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L’Hammer stava viaggiando ad una velocità superiore rispetto a quella dell’andata, tuttavia il MLT(meccanismo di livellamento del terreno) non riusciva a tenere il passo ad essa. Quindi Tio, che era stata ‘crocifissa’ sul tetto del veicolo, stava ricevendo degli impatti sul corpo, mentre gli studenti maschi che erano nel bagagliaio stavano venendo scossi come all’interno di un frullatore.
Commento del checker: Già cominciamo male.
Allora, in quel momento, Hajime scoprì che i Cavalieri del Corpo di Guardia stavano facendo galoppare intensamente i loro cavalli in direzione della Catena Montuosa Settentrionale. Grazie a [Zoom], Hajime poteva notare che David era in testa al gruppo con un’espressione a dir poco truce, mentre Chase, che era al suo fianco, non riusciva a nascondere la sua frustrazione mentre stavano cavalcando.
Galoppando per un bel po’, s’imbatterono in un oggetto nero che stava facendo molto rumore* mentre si muoveva. Era naturale che lo scambiassero per una Bestia Magica. Impugnando le loro armi, cambiarono la loro formazione. La loro velocità di risposta è stata rapida. Era naturale che venissero lodati per essere delle eccellenti guardie del corpo.
*Nota del checker: Giusto per ricordarvelo, l’Hammer non fa rumore visto che non ha un motore a combustione.
In particolare, anche se stava per essere attaccato, Hajime non si fece alcun problema nel superarli caricandoli, ma Aiko non lo sapeva. Lei pensò che sarebbe stato un serio guaio se Tio, che in quel momento stava urlando con un’affascinante e seducente voce, e gli studenti maschi, che erano pallidi per le scosse*, venissero esposti ad un attacco del genere. Allora si espose dal tettuccio dell’Hammer e cominciò ad urlare ed agitare disperatamente le mani al fine di farsi notare da David.
*Commento del checker: Qui qualcuno vedrà gli arcobaleni nel bagagliaio.
Avvicinandosi sempre di più, David provò ad invocare la sua magia. Nel momento in cui vide quel che sembrava una figura umana sbucare improvvisamente dall’oggetto che si avvicinava ad alta velocità, aguzzò la vista. Normalmente avrebbe già eseguito un attacco preventivo visto che non c’era spazio per la diplomazia, ma qualcosa dentro di lui gli diceva di fermarsi. Si potrebbe dire che il suo sesto senso, sviluppato esclusivamente per Aiko, si fosse attivato. Il Sensore Aiko ad Alta Sensibilità(SAAS).
Con mano ferma, fece segno ai suoi subordinati di fermare l’attacco. Anche se all’inizio erano sospettosi, i loro occhi si spalancarono non appena sentirono una voce familiare provenire dalla figura umana sopra l’oggetto nero, che diventava sempre più visibile man mano che si avvicinava. David aveva già un’espressione sorpresa, in quanto non riusciva a crederci. Poi borbottò “Aiko?”
Per un momento, Non ditemi che quella Bestia Magica si è mangiata la metà inferiore del corpo di Aiko?!, pensarono David e gli altri mentre si impallidirono al pensiero, ma Aiko agitò energicamente le sue mani e disse “David-saaaaan, sono io! Ti prego di non attaccarci-!” con una voce che sprizzava di vitalità.
Compresero di aver frainteso la situazione e fecero un’espressione gioiosa per questa riunione: quel che era su quell’oggetto nero era la persona a cui tenevano di più. Quasi fosse ubriaco per il momento, David allargò le braccia con un’espressione che sembrava dire “Vieni! Salta tra le mie braccia!” e anche Chase e gli altri fecero lo stesso, quasi volessero dire “Ti prendo io∼!”
Commento del Checker:[no comment]
Hajime fece un’espressione irritata alla vista dei Cavalieri a braccia aperte. Sebbene Aiko e i suoi studenti credevano che Hajime si sarebbe fermato davanti a David e gli altri Cavalieri… ma all’improvviso, Hajime fece fuoriuscire ancora più mana e accelerò.
Commento del Traduttore: MOVE, BITCH!! Get out of the way!!!
Data la distanza che li separava, era assolutamente necessario che frenasse; i Cavalieri rimasero sorpresi nel vedere l’oggetto nero aumentare la sua velocità e presi dal panico, si levarono dalla strada.
L’Hammer di Hajime superò David e i Cavalieri che avevano le braccia spalancate e dei sorrisi in faccia. Aiko poté soltanto urlare “Perché?”, mentre diventava sempre più piccola a causa dell’effetto Doppler; David e i Cavalieri si pietrificarono e continuarono a sorridere. Subito dopo, urlarono “Aikoo-!”, e proprio come le persone che venivano separate dalla loro amante, cominciarono a correre accanitamente dietro all’Hammer.
Commento del checker: Pfffffffff, hahahahahahahahah!!!
“Nagumo-kun! Perché? Perché hai fatto una cosa così pericolosa?”
Aiko si arrabbiò e, una volta ritornata dentro il mezzo, cominciò a contestare furiosamente Hajime.
“Non vedo buoni motivi per cui dovrei fermarmi, sensei. Se ci fermassimo, probabilmente inizieranno a farci domande sulla situazione attuale. Abbiamo così tanto tempo da sprecare? Comunque sia, spiegheremo i fatti una volta arrivati in città e quindi non c’è alcun bisogno di ripeterlo due volte, no?”
“Uh, h-hai ragione…”
In qualche modo riuscì a convincerla. Le spiegazioni che avrebbero dovuto dare per essere partiti senza il loro permesso e sull’Hammer di Hajime avrebbero portato via fin troppo tempo. Di conseguenza, Aiko si zittì. Yue, che aveva ripreso possesso del suo posto, avvicinò il suo volto all’orecchio di Hajime e chiese.
“…Vero motivo?”
“Quei Cavalieri sorridenti mi stavano dando una sgradevole sensazione.”
“…Nn, anche a me.”
Ad ogni modo, quando Aiko si era esposta dal tettuccio, dietro di lei c’era Tio che era stata legata al veicolo. Sul suo volto vi era un’espressione estasiata per via delle continue stimolazioni sotto forma di vibrazioni del veicolo sul suo corpo lesionato. Ma sembrerebbe che Aiko e i Cavalieri non l’abbiano notata.
Inoltre, quando arrivarono in città, Yue, che era conscia dell’atteggiamento disdicevole di Tio, disse “…è davvero un membro della razza Ryuujin?” mentre il suo volto sembrava dipingersi di un’espressione scioccata. Sin dal primo momento in cui Tio aveva rilasciato la sua [Forma Draconica] sulla Catena Montuosa Settentrionale, lei era in un delicato stato mentale che sembrava pervaso dal poter ‘provare’ dolore. Fu grazie a questo che Yue riuscì finalmente a fuggire dall’illusione che si era creata della razza dei Ryuujin.
*****
Una volta arrivati a [Ul], Hajime ed il suo gruppo stavano camminando con calma, mentre Aiko e gli altri si affrettarono a raggiungere l’abitazione del sindaco della città. In origine, Hajime pensava di lasciare qua Aiko e i suoi compagni di classe, per poi rapidamente prendere e riportare Will a [Fhuren]. Però, Will corse dietro ad Aiko e gli altri, e di conseguenza, seppur riluttante, li seguì.
La città era piena di vita. I piatti erano vari e le porzioni abbondanti, e la città era vicina ad un lago. Era il posto in cui le persone e la natura s’intrecciavano. Nessuno si aspetterebbe che questa città, quel giorno, sarebbe stata assaltata da un esercito di Bestie Magiche. Hajime ed il suo gruppo stavano osservando questa città e si ricordarono che era da ieri sera che non mangiavano, perciò si diressero verso il municipio mentre si gustavano degli spiedini di una bancarella.
Hajime ed il suo gruppo alla fine arrivarono al municipio della città e il posto era già diventato molto caotico. Il Guild Chief della città di [Ul], i funzionari e i preti della Chiesa erano lì riuniti e stavano facendo un gran baccano. Le loro espressioni dicevano chiaramente che non riuscivano e non volevano credere alle informazioni riportate da Aiko, gli studenti e Will mentre continuavano a porre domande.
Di solito, una cosa del genere verrebbe trattata come un racconto delirante di un pazzo se qualcuno avesse sentito che il giorno dopo la città sarebbe stata distrutta. Però, quelle parole provenivano dalla bocca di Aiko, l’Apostolo di Dio, anche conosciuta come la ‘Dea del Buon Raccolto’. Se questa cosa si univa al fatto che la razza dei Demoni era in grado di manipolare le Bestie Magiche, tali informazioni non potevano essere ignorate.
Comunque sia, dalla discussione fatta nel veicolo, Aiko e gli studenti concordarono nel nascondere la vera identità di Tio, come anche la possibilità che Shimizu Yukitoshi possa essere la mente dietro tutto questo. Dato che Tio preferiva che l’esistenza dei Ryuujin rimanesse segreta, questa chiese a loro di mantenere la riservatezza su di esso. Per quanto riguarda la mente dietro questo attacco, la sua identità era solo una supposizione, quindi Aiko non voleva muovere false accuse.
In qualche modo, Aiko concordava sul fatto di tenere segreta l’esistenza della razza dei Ryuujin, in quanto erano un mezzo tabù agli occhi della Chiesa dei Santi, e causerebbe soltanto caos e seguito dalla formazione di un’unità di sottomissione.
All’interno di un tale casino, Hajime si avvicinò a Will. Considerò il caos che gli stava intorno come se fosse una folata di vento.
“Hey, Will. Non correre via così all’improvviso. Ricordati che sei sotto la mia protezione. Sei hai finito di fare rapporto allora torniamocene in fretta a [Fhuren].”
Commento del checker: Come sganciare una bomba con nonchalance.
Dicendo ciò, Will, Aiko e gli altri rimasero sorpresi per l’affermazione di Hajime mentre lo fissavano. I leader della città sembravano irritati quando videro Hajime interrompere la riunione d’emergenza, e sembrava che stessero dicendo “E questo qui chi minchia è?”
Commento del Traduttore: Qualcuno che vi conviene NON farvi nemico se ci tenete alla vita.
“C-cosa sta dicendo? Hajime-dono, questa è un’emergenza, no? Non mi dica che ha intenzione di abbandonare la città…”
Will cominciò a discutere con Hajime mentre aveva sul volto l’espressione di qualcuno che non riusciva a credere quello che gli è stato appena detto. Hajime rispose con un’espressione che sembrava dire che si aspettasse questo fastidio.
“Abbandonare o quel che è, alla fine, non abbandonerai anche tu la città per andare in un rifugio ed aspettare l’arrivo dei soccorsi? So come son messe le difese di questa città visto che c’ho già dato un’occhiata precedentemente… se cerchi un posto in cui rifugiarti, [Fuhren] andrà più che bene. Fino a poco fa, parlavi di evacuare in fretta la popolazione della città.”
“Q-questo è… vero… però, non posso scappare per conto mio in una situazione del genere! Perfino io posso rendermi utile in questo caso. Anche Hajime-dono…”
“Hajime-dono, collabori anche lei per favore.” sarebbe dovuto finire così la frase di Will, ma le sue parole vennero interrotte mentre si congelò per via dello sguardo freddo di Hajime.
“…Devo dirlo più chiaramente affinché tu lo riesca a comprendere? Il mio lavoro consiste nel riportarti a [Fhuren]. Quel che accadrà a questa città non m’importa affatto, come non m’interessa la tua opinione. Se insisti nel voler rimanere… non mi lascerai altra scelta se non quella di romperti le gambe e braccia, e trascinarti via da qui.”
Commento del Traduttore: Quando si parte?! [con volto rigato dal sudore freddo]
“Co-, q-questo è…”
Data l’atmosfera che aleggiava intorno ad Hajime, Will capì che non stava scherzando e impallidì. La sua espressione diceva che non riusciva a crederci. Hajime, che è stato in grado di sottomettere il Drago che ha facilmente annientato gli avventurieri veterani del gruppo di Gale, era come un specie di eroe agli occhi di Will. Per questo motivo, nonostante la sua spietatezza, Will era sicuro che, in qualche modo, Hajime avrebbe aiutato gli abitanti della città di fronte ad un’emergenza del genere. Fu per questo che Will si sentì tradito quando Hajime pronunciò quelle sue parole fredde.
Mentre era senza parole, Will cominciò inconsciamente ad allontanarsi da Hajime, ma quest’ultimo cominciò ad avvicinarsi a Will. A causa di quella strana atmosfera, le persone intorno a loro poterono solo spostare i loro sguardi tra Hajime e Will senza muovere un muscolo. Allora, qualcuno si mosse e si fermò davanti ad Hajime.
Era Aiko. Immediatamente, alzò lo sguardo verso Hajime* con un’espressione risoluta.
*Nota del checker: Vi ricordo che Aiko è più bassa di tutti i suoi studenti.
“Nagumo-kun. Se sei tu…puoi fare qualcosa per quanto riguarda l’esercito di Bestie Magiche? No… tu puoi fare qualcosa, giusto?”
Nella voce di Aiko si poteva sentire la convinzione, ‘Se è Hajime, lui può fare qualcosa’. In altre parole, dichiarò che Hajime sarebbe stato in grado di salvare la città. Con quelle parole, i leader della città intorno a loro cominciarono a fare rumore.
Se credessero al rapporto stilato da Aiko e gli altri, i nemici ammonterebbero a decine di migliaia di Bestie Magiche. Per non aggiungere il fatto che erano state reclutate dalle varie montagne che componevano la Catena Montuosa Settentrionale. In altre parole, era su scala di una guerra tra paesi. Di conseguenza, una sola persona non avrebbe potuto influenzare il corso della guerra. Quest’altro non era che buonsenso. Per distruggere tale buonsenso, c’era un’esistenza speciale perfino tra quelli che sono stati evocati da un’altro mondo, ed essa era l’Eroe*. Tuttavia, ciò non significava che da solo possa affrontare e sconfiggere un esercito. Il suo ruolo era quello di guidare la razza Umana con i suoi compagni verso la vittoria, semplicemente sfruttando la quantità.** Era per questo che non riuscivano a credere che il ragazzo di fronte a loro, che non era nemmeno un Eroe, possa fare qualcosa, anche se queste cose sono state dette da Aiko. Anche se dette dalla ‘Dea del Buon Raccolto’.
*Commento del Traduttore: AAAARGH!!!……… che cosa c’è scritto?[Con gli occhi in mano e le orbite vuote]
Checker side: [silenzio tombale]
**Commento del Traduttore: quantità o meno, seguirlo vi condurrà solo ad una morte disonorevole.
Checker side: [sospiro disgustato]
Di fronte al potente sguardo di Aiko, Hajime agitò malinconicamente le sue mani mentre cercava di raggirarla negando la cosa.
“No no, sensei. È impossibile, no? Non sono più di 40000? Sarebbe veramente-…”
“Ma quando eravamo sulla montagna, tu non hai detto che era ‘impossibile’ quando Will ti ha chiesto se potevi fare qualcosa a riguardo. Inoltre, non hai detto ‘l’ostacolo sarebbe enorme e sarei costretto a condurre da solo una battaglia di annichilimento’? In altre parole, c’è la possibilità che diventi una battaglia all’ultimo sangue, giusto? Ho sentito male, per caso?”
“…Che razza di memoria.”
A causa della buona memoria di Aiko, il volto di Hajime si contorse mentre fece quel scomodante commento. Tuttavia, non si pentì per quel che ha detto in precedenza. Allora, Aiko riformulò la sua richiesta con un’espressione ancor più seria mentre Hajime distoglieva il suo sguardo.
“Nagumo-kun. Potresti, in qualche modo, prestarci il tuo potere? Se le cose continuassero così, non solo questa bellissima città verrà distrutta, ma ci saranno anche moltissime vittime.”
“…È inaspettato. Pensavo che la sua priorità fosse la sicurezza dei suoi studenti. Tutte le cose che ha fatto finora, inevitabilmente, sono state fatte perché c’è la possibilità di poter tornare prima nel nostro mondo, giusto? Comunque sia, per il bene di sconosciuti, è disposta a sacrificare la vita di un suo studente? Non lo starà facendo apposta ma questo è il modo di pensare dei tizi della Chiesa che cercano di mandarci in guerra, sa?”
Commento del Traduttore: Mi spiace Aiko, ma Hajime guadagna un punto.
Le parole di Hajime erano colme di provocazione, ma Aiko non fece neanche un battito di ciglia. La sua espressione non era come quella preoccupata di un minuto fa. Era un’espressione da insegnante risoluta. Nelle vicinanze, c’erano dei preti della Chiesa che hanno ascoltato la discussione tra i due. A causa delle parole piene di sdegno verso la Chiesa da parte di Hajime, i preti si accigliarono e cominciarono a guardarlo con occhi torvi. Per questo motivo, Aiko non si mosse e raddrizzò occhi e postura.
“…Se c’è un metodo per tornare nel nostro mondo, i miei studenti lo utilizzeranno il prima possibile, e i miei sentimenti non sono cambiati neanche adesso. Però, se ciò non fosse possibile… allora, vivremo in questo mondo. Le conversazioni e i sorrisi scambiati con i suoi abitanti… per lo meno, non voglio abbandonare coloro che riesco a raggiungere. Un pensiero del genere è tipico degli umani. Naturalmente, dato che sono un’insegnante, le mie priorità non cambieranno di fronte ad un’emergenza simile…”
Aiko pronunciò le sue parole di conferma una dopo l’altra.
“Perfino adesso sei calmo, Nagumo-kun. Per questo motivo, posso presumere che hai vissuto esperienze che vanno oltre la nostra immaginazione, per far si che tu diventi così. Ecco perché, penso che tu hai la compostezza necessaria per pensare agli altri. Le parole di un’insegnante che non è riuscita rimanere al tuo fianco nei momenti in cui hai sofferto di più… forse non t’importeranno più di tanto. Però, in qualche modo, ti prego di ascoltarmi.”
Hajime rimase in silenzio e rispose allo sguardo di Aiko incitandola a parlare.
“Nagumo-kun. La notte scorsa non hai detto che farai tutto il necessario per tornare in Giappone? Allora, Nagumo-kun, porterai in Giappone soltanto coloro che ritieni importanti, ad eccezione di quelli che ti ostacoleranno? Riuscirai a convivere con questa mentalità in Giappone? Una volta tornato, cambierai il tuo modo di vivere? La ragione per cui non volevo che gli studenti partecipassero attivamente alla guerra era perché ero preoccupata del fatto che se saranno in grado di tornare alle loro vecchie vite una volta in Giappone. Uccidere è…, non voglio che tu ci prenda la mano su sta cosa.”
“…”
“Nagumo-kun, tu hai il tuo senso del valore e hai il diritto di scegliere il tuo futuro. Inoltre, non sei obbligato ad ascoltarmi. Ma penso che, indipendentemente dal futuro che sceglierai, il fatto di vivere allontanando tutti gli altri, tranne quelli che sono importanti per te… è veramente “solitario”. Sicuramente, questo stile di vita non farà felici né tu né le persone importanti per te. Se desideri la felicità almeno per coloro che sono al tuo fianco… ti prego di non dimenticarti come approcciare con loro. Fin dall’inizio, questa è la cosa più preziosa che possiedi… non gettarla via.”
Commento del checker: clap clap clap [applauso crescente].
Una dopo l’altra, Aiko tesse parole cariche dei suoi sentimenti, e cercò di esprimerle tutte davanti ad Hajime. I leader della città e anche gli studenti ascoltarono in silenzio quel discorso. Soprattutto gli studenti. Guardarono verso il basso, quasi fossero stati rimproverati e si sentirono uno schifo per essersi lasciati andare a causa dei loro poteri. Allo stesso tempo, poiché Aiko era seria sul fatto di volerli riportare a casa anche adesso e pensando anche a come avrebbero potuto vivere le loro vite dopo tutto questo, con sentimenti appena scoperti, si poteva vederli sorridere allegramente come se qualcuno li avesse fatto il solletico.
Per Hajime, anche se ha attraversato i mondi, non importava quale fosse la situazione o quanto sono cambiati i studenti. Aiko, che non aveva cambiato il suo modo di pensare sull’essere un’insegnante, fece sorridere Hajime sarcasticamente dentro di sé. Non per disprezzo, ma per ammirazione. Aiko era stata trattata in maniera speciale per via del suo raro valore. Non ha sperimentato le terribili esperienze di Hajime, quindi lui poteva facilmente smentirla rispondendo con “Nonostante tu non conosca niente!” o “Non parlare di cose che non conosci!”. In un certo senso, come ha detto Aiko, le sue parole erano la “Luce”.
Ma Hajime non poteva farlo. Anche adesso, ‘l’insegnante’ lo stava guardando negli occhi e di conseguenza, rifiutare la ‘luce’ di quelle parole sarebbe stato troppo sgradevole. Oltretutto, Aiko non ha mai fatto alcuna pressione su cosa sia ‘giusto’ fare. Le sue parole contenevano un solo desiderio: che Hajime abbia un futuro felice.
Hajime volse velocemente il suo sguardo verso Yue che era accanto ad Aiko. Lei stava guardando Aiko come se stesse sentendo una certa nostalgia. Tuttavia, quando notò lo sguardo di Hajime, rispose a sua volta con un volto sereno rivolto a lui. I suoi occhi dicevano che qualunque scelta Hajime prenda, lei lo avrebbe seguito.
Quando era all’interno dell’Abisso, lei è stata l’importante persona che ha mantenuto la sua ‘umanità’ dalla ‘caduta’. Per questo motivo, Hajime desiderava senza dubbio la sua felicità. Pensava che non ci sarebbero stati problemi se avesse fatto tutto da solo, ma se dovesse credere alle parole di Aiko, il suo attuale stile di vita avrebbe reso Yue infelice.
Quando spostò nuovamente lo sguardo più in lontananza, notò che la ragazza con le orecchie di coniglio lo stava guardando preoccupata. In un mondo che comprendeva solo lui e Yue, lei era la ragazza che ha portato vivacità. Non importava quante volte Hajime l’abbia trattata in maniera scortese, lei lo ha sempre inseguito disperatamente con curiosità e adesso era come Yue, qualcuno che amava come amica e compagna. Accettare Shia, non ha reso Yue felice?
Per Hajime, questo mondo era come una prigione. Una gabbia che gli impediva di tornare a casa. Quindi, gli veniva estremamente difficile accettare questo mondo e i suoi abitanti. All’interno dell’Abisso, ha rinunciato a tutto per poter tornare a casa. Fargli cambiare il suo attuale senso del valore, ovvero non perdonare coloro che lo ostacolano, era un’impresa non da poco visto quanto si è radicato dentro di lui. Ma anche se gli veniva difficile simpatizzare con le altre persone, non significava che non ci riusciva. Come risultato, le cose a lui preziose… se ciò avrebbe fatto felici Yue e Shia, non sarebbe stato taccagno.
Ma Hajime non era d’accordo con tutto quello che Aiko aveva detto. Anche così, era un serio ‘rimprovero’ della sua ‘insegnante’. Spacciarlo per insensato risulterebbe infantile a dir poco. Con quel che si scatenerà quest’oggi, la problematica notizia della sua esistenza si spargerà a macchia d’olio, ma non dovrebbero esserci problemi se lavorerà sodo come ‘studente di Aiko-sensei’. Qualunque scelta faccia, già sapeva bene che prima o poi verrà preso di mira. Si era preparato a distruggere tutti i problemi, decidendo di non rispettare questo mondo. Di conseguenza, non dovrebbero esserci problemi se dava un assaggio della sua forza.
Tenendo conto di ciò, per un po’ pensò ad una scusa; successivamente, Hajime guardò nuovamente Aiko.
“…Sensei, indipendentemente da quel che succederà dopo tutti questi avvenimenti, lei rimarrà la mia insegnante?”
Quello che Hajime voleva sapere era se lei era una sua alleata.
“Naturalmente.”
Di fronte a tale domanda, Aiko non esitò a rispondere.
“… Qualunque sia la decisione che prenderò? Anche se non fosse il risultato che sperava?”
“Non c’è alcun bisogno di rispondere. Il ruolo di un’insegnante non è quello di decidere il futuro degli studenti. Io mi limiterò ad aiutarvi nel farvi prendere la decisione migliore. Hai ascoltato le mie parole, quindi non ho intenzione di contestare la tua decisione.”
Hajime guardò Aiko per un po’ per capire se c’erano tracce di menzogne nelle sue parole. Hajime ha voluto intenzionalmente assumersi tale impegno poiché non voleva diventare ostile nei riguardi di Aiko. Una volta confermato che negli occhi di quest’ultima non ci fossero menzogne o inganni, Hajime si diresse verso l’entrata. Yue e Shia lo seguirono immediatamente dopo.
“Na-Nagumo-kun?”
Vedendo quell’atto, Aiko, presa dal panico, chiamò Hajime. Lui guardò indietro, fece spallucce e battuto dal ‘Teacher Style’ di Aiko rispose.
“Come c’è da aspettarsi, se devo affrontare un esercito di decine di migliaia di nemici(bersagli), ho bisogno di un po’ di tempo per prepararmi. Continuate la vostra discussione senza di me.”
“Nagumo-kun!”
Alla risposta di Hajime, il volto di Aiko si illuminò mentre Hajime poté solo sorridere sarcasticamente di fronte ad un tale Aiko.
“È solo un consiglio che mi ha dato la miglior ‘insegnante’ che abbia mai conosciuto. Inoltre, se ciò influenzerà la felicità di queste ragazze… non posso far altro che prenderlo in considerazione. Comunque, al momento mi limiterò a prendere a calci quegli idioti.”
Commento del Traduttore: What’s time is it? SLAUGHTER time!!! (traduzione: Che ore sono? Tempo di massacro!!!)
Monologo del checker: [Il Dio della Morte nel suo ufficio] Ahhhhhhh, c’è troppo lavoro da fare qui. Voglio una vacanza!!! Mhhh…forse devo eliminare la fonte di tutti questi morti… Vediamo, abbiamo la peste… nah, altro… disastri naturali… neanche questo, troppo fastidiosi da cancellare. Vediamo uno semplice… ah ecco, gli esseri umani… quello che mi fa lavorare così tanto… sono troppi, prendiamone uno a caso… ecco, Nagumo Hajime… uno veramente fastidioso, andiamo a fargli una visitina.(Dio della Morte) [Luogo imprecisato] Eccolo trovato, se lo mieto allora il mio lavoro diminuirà del 0,001%(tanto). [tintinnio di una falce gigante]Mi dispiace Nagumo Hajime, ma sei un’esistenza troppo fastidiosa. Addio.(Dio della Morte) Questo lo dici tu [rumore di uno sparo], mica voglio morire per mano tua.(Hajime) Cos… come puoi ferire il corpo di un Dio[rumore di uno scheletro che si sbriciola], khh, tu, mortale.(Dio della Morte) Non sono affari tuoi. Quindi, addio[rumore di spari multipli].(Hajime) [polvere di ossa che cade per terra]No-ohhh…(Dio della Morte) [rumore di passi] …Mhh, Hajime, è successo qualcosa? E cos’è tutta questa polvere per terra?(Yue) No, non è niente di importante, c’era solo un insetto nero troppo presuntuoso che svolacchiava qui intorno e me ne sono occupato.(Hajime).
Dicendo ciò, diede un colpetto affettuoso sulle spalle di Yue e Shia, e ancora una volta, girò i tacchi e uscì dalla stanza. Intorno a Yue e Shia si era generato un’atmosfera veramente gioiosa e a piccoli passi seguirono da dietro Hajime.
‘Slam!’, il suono della porta che si chiuse fece rinsavire i leader della città che sono rimasti zitti dopo che erano stati rapiti dall’atmosfera che si era generata tra Aiko e Hajime, e chiesero il resoconto della situazione ad Aiko.
Aiko, le cui spalle vennero scosse, fissò la porta da cui Hajime era uscito. Il suo volto non trasmetteva alcuna emozione di gioia verso Hajime. Quello che ha detto a lui era ciò che pensava veramente, cioè che il suo stile di vita era triste.
Ma, alla fine, non negava di aver chiesto ad uno dei suoi preziosi studenti di affrontare un esercito di Bestie Magiche. Quando ha detto che non voleva che si abituassero ad utilizzare i loro poteri, Aiko era ben conscia della sua contraddizione quando chiese ad Hajime di scendere in battaglia. Lei pensò di far riflettere Hajime sul suo stile di vita, ma voleva anche aiutare i abitanti di [Ul]. Come risultato, riuscì a soddisfare entrambi i suoi obiettivi… ma lei voleva trovare e far uso di metodi migliori. Segretamente, Aiko fece cadere le spalle a causa della sua impotenza come insegnante.
Pregò affinché tutti i suoi studenti non smarrissero la loro strada e ritornassero nelle loro case… però, il desiderio di Aiko non poteva avverarsi. Dopo il racconto di Hajime della scorsa notte, Aiko stessa sentiva che il suo desiderio non era altro che un’illusione. Tuttavia, non riusciva a fermarsi dal continuare a sperare affinché tale desiderio possa avverarsi.
Circondato dai leader che stavano creando un gran trambusto e gli studenti che la guardavano con affetto e rispetto, Aiko non si accorse che aveva sospirato.
Ad ogni modo, Tio, che era venuta nel municipio con Hajime ed il suo gruppo, borbottò “Nonostante la sottoscritta sia un importante testimone… è-è questo il gioco dell’abbandono… come c’è da aspettarsi dal pa-“, con un’espressione arrossata. Naturalmente, venne ignorata.
Commento del Traduttore: Ok… la cosa è preoccupante ‘-_-
Commento del checker: Parecchio direi.