53 – Gilda degli Avventurieri. Succursale di Fhuren

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Città Commerciale Neutrale [Fhuren].

Alto 20 metri, un muro che circondava la città con i suoi 200 km di perimetro. Qualsiasi tipo di affari o competizioni venivano svolti all’interno di queste mura ogni giorno. C’erano persone che riuscivano a realizzare i propri sogni, e persone che diventavano povere in canna e lasciavano la città abbattuti. Si può dire che la città era sia un’attrazione turistica, sia un centro per gli affari.

Data la sua dimensione, [Fhuren] era stata divisa in quattro aree: il Distretto Centrale ove vi erano le strutture che si occupavano delle varie amministrazioni, il Distretto Turistico dove erano ammassati gli edifici per l’intrattenimento, il Distretto Artigianale ove si vendevano armi e corazze, oltre alla vendita diretta di alcuni merci e il Distretto Commerciale dove potevano trovarsi qualunque tipo di negozio o azienda. Partendo dal Distretto Centrale, le strade principali si estendevano verso i quattro punti cardinali e più si era vicini ad essi, più negozi c’erano. I posti più distanti dalle vie principali e dal Distretto Centrale erano posti ove si svolgevano trattative losche, in altre parole, il mercato nero. In quelle zone, apparivano molte cose inaspettate e soltanto gli avventurieri ed i mercenari visitavano quei luoghi.

Questa spiegazione venne data ad Hajime ed il suo gruppo mentre mangiavano un pasto leggero al Caffè della succursale della Gilda degli Avventurieri di [Fhuren]. Quella che la raccontò era una donna il cui lavoro era quello della Guida. Visto che quella città era enorme, vi era un’enorme richiesta di Guide, facendolo diventare un lavoro speciale e garantiva una certa posizione sociale. Anche se c’erano molte agenzie di Guide, erano tutte ritenute popolari in quanto miglioravano continuamente i loro servizi al fine di attirare più clienti possibili.

Hajime ed il suo gruppo erano andati alla Gilda degli Avventurieri con il modulo del lavoro svolto timbrato da Mottou poco prima che le loro strade si separassero. In seguito, visto che non sapevano le posizioni delle locande e dei negozi, provarono a richiedere un libro guida della città e fu così che vennero a sapere dell’esistenza delle Guide.

Al momento, dopo aver pagato la Guida che si introdusse come Rishee, appresero le informazioni base della città mentre facevano uno spuntino.

“Per questo motivo è consigliato cercare una locanda nel Distretto Turistico. C’è ne sono anche nel Distretto Centrale, ma le loro camere sono spesso e volentieri occupate dai dipendenti del distretto, e per questo motivo offrono meno servizi rispetto a quelli del Distretto Turistico.”

“Capisco, allora seguirò il suo consiglio e cercherò nel Distretto Turistico. Qualche raccomandazione?”

“Dipende dalle esigenze del cliente. Dopotutto, ci sono molti tipi di locande.”

“Vero. Okay, non mi dispiacerebbe se servissero pasti deliziosi e che avessero un bagno. Per la collocazione non ci sono problemi. Inoltre, un posto con una responsabilità sicura sarebbe apprezzato.”

Commento del checker: Anche se hanno responsabilità, non impedisce la fuoriuscita di problemi per loro.

Rishee ascoltò le richieste di Hajime con un sorriso. Di fronte ai primi due requisiti annuì con degli “Un un”, e a quanto pare sembrava aver già fatto una lista di potenziali locande. Tuttavia, di fronte alla terza richiesta lasciò fuori un “Nn?” mentre inclinava la testa.

“Umm∼, un posto responsabile?”

“Aa, per esempio, poniamo che mi ritrovi all’interno di una lotta di cui sono chiaramente la vittima, gradirei non dovermi prendere la responsabilità per i danni causati all’interno della locanda. Mi piacerebbe stare in una buona locanda e possiedo diversi armamenti, quindi sarebbe una seccatura dover pagare i danni.”

“Uu∼m, non penso che possa succedere spesso, però…”

Di fronte alla perplessità di Rishee, Hajime poté solo fare un sorriso ironico.

“Bé, se fossero delle persone ordinarie sarebbe così, ma purtroppo noi saltiamo troppo all’occhio. Probabilmente, un sacco di persone irresponsabili saranno presenti al Distretto Turistico, come anche mercanti estremamente determinati che vorranno imporre la loro volontà su di noi. Bé, alla fine è solo ‘se è possibile’. Se ciò complica le cose, può pure lasciar stare.”

A causa delle parole di Hajime, Rishee guardò Yue e Shia in parte a lui che erano intente a mangiare il loro pasto. Allora, annuì in consenso. Di sicuro, queste due belle ragazze non passavano di certo inosservate. Anche ora stavano attirando i sguardi delle persone intorno a loro, soprattutto Shia visto che era originaria della tribù degli uomini coniglio. Anche se era un crimine toccare gli schiavi di un altro, non si può mai sapere se non ci saranno mercanti che insisteranno nel negoziare la vendita di questi o dei ragazzi irresponsabili e incauti un po’ invadenti.

“Allora cosa ne dice di una locanda con una stretta sorveglianza? C’è ne sono un sacco del genere e potrei indicarne uno che è ottimo…”

“Aa, questi andranno bene. Tuttavia, è possibile che dei tipi che seguono i loro istinti possano qualche volta comparire. Quindi, bisogna tenere conto che molto spesso dovrò persuaderli fisicamente poiché le guardie non sono perfetti.”

“P-persuasione fisica… capisco, quindi è per questo che avete richiesto la responsabilità.”

Rishee comprese le intenzioni di Hajime, e poi, le parole “Se è possibile” dette da Hajime sembravano aver ferito il suo orgoglio di Guida e di conseguenza, con un “Lasciate fare a me”, accettò l’incarico con un’espressione motivata. Successivamente, spostò lo sguardo su Yue e Shia, e chiese quali erano le loro esigenze sul tipo di locanda in cui vorrebbero alloggiare. Era importante al fine di soddisfare le aspettative di tutti i clienti come meglio si poteva. Probabilmente, questo era il credo dell’azienda di cui faceva parte.

“…Un grosso bagno non sarebbe male; tuttavia se è un bagno misto, è essenziale che sia sotto prenotazione.”

“Umm, ne vorrei uno con letti molto grandi.”

Dopo averci pensato un secondo, Yue e Shia espressero le loro richieste. Anche se richieste in quella maniera, se si univa le condizioni di Yue con quelle di Shia, Rishee poteva chiaramente immaginare quali fossero le loro intenzioni. Supponendo ciò, Rishee disse “Accetto, quindi lasciate tutto nelle mie mani.” con un’espressione solare, anche se le sue guance si arrossarono un po’. Immediatamente, continuò a spostare lo sguardo tra Hajime, Yue e Shia con il risultato che le sue guance divennero ancora più rosse.

Comunque sia, gli uomini seduti ai tavoli vicini stavano fissando Hajime come se volessero dire “Se solo una persona potesse essere uccisa con lo sguardo!”*, ma dato che ormai ci aveva fatto l’abitudine, Hajime fece finta di niente come suo solito.

*Commento del checker: Se sei Ulla di Kamisama no Inai Nichiyoubi allora puoi.

Da li, sentirono altre spiegazioni riguardanti gli altri Distretti, fino a quando Hajime percepì uno sguardo particolarmente intenso diretto al suo gruppo, soprattutto verso Yue e Shia. Il più volgare di tutti, uno sguardo viscido fisso su di loro. Poiché era troppo tardi affinché Yue e Shia potessero preoccuparsi di quello sguardo, poterono soltanto aggrottare le sopracciglia per quanto fosse spiacevole.

Hajime cercò di dare una sbirciata alla fonte e… c’era un maiale. Con un corpo grasso che poteva essere tranquillamente sopra i 100 kg, un volto unto, con un naso da maiale e capelli lunghi biondi e appiccicosi attaccati alla sua testa. Se guardavi solo l’abbigliamento, perfino da lontano si poteva notare che era ben vestito. Quel pigman* era l’autore di quello sguardo rivolto a Yue e Shia con occhi colmi di desiderio.

*Nota del Traduttore: Qui ho deciso di mantenere pigman perché è più corto ed è anche più giusto in quanto, nonostante in tutte le novel giapponesi assomiglino a dei maiali, questo non è un orco ma un umano e quindi credo che sia “scortese” da parte mia definirlo in quella maniera.

Mentre Hajime pensava “Sarà una scocciatura”, il pigman si mosse pesantemente e mentre tremava, si avvicinò rapidamente ad Hajime ed il suo gruppo. A quanto pare, non c’era il tempo per fuggire. Però, non era neanche passato per la mente di Hajime il pensiero di fuggire.

Forse perché Rishee aveva percepito l’irrequietezza, o forse perché era impossibile non notare quel pigman mentre si avvicinava con un’attitudine arrogante, Rishee si dimenticò di sorridere e “Geh!”, fece un verso per il disgusto.

Il Pigman non ci mise molto ad arrivare al tavolo in cui erano Hajime ed il gruppo. Con occhi sorridenti, guardò Yue e Shia, e quando vide il collare di Shia strinse gli occhi dallo spiacere. Successivamente, vide Hajime che fino a quel momento non lo aveva notato. Quando lo guardò, fece un certo gesto e con attitudine arrogante fece una richiesta a senso unico.

“O-oi moccioso. T-ti do un milione di ruta. Consegnami il coniglio. E anche la bionda che la renderò la mia concubina. V-venite con me.”

Commento del Traduttore: Mentre Hajime gli consegna un milione di chili di piombo, io preparo una bara spaziosa per il maiale. Credo che non sia molto buono da mangiare.

Dicendo queste parole mentre balbettava leggermente con il sottofondo di un suono che faceva ‘kii kii’, il pigman cercò di toccare Yue. A quanto pare, nella sua mente pensava che Yue fosse già sua, ma in quel momento si sprigionò un violento intento omicida. I volti delle persone sedute ai tavoli circostanti impallidirono e caddero dalle sedie, mentre cercavano disperatamente di allontanarsi da Hajime.

Bé, il vero bersaglio di quell’istinto era il pigman… “Hii?!”, fece un urletto patetico e cadde sul suo sedere. Poi, quando cominciò ad allontanarsi, la zona dell’inguine cominciò a inumidirsi.

Se Hajime avesse scatenato il suo vero istinto omicida, molto probabilmente il pigman avrebbe perso i sensi, ma dato che non gl’interessava più di tanto, trovava la cosa inutile da fare.

Commento del Traduttore: Ti stavi trattenendo?!… Hajime birichino.

“Yue, Shia, andiamo. Cambiamo posto.”

Poiché c’era stata la perdita di un certo liquido, Hajime si alzò dal suo posto chiamando Yue e Shia. Onestamente parlando, Hajime voleva ficcargli un proiettile tra gli occhi, ma se lo avesse ucciso avrebbe causato un bel putiferio oltre a non garantirgli il diritto d’invocare l’auto-difesa. Le guardie della città non erano così ingenui da lasciar andare un’omicida. In altre parole, finché poteva essere definita ‘legittima difesa’, Hajime avrebbe lasciato mezzo-morto l’aggressore all’interno della città.

Poiché Hajime ed il suo gruppo si erano alzati dai loro posti, Rishee poteva soltanto dire “Eh? Eh?” mentre continuava a sbattere le palpebre per la confusione. Nonostante si trovasse all’interno del raggio di azione dell’istinto omicida di Hajime, Rishee stava bene per il semplice motivo che Hajime l’aveva esclusa dai bersagli di [Coercizione]. Era la versione di [Coercizione] utilizzata su Mottou, però con un effetto ad area. Era il risultato del suo allenamento, quindi era normale che Rishee fosse confusa. Questo perché quando stava osservando la sfrontatezza del pigman, all’improvviso questo cadde sul suo fondoschiena e cominciò a farsela addosso.

A proposito, era stata un’azione intenzionale espandere [Coercizione] anche nei dintorni. La ragione era per far capire a chi che lo guardava con sguardi deprimenti capissero questo semplice messaggio “Non provate a toccarle, ok?”, o qualcosa di simile. A giudicare dalle espressioni pallide dei tipi che gli erano intorno, sembravano averlo ricevuto chiaramente.

Ma immediatamente dopo aver dissipato [Coercizione] e provato ad andarsene, un omone bloccò la strada ad Hajime ed il suo gruppo quasi fosse una statua Niou. Aveva un corpo enorme con un peso di almeno 100 kg (di muscoli). Aveva i muscoli scolpiti su tutto il suo corpo, portava al fianco una spada lunga e dava l’impressione di essere un soldato temprato.

Forse perché ha visto quell’uomo, il pigman riprese a urlare insieme a quei suoni ‘kii kii’.

“G-giusto, Leganid! Uccidi quel moccioso di merda! H-ha provato ad uccidermi! Uccidilo lentamente!”

Commento del Traduttore: Figlio di puttana bastardo e viziato.

Commento del checker: [in un negozio di pompe funebri] Bare per due persone per favore.

“Padroncino, ucciderlo sarebbe un problema. Lasciamolo soltanto mezzo morto!”

Commento del Traduttore: Che strano, ho appena ricevuto un ordine di due bare… ah, ecco perché.

“Fallo! N-non m’importa come, ma fallo! P-però, non colpire le ragazze! L-loro sono mie!”

“Ricevuto. Quindi, la prego di non trattenersi con la ricompensa.”

“T-ti darò la cifra che desideri! Basta che lo fai!”

A quanto pare, il gigante chiamato Leganid era stato assunto dal pigman come guardia del corpo. Stava parlando con il suo datore di lavoro senza distogliere lo sguardo da Hajime e fece un sorriso soddisfatto quando seppe della ricompensa promessa. Non gl’importava nulla di Yue e Shia, il che era insolito. Non le degnò d’uno sguardo e fece un largo sorriso per la parola ‘ricompensa’.

“Ou, ragazzo. Mi spiace. Ti dovrò lasciare mezzo morto per il bene del mio portafoglio. Tranquillo, alla fine sarai ancora vivo. Bè, per quanto riguarda le due signorine… meglio se ci metti una pietra sopra.”

Commento del traduttore: Le uniche pietre che Hajime poserà, saranno le lapidi per le vostre tombe.

Detto quello, Leganid preparò i suoi pugni. Non usò la spada lunga poiché quello era un posto in cui non era chiaramente possibile utilizzarla. Un putiferio venne a crearsi quando venne pronunciato il nome di Leganid.

“O-oi, per Leganid, intendi ‘Black’ Leganid?”

“‘Black Wind’ Leganid?! Ma quand’è diventato la guardia del corpo di quel tizio…”

“Per soldi, no? Lui è ‘Amante del denaro’ Leganid, sai?”

Hajime fu in grado di supporre l’identità dell’omone di fronte a lui ascoltando i sussurri che si alzavano intorno a lui. Anche se non ne conosceva il rango, dato il soprannome ‘Black’, poteva dedurre che fosse un avventuriero di rango ‘Nero’ e quindi il terzo rango più alto degli avventurieri. Quindi, un pezzo grosso.

Leganid emise il suo spirito combattivo. Hajime pensò che non ci sarebbero stati problemi se lo avesse lasciato mezzo morto, anche perché aveva dalla sua la legittima difesa, ma nel momento in cui mosse i suoi pugni, una voce, che proveniva da un punto piuttosto insolito, lo fermò.

“…Hajime, aspetta.”

“? Cosa c’è Yue?”

Prima di rispondergli, Yue, mentre si trascinava con sé Shia, si mise tra Hajime e Leganid. Mentre questi avevano l’espressione perplessa a causa dell’atto, Yue rispose mentre guardava di fronte a lei.

“…Lascia a noi la questione.”

“Eh? Devo farlo anch’io, Yue-san?”

Yue ignorò la domanda di Shia. Sentendo l’affermazione di Yue, e prima che Hajime potesse replicare, Laganid scoppiò a ridere.

“Gah hahahaha, voi due signorine volete essere le mie avversarie? Questo è proprio ridicolo. Che cosa? Ti perdonerò se diventi la mia avversaria questa not-.”

“…Taci feccia.”

“Kh?!”

Prima ancora che Leganid potesse finire di parlare, Yue lo zittì e usò all’istante una lama di vento, lasciandogli un taglio sulla guancia. ‘Pusyu’, si sentì un leggero suono e il sangue di Leganid cominciò a fluire fuori. Sembrerebbe essere stato un taglio molto profondo. Si zittì proprio come Yue gli aveva ordinato. Dato che la magia di Yue era troppo veloce, lui non era stato in grado di reagire. “Quando ha pronunciato la formula? Dov’è il cerchio magico?”, si chiedeva nella testa mentre cercava disperatamente di analizzare l’avversaria mentre stava sudando freddo.

Hajime non sapeva cosa passasse per la testa di Yue e guardando Shia, notò che lei ne sapeva ancora meno. La chiacchierata continuò.

“…Dimostreremo che non siamo delle principesse che necessitano di protezione.”

“Aa, capisco. Dobbiamo mostrare che siamo in grado di compiere ritorsioni molto dolorose.”

“…Esatto. Ora che finalmente siamo qui, userò quelli.”

Detto ciò, Yue guardò Leganid con un’espressione ancora più severa, per poi puntargli il dito contro.

“Bé, comprendo cosa vogliate dire. Di certo, se loro pensano che voi siate delle principesse ma siete in realtà delle bestie feroci, dovreste svegliarli un po’. Fortunatamente ci sono un bel po’ di testimoni… unn, non è ottimo la cosa?”

“…Bestie feroci è un po’ crudele come definizione.”

Hajime concordò con le parole di Yue e arretrò con un sorriso ironico sulle labbra. Dopo aver avuto conferma che Hajime si fosse fatto da parte, lanciò un’occhiata a Shia al suo fianco come segnale. Ricevendolo, Shia prese Doryukken che era stato assicurato dietro la sua schiena. Allora, quasi non ne sentisse il peso, lo fece roteare una volta in mano.

“Oioi, che pensa di fare la signorina della tribù degli uomini coniglio? Visto che è una richiesta del mio datore di lavoro, potresti startene tranquilla?”

Commento del Traduttore: Credo che giocherà a schiaccia la talpa con te.

Commento del checker: Meglio il baseball col martello.

Senza distogliere lo sguardo da Yue, Leganid disse queste parole a Shia. Tuttavia, lei le ignorò e lo avvisò.

“La lunga spada che porti al fianco. Non dovresti sfoderarla? Anche se non farò sul serio, non pensi che sia pericoloso combattere a mani nude?”

“Hah, parole grosse Usagi-chan*. Padroncino! Mi dispiace, ma la prego di perdonarmi se ci saranno una o due cicatrici!”

*Nota del Traduttore: Per chi non lo sapesse, vuol dire “Coniglio-chan”. A grandi linee, di solito il -chan lo si aggiunge per mostrare affetto

Leganid non prestò più di tanta attenzione a Shia e si concentrò su Yue, mentre il pigman che era ancora nelle vicinanze non fece alcuna obbiezione. Certamente, doveva aver compreso che sarebbe stato difficile domare Yue senza farle del male. Tuttavia, Leganid dovrebbe averlo notato. Se avesse utilizzato il buon senso, avrebbe potuto sentire l’incompatibilità che c’era tra la schiava viziata e la forza della donna coniglio che teneva il martello da guerra. Avrebbe dovuto notare e capire il motivo del perché abbiano lasciato Shia contro di lui dopo aver visto le abilità di Yue e Hajime.

Senza aggiungere altro, Shia tenne Doryukken vicino al suo fianco… e poi si lanciò, apparendo di fronte a Leganid.

“Kh?!”

“Yaa.”

Mentre dalle sue labbra usciva un’adorabile voce, il suo atteggiamento mutò in quello di un sopraffattore e agitò il martellone super-pesante, facendolo avvicinare al petto di Leganid la cui aveva un’espressione sorpresa. Poco prima di incassare il colpo, Leganid fu in grado d’incrociare le braccia per difendersi, però…

Ma quanto pesa?!

Nonostante si fosse preparato, non poteva fare niente, quindi saltò indietro al fine di poter ridurre l’impatto, ma il colpo era troppo veloce e quindi si rivelò una cosa inutile. Come risultato,

Gusha!

Insieme a quel suono, Leganid venne fatto volare e si schiantò sul muro della Gilda. Insieme ad un suono tuonante, Leganid vomitò tutta l’aria che aveva nei polmoni e nel suo tremante area visiva, poté vedere Shia che sembrava aver perso ogni interesse. A quanto pare, credeva che sarebbe riuscito a resistere un po’ di più.

Per un avventuriero di rango Nero come lui, venire sconfitto così facilmente da una ragazza appartenente alla razza degli uomini coniglio e il fatto che questa aveva perso ogni interesse, Leganid non poteva far altro che ridere di se stesso. Mostrò un sorriso che sembrava accigliato per via del dolore e cercò di appoggiarsi sulle mani per alzarsi, ma a causa di un dolore intenso collassò sul posto. Quando guardò il punto d’origine di quel dolore, vide che il suo braccio era stato spappolato.

Fortunatamente, solo il braccio destro era stato schiacciato quindi utilizzò l’altro al fine di alzarsi mentre cercava di sopportare il dolore. Nonostante la sua visione non era ancora chiara, riuscì ad alzarsi fermamente in piedi. Anche se non aveva senso, se non avesse saltato indietro, molto probabilmente non sarebbe stato in grado di rialzarsi.

Tuttavia, sarebbe stato meglio se fosse rimasto a terra. Anche se Leganid è stato in grado di rialzarsi soprattutto grazie alla sua forza di volontà, quando vide Yue che lo guardava con occhi freddi mentre la sua mano destra era alzata, poté lamentarsi solo all’interno della sua testa.

Padroncino, mi dispiace, ma non sarà affatto redditizio…

Immediatamente, per la prima volta in tutta la sua vita, Leganid provò l’ebrezza di ‘danzare nell’aria’.

Venendo abbracciato dal vento, danza e disperditi come un fiore per poi schiantarti [Wind Flower]”

Era l’Originale numero due di Yue, un’unione di [Magia della Gravità] e dei proiettili di [Wind Burst], una magia che sparava letteralmente cannonate di vento. Manipolando liberamente svariati proiettili di vento, questi continueranno a circondare e ‘far cadere’ il loro bersaglio sfruttando un campo gravitazionale. A parte ciò, non era una magia particolarmente sofisticata, dove il bersaglio diventava un sacco di patate in aria mentre veniva lanciato allo stesso tempo. Ad ogni modo, quello che successe fu proprio quello che era stato recitato nell’incantesimo.

Quando la danza a senso unico terminò, Leganid, cadde a terra con un suono sgradevole e rimase immobile. A dire il vero, aveva già perso i sensi dopo svariati attacchi e nonostante lo avesse notato, Yue fu spietata e continuò i suoi attacchi mirando principalmente all’inguine facendo accendere l’istinto agli uomini vicini di coprirsi i testicoli. Di fronte a quell’attacco brutale e intenso, nelle retrovie Hajime poteva dire soltanto “Ouch”, con una voce tremante ricca di pathos.

I due spettacoli erano terminati, seguiti da un silenzio che era calato all’interno della Gilda. Non una persona provò a muoversi e potevano solo guardare Hajime ed il suo gruppo. Se uno guardava attentamente, i membri dello staff avevano provato a fermare il combattimento, ma dopo essere arrivati alla zona del Caffè, rimasero scioccati quando tentarono di allungare le loro mani verso Hajime ed il suo gruppo. Sembrava che quello spettacolo li abbia sbalorditi nonostante avessero visto avventurieri di ogni genere.

Mentre tutti erano sconvolti, lentamente il silenzio cominciò a rompersi. Hajime cominciò a camminare e tutti gli sguardi all’interno della Gilda erano fissi su di lui. La sua destinazione era… il pigman.

“Hii! S-stammi lontano! N-non sai chi sono! Io sono Poom Ming! Osi opporti al Barone Ming!”

“…Chiedi scusa a tutti quelli portano quel nome sulla Terra, maiale.”

Un personaggio terrestre tornò in mente ad Hajime quando sentì il nome del pigman ed fu per questo che la sua fronte si aggrottò e cominciò calpestare la faccia del maiale che era caduto sul suo sedere.

“Pugya?!”

Fece un urlo simile a quello di un maiale quando la sua testa era tra il pavimento e la suola della scarpa di Hajime. In quel momento, ‘mishimishi’, il suo teschio cominciò a generare un suono che lo fece urlare per la paura. Successivamente, visto che la sua voce era fastidiosa, più questo urlava, più Hajime aumentava la pressione sul suo piede. Il volto di Poom divenne ancora più brutta, i suoi occhi ed il suo naso vennero nascosti dalla carne delle sue guance. Dopo un po’, probabilmente perché aveva notato che il dolore inflitto aumentava in rapporto ai suoi urli, si zittì. Bé, poteva anche esserci la possibilità che avesse perso la forza di urlare.

“Hey, maialino. Vedi di sparire dalla mia vista. Che tu sia coinvolto o meno… non avrai una prossima volta.”

Nonostante Poom fosse ancora sotto la suola della scarpa di Hajime, cercò disperatamente di annuire mentre tremava. Finalmente, aveva finito bluffare. Il suo cuore era completamente distrutto. Tuttavia, Hajime non era così ingenuo da lasciarlo andare così facilmente. Per fare in modo che non diventi ‘Le ferite guariscono col tempo’, la paura patita finora non era sufficiente. Dato che giustiziarlo non era un’opzione, invece, decise d’imprimergli una paura tale che non se la sarebbe mai scordata.

Per questo motivo, alzò leggermente la sua scarpa e trasmutò la suola in spuntoni per poi calpestarlo nuovamente con violenza.

“Gyaaaaaaaa!!”

Gli spuntoni lasciarono svariati buchi sul volto di Poom. In aggiunta, uno dei suoi occhi venne perforato e cominciò a far fuoriuscire molto sangue. Immediatamente, Poom svenne a causa del dolore. Quando Hajime tolse il piede, quel che vide era un orripilante… No, in primo luogo, il suo volto originale era già raccapricciante quindi non ci fu chissà quale cambiamento e per adesso, il volto sanguinante di Poom venne rimesso in libertà.

Commento del Traduttore: Al maiale è andata bene.

Hajime fece un’espressione come se fosse rinvigorito, si avvicinò a Yue e Shia che lo salutarono con dei bellissimi sorrisi. Successivamente, Hajime si mise di fianco alla Guida Rishee, che sorrideva nonostante fosse perplessa.

“Bene allora, Guida-san. Ci porti in quel posto.”

“Hahih! B-bé, questo è, io, come posso dire…”

Forse perché aveva percepito la paura che proveniva dal sorriso di Hajime, Rishee era agitata. La sua espressione stava chiaramente dicendo che non voleva averci niente a che fare con loro. Almeno, questo perché Hajime ed il suo gruppo non erano persone normali. Hajime, che in qualche modo lo aveva intuito, pensò che cercare un’altra guida dopo questo accaduto sarebbe stato un enorme fastidio, quindi non aveva alcuna intenzione di lasciar andare Rishee. Realizando l’intento di Hajime, Yue e Shia circondarono Rishee e, “Hiin!” fu il miserabile urlo che uscì dalle labbra della Guida.

E i suoi salvatori, lo staff della Gilda, arrivò; anche se in ritardo.

“Umm, mi dispiace, ma vi prego di collaborare e rispondere alle nostre domande laggiù.”

Un membro maschile dello staff informò Hajime e altri tre si avvicinarono per circondare Hajime ed il suo gruppo. Tuttavia, sembravano piuttosto rigidi. Mentre altri andarono a verificare le condizioni di Poom e Leganid.

“Anche se me lo chiede, quel maiale stava cercando di sequestrare le mie compagne e perdendo la calma quando glielo impedii, gli ho semplicemente risposto a tono. Questo è tutto, non c’è nient’altro da spiegare. Quella Guida e tutti i presenti possono confermarlo in quanto testimoni. Soprattutto quei ragazzi ai tavoli vicini che hanno sentito tutto molto chiaramente, giusto?”

Mentre Hajime diceva ciò, guardò gli uomini nei dintorni con occhi che dicevano “Sapete cosa accadrà al vostro collo se mentite, non è vero.” e ciò fece annuire gli uomini con maggiore intensità.

Commento del Traduttore: “Temi il tuo nemico e vivrai 10 secondi. Temi e rispetta il tuo nemico e vivrai 10 anni. Temi, rispetta e non sottovalutare l’avversario e vivrai 100 anni.” Questo è una delle mie filosofie… Hajime me l’ha appena distrutta.

“Anche se lo sappiamo, questo è un problema che è successo all’interno della Gilda, quindi giudicheremo in maniera neutrale la cosa dopo aver sentito le testimonianze di entrambe le parti… è una delle regole che gli avventurieri devono seguire…”

“Le testimonianze di entrambe le parti… huh.”

Hajime rivolse lo sguardo verso Poom e Leganid. A quanto pare non si sveglieranno per un bel po’. Nonostante lo staff abbia chiamato dei guaritori, sarebbero stati in grado di svegliarli dopo forse due o tre giorni.

“Sta dicendo, che finché non si sveglieranno dovremo aspettare? Non siamo noi le vittime? …Che debba portarli fuori dalla città e ucciderli?”

Hajime rivolse uno sguardo colpevole verso i membri dello staff. Di fronte alle sue parole tipicche di un reclamo, l’uomo disse “La prego di non guardarci in quella maniera. È il nostro lavoro dopotutto.” con un’espressione che dava la sensazione di essere disperata. In seguito, quando sentirono l’ultima cosa che Hajime mormorò, tentarono di fermarlo presi dal panico.

Hajime, anche se riluttante, si avvicinò a Leganid e Poom per svegliarli con il dolore solo per venire fermato dallo staff che cercava di farlo ragionare. All’improvviso, si sentì una voce solenne.

“Che succede? Che diavolo è successo?”

Se guardavi alla fonte di quella voce, c’era un uomo occhialuto snello, che emetteva un’atmosfera da intellettuale e guardava Hajime ed il suo gruppo con occhi severi.

“Capo Segretario Datt! Siete arrivato giusto in tempo! Quelle che è successo è…”

Lo staff pensò di essere fortunato e chiamò l’uomo chiamato Capo Segretario Datt. Quando questo finì di sentire la storia, guardò Hajime ed il suo gruppo con uno sguardo tagliente.

A quando pare, ci vorrà un po’ prima che possano andarsene.

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