Capitolo 1 : La sua vita quotidiana + il Mangiatore di uomini
Parte 1:
La distanza che non volevo prendere si avvicinò. Non importa quanto io desideri non andare avanti, finché i miei piedi sono a terra, il mio corpo automaticamente andrà avanti… e quando l’ ho realizzato , sono già davanti casa mia
“Ci sono i miei genitori in casa”
Ha detto Tooya alla porta sebbene non ne era sicuro, esitò ad aprire la porta. Temeva che se non menzionava che i suoi genitori erano a casa, lei li avrebbe potuti mangiare.
“Hmm”
Kuroe annui. Lei attualmente è in forma umana, non in lupo gigante. I vestiti indossati da Kuroe sono stati comprati sulla strada di casa da Tooya. Inizialmente gli aveva prestato la sua giacca, ma camminare per la città con una ragazza semi-nuda non andava, per essere più precisi lei era quasi nuda e questo non è buono ne per il mio cuore ne per il mio mente…. Fortunatamente nessun altro stava guardando
-“Potrebbe essere un problema comunque.”- Se dicessi che il mio amico giocherà a casa mia, penso che la motivazione sia sufficiente… ma io intendo far stabilire Kuroe in casa. Anche se insisto che siamo amanti che si sono già giurati il loro amore per adesso e per il futuro, nel buonsenso comune penso non ci siano genitori che potrebbero accettare immediatamente una cosa del genere.
-“Allora, dovrei mangiarli?”
.il volto di Tooya all’improvviso impallidi, mentre Kuroe cominciò a ridere.
-“Sto scherzando”
Non scherzare con una tale risposta, ho quasi avuto un infarto
“Non oserei farlo finché il padrone è vivo.”
<<Allora vorrei che tu non venissi a casa mia…>>ha pensato Toova
-“Beh, se usassi la mia magia per ingannare i genitori del padrone?”
-“Magia…. che magia?”
-“Certo, magia nera. Sono un demone che ha vissuto per molto tempo per cui conosco qualche magia di ipnosi.”
Impossibile. Non importa quante volte i lupi mutano, è impossibile per un semplice lupo imparare la magia nera, giusto ? Sarei stato più convinto se questo fosse qualcosa legato alla mitologia norrena.
-“La magia che userò sui genitori del padrone è un tipo di magia di ipnosi che altererà i loro ricordi. Ah non preoccupatevi non avrà alcun effetto collaterale.”
Dopo aver spiegato, Kuroe si avvicinò direttamente alla porta d’ingresso.
-“Ah, aspetta un attimo…”
L’ho inseguita di corsa. La porta era chiusa, ma notare che non è stata aperta con la forza mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo.
-“Lasciami aprire.”
Ho preso la chiave dalla tasca e aperto la porta.
-“Sono a casa” ho annunciato ad alta voce.
Subito dopo essere entrati, ho controllato la scarpiera. Le scarpe che indossava mio padre sono a posto, significa che è già tornato a casa. Le luci del salotto sono accese, sembra che entrambi siano li, ma a quest’ora… probabilmente hanno cenato prima.
-“É permesso ? Scusate l’intrusione.”
Senza accorgersene, dopo aver detto ciò con educazione, Kuroe entrò.
-“Questi sono i genitori del padrone, giusto ?”
Ma nonostante ciò, i volti dei miei genitori sono rimasti impassibili.
-“a-aspetta…”
Le ho corso dietro dato che in quel momento si era allontanata… tuttavia questa volta non sono riuscito a raggiungerla, e la porta che da sul soggiorno era aperta.
-“Oh, bentornato a casa …?”
La voce di mia madre. Ha concluso la frase con un tono interrogativo dopo aver notato Kuroe in piedi accanto a me.
-“Sono a casa !”- Ho interrotto in fretta.
-“Oh, Tooya… quella ragazza è una tua amica ?”
-“Uh, questa è…”
Tooya annuì soltanto mentre rifletteva su quali scuse avrebbe usato, ma in quel momento…
*CLAP*
Kuroe batté la mano.
-“Eh ?”
Sospirarono. Dopo aver udito quel battito, gli occhi dei miei genitori improvvisamente diventarono vuoti. Le loro espressioni sembravano congelate.
-“Ehi, cosa stai …”
-“Stai tranquillo per un po’.”
-“Voi due già mi conoscete.” Ha detto Kuroe ai miei genitori.
-“Già… ti conosciamo”
I miei genitori risposero con gli occhi ancora vuoti.
– “Sono Kuroe, la figlia di un vostro collega che vi è stata affidata per un motivo.”
-“Sei Kuroe…. la figlia di un nostro collega e ci sei stata affidata.”
-“Avete qualche domanda in merito ?”
-“No, nessun problema.”
-“Dubitate di me ?”
-“No, noi non dubitiamo di te.”
-“C’è qualche problema con il mio comportamento ?”
-“No”
*CLAP*
Kuroe batté di nuovo le mani. Poco dopo gli occhi dei miei genitori tornarono alla normalità.
-“Bene, bentornato a casa Tooya…. e Kuroe-chan.”
Mia madre parlò, come se mi avesse accolto come al solito. Inoltre mio padre ha agito come se avesse già familiarità con Kuroe.
-“Potete giocare come volete ma non tornate a casa troppo tardi, perché sei l’adorata figlia del mio collega. Se accadesse qualcosa saremmo nei guai, vero ?”
Come per rimproverare, mio padre mi guardò.
-“Io… mi spiace… staremo più attenti in futuro.”
Preso alla sprovvista, Tooya rispose. Kuroe li aveva già ipnotizzati, ma pensare che l’effetto è molto diverso diverso dal semplice ipnotismo….di solito non è cosi semplice.
-“Oh caro, perché ho preparato la cena solo per tre persone ?…”
Mia madre rimase scioccata nel vedere il tavolo. Ma non ha sbagliato, fino a poco fa bastava per tre persone. Ora però si è aggiunta Kuroe e non è sufficiente.
-“Oi, oi, allora il cibo non basta ?!” Ma mio padre non se ne rese conto.
-“Mi dispiace Kuroe-chan, non l’ho fatto apposta.”
-“No, non ti preoccupare.”
Kuroe rispose altezzosa a mia madre che continuava a scusarsi.
-“Ho cenato con Tooya…. vi abbiamo chiamato, ma sembra che non avete ricevuto la chiamata.”
-“Oh, allora cosi è.” Mia madre sorrise.
-“Ah, è vero….che ne dici se tengo il resto della cena per preparare il bento per domani ?”
-“Mmm, si è meglio, piuttosto che sprecarlo. Non vedo l’ora del bento di domani.” Detto questo, Kuroe sorrise.
-“Allora torneremo nella nostra stanza.”
Senza perdere tempo, Tooya, tirato per le mani da Kuroe, lasciò la stanza. -“Sono entrambi molto buoni per l’altro.”, quella voce risuonò dietro come se i genitori non sospettassero di Kuroe.
-“Allora, dov’è la camera del padrone, al secondo piano ?”
Dopo aver raggiunto il secondo piano, Kuroe si è girata e mi ha guardato.
Il suo volto era sorridente, ricordando l’espressione fatta Tooya sentì un brivido lungo la schiena.
Parte 2 :
La camera di Tooya è abbastanza spaziosa. Ci sono una scrivania, un computer ed una Tv. Ci sono diverse librerie allineate tra le pareti e il letto è sufficientemente grande. Inoltre, di fronte al televisore c’è abbastanza spazio per fare una capriola. Poiché Tooya è figlio unico, i suoi genitori hanno reso la stanza spaziosa durante la costruzione. Quindi, anche con due individui in quella stanza, non si dovrebbe sentire stretta, ma comunque condividere la sua camera con un’altra persona sarà difficile per lui.
-“Bene, a partire da oggi vivrò qui.”
Disse Kuroe dopo essersi guardata intorno. -“Non male.”
– “Non male, intendi…? Tooya chiese con timore.
-“Non dirmi che vuoi anche rimanere in questa stanza ?!”
-“Perché no ?”
Kuroe rispose alla mia domanda, come se dicesse “che problema c’è ?”
-“No, no, no.”
Scherzi a parte, anche se dovesse vivere sotto lo stesso tetto con lei va bene, ma nella stessa stanza… è troppo! Questa camera è speciale per lui dal momento che è un luogo dove può stare tranquillo, permettendo ad altri di rimanerci con lui diventerebbe impossibile…. poi l’altra ragione è che la persona in questione non è umana. È impossibile, giusto ?
-“Mmm, così il padrone non vuole che io rimanga qui, eh ?”
-“Bhe, si.”
Pur avendo paura di Kuroe, Tooya annuì.
-“Va bene, così sia.”
Pensare che Kuroe avrebbe rinunciato così facilmente.
-“Pensavo di rimanere qui per il bene del padrone, ma se il padrone lo trova fastidioso…. non importa, andrò altrove.”
-“Che vuoi dire ?”
Tooya non comprendeva il significato di “ stare qui per il suo bene”.
-“Come ho detto prima, dal momento che sono il servo del padrone, devo obbedire ai suoi ordini. Cioè, se mi trovo in un luogo dove mi è possibile ascoltare i vostri ordini…. quando lei non vede, io posso fare come mi pare”.
Così disse Kuroe mentre sorrideva.
-“Se il padrone si fida cosi tanto non mi dispiace sai.”
-“Aspetta”
Tooya improvvisamente fermò Kuroe.
-“Ho capito, puoi stare qui.”
Lo disse con un tono forte. Si sentiva che qualcosa di brutto gli sarebbe potuto accadere, perché solo ricordare la vera identità di Kuroe è sufficiente a far rabbrividire Tooya…. in primo luogo, portarla qui già è stata una pessima scelta. Non è più un qualcosa su cui ridere, soprattutto se c’è qualcuno che la sorprende a mangiare un essere umano quando Tooya non la osserva.
“mm, credo che dovrei farlo… non posso andare contro il padrone in ogni caso.”
Kuroe lo disse seducentemente mentre sorrideva. Nonostante ciò non sembrava affatto insoddisfatta, anzi, dal suo volto sembrava che volesse farlo sin dall’inizio.
-“Obbedirai al mio ordine, giusto ?”
-“Certo”
Kuroe annuì… ma Tooya ancora non si fida completamente.
-“Se non mi concede una possibilità, non posso provare se sto mentendo o no padrone.”
Di nuovo, ha letto il mio pensiero. Anche se le ordinassi di non leggermi nella mente, non potrei essere sicuro se l’ha rispettato o no. Le sarei grato se chiudesse semplicemente la bocca dovo avermi letto i pensieri.
Quando voglio dargli un ordine devo darne uno imprevisto, un ordine che non si aspetti di ricevere, ma non riesco a trovare nulla di simile…bhe non sono molto intelligente. Se le ordinassi di morire sicuramente si rifiuterebbe…. Alla fine ho dovuto dare l’ordine più sicuro.
-“Senza il mio permesso non puoi allontanarti troppo da me… questo è il mio ordine!” Per rassicurarsi, Tooya lo disse con un tono autoritario.
-“Capisco, mio padrone.”
Kuroe stava sorridendo, annuendo a quell’ordine. Si aspettava già questo tipo di comando ? Tooya pensò… ma era troppo tardi dal momento che se ne era già pentito…
-“Sembra che ora si sia calmato rispetto a prima.”
Disse improvvisamente Kuroe. Ma potrebbe essere vero, si sentiva diverso dal suo primo incontro con lei. L’attuale Tooya pensa più chiaramente di prima. Naturalmente ancora teme Kuroe, ma per schiarirsi le idee ha agito con calma, poi una certa domanda gli è scattata in testa.
-“…Voglio sapere una cosa.”
-“Umm, cosa ?”
-“Tu eri… Kuroe, che cosa sei, in realtà chi sei ?”
-“Un demone.”
Kuroe rispose immediatamente.
-“Un mostro ?”
-“No, non è come immagina padrone.” Demone, mostro…e simili.
-“Perché eri in quel luogo quando sono stato picchiato e in quel momento ?”
-“È solo una coincidenza.” Rispose Kuroe.
-“Sono stato sigillato nel luogo dov’eri questo pomeriggio…. e ho approfittato della situazione.”
-“Sigillata… in quel piccolo tempio ?”
Il piccolo tempio situato nei pressi del letto del fiume, anche se lo ricordava era mezzo sepolto nella terra e sembrava una massa amorfa, ma la reliquia sacra che doveva esserci non c’era… era uno strano tempio.
-“Giusto ! Era li che sono stata sigillata.”
Così il demone rinchiuso li si svegliò e stipulò un patto con un umano….questo scenario sembra essere uscito da un manga. Infatti, Tooya, non avrebbe mai pensato che gli sarebbe accaduto.
-“….perché sei stata sigillata ?”
-“Beh, io sono un mangiatore di uomini.” La risposta è molto ragionevole.
-“Gli umani sono bizzarri, ma non c’è niente di strano per un mostro mangia-uomini nell’essere imprigionato, non è vero ? Ma sono passati centinaia di anni e il sigillo si è indebolito…. così ho potuto raggiungere il padrone questo pomeriggio.”
-“Grazie al padrone posso di nuovo uscire da quel tempio…. Ancora una volta vi ringrazio padrone.”
Kuroe sorrise mentre diceva che, in breve, Tooya l’ha liberata dal tempio, il luogo in cui era stata sigillata con cura… solo ricordare il fatto era sufficiente a dare a Tooya il mal di testa. Tre persone erano già cadute vittima di Kuroe e continueranno ad aumentare sempre di più da ora in poi.
-“Non preoccuparti, il padrone non deve aver paura.” Disse Kuroe.
-“Alla fine, in questo mondo gli umani continueranno a morire, non è vero ? Io li aiuto solo ad andarsene più velocemente.”
Sorrise, ma la presenza o l’assenza di questa creatura è ancora un grosso problema.
-“Beh, tutto dipende dal padrone chi morirà più velocemente.”
Kuroe disse così con un sospiro.
-“Adesso è il momento per me di dormire.”
-“Huh ?”
Ad un tratto Tooya emesse una voce.
Tooya non pensava che avrebbe detto qualcosa di simile all’improvviso, era troppo presto per dormire a quell’ora.
-“Forse perché ho rilasciato il sigillo…. mi sento così assonnato, forse perché il mio corpo non è abituato al mondo esterno.” Disse Kuroe.
-“Sono accadute molte cose che dovrebbero farvi sentire stanco, perché non riposate padrone ?”
-“Beh… credo sia vero.”
Ancora una volta, mi sento la testa pesante… Forse sono davvero più stanco mentalmente che fisicamente. Sono rimasto costantemente all’erta in quanto è apparsa Kuroe, quindi credo sia normale essere stanco.
-“Capisco… in tal caso andrò a letto.”
Ad essere onesti, ci sono molte cose che voglio chiedere a Kuroe ma non riesco a rimanere ancora cosciente, è inutile fare domande in questo momento quando la mia testa non ragiona normalmente.
-“Uhm.”
In quel momento, Kuroe ha cominciato a togliersi i vestiti.
-“hey…!?”
Allo stesso tempo Tooya si sentì a disagio per ciò che ha fatto così all’improvviso, dopo che Kuroe aveva finito di togliersi i vestiti, ricordò che si era dimenticato di comprargli la biancheria intima… perché Tooya si sarebbe imbarazzato a comprare l’intimo per una ragazza.
-“Allora, ho intenzione di dormire prima padrone.”
Dopo di che si diresse verso il letto senza un solo panno a coprirla.
-“Aspetta un attimo!”
-“Cosa c’è che non va ?”
Si girò senza nemmeno coprirsi, in fretta Tooya si voltò verso l’altro lato. Anche se il suo corpo non era cosi formoso, un corpo flessibile si riflette alla fine della visione di Tooya e che era abbastanza a far si che un uomo rubasse involontariamente uno sguardo a quel morbido seno che sembrava ancora in via di sviluppo…. Uh, dovrei dare un altra occhiata al suo corpo, Tooya sigillò quelle parole nel suo cuore ma i suoi occhi volevano sbirciare ancora una volta.
-“Per…Perché sei nuda!”
-“Hmm ?”
Kuroe piegò il capo.
-“Certo che c’è !”
-“Come il padrone può vedere sono un demone-lupo, è normale che non indossi vestiti. Naturalmente indosso correttamente dei vestiti quando sono di fronte ad altre persone…. ma non indossare niente quando si va a dormire non è un problema, giusto ?”
-“No, potrebbe anche essere vero, ma…”
Se sono o non sono persuaso è un altro discorso.
-“Allora che c’è di sbagliato… Hm ?”
Ha preso Tooya di guardia, ma Kuroe era a conoscenza della situazione e ha messo su un sorriso malizioso.
-“Il padrone è eccitato a vedermi nudo ?”
-“Co..cosa !?”
Il volto di Tooya arrossì quando sentì cosa…vedendo la reazione Kuroe sorrise ancora di più.
-“Io..non è vero !”
-“Ohh, allora padrone perché non mi guarda ?”
-“Perché ci sono l’etica e la morale in questo paese !”
-“Non mi da fastidio.”
Ha risposto Kuroe con fiducia.
-“Io sono la serva del padrone.”
Lentamente, Kuroe si avvicinò. Teneva la faccia di Tooya in modo che non distogliesse lo sguardo da lei o scappare e continuò ad avvicinare il suo viso fino a che non era di fronte a lui. Il suo viso si rifletteva completamente davanti ai suoi occhi e sussurò.
-“Di conseguenza, potrei soddisfare volentieri tutti i desideri del padrone.” Lentamente, le sue labbra si avvicinarono sempre più.
-“Ch…che cosa intendi dire con questo…?”
-“Qualsiasi cosa che il padrone desidera, mi può chiedere di fare questo e quello.”
Kuroe sorrise largamente. Ma cosa immaginava ? Il volto di Tooya stava diventando ancora più rosso.
-“Allora, qual’è l’ordine ?”
-“N-No !”
Tooya sembrava urlare.
-“Non c’è nessun ordine, solo affrettarsi e andare a dormire, va bene anche senza vestiti ! Quindi non prestare attenzione a me.”
-“….che noioso.”
Kuroe mormorò come se il suo divertimento fosse stato rovinato. Lasciò la mano dal volto di Tooya e si mise a letto rannicchiata come un cane.
-“Dal momento che è l’ordine del maestro…dormirò.” Poi chiuse gli occhi e cominciò a russare dolcemente. “Huff…”
Almeno per ora Tooya si sentì sollevato…ma poi si rese conto.” L’unico letto nella mia stanza è occupato…e ora dove dormo ?
Parte 3 :
Nel letto del fiume c’è un uomo in piedi.
-“Sento una presenza insolita qui…”
Mormorò come se fosse nei guai. Il suo sguardo vagava sul piccolo santuario danneggiato. Alzò lo sguardo verso il cielo della mezzanotte. La luce della luna era più splendente del solito.
-“Sembra ci siano grandi problemi in arrivo.”