57 – La Catena Montuosa Settentrionale

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Alba.

Sotto la luce della luna calante, il cielo orientale cominciò a illuminarsi. Tre persone, Hajime, Yue e Shia, ultimarono i preparativi per il loro viaggio e presto avrebbero lasciato la locanda Water Fairy. In mano tenevano delle palle di riso impacchettate che avrebbero potuto mangiare durante il viaggio. Nonostante fosse ancora presto, nessuno di loro mostrò un’espressione sgradevole mentre Foss preparava la loro colazione. Proprio come ci si poteva aspettare da una locanda d’alta classe. La sua gestione era motivo di ammirazione perfino per Hajime ed il suo gruppo e nel mentre, ringraziarono il locandiere senza tante riserve quando li venne servito la colazione.

Accolti dalla nebbia mattutina, Hajime ed il suo gruppo si diressero verso il cancello settentrionale di [Ul]. C’era una strada che da lì portava verso la Catena Montuosa Settentrionale. A cavallo ci sarebbe voluto un giorno intero, ma con la Harley c’impiegheranno tre o quattro ore.

Era il quinto giorno da quando si sono persi i contatti con Will Kudeta ed il suo gruppo che avevano accettato l’incarico di indagare nella zona della Catena Montuosa Settentrionale. Le possibilità che fossero ancora vivi erano veramente basse. Anche Hajime lo credeva, ma c’era sempre la possibilità che fossero ancora vivi. Se avesse riportato vivo Will a [Fhuren], l’immagine di Ilwa nei suoi riguardi subirebbe un’impennata, per questo voleva cominciare le ricerche il prima possibile. Fortunatamente c’era bel tempo. Un giorno ideale per cercare qualcuno.

Accompagnati da suoni della città che stava cominciando a svegliarsi, dirigendosi verso il cancello settentrionale, poco dopo poterono scorgerlo. Hajime strinse gli occhi perché percepì la presenza di persone riunite vicino al cancello settentrionale. Non si muovevano affatto, ma solo in attesa al cancello.

Quello che vide attraverso la nebbia mattutina… erano Aiko e i sei studenti.

Commento del checker: Sono peggio dei cani che vogliono andare fuori insieme al padrone mentre lui non vuole.

“…Anche se credo di sapere cosa volete, vorrei comunque sentirla… Cosa state facendo?”

Hajime ed il suo gruppo guardarono Aiko e gli studenti con occhi socchiusi. Per un momento, Aiko tremò per la pressione generatasi, ma riuscì comunque ad affrontare Hajime con un atteggiamento deciso. Dopo aver discusso, gli studenti (Sonobe Yuka, Sugawara Taeko, Miyazaki Nana, Tamai Atsushi, Aikawa Noboru, e Kawahara Akira) si misero di fianco ad Aiko.

“Veniamo pure noi. State cercando delle persone scomparse giusto? Un paio di occhi in più possono far male.”

“No. Non ho problemi se ci andate pure voi, ma mi rifiuto di andarci insieme.”

“Pe-perché?”

“Per il semplice motivo che la nostra velocità è diversa. Non ho alcuna voglia di rallentare il passo a causa vostra.”

Se si guardava con attenzione, poteva notarsi che c’erano svariati cavalli sellati dietro ad Aiko e gli altri. Per un momento pensarono “Che sia perché non sappia cavalcare?”, dubitando di Hajime. Trovandolo irrilevante, lasciò che pensassero quel che volevano. Non importava se era in grado di cavalcare o meno, la velocità dei cavalli non poteva essere paragonata a quella della Harley dopotutto. Tuttavia, il presunto leader delle Guardie del Corpo di Ai-chan alla quale voleva bene, Sonobe Yuka, scattò per l’obiezione di Hajime. A quanto pare, aveva dimenticato il debito e l’intimidazione del giorno prima grazie al suo affetto per Ai-chan.

Nota del checker: La velocità massima di un cavallo normale con una persona al galoppo è di 55 km/h.

“Aspetta, come fai a dirlo? Anche se Nagumo non ci vede sotto una buona luce, non c’è alcun bisogno di coinvolgere Ai-chan sensei.”

A causa dell’obiezione incredibilmente irrilevante, Hajime disse “Haa?” con un’espressione stupita. Hajime pensò che sarebbe stata una rottura spiegarlo, quindi tirò silenziosamente fuori dal ‘Forziere’ la Harley.

All’improvviso, una grossa motocicletta apparve dal nulla. Aiko e i suoi studenti non poterono far altro che avere dei sguardi stupefatti.

“Capite adesso? Ieri ho affermato che non m’interessa cosa volete fare e quindi, non vedo alcun motivo per cui dobbiate sbraitarmi contro. Come ho detto prima, la nostra velocità è differente.”

L’intensa forma della Harley, e forse perché era un’esistenza che non era parte di questo mondo, rese Aiko e gli studenti degli spettatori senza parole. Qui, l’amante di motociclette, Aikawa, chiese ad Hajime con quella che sembrava un tono eccitato.

“P-per caso l’hai costruita tu come la pistola di ieri?”

“Qualcosa del genere. Stiamo partendo, quindi spostatevi.”

Hajime gli rispose in maniera sommaria mentre stava montando in sella tuttavia, Aiko non si spostava. Voleva accompagnare Hajime ed il suo gruppo indipendentemente dal prezzo. Aveva due ragioni. La prima era per scoprire la verità sulle affermazione di Hajime della scorsa notte. Aiko non poteva sorvolare sulle parole, “Un mio compagno di classe ha cercato di uccidermi.”, quindi voleva scoprire se era la verità o se Hajime avesse frainteso. Se fosse la verità, Aiko voleva scoprire che intenzioni aveva Hajime. Voleva farsi raccontare degli altri dettagli al fine di evitare eventuali incidenti futuri. Quando le ricerche saranno concluse, Aiko non sapeva se avrà ancora la possibilità di reincontrare Hajime ed il suo gruppo, quindi non poteva lasciarsi sfuggire quest’opportunità.

L’altra ragione era perché Shimizu Yukitoshi risultava ancora disperso. Anche se hanno provato a raccogliere qualsiasi tipo d’informazione, addirittura riversando la città come un guanto e chiedendo alle città e ai villaggi vicini, non sono riusciti a cavare un ragno dal buco. Tuttavia, poiché la Catena Montuosa Settentrionale era disabitata, si era ricordata che non avevano nessuna informazione da quel posto. Che fosse stato per suo volere o per via di un incidente, naturalmente Aiko non aveva mai pensato alla possibilità che fosse andato alla Catena Montuosa Settentrionale. Al pensiero di lasciarlo a se stesso, pensò di cercarlo mentre Hajime ed il suo gruppo avrebbero cercato le persone scomparse.

Comunque, era una pura coincidenza che si fossero aggregati anche Sonobe e gli altri studenti. Aiko aveva intenzione di tendere un’‘imboscata’ ad Hajime al cancello settentrionale, solo per essere vista da Sonobe Yuka che stava andando in bagno. Poiché Aiko stava indossando un equipaggiamento da viaggio e stava cercando di andarsene ad un’ora irragionevole, Sonobe Yuka della Guardia del Corpo di Ai-chan la interrogò sulle sue intenzioni senza permetterla di dirle una bugia. Come risultato, dato che non potevano lasciare Ai-chan nelle mani del completamente trasformato Hajime, Sonobe svegliò tutti gli altri studenti e cercò di partecipare alla missione di ricerca. Sia noto che hanno lasciato un biglietto ai Cavalieri, dicendo di tenere d’occhio la locanda, dato che avrebbero scatenare un putiferio se si fossero uniti ad Hajime ed il suo gruppo. Anche se non si sapeva come avrebbero reagito…

Aiko si avvicinò ad Hajime e con un sussurro gli riferì la sua decisione. Hajime spostò la faccia vicina a quella di Aiko perché non voleva che il contenuto del discorso fosse ascoltato da altre persone. Ma quando guardò con attenzione il suo volto, notò che ha fatto un uso pesante del trucco al fine di nascondere le sue occhiaie. Era comprensibile che abbia fatto fatica ad addormentarsi dopo aver ascoltato la storia di Hajime.

“Nagumo-kun, poiché sono un’insegnante, devo conoscere tutti i dettagli. Per questo motivo, non ti lascerò andare finché non mi avrai raccontato tutto, e se tenti di scappare t’inseguirò. Non sarebbe un problema per te? Non m’interessa se me lo dirai durante il viaggio o mentre cerchiamo, quindi, mi concederai un po’ di tempo? Se lo farai, sarà come hai detto e questo diventerà un addio… per il momento.”

Nota del checker: Nella versione originale, Aiko utilizza un linguaggio un po’ infantile, quindi i discorsi potrebbero essere un po’ ambigui dato che non credo che qualcuno voglia lei con un linguaggio del genere.

Hajime poteva vedere negli occhi di Aiko la luce della determinazione e ora, un po’ si pentì per le ultime parole che le ha detto la scorsa notte, visto che si sono mutate in questo fallimento. Aveva compreso l’abilità di Aiko nel prendere l’iniziativa (anche se era spesso in ritardo). Se provasse a ingannarla o a scappare, era sicuro che avrebbe utilizzato il suo Corpo di Guardia per trovarlo.

Distolse lo sguardo da Aiko e fissò il cielo che cominciava a diventare sempre più chiaro. Senza aver buttato via la possibilità che Will fosse ancora vivo, cominciava a rammaricarsi del tempo sprecato a discutere. Hajime fece un profondo sospiro. Ammise che stava raccogliendo ciò che ha seminato e guardò nuovamente Aiko.

“D’accordo. Potete venire con noi. Ma anche se ho acconsentito, non ho tempo da dedicarle…”

“Non m’interessa. Voglio che sia tu a dirmelo.”

“Haa, geez, lei non è una che si arrende. Non importa dove o quando, lei rimane sempre un’insegnante, huh.”

“Naturalmente!”

Commento del Traduttore: è talmente rompicoglioni da starmi simpatica.

Aiko tirò il petto in fuori con un’espressione gioiosa quando Hajime si arrese. Visto che le negoziazioni erano andate a buon fine, gli studenti mostrarono delle espressioni sollevate.

“… Hajime, hai intenzione di portarli con noi?”

“Aa, quella persona è un’insegnante pure qui. Non lascerà che i suoi studenti vengano coinvolti in qualcosa di pericoloso. Se la ignoro qui, in futuro diventerà sicuramente fastidioso.”

“Ho∼, è una brava insegnante che pensa ai suoi studenti∼.”

Visto che Hajime si era arreso, Yue e Shia ne rimasero sorprese e gli chiesero il motivo. A seguire, sentendo le parole di Hajime accompagnate da un sorriso amaro, il modo in cui vedevano Aiko cambiò radicalmente. I loro occhi erano pieni di rispetto per lei. Anche Hajime pensava che l’immutabile attitudine di Aiko in quanto ‘insegnante’ non era di per sé un male. Ad esempio, non ha mai preferito uno studente ad un altro, quindi pensava a lei come un’adulta meritevole di rispetto.

“Però, su questa moto possono salirci solo tre persone, giusto? Che cosa facciamo?”

Quel che fece notare Sonobe era un dato di fatto. Per via del tempo, era fuori discussione andare alla stessa velocità dei cavalli e non aveva alcuna intenzione di lasciare indietro Yue o Shia per portare con sé Aiko. Con riluttanza, Hajime rimise la Harley nel ‘Forziere’ e al suo posto tirò fuori l’Hummer VMR4*.

Nota del Traduttore: Per chi non se lo ricorda, VMR sta per Veicolo Magico Ruote

Hajime fece svanire la moto e al suo posto comparve un oggetto molto grosso. Probabilmente perché avevano intuito che Hajime stava utilizzando degli Artefatti, Aiko e gli studenti non ne rimasero più di tanto sorpresi. Vendendo Hajime per com’è adesso, nessuno sulla Terra poteva immaginarsi che quella persona fosse conosciuta come ‘incompetente’. Sonobe e gli studenti ricevettero il messaggio “Quelli che non riescono ad starci su entrino nel bagagliaio”, guardarono Hajime che si era messo al posto del guidatore con un’espressione complessa.

*****

Percorsero la strada che conduceva alla Catena Montuosa Settentrionale usando l’Hummer. Anche se la strada non era questo granché, grazie alle sospensioni e al meccanismo di livellamento del terreno’ uguali a quelle della moto, buona parte dell’impatto venne attenuato. Naturalmente, gli studenti maschi, che erano seduti sul duro e metallico bagagliaio installato nella parte posteriore, non si lamentarono neanche una volta.

Commento del Traduttore: Secondo me non lo fanno perché rischiano di beccarsi un proiettile in mezzo agli occhi…

Commento del checker: Mi fanno pena.

Ad ogni modo, anche se aveva il ‘Forziere’, la ragione per cui aveva installato il bagagliaio era perché faceva parte di una combinazione con una gatling con cui ci avrebbe potuto sparare mentre guidava. Era la sua aspirazione, o meglio un suo modo d’intrattenersi.

Per i posti all’interno del veicolo, Hajime era naturalmente al posto del guidatore, con Aiko al suo fianco e Yue subito dopo. Aiko si era seduta di fianco ad Hajime per poter ascoltare la sua storia. Anche se non l’ha detto agli altri studenti, voleva saperne i dettagli il più in fretta possibile.

Originariamente, il posto di fianco ad Hajime apparteneva a Yue, ma dato che conosceva già il contenuto della storia che Hajime avrebbe raccontato alla sua insegnante, con riluttanza, accettò di cederle il posto. Però Yue e Aiko erano piccole, e di conseguenza era avanzato ancora un bel po’ di spazio al sedile.

Al contrario, Shia sembrava leggermente soffocata nei sedili posteriore. A parte lei, anche Sonobe e Sugawara possedevano dei corpi voluttuosi, di conseguenza, occupavano un bel po’ di spazio. Mentre la slanciata Miyazaki non si trovava proprio a suo agio.

Però, quella che si sentiva più a disagio fra loro era Shia. Era da un po’ che era seduta tra Sonobe e Sugawara, che la tempestavano di domande riguardanti la sua relazione con Hajime. Storie d’amore tra coppie interraziali non era certo un argomento che una ragazza delle superiori poteva sorvolare. Erano così curiose che hanno tartassato Shia di domande. L’agitata Shia fece del suo meglio per risponderle.

Commento del Traduttore: Buona fortuna ragazza!

Dall’altra parte, anche la conversazione tra Hajime ed Aiko aveva raggiunto il suo apice.

Avendo ascoltato nel dettaglio la situazione di Hajime a quel tempo, mentre era conscia che la possibilità che la magia fosse stata lanciata intenzionalmente contro di lui era alta, Aiko faceva ancora fatica a crederci e questo la turbava. Quando la sentì, Hajime sbuffò mentre le rispondeva.

Per ora, aveva dei sospetti su qualcuno come Hiyama e nonostante fosse fermamente convinto che si trattasse del sospettato numero uno, disse solo che era uno dei possibili candidati. Dopotutto, Aiko non sarebbe in grado di arrivare ad una tale conclusione e anche se ci fosse riuscita, come avrebbe potuto far rinsavire un omicida? Come avrebbe potuto compensarlo? Aiko era turbata per colpa di questi pensieri.

Proprio perché turbata da ciò, Aiko fece un piccolo lamento, ma grazie al comodo sedile e alle vibrazioni del veicolo, si addormentò e prese il primo biglietto per il mondo dei sogni senza neanche rendersene conto. ‘Zuruzuru’, il suo corpo scivolò finché non cadde sul grembo di Hajime.

In circostanze normali, l’avrebbe fatta volare* in quanto era un disturbo, ma dato che gli risultava difficile comportarsi in maniera scortese nei confronti della sua insegnante, esitò sul da farsi e alla fine decise di lasciar perdere. Dopotutto, le sue informazioni erano il motivo principale per cui Aiko è stata privata del sonno. Quindi, se era solo questo, Hajime sentì che non poteva farci niente e mostrò un’inaspettata generosità.

*Commento del Traduttore: Cos’è?! È un sedile eiettabile quello su cui è seduta?

“…Hajime è gentile con Aiko.”

“…Bé, in un certo senso sono in debito con lei, quindi per una cosa del genere posso anche sorvolare.”

“…Fu∼n.”

“Yue?”

“…”

“Yue-san, per favore non ignorarmi.”

“…La prossima volta, lo userò pure io come cuscino.”

“…Okay.”

Nonostante Aiko stesse utilizzando il suo studente con cuscino, Hajime e Yue furono comunque in grado di entrare nel loro mondo. Nei sedili posteriori, le ragazze delle superiori li guardavano mentre facevano “Kya∼ Kya∼”, seguiti dall’imbronciata ragazza con le orecchie da coniglio. Da quel punto in poi, sarebbero entrati in una zona pericolosa dove potevano accadere misteriosi incidenti, ma sembrava che a nessuno si preoccupasse della cosa visto l’atmosfera creatasi.

*****

La Catena Montuosa Settentrionale.

Composta da svariate montagne che andavano dai 1000 agli 8000 metri, in qualche modo, piante e alberi erano in grado di crescere da quelle parti. Un luogo misterioso con del verde qua e là. I colori farebbero ricordare le montagne giapponesi durante l’autunno mentre in altre zone c’erano alberi con foglie verdi proprio come se fossero in piena estate. Ma in contrasto c’erano anche dei posti con gli alberi appassiti.

Inoltre, anche se uno potesse guardare oltre la catena montuosa, un’altra ne bloccherebbe la visuale. Andando a Nord se ne vedevano molte altre una dopo l’altra. Attualmente, sono state confermate la presenza di 4 di queste, ma non si sapeva cosa ci fosse oltre. Riguardo fino a che punto sono riusciti a spingersi, un certo avventuriero cercò di superare la quinta catena montuosa, ma pian piano che s’inoltrava, le Bestie Magiche diventavano sempre più forti e alla fine, non si fecero più di tanti progressi.

A proposito, la montagna più alta era la ‘Montagna di Dio’. Al momento, il posto in cui Hajime e gli altri erano arrivati per la prima volta in questo mondo si trovava a 1600 km ad est da essa. I colori rossi e gialli erano vividi sulle foglie appena nate degli alberi, rendendoli una gioia per gli occhi. Se una persona istruita avesse guardato più attentamente, vi avrebbe trovato spezie e piante commestibili nella zona. Erano i prodotti che arricchivano [Ul]. Una montagna veramente generosa.

Hajime fermò l’Hummer ai piedi della montagna e tutti rimasero per un po’ ammaliati dalla bellezza dei colori offerti dalla natura. Una delle ragazze si fece sfuggire un “Ho∼”. Un po’ di tempo prima, Aiko si scusò mentre arrossiva allo stesso tempo, per via dell’abbaglio di aver usato un suo studente come cuscino. Ma dopo aver visto quel scenario rinfrescante, riuscì a riporre quell’episodio nelle profondità più oscure delle sue memorie.

Anche Hajime voleva godersi quella vista, quindi mise via l’Hummer nel ‘Forziere’ e tirò fuori dei certi oggetti.

Erano delle riproduzioni di uccelli che dovevano essere intorno ai 30 cm di lunghezza ciascuno, e un anello con incastonato un piccolo cristallo. Ogni modello aveva un cristallo grigio nascosto all’interno delle loro teste.

Hajime indossò l’anello e prese quattro modelli identici per poi lentamente lanciarli in aria. Successivamente, chiunque si aspetterebbe che sarebbero caduti per via della gravità, ma quei falsi uccelli stavano invece levitando sul posto. Ad Aiko e gli studenti sfuggì un “Ah”.

I quattro uccelli cominciarono a girarsi intorno e successivamente volarono verso la montagna.

“Umm, quelli sono…”

Avendo visto quei finti uccelli volare senza emettere alcun suono, Aiko fece da rappresentante per gli studenti e gli porse una domanda.

Hajime le rispose “Aerei da ricognizione senza pilota” e proprio come i veicoli e le pistole, anche quelli erano oggetti dell’altro mondo.

Le imitazioni degli uccelli chiamati ‘Aerei da ricognizione senza pilota’, Hajime li aveva creati prendendo spunto dai cavalieri golem del [Raisen Great Dungeon]. Erano stati anche costruiti con gli stessi materiali. Tramite la [Magia di Creazione], aveva impresso nei minerali la [Magia della Gravità] dato che non possedeva l’attitudine per utilizzarla, donando a questi la capacità di levitare. In questa maniera, creò le ‘Pietre Gravitazionali’. Oltretutto, è stata usata anche la Pietra Induttore con cui erano stati costruiti i cavalieri golem e vi era stato anche aggiunto su ogni lato della testa un cristallo con impresso la magia [Zoom]. Questi cristalli erano anche conosciuti come ‘Pietre Lungimiranti’, usati anche al posto degli occhi dai cavalieri golem. Simili alle Pietre Induttore, era un minerale in grado di riflettere immagini viste dai frammenti del cristallo, indipendentemente dalla distanza. Almeno fino a quando vengono riforniti di mana dello stesso tipo. Sembrava che Miledi l’abbia utilizzato per determinare l’esatta posizione di Hajime ed il suo gruppo nel Dungeon. Hajime installò il minerale nel suo ‘Occhio Demoniaco’, permettendogli di vedere ciò che vedevano gli ‘Aerei da ricognizione senza pilota’.

In primo luogo, c’era un limite ai processi cognitivi di un essere umano. Il massimo era di controllarne quattro simultaneamente, se si doveva contare i movimenti e altri fattori. Era un vero mistero capire come Miledi riuscisse a muovere contemporaneamente 50 golem.

Provvisoriamente, i suoi processi cognitivi erano stati velocizzati quando ha sbloccato [Velocità della Luce]; se avesse avuto un solo aereo da controllare, sarebbe riuscito a fargli compiere movimenti estremamente precisi. Inoltre, quando usava [Velocità della Luce], riusciva a muoverne con precisione sette di essi, ma entro un certo tempo limite.

Questa volta, ha tirato fuori gli ‘Aerei da ricognizione senza pilota’ in quanto sapeva che cercare dall’alto aveva i suoi vantaggi. Soprattutto quando l’area di ricerca era così vasta. Vedendo quegli aerei volarsene via, Aiko e gli studenti provarono a smetterla di sorprendersi delle azioni di Hajime, tuttavia, poteva non essere una cosa così semplice.

Hajime e gli altri avanzarono nella montagna usando la stessa strada usata dagli avventurieri. Gli avvistamenti delle Bestie Magiche erano state segnalati solo dall’altra parte del sentiero della montagna, nelle vicinanze della sesta e settima montagna. In base a ciò, il gruppo di Will avrebbe dovuto investigare in quella zona. Presumendolo, avanzarono velocemente attraverso il sentiero ad un ritmo sostenuto dopo che Hajime sparpagliò gli aerei.

Hajime e gli altri raggiunsero la sesta montagna in quasi un’ora, poi si fermarono al fine di cercare qualsiasi traccia all’interno dell’area…

“Haa haa, è-è una pausa… kehoh, haa haa.”

“Zee∼ zee∼ Sta bene… Ai-chan sensei, zee∼ zee∼”

“Ueppu, va bene riposarsi adesso? Haa, haa, va bene, giusto? Mi prendo una pausa adesso, kay?”

“…Hyuu-hyuu.”

“Geho geho, Nagumo-kun ed il suo gruppo sono dei mostri…”

Commento del Traduttore: Perspicace il ragazzo… o ragazza… o chi per esso…

Aiko e i suoi studenti avevano meno resistenza fisica di quel che si aspettava Hajime, quindi è stato necessario prendere una pausa. Naturalmente, gli status di Aiko ed i suoi studenti erano in origine svariate volte più alti delle persone medie di questo mondo quindi, divennero esausti solo quando raggiunsero la sesta montagna. Era solo che il passo di Hajime ed il suo gruppo era troppo veloce. Per quel motivo, hanno scalato la montagna con tutte le loro forze e quando se ne resero conto, la loro resistenza fisica era già esaurita, mentre le loro gambe traballavano.

Aiko e i suoi studenti erano a quattro zampe e stavano disperatamente cercando di respirare più che potevano per riprendere fiato; Hajime li guardò con un’espressione un po’ preoccupata. Comunque sia, aveva ritenuto necessario fare delle ricerche nei dintorni, così, lasciò gli altri vicini ad un fiume in modo che potessero riposare. Era stato in grado di individuarne la posizione grazie agli aerei da ricognizione. Dopo aver controllato le posizioni di Aiko ed i suoi studenti, che stavano ancora respirando affannosamente, lui ed il suo gruppo si diressero verso il fiume. Le probabilità che Will ed il suo gruppo si fossero riposati lì erano alte.

Con Yue e Shia davanti, deviarono dal sentiero montano e si diressero verso la cima della montagna. ‘Rustle, rustle’. Il suono delle foglie cadute era piacevole mentre passavano tra gli alberi e dopo poco tempo, poterono udire il suono di un fiume. Un suono piacevole per le orecchie. Le orecchie di Shia stavano ondeggiando allegramente.

Infine, Hajime ed il suo gruppo raggiunsero le sponde del fiume. Era di una scala maggiore rispetto a quello del tipico ruscello. Shia, che possedeva le migliori abilità di ricerca, tenne d’occhio i dintorni mentre Hajime usò di nuovo gli ‘Aerei da ricognizione senza pilota’ per controllare se c’erano delle presenze intorno a loro. Non vi era alcun segno di Bestie Magiche. Per il momento, potevano rilassarsi. Hajime ed il suo gruppo si sedettero su una rocca situata sulla sponda del fiume e cominciarono a discutere sui loro piani di ricerca. Yue si tolse le scarpe e immerse in acqua i suoi piedi dopo aver detto “Soltanto un pochino”. Voleva sfogare il suo egoismo gustandosi quel momento. Hajime sorvolò in quanto Aiko e gli altri non li avevano ancora raggiunti. Era un uomo che ha viziato Yue. Anche Shia approfittò della situazione.

Avendo preso in considerazione di una eventualità, si diressero a monte del fiume. Hajime usò gli aerei da ricognizione mentre guardava Yue giocare con l’acqua del fiume con i suoi piedi nudi. Anche Shia era a piedi nudi, ma si è limitata a immergerli nell’acqua. A quanto pare, la sensazione del fiume che scorreva sembrava farle il solletico.

Aiko e i suoi studenti, che avevano finalmente ripreso fiato, arrivarono. Rimasero sul posto mentre fissavano Hajime ed il suo gruppo. Tuttavia, quando i tre studenti maschi videro Yue e Shia a piedi nudi urlarono “È il paradiso?”, con occhi scintillanti mentre vennero freddati nuovamente con gli sguardi dalle studentesse. Questi fecero venire i brividi ai studenti maschi. Quando notarono gli sguardi di Tamai e gli altri, Yue e Shia uscirono dal fiume.

Aiko e i suoi studenti stavano diligentemente rifornendo i liquidi del loro corpo con l’acqua del fiume. Per via degli spiacevoli sguardi di Tamai e degli altri studenti maschi di un momento fa, Yue e Shia risposero con occhiate sottili, facendoli tremare e distolsero lo sguardo dalle ragazze. Vedendo un simile spettacolo, Aiko e le studentesse guardarono Hajime con uno sguardo eccitato. Soprattutto Sonobe e le altre studentesse. Dato che Shia li aveva raccontato varie cose, avano delle espressioni molto moleste.

“Fufu, Nagumo-kun vuole davvero molto bene a Yue-san e Shia-san.”

Aiko fece questa affermazione mentre sorrideva. Hajime voleva risponderle, ma si fermò e si limitò a fare spallucce quando vide Sonobe e gli altri studenti maschi depressi. Fu Yue ad agire al posto suo. Quasi fosse la cosa più naturale da fare, si sedette all’improvviso sulle gambe di Hajime.

“…Nn.”

Era così contenta che appoggiò tutto il suo peso su Hajime. Lo si potrebbe definire una sua prova di fiducia. Vedendo la scena, Shia, che sembrava come se fosse abbandonata, abbracciò Hajime da dietro. Le guance di Aiko si arrossirono immediatamente per via dello spazio rosa che si era andato a creare. Sonobe e le ragazze stavano urlando “Kya- Kya-”, per l’eccitazione, mentre i maschi strinsero i denti.

Rimanendo se stesso e senza spostare le due, Hajime distolse lo sguardo. A quanto pare, sembrava leggermente imbarazzato. Tuttavia, la sua espressione divenne tagliente nel momento successivo.

“…Eccolo.”

“Nn… hai trovato qualcosa?”

Sentendo il borbottio di Hajime che stava guardando in lontananza, Yue gli fece quella domanda. Per via della sua espressione, Aiko e gli altri sbatterono le palpebre chiedendosi cosa fosse successo.

“A monte del fiume… è uno scudo? Inoltre, ci sono degli zaini… e sembrerebbero nuovi. Potremmo aver fatto centro. Yue, Shia, andiamo.”

“Nn…”

“Si!”

Hajime ed il suo gruppo si alzarono in perfetta armonia e cominciarono a prepararsi per la partenza. A dire il vero, Aiko e gli altri studenti avrebbero voluto riposarsi ancora un po’. Anche se sapevano che stavano esagerando, non potevano starsene fermi dopo aver sentito Hajime affermare di aver trovato degli indizi. Si alzarono faticosamente e ancora una volta, cercarono disperatamente di seguire Hajime ed il suo gruppo, che si muovevano a una velocità da far venire le vesciche.

Nel luogo in cui arrivarono Hajime ed il suo gruppo, come aveva potuto constatare grazie agli aerei da ricognizione, il posto era disseminato di piccoli scudi metallici e zaini. Tuttavia, c’erano delle ammaccature sugli scudi, mentre gli zaini erano slacciati e strappati.

Hajime ed il suo gruppo esaminarono con attenzione i dintorni. Poi, trovarono alcuni alberi con una zona della loro corteccia un po’ spellata. Quelle zone erano però ad almeno due metri da terra. Era chiaro che la corteccia era in tale stato perché qualcosa deve averla graffiata e vista l’altezza dei graffi, non era certamente opera di un essere umano. Hajime disse a Shia di utilizzare la sua abilità di ricerca al massimo delle sue possibilità, mentre lui usava le sue abilità di percezione intanto che si avvicinavano agli alberi graffiati.

Più avanti trovarono dei segni di una lotta uno dopo l’altro, con tanto di rami e tronchi spezzati a metà. C’erano anche delle piante che erano state calpestate e per di più, c’erano frammenti di lame e sangue sparsi ovunque. Ogni volta che trovavano tali tracce, le espressioni di Aiko ed i suoi studenti s’irrigidivano. Per un po’, seguirono i segni di combattimento e Shia trovò ad un tratto qualcosa che brillava.

“Hajime-san, questo, non è un pendente?”

“Nn? Aa… dev’essere qualcosa che hanno perso. Fammi controllare.”

Dopo aver pulito lo sporco che era sul pendente ricevuto da Shia, notò che era pendente portafoto. Rimosse il gancio e guardò cosa c’era all’interno. La fotografia di una donna. Probabilmente, una qualche amante o moglie. Anche se non era un indizio significativo, questo pendente era piuttosto nuovo… doveva appartenere ad uno degli avventurieri. Per questo motivo, per il momento lo terrà.

Successivamente trovarono molti oggetti appartenenti ai deceduti, o almeno era così che li chiamavano, ma raccoglievano solo gli oggetti che avrebbero potuto identificarne il proprietario. Dopo aver cercato per un po’, il giorno stava per dare il posto alla notte e il momento per loro di preparare l’accampamento era ormai vicino.

Anche adesso, non vi era alcun segno di vita fatta eccezione per gli animali selvatici. Però, rimasero comunque in allerta visto che Will ed il suo gruppo hanno avuto un incontro ravvicinato con delle Bestie Magiche, anche se non li vedevano nei dintorni. La loro posizione attuale era tra l’ottava e la nona montagna. Date le informazioni sul cosa succedeva quando si attraversavano le montagne, normalmente avrebbero dovuto incontrare una o due Bestie Magiche. Quindi, ad Hajime e gli altri era palese che c’era qualcosa che non quadrava.

Dopo un po’, gli aerei da ricognizione trovarono un altro posto con anomalie. C’erano i resti di quella che doveva essere stata una grande devastazione a 300 m ad est. Hajime esortò tutti a muoversi verso quel posto.

C’era un grosso fiume. A monte poteva notarsi una piccola cascata, la quantità d’acqua era immenso e la corrente era violenta. In origine, sembrava che il corso d’acqua avrebbe dovuto dirigersi verso i piedi della montagna, ma al momento vi erano le ramificazioni di un grande e di un piccolo fiume lungo la strada. Sembrava come se fosse stato scavato dal fianco con un laser o simile.

La ragione per cui hanno avuto questa impressione era che lo scavo era lineare, mentre il terreno ed gli alberi vicini erano bruciati. Oltretutto, quasi avessero ricevuto un forte impatto, un bel po’ di alberi erano stati spezzati e scagliati di lato di qualche decina di metri. Sulla riva del fiume c’erano delle impronte che dovevano misurare più di 30 cm.

“Sembra che il vero scontro si sia svolto qui… queste impronte sono di un grande Bestia Magica bipede… di certo, oltre la seconda montagna dopo questa dovrebbero trovarsi delle Bestie Magiche chiamate Brutal. Ma il modo in cui il terreno è stato scavato…”

I Brutal a cui Hajime si riferiva erano qualcosa di simile agli Ogre e agli Orchi dei RPG. Anche se non erano molto svegli, agivano in gruppo. Inoltre, per via di una Magia Unica chiamata [Strong Wall] (una versione più debole di [Varja]), erano ritenuti avversari piuttosto pericolosi. Di solito scendevano fino alla seconda montagna, ma non si erano mai avvicinati alle città. Per non aggiungere che non possedevano attacchi in grado di creare tali affluenti.

Mentre osservava le impronte, Hajime stava pensando ai Brutal, ma era esitante se andare a monte o a valle. Anche se era più probabile che Will ed il suo gruppo siano scappati a monte, riteneva inverosimile dopo un combattimento di tale portata. Dubitava che quest’ultimi avrebbero voluto fisicamente e psicologicamente allontanarsi ancor di più dalla città.

Hajime decise di mandare verso monte gli aerei da ricognizione, mentre lui e tutti gli altri si sarebbero diretti a valle. Anche se le impronte dei Brutal erano sulla riva, la possibilità che Will ed il suo gruppo siano saltati nel fiume era alta. Se così fosse, Hajime pensò che probabilmente siano svenuti perché esausti, rendendoli così alla mercé della corrente.

Anche gli altri erano d’accordo con le teorie di Hajime e si diressero a valle costeggiando il fiume.

Successivamente, si imbatterono in una cascata molto più bella rispetto a quella vista precedentemente. Hajime e gli altri scesero facilmente dalla scarpata situata al fianco della cascata, atterrando nelle vicinanze del bacino. Il vento rinfrescante tipico di una cascata curò i loro corpi e le loro menti esausti dalla giornata di ricerche. In seguito, lo [Scova Presenza] di Hajime reagì.

“! Questo è…”

“…Hajime?”

Yue reagì immediatamente e chiese ad Hajime. Per un po’, lui si concentrò chiudendosi gli occhi. In seguito, mentre apriva lentamente gli occhi, parlò con voce sorpresa.

“Oi, oi, seriamente?! [Scova Presenza] ha rilevato qualcosa. La sensazione, posso dire che è un umano. La posizione è… nella zona interna del bacino della cascata.”

“Vuoi dire che ci sono dei sopravvissuti?”

Hajime annuì alla richiesta di conferma di Shia. Quando Yue gli chiese quanti fossero, Hajime rispose, “Solo una persona”. Anche Aiko e gli studenti erano sorpresi. Era una reazione naturale. Anche se le possibilità di sopravvivenza erano vicine allo zero, non si aspettavano chissà che cosa. Era il quinto giorno da quando Will ed il suo gruppo erano scomparsi. Era un miracolo che anche un solo di loro fosse ancora vivo.

“Yue, per favore.”

“…Nn.”

Mentre guardava il bacino della cascata, Hajime chiamò Yue. L’amata fu in grado di capire le intenzioni di Hajime da quelle poche parole, e non appena agitò la mano destra, si innescò la sua magia.

“[Wave Castle], [Wind Wall]”

Poi, l’acqua della cascata e del bacino cominciarono a dividersi in due, proprio come il Mar Rosso nel mito di Mosè. Inoltre, l’acqua dispersa veniva perfettamente respinta dal muro di vento. Era il risultato della magia d’acqua che formava un muro d’acqua ad alta pressione chiamato [Wave Castle] e la magia del vento [Wind Wall].

Senza pronunciare alcuna formula, due magie con attributi differenti vennero attivate nello stesso momento. Vedendo com’erano state utilizzate, Aiko e i suoi studenti, anche se non si ricordavano quante volte lo abbiano fatto, rimasero a bocca aperta per lo stupore. Sicuramente, anche il popolo ebraico deve aver avuto la loro stessa espressione.

Dato che il mana di Yue non era infinito, Hajime esortò Aiko e gli altri ad entrare mentre si faceva strada verso l’interno della caverna del bacino. La caverna in cui sono entrati curvava verso l’alto ed arrivarono ad una cavità piuttosto ampia. Luce e acqua si facevano strada dal soffitto, e quest’ultima si depositava in pozzanghere sottostanti. La ragione per cui il posto non si allagava era probabilmente perché le pozzanghere continuavano a scorrere verso l’interno*.

*Nota del checker: Probabilmente si riferisce al corridoio da cui sono entrati nella versione inglese.

Trovarono un uomo sdraiato nella zona più profonda della caverna. Quando arrivarono al suo fianco, scoprirono che si trattava di un giovane uomo intorno ai 20 anni. Anche se sembrava un nobile, attualmente era pallido e aveva la carnagione tipica di un cadavere. Tuttavia, non presentava ferite profonde e visto che nel suo zaino c’erano ancora delle provviste, stava semplicemente dormendo. La sua carnagione malata, probabilmente, derivava dal fatto che era l’unico in quel posto.

Notando l’ansia di Aiko, e anche perché Hajime voleva confermare l’identità del giovane, usò il suo arto artificiale, mentre tratteneva la sua forza come poteva, per tirare un colpetto sul fronte dell’uomo.

Bachikonh!!

“Guwah!!”

Urlò l’uomo svegliandosi. Il giovane cominciò a contorcersi mentre si copriva la fronte con entrambe le mani. Aiko ed i suoi studenti rabbrividirono per via del potente e spietato colpetto in fronte. Hajime li ignorò e si avvicinò al giovane che aveva gli occhi lacrimanti per chiedergli il nome.

Commento del Traduttore: Spietato come sempre eh?

“Sei tu Will Kudeta? Il terzogenito del conte Kudeta.”

“Ah, eh, voi siete… come diamine avete fatto ad arrivare qui…”

Poiché il giovane stava sbattendo le palpebre e non riusciva a comprendere la situazione, Hajime si preparò per tirargli un altro colpetto e lo caricò lentamente.

“Rispondi alla mia domanda. Aumenterò la forza del 20% ogni volta che dirai qualcosa di diverso dalla risposta.”

“Eh, eh?!”

“Sei tu, Will Kudeta?”

“Umm, uwah, si! Esatto! Sono Will Kudeta! Si!”

Per un momento, quando il giovane esitò nel rispondere, gli occhi di Hajime brillarono di una luce pericolosa e che immediatamente allungò la sua mano sinistra. Preso dal panico, il giovane disse il suo nome. A quanto pare, era la persona che stavano cercando. Sembrava essere sopravvissuto per miracolo.

“Capisco. Io sono Hajime. Nagumo Hajime. Sono venuto qui sotto richiesta del Guild Chief di [Fhuren], Ilwa Chang. (Per le mie tasche) È un bene che tu sia ancora vivo.”

“Ilwa-san?! È così. Ancora una volta… sono in debito con quella persona… umm, ti sono grato. Devi essere una persona eccezionale se Ilwa-san ti ha affidato direttamente questa richiesta.”

Will ringraziò con occhi pieni di rispetto. Sembrò che non gli importava del potente colpetto in fronte di pochi momenti fa. Se era così, doveva essere un’inaspettata brava persona. Una notevole differenza rispetto ad un certo maiale. Successivamente, dopo che si erano presentati tutti, ascoltarono le vicende di Will.

Questo era il riassunto.

Cinque giorni fa, Will ed il suo gruppo giunsero nelle vicinanze della parte superiore della quinta montagna usando il sentiero montano come Hajime e gli altri. All’improvviso, s’imbatterono in dieci Brutal. Come c’era d’aspettarsi, non potevano avere la meglio su un tale numero di queste Bestie Magiche, quindi cercarono di ritirarsi. Tuttavia, il numero dei Brutal che li attaccavano continuava a crescere e prima di rendersene conto, si ritrovarono al fiume della sesta montagna. Alla fine, vennero circondati dai Brutal e due persone(insignificanti soldati) vennero sacrificate per poter uscire dall’accerchiamento. Dopo di che, quando arrivarono ad un grande fiume, lì, fece loro visita la disperazione.

Apparve un Drago nero corvino. Nel momento in cui Will ed il suo gruppo raggiunsero la riva del fiume, il drago emise il suo respiro e per via di esso, Will venne spazzato via nel fiume. Quel che vide prima di venir spazzato via fu che una persona venne inghiottito dal respiro mentre la altre due erano attaccati dal Drago dal davanti e dai Brutal da dietro.

Will cadde nel bacino della cascata dopo essere stato spazzato via dall’impatto, entrò nella caverna che scoprì per puro caso e sembrò che fin da allora si sia nascosto qui dentro.

In qualche modo, era relativamente simile a quello che è successo ad un certo qualcuno.

Will, mentre gli raccontava la storia, sembrava andarne fiero e poi all’improvviso cominciò a singhiozzare. Niente d’irragionevole. Gli avventurieri più anziani gli avevano insegnato il ‘sapere come’ per gli avventurieri e si presero cura di lui nelle missioni, anche se uno di loro non ne era molto felice. Senza preoccuparsi della loro sicurezza, il suo lato patetico gli permise soltanto di tremare dalla paura e aspettare i soccorsi, quel lato che gli fece sentire sollevato del fatto di essere stato salvato mentre i suoi compagni erano morti, faceva emergere continuamente svariati sentimenti facendolo piangere.

“S-shiono il pehhiore. Wuu, nonoshante siaho tuhi mhorti, io nomn ho fahho nienthe. Hic, prer mne eshere h’unico superhstise… inolpre, sniff… senhtirmi sollevrato… io-!”

*S-sono il peggiore. Wuu, nonostante siano tutti morti, io non ho fatto niente. Hic, per me essere l’unico superstite… inoltre, sniff… sentirmi sollevato… io-

Commento del checker: Non vi immaginate quanto mi sia impegnato per farlo(la parte strana).

Il pianto di Will fece eco nella caverna. Nessuno riusciva a dirgli qualcosa. Di fronte a Will che si autocommiserava con il volto rigato dalle lacrime, non sapevano quali parole sarebbero state quelle giuste da dire. Gli studenti guardarono Will con un’espressione dispiaciuta, mentre Aiko accarezzava gentilmente la schiena del giovane. Yue era inespressiva come sempre, mentre Shia sembrava turbata.

Però, quando Will si ritrovò a corto di parole, si mosse la persona più inaspettata. Era Hajime. Si avvicinò a Will e lo prese per il colletto usando la sua forza sovraumana per tenerlo a mezz’aria. A seguire, di fronte a Will che soffriva perché non riusciva a respirare, Hajime parlò con una voce stranamente persuasiva.

“Che c’è di male nel voler vivere? Cosa c’è di male nell’essere contento di essere ancora vivo? Questi desideri e sentimenti sono qualcosa di naturale e inevitabile. Soprattutto se sei un umano.”

“P-però… io ero…”

“Anche fosse, se sei così preoccupato per coloro che sono morti… allora continua a vivere. D’ora in poi continua a vivere come se stessi combattendo e combatti come se stessi per morire. Se lo fai, un giorno… un giorno potresti scoprire la ragione per cui sei ancora vivo.”

“…Continua a vivere.”

Anche mentre piangeva, Will ripeté le parole di Hajime con un’espressione vuota per la sorpresa. Hajime lasciò cadere violentemente Will a terra e si fece un tsukkomi a se stesso, “Cosa ho appena combinato?”. Le parole che aveva appena detto, più della metà erano dirette a se stesso. Le circostanze di Will erano un pochino simili alle sue e per lui, screditare la sua stessa vita era come dire “Hai sbagliato a sopravvivere.” ad lui, quindi era alquanto arrabbiato.

Ovviamente, era solo il suo complesso di persecuzione. Più della metà di quel che aveva detto derivava da uno scatto d’ira e quindi, non era diverso dal capriccio di un bambino. Anche se ha visto attraverso vari tipi di cose, Hajime aveva soltanto 17 anni e aveva ancora molto da imparare. Hajime cominciò a disgustarsi da solo. Vedendolo in questo stato, Yue si mise al suo fianco e gli strinse strettamente la mano.

“…Va tutto bene. Non sei nel torto.”

“…Yue.”

“…Vivi al meglio delle tue possibilità. Continua a vivere. Insieme a me, d’accordo?”

“…Haha, ah, certamente. Continuerò a vivere, non importa cosa succederà… quindi, non lasciarmi da solo.”

“…Nn.”

Lasciando da parte Will che stava parlando con se stesso, Hajime e Yue crearono un mondo soltanto per loro due. Hajime non riusciva a contraddire Yue e, gentilmente, accarezzò la guancia di Yue che concedendosi di essere viziata, si lasciò accarezzare. Non capendo cosa potesse essere successo per arrivare ad un simile sviluppo, Aiko e gli studenti sbatterono le palpebre mentre Shia guardava i due con occhi socchiusi.

Quella situazione caotica continuò per un po’ (grazie alla sconsideratezza di Hajime) e in qualche modo, tutti riuscirono a riprendersi dalla circostanza. Il gruppo ebbe poi deciso di scendere immediatamente dalla montagna. Mancava ancora più di un’ora prima che calasse il sole quindi, se si fossero sbrigati, probabilmente avrebbero raggiunto i piedi della montagna quando il sole starà tramontando.

Anche se erano preoccupati per via dei Brutal e del Drago nero corvino, questi non avevano nulla a che fare con la missione di Hajime ed il suo gruppo. Era impensabile continuare le indagini mentre si doveva proteggere delle persone con basse capacità di combattimento. Anche Will comprese che lui sarebbe stato solo un peso quindi, concordò sul fatto di ritirarsi. Anche se gli studenti insistevano nel continuare le indagini per via del loro debole senso di giustizia nei confronti del preoccupato abitante della città, Aiko divenne un’ostinata oppositrice all’idea per i seri pericoli posti dal Drago nero corvino e dai Brutal. Alla fine, si decise di discendere la montagna.

Tuttavia, non tutto andò come doveva. Ancora una volta, ricevettero un caldo benvenuto non appena uscirono dalla caverna all’interno del bacino utilizzando la magia di Yue.

“Guururururu.”

Emettendo un debole ruggito, con l’intero corpo coperto da scaglie nere corvine, i suoi occhi dorati che li fissavano a mezz’aria mentre sbatteva le ali… era il ‘Drago’.

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