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Capitolo 3
L’invito della Vanadis e le preghiere della cameriera
Tigre venne chiamato da Ellen la mattina dopo.
Dopo i fatti del giorno prima, era immediatamente tornato nella sua stanza.
Mentre Lim lo guidava, Tigre imbarazzato cominciò a sistemare i suoi rossi capelli.
“…..Non vogliono abbassarsi.”
Cominciò a guardarsi ansiosamente attorno. I soldati,i maggiordomi e le cameriere lo guardavano tutti in modo strano.
Non poteva dire se fosse per timore o per l’ansia. Tigre non era mai stato guardato in quel modo quindi era confuso.
“Perché tutti mi guardano?”
Quando non era più in grado di sopportarlo chiese timidamente a Lim.Lei girò leggermente il collo e guardò Tigre rispondendogli con un tono freddo:
“Ti risponderà Eleanora-sama.”
—-Beh, non importa, tanto lo scoprirò tra poco.
Dopo poco, Lim si fermò davanti ad una porta.
“Eleanora-sama, ho portato il Conte Vorn.”
Parlò mentre bussava alla porta, poco dopo si udì una voce”Entrate”.
Lim aprì la porta e disse a Tigre di seguirla.
Era un ufficio.
Anche se era una stanza alquanto piccola, sul pavimento c’era un tappeto regale. Il candelabro, la scrivania e le sedie erano tutte smaltate d’oro. Dietro vi era un’ampia finestra.
“Per favore aspetta un momento, tra poco ho finito.”
Ellen sedeva alla scrivania, compilando dei documenti con la penna.
I documenti erano impilati come una montagna al lato della scrivania,probabilmente erano già stati compilati. Tigre fece un sospiro d’ammirazione guardandone la quantità.
C’erano due bandiere attaccate al muro dietro di lei.
Una mostrava un drago nero, era il simbolo del Regno di Zhcted.
L’altra aveva una spada argentata su uno sfondo nero. Questa era la bandiera di Ellen, Tigre si ricordò di averla vista sul campo di battaglia di Dinant.
A fianco della bandiera,una lunga spada nel suo fodero era appoggiata al muro. Era in una posizione dalla quale Ellen la poteva prendere immediatamente.
Ellen guardò il documento e si arrabbiò.
Sembrava avesse sbagliato a scrivere qualcosa. Accartocciò la carta e la tirò con forza verso il cestino al lato della stanza.
La palla si fermò sul pavimento a lato del cestino.
Ellen fissò la carta, forse per via della rabbia o forse perché semplicemente non aveva più voglia di pensare a nulla.
Tigre non era sicuro del perché Ellen avesse quell’espressione. Ora guardava gli altri documenti cercando di nascondere la sua espressione. Lim la raccolse.
“La carta è una risorsa preziosa. Per favore non sprecarla.”
Ellen venne sgridata come un bambino. Tornò ai suoi documenti e finì il suo lavoro il più velocemente possibile.
“C’è voluto molto tempo oggi per svegliarlo?”
“No, si è alzato appena l’ho chiamato.”
Lim rispose, mentre Tigre distolse lo sguardo in modo imbarazzato.
A dir la verità, saltò fuori dal letto appena Lim si avvicinò alla porta della sua stanza.
—–Era la stessa sensazione….. era come l’affrontare una creatura selvaggia nel bel mezzo della caccia di notte. Ho sentito la presenza di un animale pericoloso.
In altre parole, l’istinto di Tigre la riconosceva come una esistenza pericolosa. Ovviamente non poteva rivelare i suoi pensieri quindi scelse di rimanere in silenzio.
“Ti sei finalmente reso conto di essere un prigioniero di guerra?”
Ellen si alzò, ridendo come un bambino. Prendendo la spada,camminò attorno la scrivania mettendosi di fronte a Tigre.
“Volevo scusarmi per ieri.”
Chinò la testa seriamente, sorprendendo Tigre. Lui guardò Lim che rimaneva in silenzio. Sembrava lei volesse dirgli che andava bene accettare le scuse.
“Che cosa intendi?”
“L’arco che ti hanno dato. Non pensavo te ne avessero dato uno cosi malandato.”
—-Come pensavo, era veramente ridotto male.
Anche se Tigre ora era sollevato,rimase sorpreso dalle parole che seguirono:
“I tre uomini che hanno fatto ciò verranno decapitati—-”
“No, aspetta un attimo”
Tigre interruppe le parole di Ellen nel panico più assoluto.
“Di sicuro mi hanno giocato un brutto scherzo, ma non stai esagerando?”
“Quello scherzo… non sei arrabbiato?”
Ellen guardò Tigre curiosamente.
“Quei tre hanno riso di te di fronte a molte persone e hanno cercato di disonorarti. Dovranno risponderne con le loro vite.”
—–Questo è proprio esagerato.
Certamente in quel momento era arrabbiato.
Però non poteva dirlo mentre guardava Ellen negli occhi. Non si sarebbe sentito in pace se fossero stati uccisi per così poco.
“Potresti permettermi di perdonarli?”
Ellen sembrava insoddisfatta, comunque acconsentì.
“Se è quello che desideri acconsentirò. Stai sicuro che non accadrà nuovamente.”
La sua gonna si mosse mentre si voltò verso il davanzale della finestra e ci si sedette sopra. Ellen teneva la sua spada in mano e accavallò le sue lunghe gambe.
I suoi occhi furono attratti da quelle cosce così bianche e involontariamente le fissarono.
La sua gonna entrò nel suo campo visivo,poi il suo ombelico. Non aveva il coraggio di guardarle il seno….. dopo tutto era un prigioniero di guerra in territorio nemico.
Tigre alzò ancora lo sguardo e vide un viso che lo fissava.
“A proposito, perché mi hai fatto fare una cosa del genere ieri?”
“Giusto, non te l’ho detto….Lim.”
Il nome di Lim fu menzionato. I suoi occhi azzurri mostravano ostilità e rispose in modo riluttante.
“Compresa me, molti soldati hanno espresso frustrazione che il nostro generale,Eleanora-sama, che non ha mai catturato nessun prigioniero nelle sue molte battaglie, ha deciso di trattenerti.”
“Quindi sono il tuo primo prigioniero di guerra.”
“Si. E a causa di questo, stupide voci hanno cominciato a girare tra i soldati.”
“Voci?”
“Le voci dicono che mi sono innamorata di te a prima vista.”
Tigre spalancò gli occhi sentendo le parole di Ellen.
“Un amore nato sul campo di battaglia,un amore tra nemici….Sembra qualcosa uscito da un dramma,tutti si divertono parlando di cose del genere. Beh,non è esattamente sbagliato. Non è esattamente amore, ma sono rimasta sicuramente affascinata.”
“Sei rimasta affascinata…. di me?”
“Della tua abilità con l’arco. Sfortunatamente non di te.”
Ellen rispose con un sorriso smagliante. Tigre rispose al gioco scuotendo le spalle.
“Ti ringrazio. Sarebbe stato imbarazzante visto che non ci siamo mai parlati.”
“Credi che una donna come me non potrebbe innamorarsi senza averti mai parlato?”
“Ci vuole tempo per riconoscere i miei meriti.”
“Anche se il tuo peculiare vizio di dormire fino a tardi è stato notato immediatamente.”
Lim si intromise, attaccando immediatamente il suo punto debole. Ellen continuò a pressare Tigre senza pietà.
“Allora,quante donne si sono innamorate di te fino ad ora?”
Tigre alzò le mani in segno di resa.
A meno che non fosse particolarmente bello o un nobile prestigioso, non avrebbe avuto possibilità di incontrare giovani nobildonne. Per lui era impossibile.
“Comunque,molti soldati hanno reagito in modo esagerato alle voci. Abbiamo così pensato di stroncarle sul nascere.”
Ellen a quel punto girò il suo gioioso sguardo verso Lim, sembrava proprio un gatto che giocava col topo.
“Ho semplicemente riportato che c’erano strane voci.”
L’espressione di Lim non cambiò, ma si era accorta dello sguardo di Ellen e le rispose.
“Dovevo semplicemente radunare le parti in causa. Ho pensato che il modo più veloce per azzittire le voci sarebbe stato quello di mostrare le tue abilità. E’ stato più efficace di quello che pensavo.”
“Avresti semplicemente dovuto spiegarmelo quando ci siamo incontrati.”
“Non importa dato che il risultato parla da solo. E comunque c’era bisogno di dirtelo?Tu sei un prigioniero che ho preso da Dinant per un riscatto. Ovviamente è stata la mia benevolenza che ti ha permesso di rimanere in vita, anche se, mi hai veramente fatto divertire per un po’.”
“Ti ho fatto divertire?”
Tigre rimase di stucco nel sentire queste parole. Ellen fece un cenno affermativo in tutta sincerità.
“Tanto per cominciare è stata una battaglia terribile. E’ stata veramente deludente e banale.”
Il suo sguardo era pieno di delusione. Ellen sputò fuori questa affermazione mentre il vento che proveniva dalla finestra le muoveva gentilmente i capelli.
“Noi avevamo cinquemila uomini. Voi ne avevate cinque volte tanti, venticinquemila. Prima di arrivare sul campo di battaglia ho usato tutte le mie conoscenze per preparare diversi piani,pensano fosse una battaglia difficile. Alla fine è durata appena mezza giornata.”
“Non è positivo vincere così facilmente?”
“Lim ha detto la stessa cosa.”
Tigre notò che Lim stava mandando occhiate a Ellen, ma distolse subito lo sguardo.
“Anche io penso che non fa male vincere facilmente, comunque, abbiamo vinto semplicemente usando il piano iniziale. E’ stato noioso.”
“Capisco, il piano iniziale cioè un attacco a tenaglia, attaccando con un’altra unità da dietro all’alba.”
Questa era un’affermazione più che una domanda. Anche se Tigre lo aveva più o meno capito quella volta, non era riuscito a vedere per intero il campo di battaglia.
Esattamente,Ellen annuì.
“Ho perlustrato l’area in anticipo. L’armata di Brune era divisa in avanguardia e retroguardia. Anche se il morale dell’avanguardia era alto, non si poteva dire lo stesso della retroguardia. Ho attirato l’attenzione dell’avanguardia con quattromila uomini e attaccato la retroguardia con il resto. Era più fragile di quello che mi aspettavo dato che sono riuscita a combattere con le mie truppe divise. Come bonus il principe è rimasto ucciso.”
“Sua Altezza è morto…”
Tigre replicò involontariamente. Era la prima volta che lo sentiva.
“Eravate amici?”
“Impossibile.”
Tigre scosse la testa dopo essersi ripreso.
“Ho parlato con lui solamente una volta molto tempo fa. Tutto qua.”
Essendo un conte che vive ai bordi dell’impero,era impossibile per lui entrare in intimità col Principe. Comunque Tigre era scosso.
Non era fatto per la guerra.
Guardandolo a distanza, il Principe ha sempre dato l’impressione di una persona delicata.
“Provi risentimento per me?”
Poiché la sua voce era ferma e guardava Tigre seriamente, decise di risponderle sinceramente.
“Sarebbe una bugia dire che non provo risentimento, ma era una battaglia. Anche io ho ucciso soldati di Zhcted.”
Probabilmente non riuscirebbe a rimanere così calmo se sentisse voci riguardanti la morte di Batran o Massas.
—Anche come aristocratico di Brune, non provo molta fedeltà verso la Famiglia Reale…
“Capisco.”
Ellen sospirò lievemente assumendo una espressione di sollievo.
“Continuiamo con la nostra conversazione. Quando la notizia della morte del Principe si sparse, l’avanguardia collassò. I nemici cominciarono a fuggire e non abbiamo fatto altro che inseguirli. E’ stata veramente una delusione.”
Anche se non riusciva a capire il motivo della sua delusione,comprese che era a causa del suo egoismo. Comunque Tigre non fece altro che annuire.
“Fu allora che ti incontrai.”
Un paio di luminosi occhi cremisi scrutavano gentilmente Tigre.
“Rimasi impressa nel vedere che potevi colpire accuratamente con una freccia da una distanza di trecento alsin….in una situazione dove tutti i tuoi alleati erano morti o in fuga, sei riuscito a riprendere la voglia di combattere senza cadere nella disperazione. Hai reagito con sangue freddo. Ero sorpresa dal fatto che hai tentato di uccidermi. Veramente, mi è piaciuto.”
Sentendo queste parole, Lim sospiro profondamente.
“Anche fosse,per favore non lanciarti all’assalto in quel modo da sola.”
“Beh,sarebbe stato pericoloso se non ci fossimo avvicinati a lui giusto?Siamo stati fortunati che aveva solo quattro frecce.”
“E’ esattamente come dici, ma quello non è compito tuo, Eleanora-sama.”
Lim freddamente respinse le proteste di Ellen.
Lo sguardo della Vanadis dai capelli argentati cominciò a mostrare preoccupazione, cosi guardò Tigre cercando aiuto.
“Se fosse stato qualcun’altro e non io in quella situazione, pensi veramente che fosse riuscito a sopravvivere?”
—–La sua espressione è cambiata tantissimo.
Durante la battaglia la vide come un Generale degno di rispetto, fino a poco aveva l’espressione di un bambino, mentre ora cerca un compagni per i suoi scherzi.
“Ti sembra questa una situazione in cui puoi dire una cosa simile?”
“Una freccia lanciata dal tuo arco sarebbe fatale, penso che tu possa confermarlo.”
“Se sei tu a dirlo, mi sembra decisamente sarcastica la cosa.”
Se è Ellen a dirlo, suona sarcastico per Tigre. Se invece è Tigre a dirlo suonerebbe sarcastico a Lim. Anche se Tigre la cercò con lo sguardo fu completamente ignorato. Non capendone il motivo si girò verso Ellen.
“Quando hai cominciato a galoppare verso di me, quello che dovevo fare era la stessa cosa. Solo mirare a te e lanciare la freccia. Anche se non potevo muovermi dalla mia posizione, la freccia avrebbe dovuto comunque raggiungerti. Ecco perché il risultato non cambia. E’ stata la mia sconfitta.”
“Accetti obbedientemente la tua sconfitta.”
“Sei riuscita a deviare una freccia semplicemente con la tua spada, era la prima volta che vedevo una cosa simile. Pensavo che solo gli eroi nelle leggende potessero farlo.”
“La tua freccia ha accuratamente colpito la testa del cavallo di Lim, pensavo avresti fatto lo stesso con il mio.”
Anche se era sicura della sua vittoria, la sua attitudine non dimostrava il contrario. Ellen accarezzo dolcemente il fodero della spada che teneva in mano.
“Quando ho deviato la tua freccia, il mio cuore batteva all’impazzata. Quando hai lanciato la seconda, non potevo fare altro che ammirare la tua abilità nello scoccare una freccia dalla stessa posizione con tanta accuratezza e velocità, ero impressionata. Se ne avevi una terza,avresti potuto veramente colpirmi con la distanza che si riduceva.”
Ellen respirò profondamente e la sua gola era secca.
Lim mise dell’acqua dalla brocca in una tazza di porcellana e la porse ad Ellen.La beve in un sorso e si girò nuovamente verso Tigre.
“Pensavo fosse uno spreco ucciderti. Dato che non è mia abitudine sprecare il mio tempo sul campo di battaglia facendo inutili discorsi, ti ho portato a LeitMeritz per negoziare.”
Accavallò le gambe, Ellen sorrideva e i suoi occhi cremisi guardavano Tigre attentamente.
“Mi serviresti?”
Questa volta Tigre guardò Ellen stupefatto.
“Ti tratterò come un conte di Brune. Ti sarà dato un salario appropriato e un titolo. Anche se non posso concederti un territorio,quello potrebbe cambiare a seconda di come svolgerai il tuo lavoro. Potresti perfino raggiungere la parità ed acquisire un alto titolo nobiliare. A differenza di Brune i tuoi servizi qui non saranno discriminati.”
“….Sei seria?”
Era una proposta allettante. Era difficile da credere.
A causa della tensione e dell’imbarazzo la sua faccia divenne rossa.
Le sue mani sudavano e il cuore gli batteva a mille.
Anche se appena accennato, Ellen chinò il capo approvando.
“Ti voglio.”
La faccia di Tigre divenne ancora più rossa. Giocherellava con le dita per nascondere l’imbarazzo.
Non c’erano segni di menzogna nelle parole di Ellen.
Per una bugia, era fin troppo elaborata.
—–A Brune, non potrei mai ricevere un tale trattamento.
In quel paese, c’era disprezzo verso l’arco e quindi era un grosso ostacolo. Nelle battaglie contro gli altri paesi, gli aristocratici che usano l’arco sono costretti ad aiutare.
E comunque, a guerra finita non ricevevano nessuna parola di ringraziamento, né una ricompensa.
“Molto distanti dalla portata delle spade e delle lance dei nemici se ne stanno là a lanciare frecce. Comparati ai coraggiosi soldati di prima linea che combattono corpo a corpo, che rispetto meritano?”
Un Aristocratico che organizza una unità di arcieri non può minimamente ribaltare le sorti di una battaglia.
Ancora peggio per Tigre essendo un piccolo aristocratico, cosa potrebbe mai fare?
Ellen contrariamente, lo stima ugualmente.
Per un arciere non ci potrebbe essere situazione migliore.
“Mi rifiuto.”
Comunque, Tigre le rispose in questo modo.
“Ti sono molto riconoscente per la proposta. Dubito che riceverò un invito del genere nuovamente anche se vivessi per un secolo.”
“E allora perché mi rifiuti?”
Ellen non sembrava essere delusa, voleva solo conoscerne il motivo.
“C’è un posto che devo proteggere, un posto a cui devo assolutamente ritornare.”
Tigre continuò con un tono serio.
“Alsace.E’ il territorio che ho ereditato da mio padre. E’ lontano dal centro dell’impero ed è vicino a foreste e montagne. Ci sono solo quattro villaggi e una piccola città…Nonostante tutto, non posso semplicemente gettarlo via.”
“Alsace…?”
Sentendo quel nome, le bellissime sopracciglia di Ellen si aggrottarono leggermente.
“non è quel territorio che confina con questo paese?”
“C’è solo una montagna che li divide.”
Tigre annui. Ellen si sedette nuovamente sul davanzale della finestra.
“Il tuo spirito è da ammirare, ma non pensi al futuro?”
L’espressione di Ellen si incupì.
“Tu ora sei qui,e puoi avere una bella vita….comunque,se il riscatto non arriva entro i termini prestabiliti, ti venderò a un mercante di Mouzinel.”
Tigre cominciò a sudare freddo.
Mouzinel era un regno dalle temperature molto calde, era situato a sud-est di Brune e a sud di Zhcted.
Le persone avevano la pelle scura e fu fondato un centinaio d’anni dopo di Brune e Zhcted.
Se un riscatto non veniva pagato, per riuscire a recuperare soldi,i prigionieri di guerra venivano venduti a Mouzinel. Era un metodo già ben collaudato.
“Ora capisci. Nonostante tutto, sei preparato a vivere una vita miserabile?”
“Se … se il riscatto non viene pagato, la decisione è tua.”
Anche se all’inizio Tigre aveva un tono serio, ora la voce cominciava a tremargli.
“Oh?Ieri hai avuto il coraggio persino di chiedermi di ridurre l’ammontare del riscatto. Vedendoti,avevo pensato che fossi perfino preparato a morire. Ho pensato che sarebbe stato un peccato lasciar morire un uomo cosi coraggioso. Sono veramente sorpresa.”
Sicura della sua superiorità,Con le braccia incrociate mentre stringeva la sua spada, Ellen guardava Tigre intensamente, mentre lui aveva molta difficoltà nel risponderle.
“….Posso semplicemente chinare il capo e aspettare una possibilità per fuggire.”
Lim che non si azzardava ad intervenire li guardava in silenzio.
Anche se Tigre era stanco dai continui attacchi di Ellen, lei continuava a mantenere il suo solito sguardo e continuava a girarsi verso Lim sbattendo incredula gli occhi. Alla fine, silenziosamente scrollò le spalle.
Lim guardò Ellen dubbiosa, ma alla fine scelse il silenzio.
“Dell’affare di prima, ti hanno detto qualcosa?”
Quando gli venne chiesto, Tigre si ricordò.
“Stai parlando dell’identità dell’uomo che ho colpito ieri?”
“Era un assassino assoldato per uccidermi.”
Tigre spalancò la bocca sentendo come Ellen rispondeva tranquillamente ad una cosa del genere.
“Non è una cosa così inusuale. Appaiono ogni mese, è una cosa abbastanza noiosa.”
“Sei annoiata dagli assassini…”
Vedendo l’atteggiamento vivace di Ellen, probabilmente succedeva realmente così spesso. Ne parlava come se fossero degli animali o degli insetti rumorosi.
“Comunque,ieri è stato abbastanza pericoloso, volevo quindi esprimerti la mia gratitudine.”
“Chi è la mente di tutto ciò?”
“Alla fine l’uomo si è suicidato quindi non lo sappiamo. Anche se ti sei impegnato così tanto per catturarlo non ci abbiamo potuto fare nulla, scusa.”
“Per me non è un problema,ma ti va bene non sapere nulla? Parlo di colui che lo ha ingaggiato.”
“Quindi sei preoccupato.”
Sorpresa dalla sua risposta, gli occhi cremisi di Ellen sbatterono un paio di volte e sorrise dolcemente.
“Che carino che sei!”
“No… non è qualcosa che mi riguarda, ma era un tuo nemico….”
Era imbarazzato e attratto dal suo sorriso. Tigre confuso da tutto ciò cerco di ritornare al discorso principale.
“Anche se dici così, ci potrebbero essere diverse persone. La potenza delle Vanadis è qualcosa esclusiva del Re, è un potere immenso. Non è che ho litigato con qualcuno in particolare.”
—–E’ coraggio? Risoluzione….Deve essere un grosso problema allora.
Tigre fece un sospiro di ammirazione. Se la persona interessata dice così, non approfondirà l’argomento ulteriormente.
“Alla fine…..La freccia dell’assassino, come ha fatto a non colpirti?”
“Mi domando il perché?”
Ellen girò la testa in modo carino fingendo ignoranza.
“Dovresti averlo capito solo guardandolo,il vento l’ha spazzata via.”
“Quindi Arifal, è un qualche tipo di incantesimo che ti permette di manipolare il vento?”
L’ha sentito chiaramente. Anche se Tigre si è messo a fissarla, non si è scomposta minimamente né ha mostrato segni di preoccupazione.
“Se sei interessato, dovresti investigare da solo. Non sono un’insegnante così gentile da insegnare ad uno studente che non merita.”
“….Mi stai concedendo la libertà di agire?”
“Sarebbe problematico se ti indebolissi a causa di stare segregato nella tua stanza tutto il giorno. Ti permetterò di camminare in pubblico fino a che ci sarà qualcuno a controllarti. Comunque, se cercherai di avvicinarti alle mura del palazzo imperiale, lo considererò come un tentativo di fuga. Altro?”
Tigre scosse la testa. Nella sua situazione, solo un terribile futuro lo attenderebbe se cercasse di scappare, mentre se rimane, gli verrebbe concesso di non rimanere confinato.
“Bene. Allora puoi tornare nella tua stanza.”
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Tigre lasciò l’ufficio seguendo Lim.
“Ah, mi stai riportando nella mia stanza?”
“No,devo parlare con Eleanora-sama, quindi lo chiederò ad un’altra persona.”
Lim rispose negativamente alla sua domanda con una faccia molto poco amichevole.
“Per favore dimmi una cosa. Perché non hai accettato l’offerta di Eleanora-sama, anche se solo come proforma?”
Gli occhi azzurri di Lim lo scrutavano con uno sguardo interrogativo. Tigre le rispose seriamente.
“Farlo avrebbe significato tradire Alsace. E in seguito avrebbe significato anche tradire la Vanadis.”
“Tu sei un prigioniero. Eleanora-sama è un tuo nemico. Non sarebbe stato tradimento.”
“Anche fosse, sarebbe stato ingannarla.”
Tigre scrollò le spalle.
“Lei è stata sincera nella sua proposta,quindi ho considerato anche io con sincerità la sua offerta.”
“Capisco.”
Tutti i dubbi sparirono dai suoi occhi cosi azzurri e furono sostituiti da un’altro sentimento.
Lim chiamò un soldato poco distante che stava pattugliando e gli ordinò di accompagnare Tigre al suo alloggio, prima di tornare all’ufficio.
Ellen era seduta davanti alla scrivania mentre si versava acqua dalla brocca.
“Lord Tigrevurmud è stato fatto riaccompagnare.”
“Ottimo lavoro.”
Bevendo un sorso d’acqua Ellen la ringraziò. Senza esitazione Lim le fece una domanda.
“Va bene lasciargli la libertà di muoversi?”
I suoi occhi mostravano dubbi. Ellen guardò il viso associale del suo subordinato.
“L’ho ristretto solo alle aree pubbliche. Ci sono problemi?”
“Alsace è il suo territorio, ed è direttamente al di là delle montagne. Potrebbe scappare da LeitMeritz.”
Lim in realtà non pensava che Tigre provasse a scappare.
—-Comunque, altri potrebbero pensarla differentemente.
Dalla sua conversazione con Ellen,Lim aveva questa impressione di Tigre. Pensava chiaramente che se ne sarebbe stato tranquillo.
Comunque, è impossibile prevedere il futuro.
“Certamente è confinante con le nostre terre,ma la distanza non è così corta da essere coperta in uno o due giorni, in più non conosce la topografia del nostro territorio.”
“Quando è stato fatto prigioniero, nel tragitto da Dinant al palazzo imperiale, guardava il cielo ogni notte prima di addormentarsi… Stava guardando le stelle.”
“Quindi guardava le stelle, ha per caso scritto un poema?”
Ellen si mise a ridere provocando Lim.Aveva capito perfettamente cosa Lim intendeva.
Nel guardare le stelle ogni notte, poteva confermare la sua posizione.
“Se consulta una mappa,può facilmente trovare la strada.”
“Anche se dici che potrebbe scappare così facilmente, non sarebbe problematico?Non è così facile sgattaiolare fuori dal palazzo imperiale, e anche se è libero di girovagare è comunque sotto sorveglianza.”
“Presupponiamo che riesca a liberarsi della sorveglianza, cosa faresti in quel caso?”
“L’intera città è circondata da mura. Anche se riesce a scappare non dobbiamo fare altro che chiudere i cancelli immediatamente.”
“Supponiamo che riesca ad oltrepassare anche i cancelli.”
“….Anche in quel caso, ci vorrebbero almeno dieci giorni a piedi per raggiungere i monti Vosyes.In più c’è solo un passo che li attraversa. Anche se passasse oltre i cancelli non dovremmo fare altro che bloccare il passo. Non riesco ad immaginare che possa fare molto di più.”
Lim non si arrese, anche se gli era stato spiegato tutto così in dettaglio.
Non riusciva a starsene buona di lato su questo argomento.
“Comunque non fa altro che pensare alla sua terra. Non puoi essere sicura che non faccia nulla di avventato.”
“In altre parole mi stai dicendo di prepararmi per lo scenario peggiore. Se insisti così tanto allora te lo dirò. Sono preparata ad ucciderlo. E’ sufficiente?”
“Grazie.”
Ellen si avvicinò a Lim che si era chinata , i suoi occhi la osservavano attentamente.
“Prego?”
“No, pensavo che non ti piacesse affatto Tigre… Non hai avuto una buona prima impressione di lui suppongo. Comunque, non riesco più a sentire inimicizia. Non è così grave come prima suppongo.”
“…”
Lim non rispose. Era come aveva detto Ellen.Il suo intuito era sorprendente.
“C’è una cosa che vorrei confermare.”
Per far sì che la conversazione cambiasse soggetto, Lim evitò di rispondere.
“Stavi pensando veramente di renderlo un tuo subordinato?”
“Non saresti stata soddisfatta?”
“Certamente,lui è un ottimo arciere, ma l’uso dell’arco è utile solo in grosse quantità. Che utilizzo ne trarresti di lui da solo, non riesco proprio ad immaginarmelo.”
In battaglia, avere una linea di arcieri che lancia una pioggia di frecce sui nemici mentre si avvicinano, è una cosa normale.
Anche se lanciare frecce ai nemici da distanza può funzionare,l’arma principale in battaglie ravvicinate sono armi come la spada. L’arco e le frecce non sono riconosciute come parte delle forze principali.
“Ti piacerebbe sentirlo?”
La faccia di Ellen sembrava quella di un bambino che aveva pensato ad un gioco divertente da fare. Spiegò orgogliosamente.
“Metti un migliaio di uomini di guardia a Tigre mentre assali la forza nemica.”
“Si.”
“Mentre i soldati tengono a bada i nemici,lui può lanciare e uccidere i Generali e i Comandanti nemici. Col giusto tempismo,si ritira. Facendo questo, anche contro diecimila uomini può far cadere i nemici in confusione. Un’armata senza un Comandante è come un gregge di pecore senza un pastore. Collasserebbe facilmente anche con una piccola spinta.”
La sua bocca sorrideva come se avesse già vinto.
“Lo stai dicendo seriamente?”
Anche se l’espressione di Lim non era cambiata, la sua voce fredda era mescolata ad un tono di ammirazione. Ellen sospirò mentre incrociava le braccia.
“In ogni era,tattiche innovative sono difficili da capire.”
“Ci sono anche molte tattiche che sono state rifiutate dai nostri predecessori perché non portavano nessun vantaggio.”
“…..Beh, per metà stavo scherzando.”
Ovviamente questo faceva intendere che era anche mezza seria. Ellen guardo Lim dalla scrivania.
La mia battaglia, non è sempre sul campo di battaglia dove le armate si scontrano. Ci sono momenti in cui la forza di un individuo è necessaria Lim.Dimmi quanto lontano puoi lanciare una freccia?”
“Al massimo, centosessanta alsin.Comunque, se voglio infliggere una ferita, cento alsin sono il mio massimo.”
“E quanto è il limite del miglior arciere nel palazzo imperiale?”
“Quello sarebbe Rurick.Il suo record è una distanza di duecentosettanta alsin.”
Rurick era l’uomo che aveva passato a Tigre quell’arco così scarso per ridicolizzarlo.
“In altre parole,l’abilità di Rurick con l’arco è inferiore a quella di Tigre.”
Messa davanti alla cruda realtà, Lim rimase in silenzio.
Difatti, la sua abilità era stata dimostrata pienamente quel giorno a Dinant.
Tigre aveva lanciato una freccia da una distanza tale che Lim neanche se ne era accorta. Era caduta da cavallo, ma sarebbe stato chiaramente possibile che fosse rimasta uccisa.
—-Anche se lo avessi notato, non sarei riuscirà a deviare la freccia come Eleanora-sama.
“L’arco è guardato dall’alto in basso a Brune, quindi non avrei mai pensato ci fosse un uomo di quel calibro. No, probabilmente il suo talento è rimasto nascosto proprio perché disprezzano l’arco. Comunque, sono sincera nel voler reclutare Tigre. E’ forte. E questo è più che sufficiente.”
“Lord Tigrevurmud è…”
“Tigre è gentile vero? Anche lui lo ha ammesso.”
“….Lord Tigrevurmud è.”
Anche se con un tono spinoso, Lim rispose con fermezza.
“Magari ad Eleanora-sama Alsace piacerebbe.”
“Magari dovrei attaccare Alsace.”
Lim sospirò, dato che il suo Lord diceva cose così terribili con un tono così leggero.
Per di più stava sorridendo, quindi non si capiva se lo dicesse seriamente o meno.
“Osserverò quel ragazzo nel tempo che rimane. Voglio vedere le reazioni di Tigre, dato che molto probabilmente il riscatto non verrà preparato immediatamente. C’è ancora tempo. Fammelo osservare ancora per un po’.”
“….Come desidera.”
Dopo aver fatto un inchino Lim lasciò l’ufficio. Ellen raccolse la spada che era appoggiata al muro.
Nel momento in cui accarezzo il fodero, soffio un piccolo venticello, come se la spada rispondesse ai sentimenti di Ellen.
“Amore a prima vista….?Impossibile.”
Sorrise amaramente al pensiero. Appoggiando nuovamente la spada al muro, Ellen tornò al suo lavoro.
Da dietro la foresta che si estendeva ad ovest, il sole cominciava a calare.
“…….Oggi, Tigre-sama non è tornato.”
Stando sul balcone del secondo piano fuori dalla stanza di Tigre,Teita sospirò mentre guardava il cielo tinto di un rosso scuro.
Questa era Alsace nel regno di Brune. Era la magione di Tigre.
Teita era stata lasciata da sola a badare alla casa. Erano passati ormai più di venti giorni.
Dato che si era occupata velocemente del suo pasto e dei lavori domestici, spesso finiva prima dell’una. C’era anche scorta di cibo, acqua e alcool.
Se Tigre tornasse, lei farebbe un inchino sollevando un lembo della gonna. Con la sua stanza perfettamente pulita, cibo e alcool pronti si potrebbe immediatamente rilassare.
Ha anche controllato attentamente i contenuti dell’armadietto dei medicinali nel caso fosse ferito e sarebbe pronta a bollire dell’acqua immediatamente.
Comunque,Tigre non è ancora tornato.
Con le mani appoggiate ai bordi del balcone, guardava il cielo color sangue,Teita fu colpita improvvisamente da una brutto presentimento. E’ possibile che Tigre-sama sia….
Non può essere morto.
Tornerà presto.
L’armata di Brune ha subito una severa sconfitta nelle pianure di Dinant.Da allora,molte sere sono passate e la notizia della morte del Principe Regnas si è sparsa.
“Va tutto bene. Tigre-sama ha detto che sarebbe stato al sicuro nelle retrovie.”
Anche se cercava di auto-convincersi, l’ansia non spariva.
Dopo un po’, il sole calò del tutto. Teita lascio la casa con una lanterna in mano.
Chiuse la porta dietro di sé e si incamminò.
La magione di Tigre era al centro della cittadina di Celesta. Anche se era chiamata cittadina, non era molto più grande di un villaggio.
Sotto il cielo notturno,Teita camminava tranquillamente attraverso la città avvolta in un grigiore. Teita si muoveva cautamente e si fermò davanti ad un piccolo tempio.
Quando busso alla porta di legno,una rugosa donna anziana vestita con un abito da sacerdotessa apparse immediatamente.
“Sei arrivata,Teita.”
“Sarò sotto le tue cure oggi.”
Quando Teita si inchinò,le sue code di cavallo castane si scossero. L’anziana signora sorrise e la invitò all’interno del tempio.
Costruito in pietra e legno,non era molto grande. L’anziana signora guidò Teita ad una piccola stanza.
Nella stanza c’era una brocca colma di acqua purificata e un catino, inoltre c’era un abito da sacerdotessa di color bianco-neve.
Quando chiuse la porta, Teita molto accuratamente cominciò a rimuovere l’abito da cameriera che indossava.
Sbottonò la cintura e slegò il grembiule,rimosse la camicia a maniche lunghe e la gonna.
Il suo corpo puramente bianco emetteva un leggero bagliore mentre era illuminato dalla luce della lanterna.
Anche se bassa per la sua età,aveva un corpo appropriato per una donna. Le sue braccia e gambe,anche se sode a causa del lavoro di tutti i giorni,avevano decisamente la morbidezza e una forma femminile.
“…”
Il suo corpo rabbrividì a causa dell’aria fredda che c’era nella stanza.
Anche se aveva ripetuto questa azione tutti i giorni, ancora non ci si era abituata.
Dopo aver rimosso gli indumenti intimi,Teita era nello stesso stato di quando nacque. Le uniche cose che rimanevano erano i fiocchi che legavano i suoi capelli castani.
Strizzo l’acqua in eccesso dal panno e cominciò a pulirsi il corpo.
Quando finì, indosso i bianchi vestiti da sacerdotessa.
La vecchia sacerdotessa indossava abiti per tutti i giorni. Non erano simili agli abiti fatti per la preghiera che erano fini abbastanza da far intravedere le curve del suo corpo.
Era leggermente meglio durante l’estate, col l’aria fresca che colpiva il corpo di Teita.
Teita lascio la stanza.
Si mise di fronte all’altare all’interno del tempio.
L’altare era semicircolare. Dieci statue del Panteon degli Dei che veneravano lo adornava.
“O Dei su nel cielo.”
Inginocchiandosi davanti all’altare,Teita congiunse le mani. La sua corretta postura dimostrava che aveva concluso con successo il suo addestramento da sacerdotessa.
“Per favore garantite a Tigre-sama la vostra benedizione e fatelo ritornare sano e salvo.”
Da quando Tigre lascio casa, queste preghiere divennero una routine quotidiana per Teita.
Anche se Teita era la figlia di una sacerdotessa, non le piaceva il dover imparare a leggere e a scrivere al tempio, e non era amante di dover cantare inni agli Dei.
Preferiva passare il tempo con la donna che lavorava come cameriera nella casa del Lord di questa terra. La ragione era semplice, quella donna preparava sempre delle caramelle per Teita.
Sembrava anche compiaciuta nello svolgere quel lavoro. Cucinava,cuciva, era un qualcosa veramente adatto a Teita.
Teita andava molte volte alla magione a trovare quella donna, fu cosi che conobbe Tigre.
Essendo l’unico altro bambino nella magione,lei e Tigre chiacchieravano molto spesso.
Teita veniva a giocare ogni giorno. Prima che se ne rendesse conto,era diventato suo compito svegliare Tigre, che da bambino dormiva fino a mezzogiorno tutti i giorni.
“Tigre-sama.Ho aiutato la zia a cucinare dei biscotti,Vuoi mangiarli con me?”
Teita gli presentò dei biscotti mezzi cucinati e mezzi bruciati che aveva preparato.
Un paio di giorni dopo,Tigre tornò dalla caccia e gli presento un regalo dicendo”Questi guanti sono stati fatti con la pelliccia di un coniglio. Grazie di tutto Teita.”
Ogni volta che Teita doveva allenarsi come sacerdotessa e incontrava delle difficoltà, si sfogava con Tigre.
Poteva solo sfogarsi con Tigre.
“Tigre,studiare per diventare un Lord non è difficile?”
“Non è difficile. Voglio riuscire a proseguire ciò che ha fatto mio padre come suo unico erede.”
Tigre aggiunse quelle ultime parole per farle un piccolo scherzo.
Continuò a ripetere il suo allenamento da sacerdotessa, mentre guardava e a volte aiutava la donna al lavoro. Decise di parlare a sua madre quando compì 11 anni.
“Non voglio essere una sacerdotessa. Voglio lavorare come cameriera alla magione.”
Naturalmente sua madre si oppose fermamente. Fu Tigre quello che mise una buona parola per lei.
“Perché non va bene? Non è male se Teita non si concentra esclusivamente solo sui suoi doveri da sacerdotessa.”
La parola del figlio del Lord non poteva essere ignorata.
Dopotutto,conoscenza e buone maniere erano necessarie per una sacerdotessa. In accordo con le leggi degli Dei, ogni dieci giorni, la sacerdotessa deve ritornare al tempio ad offrire le proprie preghiere. Accettando queste condizioni,Teita cominciò a lavorare come cameriera alla magione quell’estate.
Prima di allora Teita aveva solo dei sentimenti vaghi per Tigre. Durante quell’estate, quei sentimenti presero completamente forma.
Finite le preghiere e dopo essersi rimessa il vestito da cameriera, lasciò il tempio.
La luna argentata risplendeva in cielo, riflettendo la sua luce sul terreno ghiacciato.
Anche se pregava ogni giorno,non era sicura che le sue preghiere raggiungessero gli Dei, almeno riusciva ad allentare un po’ la sua ansia.
Si sentiva meglio.
“Tornerò domani.”
Teita corse a casa mentre mormorava tra se e se.
Guardando l’orizzonte, una ombra scura entro nel suo campo visivo,Teita si fermò.
Poteva vedere due persone davanti al cancello della residenza.
Teita rimase sulla difensiva per un momento,ma cominciò a corre felicemente appena riconobbe la loro identità.
“Batran-san!Massas-sama! Ben tornati!”
Una fioca luce color bronzo veniva sprigionata dal candelabro sulla tavola. Teita aveva invitato i due uomini nel salotto. Portò dell’acqua finché non finiva di preparare il the.
“Mu, grazie Teita.”
I vestiti di Massas e Batran erano mal ridotti e pieni di fango e polvere. I loro capelli bianchi erano in disordine e bagnati di sudore.
Tornarono a Celesta non appena Teita entro nel tempio,si mancarono di poco.
Batran, prese i fondi di riserva lasciati da Tigre e pago gli uomini. Dopodiché i due aspettarono il ritorno di Teita.
“Sette dei nostri soldati sono morti,e trenta sono feriti. Anche se siamo stati schiacciati dal nemico, molti dei nostri uomini sono riusciti a scappare.”
Batran rise debolmente.
“Non ti devi preoccupare, abbiamo curato i feriti e seppellito i morti.”
Massas parlò mentre guardava Batran.
Teita era ansiosa.
Tra i due, il nome di Tigre non era ancora stato menzionato. La stavano abituando via via alle brutte notizie.
Involontariamente, lei chiese:
“E Tigre-sama? Di sicuro…”
“La sua morte…. è improbabile.”
Massas si asciugò il sudore, dando una risposta vaga.
“Scusami ,Teita.”
Lacrime cominciarono ad uscire dagli occhi di Batran mentre si inchinava.
“Il giovane Lord è stato catturato dai nemici.”
Teita strinse forte il grembiule con entrambe le mani, cercando di trattenere lo shock.
“E’ stato catturato… che cosa intendi?”
“Lo spiegherò io per te.”
Vedendo Batran mortificato, fu Massas a parlare. Ricevette una richiesta di riscatto da Eleanora, una Vanadis del regno di Zhcted.
Quando sentì l’ammontare del riscatto,Teita quasi svenne.
“Anche se vendessimo tutto quello che c’è nella magione, è impossibile racimolare quella cifra!”
L’ammontare era approssivamente tre anni di tasse di tutta la provincia di Alsace. C’era una riserva di circa un anno, comunque ci volle molto tempo per metterla da parte.
Per di più non avevano tempo.
Erano già passati dieci giorni da quando la richiesta di Eleanora era stata inoltrata al regno di Brune. Rimanevano solo quaranta giorni.
“Se non riusciamo a consegnare il riscatto, cosa succederà a Tigre-sama?”
“….Alcuni prigionieri se hanno delle abilità, rimangono a servire il nemico. Molti vengono fatti sposare con donne del luogo e spendono il resto della loro vita come prigionieri di guerra.”
La maggior parte di loro vengono venduti a mercanti di nazioni stranieri. Le loro tracce in seguito vengono perse. L’esempio che Massas fece era alquanto raro come sviluppo.
“Non può essere!”
Teita urlo e sbatte le mani sul tavolo. Le tazze di Batran e Massas si ribaltarono.
“Non può essere,Tigre-sama non tornerà. E farlo sposare….”
“B-beh, quello succede solo se si passa il tempo limite. Non è detto che succeda immediatamente.”
Sorpreso dalla feroce reazione di Teita, Massas aggiunse timidamente queste parole.
“…..Mi domando se possiamo farcela in qualche modo.”
Batran parlò con una voce cupa.
“Um,che ne pensa sua Maetà?”
Senza riuscire a pensare a nessun piano, Teita chiese ciò a Massas.
“Sua Maestà non aiuterà Tigre-sama?”
Massas rimase in silenzio facendo uno sguardo corrucciato. Quella era la sua risposta.
Massas voleva dire qualcosa,ma lo trovò impossibile a dire la verità.
Ci furono una considerabile quantità di vittime tra i soldati. Inoltre, come aristocratico di Brune, doveva partecipare ai funerali del Principe Regnas.
Un pesante silenzio dominava la stanza.
“…..Capisco.”
Teita ruppe il silenzio.
“Andrò in città e nei villaggi a domandare soldi.”
I due anziani uomini la fissarono,sentendo le sue parole così determinate.
“Anche se è solo una moneta d’argento, o anche una moneta di rame, possiamo racimolarne molte. Tigre-sama è il Lord già da due anni. Sicuramente ci saranno quelli che lo vorranno aiutare.”
Massas fece un segno di approvazione.
“Ho capito. Quindi,Teita,Batran anche io cercherò di trovare qualcuno su cui possiamo fare affidamento.”
“Grazie mille,Massas-sama.”
Teita sorrise e fece un profondo inchino.
Finalmente riusciva a vedere un po’ di speranza.
—-Tigre-sama,ti salverò sicuramente. Per favore tieni duro.