un giovane uomo che sembrava essere il capitano del gruppo, Hiroto fu colpito simultaneamente da numerosi attacchi magici.

⌈Aspettate! perché mi state attaccando?! Sono un vostro alleato, sono uno dei vostri compagni!!⌋(Hiroto)

L’urlo di Hiroto fu affogato da fiamme ardenti, lame di vento, lance di ghiaccio e fulmini devastanti. Aveva avvicinato i compagni senza pensare a difendersi e rimase completamente meravigliato mentre cadeva con il corpo mortalmente ferito.

“Questo è stato sorprendentemente veloce. Considerando che avevamo sentito che era sorto un potente non morto .“

“Beh! ci sono trenta dei cento eroi radunati qui. Non c’era modo che avremmo avuto problemi con questo.”

Sopra la testa di Hiroto voci familiari stavano avendo una conversazione.

Cento Persone? Solo cento persone dici? No! Ce n’erano centouno di noi, includendo me, centouno!

Voleva gridare queste parole ma la sua gola era già stata tagliata, non poté nemmeno far uscire un gemito.

Il suo braccio destro era completamente bruciato e annerito, il sinistro era volato via da qualche parte, le sue gambe erano state strappate e la sinistra giaceva ai limiti della sua vista. Anche la sua testa e il suo busto erano in uno stato pietoso.

“La ragione per cui non abbiamo avuto problemi è che questo non morto ha abbassato la guardia. Necromanzia… Che cosa terrificante.”

Guardando nella direzione di quella voce con l’unico occhio che riusciva a muovere, Hiroto vide Naruse Narumi lì in piedi. Era cresciuta più di quanto fosse nella vita precedente, adesso era una donna adulta.

“Ah, un’altra vittima di questo laboratorio.”

Accanto a lei stava un giovane uomo, il comandante del gruppo che aveva ordinato l’ attacco. Giudicando la distanza tra i due capì che questo e Narumi avevano un rapporto intimo.

“Sono sicuro che vuole che lo uccidiamo.“

”Hai ragione, Hiroto”(Narumi)

Traduttore: Eccoci…

Hiroto…? Hiroto? Amemiya Hiroto?! Questo tipo è Amemiya Hiroto?!

”Finiamolo così che non debba soffrire ancora “(Narumi)

”Questa è la cosa migliore che possiamo fare per lui. Narumi, facciamolo insieme.” (Hiroto*)

Nota: per evitare confusioni, quando c’è l’Hiroto che non è protagonista, il suo nome tra parentesi (e anche non) verrà scritto in corsivo.

Non scherzate con me! Perché diavolo sei tu quello che sta lì in piedi?! Tu, che hai preso la mia parte di poteri, destino e fortuna! Perché stai cercando di finirmi con quel look da eroe in faccia?!

Perché tu? Perché diavolo devi essere tu?!

E’ tutta colpa tua se la mia seconda vita è stata un disastro! Cento eroi? Mi state trattando come un emarginato e mi state cercando uccidere!

Hiroto lasciò uscire un grido,ma non fu in grado di sostenere la brillante luce che usciva dalle mani dell’ altro Hiroto e di Narumi e si trasformò in cenere.

*****

”Tutto questo è colpa tua! E ti fai chiamare dio?! Seconda vita un cavolo! Mi hai gettato in un inferno anche peggiore di quello della mia vita precedente!” (Hiroto)

Il pugno di Hiroto aveva una sostanza simile a della nebbia nera attorcigliata attorno ma non graffiò nemmeno Rodcorte. Quella era solo la differenza di potere tra dio e uomo.

”Sono consapevole che ti ho fatto una cosa terribile.”(Rodcorte)

Dicendo le solite cose che aveva detto prima, Rodcorte spiegò cosa stava succedendo fronteggiando l’ anima furiosa di Hiroto. L’ informazione gli fu trasmessa direttamente da qualche tipo potere divino ed entrò nella sua testa in un istante.

”…Quindi stai dicendo che c’è una terza volta?”(Hiroto)

”Esattamente. Questo è qualcosa che è stato preparato già da quando siete rinati su ‘Origin’. Questa volta non hai il diritto di rifiutare, e non posso impedirlo.”(Rodcorte)

Che razza di assurdità era questa. Tuttavia, per Hiroto, questo nonsenso era come aver trovato la gallina dalle uova d’oro.*

*Qui in realtà viene usato un proverbio in Giapponese che intende l’ aver avuto un colpo di fortuna… ho messo un proverbio italiano con più o meno il solito significato.

”Capisco… Quindi nel prossimo mondo, li ucciderò! Coloro che mi hanno ucciso, non ne lascerò neanche uno vivo! Sono morto per primo, giusto?! In questo caso mi reincarnerò prima degli altri la seconda volta e quindi avrò un vantaggio! Questa volta sarò io ad ucciderli!”(Hiroto)

Diventerò adulto prima di loro, guadagnerò potere e troverò Amemiya Hiroto e gli altri tra i bambini e li ucciderò tutti! Dovrebbe essere possibile per qualcuno come me senza poteri speciali.

”Adesso sbrigati e dammi quello che mi spetta, Dio. Questa volte hai un destino e una fortuna per me, giusto? Dopotutto, sono il primo che è morto, non c’è modo che tu mi abbia confuso con qualcun altro, giusto?! “(Hiroto)

”…Non ho poteri da conferirti.“(Rodcorte)

Avvicinandosi leggermente all’anima di Hiroto, Rodcorte premette il palmo contro di lui.

”Eh?” (Hiroto)

Con solo questo, Hiroto cominciò ad accelerare e cadde da qualche parte.

”A questo punto, l’unica cosa che posso fare è aggiungere qualcosa. Non posso darti un potere.”(Rodcorte)

”Perché?! Sono l’unico che non ha niente di nuovo, com’è possibile?!” (Hiroto)

“Perché non posso permettere che tu uccida gli altri.”(Rodcorte)

Rodcorte parlò mentre Hiroto diventava sempre più piccolo cercando di scusarsi.

”Se uccidi gli altri lo sviluppo del mondo sarà intralciato. La tua morte su ‘Origin’ è stato il risultato di una grande sfortuna. Lo stesso il fatto che Amemiya Hiroto e gli altri non fossero a conoscenza della tua esistenza fino alla fine. Ma anche se te lo dico tu non sarai soddisfatto.”(Rodcorte)

Dopo che Hiroto morì sulla nave, prima di essere reincarnato, se ne stava in piedi al margine di dove si erano radunate tutte le anime. Per colpa di questo nessuno l’aveva visto.
Oltretutto, c’era solo una persona che aveva rifiutato di essere reincarnata in un nuovo mondo e infine lui fu l’ultimo a rinascere.

Per via di questo, Amemiya Hiroto e gli altri spiegarono la sua assenza pensando ‘deve essere sopravvissuto in qualche modo e non è morto con noi‘ o ‘deve essersi rifiutato di reincarnarsi come l’ altra persona’.

Inoltre i ripetuti esperimenti sul corpo di Hiroto avevano cambiato la forma della sua faccia completamente, al punto che neppure Narumi lo aveva riconosciuto.

”Tutta questa sfortuna è stata causata dalla mia sbadataggine. Speravo che avresti vissuto andando avanti senza arrenderti o avere risentimento per nessuno ma sfortunatamente sei stato portato su un percorso che lo ha reso impossibile. Attraverso la tua scoperta dell’attributo magico Morte e la creazione di nuove magie, hai contribuito all’avanzamento di ‘Origin’. Spero che tu possa perdonarmi per il fatto che non posso ripagarti in alcun modo e che dovrò forzarti a sopportare una terza vita di sfortuna.”(Rodcorte)

Ma anche se l’ anima di Hiroto si stava allontanando, Rodcorte percepì che il ragazzo stava dicendo che non l’avrebbe mai perdonato.

”Pertanto, tutto quello che posso fare è farti rinunciare alla tua stupida vendetta prima che tu commetta qualche peccato e sperare che tu ponga fine velocemente alla tua stessa vita.”(Rodcorte)

Traduttore: E io che stavo cominciando a rivalutarti brutto bastardo!

Checker: ma muori Rodcorte!!! Ma che Satana!!!

Di conseguenza, nel palmo della mano di Rodcorte, apparve qualcosa di simile ad una palla melmosa, un secondo dopo colpì Hiroto.

”?!”(Hiroto)

Mentre Hiroto urlava in preda all’atroce dolore, Rodcorte parlò.

”Questa è una maledizione. Non potrà mai essere annullata. Grazie a ciò non sarai in grado di acquisire nuovi poteri nemmeno nel nuovo mondo. Ciononostante, ti prometto che per la tua quarta vita eliminerò tutti i tuoi ricordi dolorosi e ti farò tornare al normale ciclo di trasmigrazione.”(Rodcorte)

Senza aver tempo di obiettare alle vane promesse di Rodcorte, la coscienza di Hiroto venne meno.

01-L’inizio della terza volta →

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