Kare to hitokui no nichijou Vol 1 Cap 2

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traduttori: azamander(non può più),Eddie Sow(quando può),lawless(io quando ho tempo lo porto avanti),Siluan ( in prova)

Capitolo 2 : La sua vita con il suo amico d’infanzia + Il mangiatore di uomini

Parte 1:

Ho fatto un sogno. Un sogno doloroso nel buio. Picchiato senza possibilità di resistere. Potevo solo star li a sopportare il dolore…. .improvvisamente la voce tacque. La testa del uomo che mi picchiava ad un tratto mi rotolò davanti.

Poi, l’urlo.

Questa non è la fine…questo è solo l’inizio

-“! ?”

Mi sveglio di colpo

-“Quindi.. è solo un sogno.”

Questo modo di svegliarsi è stato terribile. Tutto il suo corpo era fradicio di sudore…inoltre ogni parte del corpo gli faceva male. Uhm, perché ? Doveva essere perché aveva dormito sul pavimento tutta la notte… E quando rifletté sul motivo per cui aveva dormito a terra tutta la notte…. cosi la ragione era questa. Poi si rese conto che tutto questo incubo non era solo un sogno… da sotto la coperta ho potuto notare una coscia….ecco, questo è l’incubo di cui parlavo.

-“Se tutto questo fosse un sogno sarebbe grandioso…”

Ma proprio ora Kuroe dormiva sul letto di Tooya. Questa era indubbiamente la realtà.

-“Fu, mm… è già mattina?”

Kuroe ha cominciato a svegliarsi. E ancora nuda come la scorsa notte, Tooya vedendola si alzò lentamente in preda al panico distogliendo lo sguardo.

 

-“Mettiti prima dei vestiti se vuoi uscire.”

-“Uh, mu…”

Con quella debole risposta Tooya si lasciò la stanza alle spalle. A differenza di ieri Kuroe non l’ha stuzzicato oggi… forse Kuroe è debole al mattino ?

-“… … Fatto.”

Sentendo che stava tornando nella camera, Kuroe indossò i vestiti ma sembrava ancora assonnata.

-“Ora è il mio turno per cambiarmi.”

Ieri ha dovuto indossare l’uniforme per dormire. Anche se non poteva cambiarsi la divisa scolastica, almeno poteva sostituire la biancheria sudata.

-“Umu” Kuroe annuì.
-“… …”

Kuroe rimase immobile.

-“Ehm, vorrei cambiarmi i vestiti ?”

-“Umu”

Annuì di nuovo.

-“Ehm, vorrei cambiarmi i vestiti ?” L’ho ripetuto ancora.
“Umu”

Kuroe stavolta…. non si è nemmeno mossa !

-“No, ho detto, voglio cambiarmi quindi gentilmente, potresti andare fuori ?”

-“Puoi semplicemente cambiarti se ti va… non mi dispiace.”

-“Mi dispiace davvero !”

-“Fumu…?”

Ho gridato ad alta voce…Kuroe inclinò la testa ancora con un viso stanco.

-“… … mi hai visto nuda ?”

-“Cosa ?!”

-“… … ma non vuoi lasciarmi nuda ?”

-“Tu ti sei fatta vedere !”

Ha urlato come per giustificarsi.

-“… … il padrone è davvero freddo.” Kuroe sussurrò.
-“No, il problema non è di essere freddo…”

-“Avaro…”

Kuroe iniziò a imbronciarsi.

-“Sono anche io una ragazza, ovviamente sarò interessata al corpo nudo di un ragazzo.”

-“Ovviamente sei un mostro che ha vissuto cento anni, non hai alcun diritto di definirti una ragazza.”

Ma Kuroe scosse la testa.

-“Padrone proprio non comprende il cuore di una fanciulla.”

-“Invece di percepire una ragazza, sento la vista di un bambino che vuole sezionare una rana.”

-“… …Comunque, ti sei completamente svegliata.”

-“Uh”

Lei annuì semplicemente.

-“…..Fuu”

Poi ho preso un bel respiro….. e ho gridato.

-“Esciii !”

-“Ara ara, capito.”

Senza alcun rimorso in volto, Kuroe uscì dalla camera.

Parte 2 :

-“Padrone, ho una richiesta.”

Disse Kuroe poco dopo essere stata cacciata dalla stanza.

-“… …Che cos’è ?”

Ero sorpreso. Anche se la Kuroe mezza addormentata era molto calma, ciò non poteva far dimenticare che potesse facilmente uccidere la gente.

-“Voglio un ora di libertà.”

-“… …pensi che lo permetterò ?”

A causa della paura nel non vederla, aveva dato l’ordine di non allontanarsi da lui.

-“Non farò nulla di dannoso per le persone.”

-“… Non posso credere a ciò che dici…” Questo era impossibile.
-“Ara ara…. questo è per il bene del padrone.” “Per…me ?”
-“…Vuoi andare a scuola ?”

Quando guardai l’orologio, erano già le 7:30, di solito vado a scuola alle 8:00 e ci vogliono circa 20 minuti per arrivare. Inoltre, non importa neanche se oggi non vado, dopo gli eventi di ieri…

-“No no, meglio che vada.” Kuroe sorrise.

-“Non vuole aggiungere dubbi inutili, giusto ?”

Non capendo quella frase, ho guardato indietro verso Kuroe.

-“Vedi, riguardo quelle tre persone. Se la gente pensasse che le abbia uccise il padrone non sarebbe fastidioso ?”

-“Eh !?”

Il volto di Tooya si tese.

-“Inutile dire che quei ragazzi non appariranno più. Anche se non ci sono i cadaveri ci saranno ancora alcune storie… quando arriverà quel momento, credo che il padrone sarà il primo ad essere sospettato, no ?”

Quei tre. Picchiavano Tooya…poi Kuroe li mangiò. Temo che, tra pochi giorni, la loro scomparsa creerà alcuni disordini.

Certo, non sono proprio scomparsi… sono mangiati! Così non saranno in grado di trovare i cadaveri.

Ma la ricerca sarà ancora effettuata. Quando arriverà il momento, cercheranno quei ragazzi e la causa della loro scomparsa.

-“Qual’è la connessione tra questo e il darti tempo libero ?” Tooya disse lamentandosi.
“Certo che c’è.” Kuroe annuì e disse.
-“Se il padrone vuole andare a scuola, non dovrei venire con lei?”

-“Ah.”

Questo è vero, per farle eseguire l’ordine deve rimanere a fianco di Tooya in ogni momento. Ma la scuola non è un posto in cui potresti improvvisamente andare….ma, non andando a scuola insieme, Kuroe sarebbe libera….allora si che sarebbe terribile.

-“Solo un ora, posso andare a scuola”

Non c’era altra scelta. Se ora rifiutasse di dare a Kuroe un’ora libera, gli darebbe ancora più libertà. Anche se, non consentirle di andare a scuola insieme può essere l’opzione migliore….ma il rischio era troppo, e non poteva tenerla qui per sempre.

-“…..Ho capito.”

Poteva solo essere d’accordo. Poteva solo fidarsi delle parole di Kuroe. Anche se lei è un terribile mangiatore di uomini, non aveva altra scelta che fidarsi di lei…. in quel momento, Tooya ricordò improvvisamente.

-“Kuroe….sei stata sigillata li ?”

-“È così, perché ?” Chiese Kuroe.
-“Ma non ti senti confusa ?”

-“Confusa ?”

-“Non sei stata all’esterno per moltissimi anni.”

Anche così, Kuroe sembrava ancora calma. Tra centinaia di anni fa e ora ci dovrebbero essere grandi differenze. Anche dopo quello che era successo, Kuroe non sembrava né confusa né sorpresa. Anche Kuroe era tecnicamente diversa dalle altre persone, questo mi fa pensare che lei non sia mai stata davvero sigillata.

-“Fumu, vedo.”

Kuroe sembrava aver capito la domanda di Tooya.

-“La risposta è molto semplice, è perché conosco questo mondo.”

-“…..Come fai a conoscerlo ?”

-“Quando ero sigillata non ho parlato con il padrone ?”

-“eh…si.”

-“Come pensi abbia fatto ?”

-“Telepatia e cose simili ?”

In quel momento una voce echeggiava nella sua testa.

-“Sbagliato, non quel genere di cose.” Kuroe scosse la testa.

Non è un metodo, allora… torniamo alla fase precedente.”

-“….fase precedente ?”

-“Esatto, la prima cosa di cui avete bisogno prima di una conversazione.”

Tooya pensò. Per parlare il suono è necessario ma Kuroe ha detto che non era questo, ma un passo indietro….era l’obiettivo della conversazione. Se non c’è un interlocutore la discussione non può esserci.

-“Inutile se l’altra parte non è visibile, giusto ?”

Se non sai se c’è qualcuno che sente le tue parole, il dialogo non può essere stabilito.

-“Di preciso, dopo centinaia di anni i sigilli si sono indeboliti e sono riuscita a fare un po di interferenze esterne. Naturalmente non solo la telepatia, ho potuto utilizzare tutti gli occhi vedenti, così ho osservato il mondo fino ad ora.”

-“Quindi non c’è bisogno di preoccuparsi.” Disse Kuroe.
-“Non importa cosa accade, troverò una soluzione adeguata per gestirlo.”

Se ha detto così allora non c’è nulla di cui preoccuparsi, giusto ? Aspetta.. perché mi sento sollevato dopo aver sentito questo….

-“…Vedo” Tooya annuì.
Poi Kuroe sorrise di nuovo.

-“Allora, torno subito.”

Kuroe uscì rapidamente dalla stanza.

Parte 3 :

Poi si torna alla routine quotidiana….naturalmente Tooya sa che questo è solo temporaneo. Non vedere Kuroe l’ha tranquillizzato molto.

Si lavò il viso come al solito, prendendo la colazione come al solito. A causa della magia di Kuroe, anche se non era li in quel momento i genitori non dubitavano di nulla.

-“Sto uscendo.”

Erano già le 8:00 di mattina, Tooya lasciò casa per andare a scuola. Kuroe ancora non era tornata dal suo giro. Ricordò che stava dicendo che sarebbe tornata in 1 ora. In tal caso sarebbe tornata durante l’orario di scuola. Sapendo ciò, quel che sarebbe successo dopo doveva essere che venisse con un’insegnante e presentata come studentessa trasferita, come dovrebbe essere normalmente in questo caso.

-“…haa”

Sospirò. Non importa che Kuroe sarebbe indubbiamente venuta a scuola. Ad essere sincero…. senza Kuroe qui si sentiva molto rilassato, ma allo stesso tempo si sentiva a disagio per quello che sarebbe successo dopo.

-“…fuu”

Sospirò di nuovo. In ogni caso ora deve solo andare a scuola….dimeticato, la scuola di Tooya non è comunque un posto tranquillo.

-“Tooya-kun.”

Tooya si sorprese sentendo pronunciare il suo nome, poi si voltò indietro.

-“…Rikka”

Era un volto familiare. Quella era l’amica di infanzia che vive accanto e proprio come Kuroe stava fissando Tooya. Tooya si blocco mentre sentiva una sensazione spiacevole dopo aver visto il volto perfetto per quel piccolo corpo.

-“Lividi, si notano.”

-“ !? ”

Mostrando un espressione di panico, Rikka immediatamente tirò fuori il suo specchietto portatile. Dopo essersi confermata dei lividi sul viso, il suo volto iniziò a distorcersi per la vergogna. Erano stati coperti con i cosmetici, è stato facile notarli.

“Più tardi mi fermerò al konbini a comprare i trucchi per coprirli.” “Non verrò con te.”
Disse Tooya, Rikka sembrava sul punto di piangere. Ma Tooya aggrottò la fronte. “….non parlarmi a scuola, l’avevo già detto prima, vero ?”

-“Qua, non è scuola.”

Rikka rispose con un tono forte a Tooya.

-“Siamo in uniforme, quindi è quasi lo stesso.”

Sembrava che questo sarebbe stato un lungo cammino verso la scuola.

-“Beh, allora, voglio andare a scuola…. non seguirmi.”

Tooya cominciò a camminare. Rikka non lo seguiva….ma Tooya dopo qualche passo si fermò. La conosceva da molto tempo e sapeva che faccia stava facendo in questo momento.

-“….uff.”

Tornando indietro, poteva vedere Rikka mostrare un’emozione già attesa.

-“Davvero, non piangere adesso dai.”

-“….non sto piangendo.”

Ovviamente stava cercando disperatamente di trattenere le lacrime.

-“Lo so, ti accompagnerò al negozio prima.”

Tooya lo disse con un tono di arresa….poi Rikka mostrò un espressione radiosa.

-“Uh, grazie.”

“haa…”

Sospirò. Il konbini è ancora lontano dalla scuola. Non dovrebbe esserci nessuno a vederlo insieme a Rikka.

“Non può essere aiutata….”

Le contusioni di Rikka entrarono nel suo campo visivo.

Tooya immediatamente distolse lo sguardo e si diresse verso scuola.

PARTE 4

“Quel, quel gatto è così carino.”

“… … Già.”

Tooya fiaccamente così rispose mentre camminavano. Sebbene Rikka volesse disperatamente parlare con Tooya, tuttavia Tooya non aveva la volontà per risponderle. Questo non era perché Tooya odiasse Rikka… …era solo, Tooya pensava che fosse meglio così. Bè, questo era tutto diventato privo di senso a causa di quello che era successo ieri… …ad ogni modo, non c’era un modo per porvi immediatamente fine.

“Anche a me piacerebbe avere un gatto.”

“… …Ad ogni modo, crescere i gatti non è facile.”

Aveva cercato di addolcire le sue parole, anche se rimaneva impossibile per lei tenere un gatto. La famiglia di Rikka ora non si sarebbe potuta dire come un buon ambiente adatto per tenere un gatto… Rikka stessa dovrebbe saperlo molto chiaramente. Rikka sta giusto dicendo così, ad ogni modo lei stessa non lo avrebbe mai ammesso… e questo è tutto.

Comunque, era lo stesso per Tooya.

“Tenere un cane è più interessante.”

Per una frazione di secondo, Rikka guardò sorpresa Tooya… ad ogni modo, lei subito però rise.

“Uhh, pure i cani sì sono carini!”

“Sì, se sono chihuahua.”

“Uhm, quelli no non sono molto carini. Hanno gli occhi troppo grandi.”

“… …Ha, giusto.”

Certo che ha dei riferimenti davvero complicati da capire.

“Un cane di razza husky sì che sarebbe bello. Grande, ma anche soffice.”

“Perché Rikka ti dovrebbe piacere una razza così seccante…”

“Mi piace, punto.”

“…Ha, bene.”

Dato che questo è comunque anche un hobby, non è che può essere altrimenti.

“Nee, Tooya-kun.”

Rikka all’improvviso si era fatta seria.

“Che cosa ti è successo?”

“… …Perché questa domanda?”

Dopo questa domanda, Tooya si accigliò un poco.

“Perché è da quando abbiamo lasciato il cancello, che tu non fai che sospirare.”

“… …Sospirare, lo faccio ogni giorno.”

Le rispose però Tooya.

“Se è per questo dici è successo qualcosa, io lo faccio ogni giorno. E comunque di questo Rikka tu ne dovresti essere a conoscenza già?”

“… …Uhh.”

“Rikka, non c’è bisogno che ti preoccupi per me… e più che di me, non hai te qualcosa da fare giusto?”

“… …Uhh, sì.”

Rispose sommessamente Rikka.

“Siamo arrivati al supermercato.”

In questo momento loro avevano raggiunto il supermercato. E Tooya aveva detto queste parole come a voler terminare la conversazione.

“Andiamo. Vado io per primo.”

“… …Uhh.”

Con leggera esitazione Rikka annuì. Dunque sarebbe rimasta lì in attesa un attimo. In questo momento era in piedi rivolta verso il supermercato.

“Rikka.”

Le rimbeccò Tooya.

“Non parlarmi a scuola.”

“… …Uhh.”

Rikka non si girò però per dargli una risposta esplicita. Così Tooya neanche vide quella espressione che lei stava ora facendo… …Bè, anche se era facile da immaginare.

“Dunque, io vado per primo.”

“Uhh, sì, a dopo.”

Infatti, dal momento che loro erano nella stessa classe si sarebbe incontrati dopo.

Tuttavia, non ci sarebbe stata alcuna conversazione fra loro da fare.

PARTE 5

“Buongiorno.”

Tooya disse dopo aver aperto la porta della classe. La vista di tutti si concentrò su Tooya, il rumoroso chiacchiericcio si quietò per un momento… …E dunque come se nulla fosse successo ritornò alto di nuovo. Tooya in silenzio si incamminò al suo posto.

“… …Fiuu.”

Tooya sedette e sospirò. Sebbene questa era ormai una delle basi normali del giorno tuttavia lui ancora non ci era abituato… essere evitato era molto meglio che essere bulleggiato. Il motivo era che essere evitato era la stessa cosa di essere trattato come non-esistente, ci si potrebbe solo sentirsi isolati tuttavia non ci sarebbe stato alcun danno reale.

C’era ancora un po’ di tempo prima che l’ora iniziasse. Sebbene si potesse passare questo tempo chiacchierando, tuttavia questo genere di cose non avevano niente a che fare con Tooya. Con niente da fare dunque lui tirò fuori il necessario per la prima lezione e iniziò a ripassare il libro… grazie a questo poi i suoi voti erano leggermente migliorati.

“Buongiorno.”

Circa cinque minuti dopo Tooya pure Rikka era entrata in classe. A differenza di lui, quando lei entrò ci fu qualcuno che le rispose. Sebbene sentisse lo sguardo di Rikka su di sé, tuttavia Tooya ancora lo stesso fece finta di nulla e continuò a leggere il suo libro di testo. Quindi presto iniziò quella piacevole conversazione fra Rikka ed i suoi amici… … Sentendo un po’ più di serenità Tooya iniziò a vagare con lo sguardo per la classe.

“… …”

I suoi occhi quindi si fermarono su un posto vuoto. L’ora sarebbe iniziata a momenti ma questa era ancora vuota. Dal momento che lo studente sembrava essere spesso assente, così nessuno ci faceva caso… …però Tooya sapeva. Non ci sarebbe stato nessuno che si sarebbe seduto su quella sedia dall’inizio.

*Drinn*

La campanella suonò. Tooya spostò la direzione del suo sguardo dalla sedia vuota e chiuse il libro di testo.

“Buongiorno.”

Quasi nello stesso momento l’insegnante della classe entrò dentro.

“Bene, sbrigatevi e prendete posto. La lezione è cominciata.”

Il rumoroso chiacchiericcio si zittì.

“Ora iniziamo l’appello. Aoki, Asai…”

“Kamisaki.”

“Sì.”

Rispose lui.

“Kurumi.”

Rispose anche Rikka.

“Ensaka… ancora assente.”

L’insegnante guardò il posto vuoto. Cinque minuti dopo l’appello finì.

“Dunque lo so che è così improvviso ma oggi… …c’è uno studente traferito nella nostra classe.”

Le parole dell’insegnante fecero accendere di nuovo il brusio in un attimo. Tuttavia Tooya già se l’aspettava così non ci fu niente di sorprendentemente per lui.

“Entra.”

Come l’insegnante finì di dire, la porta si aprì. In questo momento, la classe si era fatta silenziosa… …colei che stava entrando aveva una presenza solenne.

“Piacere di conoscervi. Mi chiamo Ogami Kuroe.”

Kuroe iniziò la sua presentazione in modo timido. Questo non era quel suo solito atteggiamento, al contrario ora era molto ricercata. Anche se conosceva la vera natura di Kuroe anche Tooya ne rimase affascinato dalla lei di ora. L’impressione che Kuroe stava ora dando era quella di un qualcuno con un’aura ricercata, elegante e solenne, come quella che si addice ad una signorina in kimono.

“Da ora farò parte di questa classe. Potrei darvi alcuni fastidi, ma spero di poter andare d’accordo con tutti voi.”

E dunque terminato ciò sorrise. Non solo i ragazzi, anche le ragazze ora avevano le facce rosse.

“Ehm, puoi sederti…”

“Posso sedermi vicino a lui?”

L’insegnante guardò nella direzione del dito di Kuroe… …non c’era dubbio che colui che stava indicando era Tooya.

“Vicino a Kamisaki… …lo conosci?”

“Sì.”

Dunque sorrise.

“Noi siamo in un certo qual modo impegnati.”

 

“!?”

La classe era nel caos… Tooya iniziò a sentire mal di testa in quel momento.

“Molto bene, dunque puoi sederti pure lì.”

Contrariamente alla classe, l’insegnante sembrava averlo accettato tranquillamente. Rapidamente dette istruzioni per spostare gli studenti vicino a Tooya… quest’insegnante, non mi aspettavo che fosse una persona così condiscendente, no!.. lei potrebbe aver fatto qualcosa a questo insegnante così come ha fatto con i miei genitori.

Ad ogni modo non era questo il problema principale, questo era che tutti gli occhi della classe erano ora concentrati su di lui. C’erano ora un insieme di sguardi confusi su di lui, uno perplesso, uno sprezzante e da ultimo uno indifferente a tutto questo. Ed era proprio quest’ultimo quello che gli aveva fatto ora venire mal di testa.

“Per favore, prenditi cura di me.”

 

E dunque questa persona in questione che altri era che Kuroe con una faccia che diceva ‘questo non ha niente a che fare con me’ si sedette ora nel posto accanto al suo.

PARTE 6

Dopo tutto questo trambusto, l’atmosfera in classe diventò piuttosto delicata. Normalmente, dopo che questo genere di cose accadevano, tutti in classe circondavano certamente lo studente trasferito, ma poiché Kuroe aveva dichiarato una cosa del genere, nessuno di quei compagni di classe intraprese alcuna azione. Non sapevo se Kuroe avrebbe voluto continuare questo gioco del fidanzamento fino alla fine. Kuroe divenne molto intima dopo di ciò ed era preoccupante perché c’erano molte persone che se ne accorgevano.

“… … Haa.”

Così, una volta che la pausa pranzo arrivò, Tooya fuggì immediatamente dall’aula … … Beh, anche se non fosse accaduto nulla del genere, comunque non sarebbe rimasto in classe per pranzo. Il rifugio di Tooya è il tetto. Inizialmente era bloccato e non poteva essere aperto, ma Tooya con una chiave poteva aprirlo.

“È davvero troppo, maestro.”

Dopo essere salito sul tetto, chiuse in fretta la porta … … ma arrivò Kuroe. E anche Kuroe non venne dalla porta, ma da oltre il recinto sul tetto.

Nb
“In realtà hai lasciato in classe la tua appena trasferita fidanzata.”

“… … Chi è il tuo fidanzato.” Tooya rispose con un tono stufo.

“Lo dici senza il mio permesso … cosa intendi fare?”

“Niente.” Rispose Kuroe.

“Ho detto cosi affinchè la persona della mafia non venga a cercarti ancora padrone”.

È davvero così … Ma ovviamente c’erano altri modi migliori.

“A proposito, i tuoi occhi.”

“Fumu?”

“Non è niente, ho appena scoperto che sono neri.”

“Aa.” Kuroe annuì.

“Se fossero d’oro, allora sarebbe troppo vistoso, quindi ho usato la magia per renderli neri”.

In effetti, non ci sono umani con gli occhi dorati.

“Dica, padrone?”

“… … Che cos’è?”

“C’è qualche problema tra il padrone e la classe?”

“!?”

L’improvvisa domanda scosse Tooya.

“Perché lo chiedi?”

“Niente, appena dopo che il padrone è uscito dall’aula mi stavano cercando. Mi hanno anche fatto un sacco di domande, ma ho sempre evitato l’argomento sul padrone … … In generale mi sentirei un po’ strana, giusto? ”

Le voci su come ho avuto una fidanzata sono buoni pettegolezzi di parlare, quindi non capisco perché non ne hanno parlato quando hanno chiesto a Kuroe.

“Alla fine, cosa è successo?”

Con un sorriso sul viso, Kuroe guardò Tooya … dalla sua espressione, Tooya non sapeva che lei aveva ascoltato tutte le domande fino alla fine.

Tooya spostò leggermente la linea di vista da Kuroe e disse.

“Ieri … sono quasi morto?”

“Fumu”

Lei annuì.

“Quelli che mi hanno picchiato erano i notoriamente cattivi studenti della scuola … … quindi tutti mi stanno evitando.”

“Eri stato preso di mira, un …”

Kuroe sembrava non capire e lo ripetè.

“Dica, padrone?”

“… … Che cosa.”

“Perché il padrone non ha resistito?”

In un battito di ciglia, la faccia Tooya divenne bianca. Ma presto tornò al suo colore originale.

“… … Questo non è sorprendente. Erano tre persone e solo io.”

“Fumu, è così …”

Kuroe inclinò la testa.

“Ma anche in quella situazione non hai resistito a quei ragazzi. Dal momento che il padrone ha avuto un tale coraggio, non hai dovuto fare niente. ”

“… … Mi sopravvaluti.”

Tooya cercò di chiudere l’argomento dicendo che … Ma Kuroe continuò.

“Anche così non hai replicato alle parole di quei ragazzi … Dica, quali sono le loro debolezze che ha captato da loro.”

Anche se Tooya voleva ignorarla, ma dopo aver ascoltato questa frase non avrebbe potuto essere d’aiuto, ma venne scosso. Poco dopo Kuroe inizò ad aprire la bocca.

“Continuando dopo che il padrone lasciò l’aula, i compagni di classe mi fecero domande, ma solo una persona non è venuta.”

“… …”

“Ma lei mi stava guardando. Ovviamente, voleva chiedermi immediatamente, ma non ha avuto il coraggio di chiedere … con la stessa espressione. ”

“… …”

Tooya si morse leggermente le labbra.

“Come si chiamava? sembra essere, Kurumi Rikka o qualcosa del genere.”

“Kuroe!”

Dopo essersi ripreso, Tooya afferrò il colletto di Kuroe.

“Muu, perché così d’ improvvisa?”

“Lei, non toccarla.”

Queste parole fecero smuovere Kuroe .

“Non farò nulla. Ho solo sentito dalla sua vista che voleva parlare con me. ”

Proprio come aveva detto Kuroe, Kuroe lo aveba sentito.

“Fumu, abbastanza sicuro che la ragazza è la debolezza del padrone.”

Kuroe sembrò sollevato e annuì.

“Potrebbe essere in pericolo se mi trattieni, potrebbe essere ferita, o sei consapevole di questa possibilità e hai rinunciato a resistere … … Non importa cosa, a causa di quella ragazza, il padrone ha scelto una strada pieno di difficoltà. Ma anche per non lasciarla coinvolgere e non lasciarla parlare con te. ”

Kukuku, Kuroe rise.

“Il mio padrone è davvero un grande, non come quegli umani senza spina dorsale che circondano il padrone.”

“… … Mi stai prendendo in giro?”

“In che modo.”

Kuroe scrollò le spalle esageratamente.

“In realtà penso a questo punto che questa sia una virtù. Quella ragazza è davvero felice. ”

Tooya guardò dritto verso la sorridente Kuroe e disse.

“Non toccarla!”

“… … Beh, ho detto che non avrei fatto nulla. Non agirò senza il comando del padrone. ”

“Hai già fatto diffondere il pettegolezzo sul nostro fidanzamento senza il mio permesso.”

“Scordatelo se l’altra parte lo scoprirà, sarà il punto di non ritorno”

“Eh?”

Tooya non capiva cosa stava dicendo, e poi quando voleva chiedere a Kuroe che cosa volesse dire con quello …

* Don Don Don. *

La porta chiusa iniziò a tremare.

“Non c’è modo …”

Guardando la porta la persona che Tooya meno si aspettava era lì.

“Tooya-kun, sei qui?”

“Rikka! ?”

Perché mi sto comportando in questo modo!? .. non volevo neanche pensarci. Sebbene abbia già detto a Rikka di non parlargli a scuola, e poi dal nulla qualcuno si è auto proclamato come sua fidanzata, anche io ero molto preoccupato per questo.

“No, aprire la porta.”

Gachi Gachi bussò alla porta lasciando uscire un tale suono.

“Non lo aprirai?”

Kuroe guardò Tooya. Anche se non poteva essere aiutato, ma guardando il lato positivo, qui non doveva preoccuparsi di essere visto dagli altri … dopo aver ripensato e ripensato Tooya sospirò.

“Lo aprirò … Ma non fare nulla contro Rikka.”

“Roger”.

Sorridendo Kuroe annuì … guardando il suo viso Tooya non sapeva cosa stava tramando questa volta. Anche se il suo cuore era un po’ a disagio, ma doveva aprire la porta.

* * Gacha

Quando Tooya aprì la porta. Un Rikka traballante apparve davanti a Tooya. Non c’era dubbio che stava piangendo un po’ lungo la strada.

“Entra.”

“Un … … A.”

Immediatamente annuì, dopo aver visto la figura di Kuroe dietro a Tooya, iniziò ad aggrottare le sopracciglia. Anche se la faccia di Rikka aveva dei piccoli cambiamenti, Rikka continuava a guardare Tooya.

“Non ti preoccupare, entra e poi ti darò una buona spiegazione.”

“… … Un.”

Rikka ancora una volta annuì e salì sul tetto. Dopo che Rikka andò verso Tooya richiuse la porta di nuovo … … Ma Tooya non sapeva come spiegarlo.

“No, tu … sei Ogami Kuroe-san, giusto?”

Senza aspettare la sua spiegazione di Tooya, Rikka iniziò a parlare con Kuroe, questo era molto raro per l’introversa Rikka.

“Sì, e tu sei …?”

Kuroe ben educata rispose. Perché questa era la prima volta che i due si parlavano, quindi Kuroe non conosceva il nome di Rikka.

“Mi chiamo Kurumi Rikka.”

In un attimo, Rikka iniziò ad alzare il suo tono.

“Ogami-san, qual è il tuo rapporto con Tooya?”

“Ara”.

Kuroe rivelò un’espressione un po ‘sorpresa.

“Avrei dovuto dire che sono la sua fidanzata?”

“Bugiarda!”

Urlò Rikka.

“Questo genere di cose, ovviamente non lo so.”

Rikka stava piangendo.

“Ara, etou …”

Kuroe sembrava confusa mentre guardava Tooya. Ma … questi erano tutti solo un atto, Kuroe stava aspettando che Tooya le desse una risposta.

“La casa di Rikka è accanto alla mia. Siamo amici d’infanzia. ”

“Aa, così è il caso.”

Sembrava che Kuroe avesse capito e annuì.

“Così è stato così huh … Kurumi-san, è una bugia.”

“Eh?”

“Giusto, questa è una bugia.”

Kuroe guardò di nuovo la stordita Rikka.

“Vedi anche se dico io … sono anche molto bella?”

“Eh, un.”

Rikka con uno sguardo sbalordito annuì. Questa ragazza l’ha aveva detto di sé stessa.

“Quindi, nella scuola precedente, i ragazzi mi stavano infastidendo, era molto fastidioso … Perciò, questa volta per non avere questi problemi ho mentito.”

“Ah, è così …”

“Sì, se ci fosse un matrimonio, non sarei più invischiato”.

Sebbene sembrasse un autoproclamata, ma Kuroe aveva persone che erano attratte dal suo aspetto. così anche Rikka si sentì sollevata.

“Ma alla fine, qual è il tuo rapporto con lui?”

“Io e Tooya siamo parenti … Ci siamo visti solo una volta, quando i nostri parenti si erano incontrati, ma io non sono ancora stato qui prima,come desideravo. Quindi questa volta per una cosa che è successo tra mio padre e il padre di Tooya, attualmente vivo a casa di Tooya, dopo averne discusso con Tooya, abbiamo deciso di farlo. ”

“Oh, capisco…”

“Sollevata?”

“Ee !?”

Rikka arrossì.

“N, no, io con Tooya-kun non ho quel tipo relazionr che immagini!”

Rikka guardò verso Tooya mentre lui cercava di negare frettolosamente tutto.

“Oh, siamo solo amici d’infanzia.”

“Un … Oh, hai ragione.”

È meglio non negarlo se si trasformerà in un’atmosfera da ubriachi.( tl è il massimo che ho potuto fare)

“Sembra che la relazione tra voi due sia abbastanza buona.”

Kuroe sorrise leggermente.

“Io, ho detto che non è quello che pensi!”

Rikka arrossì per negare. Ma sapendo che la vera natura di Kuroe, Tooya, non poteva davvero ridere.

Kikon Kikon.

All’improvviso suonò la campana. Così Tooya fu salvato in corner e si sentì sollevato.

“Rikka, è quasi il tempo di tornare indietro.”

“Ah, è così.”

Rikka annuì. Tooya aprì la porta, Rikka in quel momento chiese.

“Tooya-kun non verrà?”

“Verrò un po ‘più tardi.”

Tooya rispose così.

“Non possiamo tornare in classe insieme, giusto?”

All’improvviso Rikka si preoccupò dopo aver sentito quelle parole. Questa era metà bugia, metà verità.

“… … Ok. Poi vado prima. ”

La faccia preoccupata di Rikka non svanì quando lei iniziò ad andarsene dal tetto. Tooya stava guardando Rikka andare, fino al punto in cui non riuscì più a vedere Rikka, si voltò.

“Non fissare le persone.”

Kuroe disse questa volta senza nemmeno un piccolo segno di colpa.

“Ho già seguito il tuo ordine di non toccarla e ho risolto il malinteso sul problema della fidanzata, giusto?”

“… … Aa.”

Tooya annuì. Era Davvero così.

“Se è già stato fatto, perché sembri un padrone insoddisfatto?”

“… …”

Tooya non rispose. Era difficile dire se questo tipo di risultato fosse soddisfacente, aveva paura che i discorsi tra Kuroe e Rikka andassero in una strana direzione , Aveva paura che Kuroe avrebbe trattato Rikka con un atteggiamento quasi minaccioso, che non era bello, solo lasciar andare le cose cosi e solo guardarlo in disparte. Kuroe si stava avvicinando a Rikka, per questo Tooya aveva una brutta sensazione.

“Scordatelo, padrone, se non andiamo ora saremo in ritardo.”

“… … hai ragione.”

Tooya annuì e se ne andò dal tetto.

PARTE 7

“Anche così è davvero troppo, Tooya-kun.”

Sulla strada di casa dopo la scuola, dato che Rikka era rimasta indietro, gli corse dietro e disse con una faccia imbronciata.

“Ma perché.”

“Perché non mi hai parlato di Ogami-san.”

Dal punto di vista di Rikka questo era vero … In realtà Tooya aveva appena appreso oggi quella cosa, questo poteva essere considerato un grande cambiamento nella sua vita.

“Per questo, mi dispiace.”

Per caso Kuroe che era l’argomento principale della conversazione non era qui. Sembrava che cercasse di capire la situazione all’interno della scuola … Le è stato permesso di farlo sotto il mio comando, ma ho pensato che non avrebbe avuto alcun tipo di restrizioni in lei.

“Perché tutto è stato così improvviso … Mi sono appena dimenticato di dirtelo.”

“… … veramente?”

“Veramemte.”

Quella cosa improvvisa del matrimonio non fu una bugia . Questo era letteralmente quello che era successo ieri … lui sapeva solo questo genere di cose stamattina quando era a scuola. Scordatelo, è stato meglio dire che ha dimenticato qualcosa che voleva davvero dimenticare.

“… … Non si poteva evitare, ti perdonerò.”

Rikka sembrava d’accordo con lui,tirò un sospiro di sollievo ..

“Ma Ogami-san vive nella casa di Tooya-kun.”

“Aa, questo è il caso.”

“… … stanza separata?”

“Questo suppongo sia vero?”

Immediatamente rispose Tooya, per mantenere questo genere di cose in modo che non si sospetti di Tooya,doveva dare una risposta immediata come se fosse una cosa ovvia, e anche lui non avrebbe potuto vacillare nemmeno un po’. Anche la risposta veloce potrebbe non funzionare. Rispondere troppo velocemente farebbe in modo che la gente pensasse che fosse stata scritta, anche se si trattava di un tema delicato, questa era la migliore risposta che avrei potuto dare a Rikka.

“Ma c’è spazio a casa di Tooya? ”

“Abbiamo pulito la stanza che itilizzavamo come magazzino. Anche se ci saranno degli inconvenienti, ma tutto quello che era dentro l’abbiamo spostato sul tetto. ”

Perché lei è la sua amica d’infanzia, quindi conosceva la sua casa molto bene … Quindi Tooya aveva a lungo pensato a questa risposta. La famiglia Tooya poneva oggetti di lunga durata sul tetto, a parte ciò, sarebbe collocata in una stanza vuota chiamata magazzino. Quindi, diciamo che non era impossibile per Kuroe, vivere sotto lo stesso tetto con Tooya senza nemmeno dover condividerlo con lui … Beh, il problema è che quando appena Rikka fosse arrivata casa, Tooya avrebbe dovuto informarla di tutto quello che aveva detto a Rikka.

“Grande … … non sembra una bugia.”

Sollevata Rikka disse.

“Perché avrei dovuto mentire.”

Beh, dopotutto era una bugia.

“Perché, Ogami-san è molto bella.”

Beh, era molto bella.

“Quindi sono molto preoccupato che Tooya-kun possa approfittarsi di Ogami-san.”

“… … Rikka, quindi pensi questo di me.”

Questa valutazione era stato eccessivo.

“Vedi, vivendo sotto lo stesso tetto, e allora certe cose succederanno, cose come vedersi nudi, incontrarsi in bagno e così via?”

“Il tuo cervello ha letto troppi manga.”

Bene, nuda l’aveva già vista (Tl sporcaggione Tooya-kun).

“Anche i miei genitori sono a casa, questa strana situzione non accadrà.”

Beh, anche se Kuroe avesse causato una strana situazione, i miei genitori non gli avrebbero chiaro niente a riguardo.

“Un, hai ragione.”

Rikka gli diede ragione. Tooya ancora una volta tirò un sospiro di sollievo. Mantenere questo tipo di segreto da Rikka è molto doloroso per Tooya anche se fosse stato per il suo bene. Beh, anche se non tutto era una bugia, almeno Tooya non avrebbe fatto quel genere di cose con Kuroe. Anche se gli aspetti razionali erano in grave pericolo, ma conoscendo la verità di Kuroe, dovrebbe riuscire a non superare la linea.

“Oye, la prossima volta andiamo a giocare con la famiglia di Tooya-kun?”

“Eh.”

Tooya vacillò a causa di questo improvviso invito.

“Perché?”

Tooya senza ragionare un attimo replicò.

“Perché, recentemente, non sono riuscita ad andare a casa di Tooya-kun … … e voglio essere più vicino al mio nuovo vicino Oogami-san.”

“Sì, sì.”

Questo motivo era molto comune e non poteva rifiutare.

“Etou, la prossima volta andrò a chiedere a Kuroe quando sarebbe stato più adatto.”

“Un, per favore fallo.”

“Beh, non penso che sarà ora.”

Almeno avrei dovuto dirglielo dopo aver finito la stanza per Kuroe.

“Non c’è bisogno ora … Anche se, più veloce è, meglio è.”

“Aa, chiederò a Kuroe.”

Rispose Tooya … Dopo di che Rikka guardò Tooya con determinazione nei suoi occhi.

“… … Tooya-kun.”

“N?”

“Oogami-san la chiami per nome?”

“A, un … sembra sia così.”

Perché fin dall’inizio la chiamava già con il nome , la parte di Oogami era qualcosa che aggiungeva in seguito.

“Beh, vedi, dal punto di vista dei bambini chiamarsi l’un l’altro per nome è più rilassante per loro anche per le altre persone che lo vedono”.

Come può essere una cosa del genere ?? Prendi Rikka come esempio, è la mia amica d’infanzia, così l’ho chiamata per nome, sin da quando eravamo piccoli.

“Un, giusto.”

Rikka annuì leggermente.

“Non si può evitare … Anche se è un po’ solo.”

Disse le parole troppo piano, Tooya non riuscì a sentirlo.

“Bene allora, ci vediamo.”

A quel punto avevano appena raggiunto casa, Tooya terminò la conversazione.

“Un, ci vediamo.”

Rikka rispose e si diresse verso casa sua … … Guardando Rikka, Tooya scosse la testa come per scacciare qualcosa. Tooya non poteva fare nulla.

Niente poteva essere fatto … per essere più precisi.

PARTE 8

“Dico, non vuoi fare anche tu il bagno Kuroe?”

Tooya, che aveva finito il bagno dopo cena, improvvisamente notò la cosa. Ogni volta che Tooya tornava dal bagno, Kuroe stava nella stanza. Lei non ha fatto il bagno.

“… … Niente del genere.”

Insolito, la risposta di Kuroe alle sue voci era ambigua.

“… … Rispondimi onestamente.”

“… …”

Kuroe non parlò.

“Questo è un ordine. Dammi una risposta onesta.”

Tooya non aveva altra scelta che dire questo.

“… … … Non fare il bagno.”

Rispose Kuroe, staccando gli occhi dal corpo di Tooya.

“Niente bagno… Da quando hai tolto il sigillo non hai fatto il bagno?”

“… … Nemmeno un bagno.”

Tooya mise le sue mani sulla sua testa. Nella sua testa c’era solo ‘Sporco’.

“Va a farti un bagno.”

“Non voglio!”

Improvvisamente Kuroe gridò e scosse la testa.

“Sono una potente youkai! Anche se non faccio il bagno non sarò sporca!”

Infatti Kuroe non andò al bagno ma lei non emise un odore cattivo… Ma le persone moderne che sono abituate a fare il bagno non potevano accettare Kuroe.

“Ascoltami, va a farti un bagno.”

“Perché!?”

“E’ mentalmente disgustoso.”

“Troppo irragionevole!”

Con un tono forte, lei rifiutò. In questo caso in cui Tooya deve vivere con Kuroe lui pensa che lei possa andare a fare un bagno ogni giorno per pulire il suo corpo. Come può essere d’accordo con la sua ragione, ovvero che è stato sufficiente pulire il suo corpo con un potere soprannaturale.

“Kuroe, questo è un ordine. Va a farti un bagno.”

Sebbene Tooya pensò che questo fosse un ordine stupido, Kuroe non l’ascoltò se non l’avesse fatto.

“U, mu… Dal momento che è un ordine non può essere aiutato.”

Anche se il cuore di Kuroe fu pieno di insoddisfazione, lei annuì ancora.

“… … … Allora, andrò a farmi una doccia.”

Kuroe con una faccia amara si alzò, dirigendosi verso la porta.

“Prima di andare nella vasca da bagno hai bisogno di pulire il tuo corpo, i tuoi capelli dovrebbero anche ben lavati con lo shampoo.”

Tooya disse così da dietro Kuroe.

“… …”

Kuroe era completamente immobile davanti alla porta.

“Tu Oni!”

E, urlò, poi corse via.

PARTE 9

“Ai lupi non piace fare il bagno.”

Kuroe se ne andò per 5 minuti. Tooya iniziò a pensare a pensieri casuali per ammazzare il tempo.
A proposito del suo cane di famiglia cui non piaceva molto fare il bagno. Odiava soprattutto immergersi nell’acqua, forse anche Kuroe era così.

“… … Forse era troppo.”

Non sarebbe irragionevole pensarla così. Tooya non odiava fare il bagno, e Kuroe non voleva fare il bagno probabilmente per la stessa ragione.

[Capo!]

Improvvisamente una voce risuonò nella sua testa.

[Emergenza!]

Era una voce molto ansiosa. Non sapeva cosa successe, Tooya si svegliò improvvisamente.

“Cos’è successo?”

[A breve, vieni in bagno velocemente!]

Dopo aver ascoltato questa voce ansiosa, Tooya si precipitò immediatamente fuori dalla stanza. Correndo giù per le scale e diretto verso lo spogliatoio e apre la porta del bagno.

“Stai bene!”

E poi gli occhi accolti di Tooya era.

“Capo! Gli occhi, mi è andato lo shampoo negli occhi!”

Kuroe, la cui testa era piena di bolle, pianse… E, ancora nuda. Sebbene Tooya distolse rapidamente gli lo sguardo, ebbe già visto e impresso nella sua mente la figura distintiva di Kuroe nuda nel passato. E questa volta Kuroe era piena di bolle.. costantemente scuotendo la sua testa.

“… … cosa, i tuoi occhi?”

Dopo essersi calmato Tooya chiese.

“Forse lo shampoo nei tuoi occhi è una situazione di emergenza?”

“Esatto!”

Kuroe gridò con gli occhi chiusi.

“Questa cosa si chiama shampoo come funziona ?! Mi ha fatto molto male gli occhi! ”

“Lo shampoo si usa così …”

In questo momento, Tooya lo notò. Kuroe era stata sigillata fino a questo periodo, anche se sapeva che c’era una cosa chiamata shampoo, era la prima volta che lo usasse. Anche se sapeva già come usarlo. A volte può ancora entrare nei tuoi occhi, non è niente di strano è successo a tutti. Detto ciò.

“Stai ferma.”

Ma il grande demone lupo Kuroe.

“Non posso!”

“No, dico…”

“Non posso farlo è impossibile! Il padrone deve assumersi la responsabilità! ”

“Responsabilità?”

“Il padrone deve aiutarmi a liberarmi da questo sgradevole shampoo! Il padrone mi ha ordinato di fare il bagno, per padroneggiarlo è ovvio! ”

Questo è … è vero.

“Non posso farlo!”

Solo immaginarlo, la sua faccia divenne già rossa .

“Perché!”

“Non posso proprio farlo!”

“Anche io non posso aspettare qui!”

Tooya e Kuroe urlarono insieme. I due si sono rifiitavano di fare ciò che richiedeva l’altro …

“… … Ovviamente questo è l’ordine del padrone.”

Urlò Kuroe, poi disse.

“… … Ovviamente non solo ho seguito l’ordine del padrone di fare il bagno, ma ho anche ascoltato le tue parole per usare lo shampoo.”

Era una voce molto debole e tranquilla, se non fossi stato concentrato non sarei stato in grado di sentirlo.

“U … …”

Tooya non rispose, ascoltò solo quello che Kuroe aveva da dire. Per quello che Kuroe aveva chiesto, Tooya stava ancora cercando di calmarsi. Ma ancora, non riuscva a trovare la risposta alla domanda di Kuroe.

“Ovviamente questa è colpa del padrone … Ma tu non vuoi prendere la responsabilità?”

Kuroe improvvisamente disse con una bella voce. Questo fece dimenticare a Tooya per un momento che Kuroe fosse un mangiatore di uomini.

“Uu … … ho capito”

Tooya non aveva altra scelta che essere d’accordo.

“… … Ma, ti prego, usa l’asciugamano per avvolgere il tuo corpo. I miei occhi non sanno dove guardare. ”

Tooya che la stava guardando lontano da lei,la implorò. Quindi Kuroe lanciò un’occhiata perplessa. Sembrava che volesse prendere in giro Tooya come al solito, davvero non ha ancora imparato? … Ma poiché Tooya aveva detto che avrebbe rapidamente lavato via lo shampoo dai suoi capelli, Kuroe annuì immediatamente.

“Lo so.”

Ecco come andarono le cose.

PARTE 10

“Hmm … dopo aver fatto il bagno con la brezza si sta bene. ”

Kuroe si stava rotolandosul letto. Dopo esser tornata dal bagno, l’umore di Kuroe era sorprendentemente buono.

Dopo aver lavato via lo shampoo, Tooya diede a Kuroe l’ordine di finire di lavarsi da sola. Guardò da dietro il vetro e pensò che Kuroe avrebbe presto finito, ma invece sembrava che avesse fatto la doccia per circa mezz’ora.

“Non sapevo all’inizio il bagno fosse così confortevole. Questa è stata davvero un peccato. ”

Sembrava che Kuroe avesse iniziato a fare il bagno un pò prima.

“In questo caso, la prossima volta andiamo alle terme. Prima alcune persone me l’avevano detto, in quel momento non sapevo che fare il bagno fosse così confortante … Padrone, vuoi andare? ”

“… … Se c’è ne l’opportunità.”

Mentre rispondeva Tooya si accorse che la stanza era piena del profumo di Kuroe. Ovviamente ci si era già abituato ma questa volta era differente. L’odore che usciva direttamente dal suo corpo era diverso, era un’odore che emanava una tale sensazione.

Ma.

“Kuroe”.

“Fum?”

“Dovresti anche metterti i vestiti.”

Kuroe ora aveva solo un asciugamano da bagno, non molto dignitoso. A causa di questo Tooya non sapeva dove mettere gli occhi. Il pigiama per Kuroe era già lì ma…

“Non voglio! Indossare indumenti dopo il bagno è molto scomodo e quando si dorme mi sembra di trattenere il mio corpo. Anche io voglio levarmi questo asciugamano, ma poiché tengo al padrone, ho provato a sopportarlo “.

Non va bene affatto.

“… … Haa.”

Tooya sospirò.

Non importava cosa, dopo questo non voleva piu saperne di costringere Kuroe a fare un bagno.

“Hm, il vento notturno è veramente confortevole.”

Kuroe iniziò a stiracchiare il suo corpo piacevolmente.

… … Beh, Kuroe avrebbe comunque dovuto lavarsi.

PARTE 11

Una settimana dopo Kuroe era già in classe. Forse a causa della sua apparizione e della sua personalità andò molto d’accordo con altri compagni di classe. Non sapevo da quando era diventata fulcro dell’attenzione della classe.

Poi, Tooya, che era stato fatto passare come il suo fidanzato, cominciò anche ad avere una linea sottile di sguardi che si posavano qua e là … beh, era bene che nessuno osasse dirgli nulla.

Ma già era passata una settimana. Quasi in tempo, notarono la scomparsa del trio.

“Kamisaki Tooya, giusto?”

Dopo la scuola, quando Tooya stava uscendo, fu improvvisamente fermato. Rikka non era con lui come al solito, c’era solo Kuroe.

“Sì, qual è il problema ??”

Tooya rispose mentre osservava la direzione da cui proveniva la voce. C’erano due uomini in piedi. Erano un uomo di mezza età e un giovane. Quello che aveva fermato Tooya era l’uomo di mezza età alla sua destra. Entrambi con corpi grandi e muscolosi indossavano abiti e occhiali da sole … Facevano timore a tutti l’aria intimidatoria dei loro corpi.
“Siamo la polizia.”

L’uomo di mezza età fece vedere a Tooya la sua carta d’identità. Tooya non esitò… Stava solo pensando 「Alla fine sono arrivati」.

“C’è qualcosa di cui vorremmo chiedere, hai tempo?”

“Ee, nessun problema.”

Tooya rispose mentre guardava Kuroe. Lei non disse nulla ma guardò di lato.

Sembrava che Kuroe non volesse intromettersi in questo discorso.

“Allora, che cosa vuole chiedermi?”

Chiese Tooya. Finse di non essere a conoscenza. Anche se Tooya sapeva già cosa l’altra parte voleva chiedergli.

“Riguarda il tuo compagno di classe Esaka Yun.”

Beh, era abbastanza scontato.

“Sai che ultimamente non è andato a scuola?”

“Sì.”

Tooya annuì.

“In realtà, non è nemmeno tornato a casa. La sua famiglia ha chiamato la polizia … Non è l’unica persona scomparsa. I suoi amici Sato e anche Hayashi, mancano anche loro tre “.

Beh, questo argomento si sarà gia diffuso a scuola. Anche nei giorni scolastici di solito non andava a scuola, questo fatto era già conosciuto da molte persone. All’inizio non era evidente, ma da quando incominciò a saltatare la scuola con gli altri era diventato più evidente. Allo stesso tempo le voci negative su Tooya si diffusero anche a scuola. Ciò portò questo caso infinitamente più vicino alla verità.

“Quindi, pensiamo che potresti sapere qualcosa. Hai qualche idea?”

Il modo in cui la polizia chiese, fece sentire Tooya un pò infelice. La domanda direttamente postagli indicava chiaramente che era coinvolto nel caso. Era stata posta in modo tale che facesse sentire Tooya un pesce, e di certo stavano facendo di lui il colpevole dietro le tre persone scomparse … … Sebbene la loro intenzione fosse solo di provocare Tooya, questo era troppo esplicito.

“Non so niente.”

Tooya rispose incrollabile.

“Sembra che siano scomparsi dal 25 giugno, non li hai visti quel giorno?”

“Ho visto Ensaka in classe.”

“E dopo la scuola?”

“… …”

Su come rispondere a questa domanda Tooya fu confuso per un momento. Dovrebbe rispondere di non averli visti ? o semplicemente dire loro la verità. Se rispondo, non li ho visti, mi renderebbe solo più sospettoso, ma se non dico la verità mi prenderanno in custodia e se hanno un dipartimento di intelligence sarei stato interrogato perché ho detto quella menzogna.

“Non li ho visti.”

Il risultato, Tooya negò.

“Fumu, capisco.”

Il poliziotto inclinò la testa.

“Ma è divertente … Quel giorno qualcuno ti ha visto camminare con loro.”

Erano sconnessi, il cuore di Tooya era ora molto scosso … Ma non lo mostrò. All’incontro con Kuroe, il suo cuore fu pienamente scosso.

“Non potrebbe essere la persona sbagliata?”

“Beh, anche questa possibilità esiste … ma l’avevamo già confermata dalla foto con lui.”

Il dipartimento dell’Intelligence aveva già saputo tutto fino a questo punto. Stavano solo aspettando Tooya per accertarsene. La polizia non capì la situazione in questo caso e, a giudicare da un’altra prospettiva, Tooya era stato l’unico ad essere associato a quelle tre persone scomparse.

“Ora state sospettando di me?”

Anche se la polizia non lo disse direttamente.

“No no, niente di simile. Vogliamo solo capire la situazione. ”

La polizia scosse esageratamente la testa … Tooya stava pensando a cosa fare. Ora stava rimuginando sul fatto che la persona accanto all’uomo di mezza età non avrebbe fatto una domanda simile. A proposito di mentire, se non voleva essere interrogato, allora doveva dire la verità. Dire solo 「In effetti li ho incontrati, ma dopo averli salutati non ne ho piu saputo nulla)」 sarebbe stato bello … beh non avevano prove dunque non potevano fargli niente. Dopo che tutti e tre furono stati mangiati da Kuroe, l’evidenza della scomparsa e dell’ omicidio furono completamente inesistente.

Ma allo stesso tempo Tooya pensò: Va bene dire tutto quello che è successo … … Ma capì anche che questo non era qualcosa a cui le persone avrebbero creduto. Lo Youkai in questione (Kuroe) era già qui, questo avrebbe potuto dimostrarlo … Tooya pensò che forse avrebbe potuto permettere loro di combattere contro lo Youkai, se è la polizia forse loro potrebbero fare qualcosa a riguardo.

Alla fine, su quale fosse la risposta corretta, Tooya poteva solo esprimere il proprio giudizio. Anche se la seconda risposta su come far sapere a loro dell’esistenza di Kuroe era quella giusta, una persona non poteva in alcun modo permettere alla polizia di gestire questo tipo di pericolo, il rischio era troppo grande.

“Ecco…”

Questa volta non fininirono.

Schiocco.

Non finirono quello che volevano dire che era come se qualcosa li avesse trattenuti e stesse deliberatamente celando qualcosa che stava per dire. Dietro quella voce le espressioni sul volto dei due polizziotti iniziarono a essere vuote.

“Il padrone si sta preccupando troppo!”

A questo punto Kuroe intervenne tra loro prima che succedesse qualcosa di grosso.

“Ovviamente ero in giro, non è necessario rispondere a queste fastidiose domande.”

Kukuku, Kuroe rise. Era l’espressione di chi ne sapeva molte, a questo punto Tooya non potè dire nulla.

“Totalmente, potrei risolverlo velocemente.”

Kuroe fissò i due poliziotti.

“Kamisaki Tooya non ha niente a che fare con la scomparsa dei tre uomini.”

“Nessuna…relazione.”

I due poliziotti erano come i suoi genitori, con volti vuoti che ripetevano dopo Kuroe.

“Kamisaki Tooya non è affatto sospetto.”

“Non … sospettoso.”

“Quindi ve ne andrete immediatamente.”

“Torniamo indietro … immediatamente.”

* * schiocco.

Kuroe batté le mani. Poi gli occhi dei poliziotti tornarono alla normalità.

“… … Ecco, grazie per le informazioni fornite. Dobbiamo tornare alla stazione di polizia. Grazie mille per la sua cooperazione.”

La polizia disse improvvisamente, poi se ne andò. Anche se Tooya aveva visto la magia di Kuroe, l’effetto rimaneva sempre e comunque incredibile.

“In breve, questo è sufficientemente buono, lo dica … Padrone.”

Kuroe spostò lo sguardo dal poliziotto a Tooya.

“Che cos’è.”

“Ho bisogno del permesso per passare del tempo libero.”

“… … Perché?”

“Al fine di ripulire questo problema.”

“… … Pulire?”

“Esatto.”

Kuroe annuì.

“In breve, qui la polizia non è un problema, ma questo da solo non può porre fine a questa cosa. Quindi farò di tutto per risolvere questo caso. E naturalmente prometto di non mangiare nessuno. ”

“… …”

Tooya non aveva scelta, poteva dare solo una risposta.

“Va bene.”

Tooya fu d’accordo. Quindi Kuroe rise.

“Bene allora, tornerò appena possibile… probabilmente all’ora di cena.”

Dopo Kuroe se ne andò con un movimento veloce.

A questo punto Tooya poteva solo guardare Kuroe.

PARTE 12

“Sono tornata, padrone.”

Kuroe tornò quando il sole era già tramontato, circa alle sette.

“… … entra dalla porta principale.”

Kuroe non entrò dalla porta principale ma dalla finestra. I suoi genitori erano stati gia influenzati dalla sua magia e stava pensando sul fatto che Kuroe avrebbe dovuto agire in modo un pò più normale, senza destare sospetti nei confronti dei genitori, nel caso in cui qualcosa fosse accaduto.

“È troppo problematico.”

Kuroe rispose immediatamente.

“Questo è un ordine. Entra dalla porta principale. ”

“… … Fumu, ho capito.”

Il suono della risposta di Kuroe era leggermente mescolato al dispiacere. Sebbene Kuroe potesse essere conosciuta da altre persone per i suoi comportamenti e il suo aspetto, non potevamo escludere la possibilità che lei facesse qualcosa che non ci si potesse aspettare nemmeno da lei.

“Ma se per una situazione di emergenza posso entrare dalla finestra?”

“Se è un’emergenza.”

Ora non lo era.

“Dato che è l’ordine del padrone, ho capito … … Bene, il prossimo è il rapporto.”

Disse Kuroe con un’espressione dispiaciuta.

“Ho risolto tutto. La polizia non dubiterà più del padrone in futuro, tanto meno daranno inizio a una ricerca per il trio scomparso … … Anche se, non c’è modo di eliminare le voci diffuse. Beh, in ogni caso la reputazione dei tre era brutta, sicuramente saranno presto dimenticati. ”

“… …”

Tooya non disse nulla sul rapporto. Del resto nemmeno Kuroe lo fece. I tre non erano una buona presenza a scuola. Beh, per gli altri studenti della scuola questa non era certo una brutta cosa. Quindi sarebbero stati dimenticati entro circa un mese.

Anche se potrebbe volerci del tempo, anche le voci di Tooya dovrebbero scomparire.

“Cosa è successo?”

Kuroe guardò Tooya. All’improvviso, Tooya ricordò la storia della pedina della scimmia. Il desiderio non era stato concesso in modo pacifico ma in modo brutale. Tooya non si aspettava di vivere una vita tranquilla, ma non si aspettava di farlo così. Era troppo improvviso e sostanzialmente non aveva nulla a che fare con la volontà di Tooya. Beh, era anche una bugia se avesse detto che non voleva vendicarsi di loro. Era difficile da dire, ma la zampa della scimmia concede i desideri facendo qualcosa nel modo in cui tu non vuoi, e quindi ciò che ci si puo aspettare alla fine è sempre la distruzione.

“… … Niente.”

“Fumu, davvero … … Aa, comunque padrone.”

Kuroe sembra avesse improvvisamente ricordato qualcosa.

“Non è forse il momento di pagarmi il prezzo che mi devi per continuare ad avere un contratto con il padrone?”

Il cuore di Tooya sobbalzò violentemente. Non che lo avesse dimenticato … Solo, non voleva pensarci. Il prezzo del contratto era di lasciare che Kuroe mangiasse qualcuno. Tooya comunque avrebbe dovuto scegliere la persona da uccidere,ma la verità è che la sua mente non era pronta per questo genere di cose.

“Ancora … c’è ancora tempo, giusto?”

“Fumu, c’è ancora.”

Kuroe annuì. C’erano veramente tre settimane di tempo.

“L’ho detto solo per il bene del padrone.”

“Perché hai detto che… ?”

“Beh, non voglio che il padrone abbia rimpianti di non aver scelto con attenzione nonostante i tempi indicati”.

Disse Kuroe come se stesse afferrando il cuore di Tooya.

“Dopo tutto, la scelta è una vita.”

Kukuku poi sorrise Kuroe.

“C’è ancora del tempo , per favore prendi una buona decisione senza rimpianti padrone”.

Dopo di che Kuroe lasciò la stanza per andare a cena. Ovviamente era una mangiatrice di uomini, ma continuava a mangiare normalmente.

“… …La mia scelta.”

Ora Tooya da solo nella sua stanza gemeva come se stesse dicendo “i tempi non sono abbastanza” era ovvio per lui. Voleva veramente fuggire dalla realtà, anche se il consiglio di Kuroe fosse corretto. Come diceva Kuroe, se avesse continuato a evitare questo problema se ne sarebbe pentito. Se la decisione non fosse stata presa in tempo, semplicemente immaginarlo era una cosa orribile. Considerando il carattere di Kuroe, lei certamente avrebbe seguito l’ordine di mangiare quella persona.

“Scelta, non c’è altra opzione.”

Tuttavia, scegliere qualcuno per Kuroe … È lo stesso che ucciderli brutalmente. Senza dubbio questo era un qualcosa che Tooya non aveva mai sperimentato, dopo essere andato così lontano non ci pensava nemmeno un pò su questo.

Alla fine puoi prendere una decisione sulla vita e sulla morte di un’altra persona?

PARTE 13

“C’è qualche problema?”

All’improvviso, mentre andava a scuola, fu la prima cosa che Rikka gli disse per attirare la sua attenzione.

“Niente.”

“Bugiardo.”

Come se già sapesse che Tooya stava mentendo, lei rispose senza esitazione. Il consiglio che Kuroe gli aveva dato una settimana fa, Tooya praticamente non riusciva a dormire la notte solo a pensarci. Probabilmente siccome Rikka guardava sempre Tooya, sapeva che era diventato sempre più stanco al mattino mentre andavano a scuola.

“Io non sto mentendo.”

Ma a davanti a tutto questo Tooya poteva solo rispondere così. Era impossibile dire a Rikka che doveva decidere chi Kuroe avrebbe mangiato, e questo non gli permetteva di riposare correttamente durante la notte.

“Stai mentendo.”

Beh, le menzogne ​​di Tooya non funzionavano su Rikka.

“No, Ogami. Sai qualcosa?”

Dato che non c’era nessun risultato, Rikka rigirò la punta del coltello … … chiedendo il motivo principale.

“Mi dispiace, non lo so neanche io.”

Spudoratamente Kuroe finse di non sapere la risposta. Tooya immaginò , Kuroe stava già sorridendo maliziosamente. Kuroe era il problema, il suo problema, in primo luogo, sembrava sempre contenta di vederlo turbato.

Di conseguenza, Tooya era preoccupato da già una settimana fa. Sceglere una persona da dar da mangiare a Kuroe, è come ucciderla. Quindi in quella settimana Tooya pensò sempre chi sarebbe stata la persona che avrebbe dovuto uccidere.

I membri della famiglia sono stati i primi ad essere esclusi. In questo caso, c’erano solo quelli che non aveva incontrato. Ma se ci fossero persone morte, sarebbero già state notate. Quindi uccidere criminali era l’opzione migliore. Dopo di che Tooya andò a navigare su internet per trovare le informazioni su tutti i criminali in giro per il Giappone. Kuroe una volta disse che andava bene anche all’estero, non importava, ma il rovescio della medaglia era che poteva volerci del tempo per occuparsene. L’oggetto quindi sarebbe stato selezionato nel paese in modo che lui potesse assicurarsi che Kuroe non facesse qualcosa di inaspettato , non voleva perderla di vista.

Il crimine dei delinquenti trovati da Tooya era estremamente pesante. Non significava quindi che dovevano ignorare il crimine che avevano commesso e scegliere ciecamente, anzi dovevano capire di che crimine si trattava. Quindi Tooya scelse un crimine piuttosto serio, anche se il contenuto della maggior parte di loro era abbastanza infelice.

… … Anche così, Tooya non potè fare una scelta. Erano i criminali a essere disprezzati. Ma non c’era bisogno di ucciderli tutti. Tooya non aveva raggiunto questo punto … Il prezzo di Kuroe era solo una persona.

Ma Tooya non poteva scegliere questi individui. Anche se erano criminali potevano decidere il loro modo di vivere o di morire,va veramente bene… Questa era l’idea radicatasi nella mente di Tooya.

“Tooya, stai bene?”

All’improvviso Rikka guardò Tooya preoccupata.

“Aa, non è niente.”

Tooya sorrise con forza … E si accorse che avevano raggiunto la scuola.

“Ci siamo avvicinati a scuola, andiamo così potrò andare da quelle parti.”

“Un”.

Rikka annuì … e fermò i suoi piedi.

“… … Si, Rikka?”

“Un”.

“Perché non vai prima?”

Rikka avrebbe dovuto essere in grado di capire quello che significava per lei andarsene prima.

“Perché, sono preoccupato per Tooya.”

“… … Hai davvero un grande cuore, vai avanti.”

Ma Rikka non si mosse.

“Rikka, abbiamo fatto un accordo?”

“… … Ma il motivo dell’accordo non è ora finito?”

Rikka sembrava piuttosto esitante, anche se sosteneva le sue parole.

“Ensaka loro, sono andati …”

Tooya sentiva le parole come pungergli nel cuore.

“Vattene velocemente.”

“Eh?”

Rikka guardò Tooya perplessa … Ma lui non la guardò, non voleva che Rikka vedesse il suo volto in quel momento.

“Va bene, sbrigati.”

“… … Un.”

Rikka annuì impotente, si guardò indietro diverse volte mentre camminava.

“Era troppo, padrone.”

Kukuku Kuroe rise di lato.

“Quella ragazza non ha fatto niente di sbagliato.”

Come ha detto Kuroe, Rikka non aveva fatto nulla di male. Avrebbe voluto che Kuroe non lo avesse detto.

“Dovresti andartene velocemente.”

Tooya disse come se la incolpasse … Poi Kuroe rise di nuovo.

“Se questo è l’ordine del padrone.”

Lei sorrise e andò a scuola.

“… … Merda.”

Guardando Kuroe, Tooya borbottò.

PARTE 14

… … Tooya improvvisamente si svegliò nel bel mezzo della notte. Non accese le luci della stanza, naturalmente. Si svegliò a mezzanotte, ma la sua coscienza era molto limpida. Tooya si guardò intorno e presto capì che quella che doveva essere qui se n’era andata, sì, se n’era andata, Kuroe era sparita. Tooya cercò di spostarsi nello spazio dall’altra parte del suo letto che doveva essere occupato. C’erano un po ‘di coperte e cuscini, era chiaro come il giorno che lei non era lì.

“… … Kuro… e?”

Tooya pianse. Ma Kuroe non c’era.

“Fumu, mi hai chiamato, padrone?”

Ma contrariamente alle aspettative di Tooya, ci fu una risposta. Il suono veniva dalla finestra aperta nella stanza … Allo stesso tempo si diffuse una specie di odore. Aveva già sentito quell’odore, ma Tooya non riusciva ancora a pensare a nulla. Come se la sua testa rifiutasse che quell’odore fosse lo stesso del corpo di quell’incidente.

“Dove sei… ?”

Tooya tentò di parlare.

“Dove ?, un pò vicino.”

Un paio di occhi dorati brillavano luminosi nell’oscurità.

“Senza chiedermelo, sei uscita …?”

Kuroe non dovrebbe uscire senza il suo permesso.

“Esatto.”

Kuroe rispose immediatamente.

“Perché questo fa parte del patto.”

Quindi Kuroe sorrise.

“Dì, padrone … che giorno è oggi?”

Sentita Kuroe Tooya guardò l’orologio. Erano le tre del mattino, quindi in altre parole la data era cambiata.

“Allora … che giorno è oggi?”

Tooya notò il significato di questa frase, la sua intera schiena divenne fredda.

“Lu, luglio … ..il primo.”

Tooya riuscì a emettere solo una sottile voce come il sibilio delle zanzare … Poi Kuroe rise ancora una volta.

“Se è così, il padrone dovrebbe sapere dove sono andata?”

La luce della luna brillava su Kuroe. In quel momento l’intero corpo di Kuroe era macchiato di un liquido rosso vivo, il suo odore era abbastanza per far girare la testa a Tooya.

“Chi era..?”

Dopo aver ascoltato la domanda di Tooya, Kuroe rivelò un sorriso.

“L’ho detto?”

Kuroe rispose lentamente.

“Sono andata nelle vicinanze.”

Tooya poteva solo pensare a un posto in questo momento.

Non riusciva a gridare fuori quel che gli stava accadendo nella testa.

PARTE 15

“! ?”

Tooya si ritrovò improvvisamente in classe. Sembrava in classe ora. Dopo aver confermato questo tirò un sospiro di sollievo.

“Un, un sogno …”

Sembrava essere stato solo un sogno. Fu un orribile sogno, sembrò essere molto impaurito da questo. Lo riconobbe come un incubo. Poteva essere interpretato come un futuro che sarebbe potuto accadere. Già solo a pensarci, Tooya sentì un brivido sulla schiena. Beh, per fortuna si trattava solo di un sogno e c’era ancora un modo per evitare che potesse diventare realtà. Se fosse successo qualcosa del genere, avrebbe attirato sicuramente l’attenzione delle persone.

“… … Haa.”

Tooya sospirò. Addormentarsi davvero in classe, data la recente mancanza di sonno, era probabilmente quella la ragione di tutto … Ma c’era più di un motivo per la sua mancanza di sonno. Il fatto era che se fosse andato a dormire avrebbe rivisto quell’incidente.

「Non hai un bell’ aspetto … Stai bene, padrone? 』

All’improvviso una voce risuonò nella sua testa, era Kuroe. A proposito di Kuroe, poteva usare la telepatia. Ma in quel momento, quello dimostrò che Kuroe aveva notato che Tooya stava dormendo.

“… … ragazza graziosa ma malvagia.”

Tooya disse tranquillamente.

「È troppo, padrone. Ovviamente, mi preoccupo solo del padrone. 』

Erano solo parole di facciata, si girò e trovò Kuroe che rideva. Probabilmente aveva visto che Tooya aveva avuto un incubo.

「Padrone, non fare una faccia così strana … non è quella la ragazza che si preoccupa per te? 』

Dopo aver ascoltato Kuroe, Tooya guardò Rikka. Stava sbirciando di lato con un’espressione preoccupata. Se non fossimo stati in classe, Rikka sarebbe sicuramente venuta lì a chiedere sulla condizione di salute di Tooya. In altre parole anche Rikka trovò che Tooya era strano.

「Kukuku, il padrone è sempre preoccupato per le ragazze. 』

E anche Kuroe contava in tutto questo, Tooya voleva davvero maledirla con … 「Mi stai ovviamente prendendo in giro」.

「Bene, non importa chi sia, più velocemente scegli meglio è. 』

Disse Kuroe come se lo stesse avvertendo.

「Se lo facessi, le preoccupazioni o altro, gli incubi non diventeranno realtà.』

Doveva fare quello … giusto ?? Prima che l’incubo diventi realtà.

“… … Capisco.”

Anche se, Tooya non riusciva ancora fare una scelta.

PARTE 16

Rikka si stava preoccupando sempre più, mentre Kuroe rideva per questa situazione. Sulla strada di casa il passo di Tooya diventò improvvisamente molto più pesante e difficile. Ovviamente voleva davvero dormire , ma a causa della paura di un incubo non riusciva a farlo. Kuroe era sempre vicino a lui, questo non fece che aumentare i suoi pensieri, così finì per cacciarla fuori dalla stanza per quella notte, anche se continuò a non riuscire a dormire.

Non c’era altro modo, dovette accendere la TV per sbarazzarsi della sonnolenza. Sembrava che stessero trasmettendo i notiziari ora. Non c’era niente in particolare che lui voleva vedere, così fissò la TV con aria assente. Le informazioni praticamente non arrivavano nel suo cervello, lo stava solo ascoltando.

“… L’imputato Mihara Seiwa, è stato condannato a morte. L’imputato Mihara è stato incriminato per aver ucciso un bambino senza nome nel marzo dell’anno scorso … ”

Ciò nonostante una piccola informazione arrivò alla mente di Tooya. Sullo schermo della TV apparve il volto dell’imputato, un uomo di mezza età. Dopo di che il notiziario parlò anche di quali crimini erano stati commessi da quest’uomo e di quanto grande fosse il dolore della famiglia che aveva perso il figlio.

“… … Basta, è giusto.”

Dato che quest’uomo stava per morire, non sarebbe importato.

“Kuroe.”

“Padrone, mi hai chiamata?”

Kuroe venne immediatamente di fianco a Tooya.

“Quest’ uomo, ho deciso.”

“Fumu, davvero. Ho capito.”

Kuroe annuì.

Dopo la conferma di Kuroe, la coscienza di Tooya si dissolse.

PARTE 17

Finché non si riprese, la stanza rimase buia. Probabilmente si era addormentato quando la stanza si era oscurata. Tooya guardò l’orologio e scoprì che la data era cambiata. Il motivo per cui questo era probabilmente accaduto per il recente accumulo di stanchezza. Comunque lui non riusciva a dormire a stomaco vuoto. Mentre si alzava lentamente all’improvviso lo notò.

“… … Kuroe?”

Non qui. Kuroe non era lì. Il letto di Kuroe era vuoto. Tooya pensò con la mente che si era appena svegliato dall’incubo. Questo giorno sembrava lo stesso della scena dell’incubo che aveva sognato a scuola . Così, nel panico, aprì la finestra. Guardò la casa accanto alla sua, in breve sembrava non ci fosse trambusto.

“Allora dove…”

Tooya si ricordò improvvisamente.

Quindi fu davvero una scelta giusta?

In quel momento, mentre stava riflettendo…

Gacha.

“Sono tornata.”

Dalla finestra della stanza Tooya vide Kuroe rietrare. Nella sua mano c’era un oggetto, non riusciva a vedere chiaramente di cosa si trattasse. Kuroe non entrò dalla finestra, ma normalmente dalla porta principale. All’inizio dato che la stanza era troppo buia, Tooya pensò che Kuroe avesse in mano un cocomero, questo nella realtà era ovviamente impossibile.

“… … A! ?”

Ma Tooya non era così stupido da rimanere completamente all’oscuro di quello che era. Quando sapeva la verità, Tooya non riuscì nemmeno a dire una parola.

“La persona scelta dal padrone, l’ho davvero mangiata.”

Kuroe disse quelle parole inaspettate.

“Ma anche se l’ho mangiato, il padrone non lo ha visto … Se alla fine mi avesse domandato se lo avessi mangiato o no, sarebbe stato un problema, quindi ho portato le prove”.

Questo genere di cose, ovviamente, non era necessario.

“Guarda.”

Kuroe allungò la mano.

Tooya era sinceramente contento che fosse tarda notte. Anche se inconsciamente rifiutava ciò che aveva visto, se ci fosse stata luce lo avrebbe visto meglio.

… … lei non lasciò andare via Tooya.

“Fumu, è così buio che non riesci a vederlo.”

「Non essere in grado di vedere è molto meglio」 non poteva dire questa frase.

Gacha.

Kuroe accese l’interruttore della luce.

“Hii …!”

L’oggetto che era illuminato dalla luce era ciò che si era immaginato. Nessuno sarebbe stato felice di vederlo. Sarebbe stato meglio se la sua ipotesi fosse stata sbagliata.

“Questo è quello che il padrone ha scelto?”

Quello doveva essere sicuramente Mihara Seiwa. Con gli occhi spalancati e l’intera faccia distorta, persino così uno poteva vedere che era la stessa faccia che aveva nel televisore. Quindi quello era indubbiamente il saceificio umano per Kuroe. Quella cosa, Tooya era ora molto dispiaciuto.

“Aah … è questa la persona?”

Tooya riuscì solo ad annuire.

“Fufu, quindi questo non è più necessario.”

Dopo di che, Kuroe spalancò la bocca. Anche se la sua bocca era ampia, non era delle dimensioni con cui avrebbe potuto divorare direttamente una testa a grandezza naturale.

Tooya si sentì un pò scosso.

Gushari.

Con quel suono agghiacciante la testa scomparve. Chiudendo la bocca e leccandosi le labbra, Kuroe lasciò deliberatamente che Tooya la vedesse nel momento in cui divorava la testa. A cosa accadde non volle neanche pensarci.

“Ho ricevuto il pagamento del contratto, aspetto con impazienza il prossimo mese padrone.”

Quindi Kuroe tornò nel suo letto e mise sotto la coperta. Immobile, sembrava che si fosse addormentata veramente.

Ma queste cose per Tooya ora semplicemente non avevano importanza.

Tooya, aveva solo rimpianti a riguardo.

“… …”

… … dovresti scegliere.

Ovviamente dovresti scegliere.

A questo proposito, il consiglio di Kuroe era chiaramente giusto. Solo grazie al notiziario era riuscito a prendere una decisione.

“… …”

Tooya non aveva scelta. Si era preoccupato di come scegliere.

Tooya non aveva sentimenti per lui.

Che sia odio,

Sia disprezzo,

Sia rabbia,

Non c’era niente.

Ovviamente niente … … Ma fu ucciso.

“Uu.”

Tooya stava tremando. Lo aveva conosciuto solo poche ore prima attraverso lo schermo del televisore. Ma quell’espressione dalla mente di Tooya non poteva essere eliminata. Era un volto piena di paura. Aveva provato molta paura quanto si era trovato dinnanzi alla morte e tutto questo era colpa di Tooya.

Odiarlo sarebbe stato bello.

Disprezzarlo sarebbe stato bello

Essere arrabbiato con lui sarebbe stato bello.

Se era così, Tooya certamente non se ne sarebbe pentito. Lui certamente avrebbe riso e detto 「Ti sta bene, bastardo」.

Ma Tooya non aveva avuto alcuna simpatia per lui, lo scelse con gli occhi assonnati. Però la fatica non poteva essere usata come scusa perchè i morti non potevano più sentire le parole degli altri. Solo, casualmente … Uccidere una persona era come calpestare una formica, questo da solo era un fatto che non poteva essere cambiato.

Tooya sapeva che era un condannato … Ma era tutto ciò che sapeva, nient’altro che questo. Se questo era il motivo dell’odio, per lui era troppo poco.

Tooya non era un assassino.

Né un eroe della giustizia che poteva dare la pena di morte ad altre persone.

Perché Tooya era solo una persona ordinaria senza alcun diritto di fare una cosa del genere. Questo era un fatto che nessuno avrebbe potuto negare e gli pesava il cuore per quello che aveva fatto come persona normale. Se l’obiettivo di Ensaka e il suo amico era quello di battere Tooya, lui poteva usare questo come una scusa per l’autodifesa. Ma comunque non si aspettò di ucciderli effettivamente in tali maniere. Una simile scusa poteva anche essere detta…

…ma non era lo stesso. Poiché colui che veniva sceto moriva, Tooya era chiaramente consapevole di questo.

“Ua …”

Così Tooya emise un lamento. Si coprì la bocca ed emise un altro lamento.

Tooya poteva fare solo questo.

PARTE 18

L’edificio era circondato da alte mura. C’era un uomo in piedi lì.

“Sono venuto per precauzione … Non credevo di riuscire a trovare il posto.”

L’uomo borbottò.

“Può entrare senza allarmare in un posto così altamente protetto e nessuno se n’ è accorto, e lo ha lasciato allo stesso modo in cui è entrata. Ci vuole un livello potente di youkai per poter fare questo genere di cose”
L’uomo fissò il muro.

“Questo … Forse è davvero pericoloso.”

Disse l’uomo, tirando fuori un taccuino dalla tasca laterale.

“Secondo i documenti storici lasciati addietro … Questo ha una possibilità.”

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