A causa di tutto quello che è successo, una volta arrivato alle superiori, diventai un tipo davvero cupo.
Se il primo me mi vedesse ora, non crederebbe mai che siamo la stessa persona.
O almeno ci metterebbe un po’ a capirlo.
Dopo essere stato rifiutato da Tsugumi, durante il terzo anno di medie,
iniziai a odiare tutti. Non che abbia mai odiato qualcuno, ma…
Beh, finii in una scuola superiore di gran lunga peggiore della prima.
Grazie a tutte le persone senza un briciolo di intelligenza, diventai un misantropo in erba.
Il fatto che fossi uno di loro, obiettivamente parlando, non mi aiutò molto.
Quindi mi allontanai sempre più da tutti. Di conseguenza, divenni l’asociale per eccellenza.
Si potrebbe dire che gli anni passati a scuola non siano diventati altro che una sofferenza.
Mi sento come se per la maggior parte di questi tre anni, stessi fermo a guardare l’orologio.
Potrei anche dire che quella fosse la mia intera vita scolastica, aspettavo che il tempo
passasse. Pensavo che con il tempo le cose sarebbero migliorate. Ma l’unica cosa che il tempo fa è far concludere le cose.
Posso dire però che i miei problemi non peggiorarono, ma non migliorarono nemmeno.
Le superiori non sono fatte per ragazzi senza amici. Io non avevo persone con cui desideravo passare del tempo.
In quanto tale, ricordo a malapena la mia seconda volta alle superiori.
Gettai pure l’annuario senza neppure guardarlo.
Sono stati tempi duri. Anche le gite scolastiche, che sarebbero dovute essere divertenti, diventarono un’agonia.
Ricordo venissi trattato duramente anche in pubblico, e che mi svegliassi nel bel mezzo della notte per andare a piangere in bagno.
Sono questi i miei ricordi delle gite.
Pensavo sempre, “Perché mi è finita così? e “Non sarebbe dovuto succedere.”
Ma queste sono cose che pensano tutti. Ma si tratta solo di mancanza di autostima.
Eppure il primo me non ha mai avuto pensieri del genere.
Molto strano, ora che ci penso.