49 – Sei stata brava

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La polvere nelle vicinanze si stava dissipando e sul terreno vi erano numerose crepe. Sul blocco fluttuante che si era schiantato, vi era un grosso cratere e sopra di esso un golem con un’asta nera che spuntava dal petto.

Sopra Miledi Golem, vi era Shia che mentre era appoggiata a Doryukken, “zehaa zehaa” ansimava. Hajime socchiuse gli occhi in segno d’ammirazione mentre Yue la guardava con occhi gentili.

“C’è l’hai fatta Shia. Si poteva sentire il tuo vigore in quei colpi. Ti vedo sotto un’altra luce, sai?”

“…Nn, hai lavorato duramente.”

“Ehehe, grazie mille. Però, Hajime-san, non mi sarebbe dispiaciuto se dicevi ‘Mi sono innamorato di te’, sai?”

“Come ti ho già detto, solo nei tuoi sogni.”

Perfino con il suo aspetto stanco, i complimenti di Hajime e Yue facevano sentire Shia ansiosa. A dirla tutta, fino a poco tempo fa non sapeva niente di strategie e combattimenti. Voleva soltanto essere allo stesso livello di Hajime e Yue, e di restare sempre insieme a loro. Erano questi i desideri di Shia. Per via di quest’ultimi, Shia ha affrontato uno dei sette Great Dungeon con tutta se stessa, riuscendo anche ad assestare il colpo di grazia.

Anche Hajime aveva previsto che sarebbe stata Shia a mettere la parola fine alla prova finale. Poiché si aspettava che la potenza di ‘Pile Bunker’ sarebbe stata insufficiente, aveva pensato a svariati modi per farlo funzionare. Tuttavia, nonostante gli uomini coniglio siano pacifisti e gentili di natura; finora, Shia non si era mai lamentata, non aveva mai detto una volta “Voglio tornare a casa”; ma sicuramente deve essersi sentita ansiosa e spaventata quando era entrata nelle profondità di un Great Dungeon. Era per questo che voleva lasciare a Shia l’onore di assestare il colpo finale.

Un risultato eccellente. Ha eseguito un attacco pieno di vigore, talmente splendido che è stata perfino lodata da Hajime. Il desiderio di Shia di diventare forte lo ha sicuramente raggiunto, anche se i sentimenti che lei desiderava provasse erano ben lontani dal raggiungerlo. Tuttavia, era certo che la sua perseveranza e forza di volontà abbiano consolidato i loro legami. Era per questo che Hajime guardava Shia con un’espressione gentile.

“Fue? I-in qualche modo… Hajime-san che mi guarda con un’espressione gentile… s-sto sognando?”

“Sai… No, bé, non ci si può far niente, se penso al modo in cui di solito ti tratto…”

Commento del checker: L’hai lanciata e usata come esca, hai rifiutato le sue avance, l’hai definita brutta e non ti sfoghi sul suo petto, questo suo solito non è proprio normale.(Ok, l’ultimo forse era un po’ esagerato)

Dato che il modo in cui Hajime la stava guardando era dell’incredibile, Shia si diede un pizzicotto sulla guancia. Anche se Hajime voleva dire qualcosa su come aveva reagito, ripensando al modo in cui è stata tratta finora, non poteva far altro che chiudere un occhio visto che si trattava di una reazione naturale.

Yue, si avvicinò a Shia mentre ancora si pizzicava la guancia. Allora, i vestiti di Shia vennero tirati in modo che si abbassasse e poi la sua testa venne accarezzata lentamente. I suoi capelli in disordine vennero sistemati lentamente e gentilmente.

“U-umm, Yue-san?”

“…Dato che Hajime non vuole accarezzarti, nonostante sia deplorevole, lo farò io. Sei stata brava.”

“Y-Yue-sa∼n. Uu, uh, non so perché, ma per qualche ragione non riesco a smettere di piangere. Fueee.”

“…Brava ragazza, brava ragazza.”

All’inizio, Shia rimase confusa per via dell’improvvisa azione di Yue, ma quando capì che stava venendo elogiata, sembrò che la tensione di poco fa fosse sparita. Shia cominciò a piangere e immediatamente abbracciò Yue. Come ci si poteva aspettare, stava cercando di trattenersi visto che era il suo primo viaggio volto alla conquista dei sette Great Dungeon. Tutto ciò, per via della sua determinazione a seguire Hajime e Yue nel loro viaggio. Venire lodata e riconosciuta… non riusciva a smettere di piangere per quanto fosse sollevata.

Ad ogni modo, Hajime sicuramente non l’avrebbe mai accarezzata, come ha detto Yue. Shia era il tipo che si lascia trasportare molto facilmente; se avesse cominciato ad accarezzarla, quasi sicuramente sarebbero sfociati vari problemi e avrebbe frainteso i suoi sentimenti. Questa volta, anche se Shia è stata trattata molto meglio da Hajime, non aveva alcuna ragione di elargire gli stessi sentimenti che provava per Yue ad altre persone. Quelli erano i suoi ‘sentimenti speciali’. Più o meno, non considerò che Yue potesse rimanerne ferita.

Più che altro, dal petto di Yue si sentì un pianto colmo di gioia. Era Shia che sfogava tutto il suo sollievo mentre veniva viziata. Per questo, mentre Yue accarezzava e guardava Shia con occhi gentili… bé, in qualche modo si poteva capire cosa sarebbe potuto succedere.

Yue stava viziando e abbracciando Shia nello stesso momento, mentre Hajime le stava guardando con un’espressione indescrivibile. Mentre accadeva ciò, all’improvviso si udì una voce.

“Ummm∼, nonostante questa bella atmosfera∼, le cose si stanno facendo pericolose per me, quindi posso avere la vostra attenzione∼?”

Una voce molto familiare. Hajime ed il suo gruppo sospirarono e poi si girarono verso Miledi Golem; a loro insaputa, la luce degli occhi era ricomparsa e subito, Hajime e il suo gruppo presero le distanze. Poiché sapevano che il suo nucleo era stato distrutto, potevano solo stare in allerta.

“Fermi, fermi un secondo, va tutto bene∼. Avete completato la sfida! La vittoria è vostra! Dato che è rimasto ancora un pizzico di potere all’interno dei frammenti del nucleo, chiedo solo un po’ di tempo per parlare∼, solo pochi minuti.”

Per dare credito alle sue parole, il Golem era completamente immobile mentre la luce degli occhi continuava a lampeggiare. Sembrava che da un momento all’altro potesse scomparire. Deve essere per questo che ha detto che gli servivano solo una manciata di minuti.

Hajime si rilassò e cominciò a parlare con Miledi Golem.

“Quindi? Che cos’è? Non morto? Essere incapace di leggere l’atmosfera anche dopo essere morta… anche se è deplorevole per il futuro dei ‘Liberators’, vuoi che ti aiuti a trapassare?”

“Co-, fermati∼, che cosa sono queste molestie? È veramente sgradevole.”

“Allora? Non voglio sapere niente riguardo all’uccidere quei “merdosi bastardi”, sai?”

Di fronte al modo autoritario con il quale Hajime stava parlando, sembrava che in qualche modo Miledi stesse sorridendo.

“Non dirò niente. Sarebbe inutile dopotutto. Quello di cui vi voglio parlare… più che altro è un avvertimento. Non esiste la Magia dell’Era degli Dei che cerchi, tuttavia cerca ad ottenerle tutte… questo perché sono necessari per realizzare il tuo desiderio…”

Forse perché il suo potere si era per la maggior parte esaurito, le sue parole cominciarono ad essere più confuse ed intermittenti. Però, senza preoccuparsene, Hajime le parlò del suo problema.

“Tutte quante huh… allora dicci la posizione degli altri Dungeon. Dato che si sono perse nelle leggende, quindi non ne so molto.”

“Aa, c’è anche questo… capisco, la posizione degli altri Dungeon è sconosciuta… è passato molto tempo dopotutto… un, le posizioni… le posizioni sono…”

Poco a poco, la voce di Miledi Golem cominciò ad affievolirsi. Di fronte alla sua voce che aveva un tono sentimentale, Yue e Shia avevano un’espressione seria. Dopo tanto tempo, per il suo dovere, più che per il bene del suo desiderio, aver trasferito la sua anima all’interno di un contenitore era un atto meritevole di rispetto.

Lentamente, Miledi cominciò a parlare dei luoghi in cui dovrebbero trovarsi i rimanenti sette Great Dungeon. Tra questi, c’è n’era uno il cui luogo li ha sorpresi.

“Questo è tutto… buona fortuna.”

“…Sei diventata incredibilmente sincera. Cos’è successo a quelle frasi irritanti e a quel tono seccante?”

Proprio come ha detto Hajime, la Miledi attuale sembrava non essere quella che era solita a scrivere quelle sentenze irritanti all’interno del Dungeon, con un tono completamente diverso, era pieno di sincerità e serietà. L’aveva mostrata anche prima di iniziare a combattere contro di loro. Probabilmente, era questo il suo vero volto. Sembrava non avesse più bisogno di nasconderlo prima che lei dovesse scomparire completamente.

“Ahahaha, mi dispiace∼. Però… quei merdosi bastardi… sono veramente dei tizi sgradevoli… sempre a dire cose sgradevoli… è per questo, anche se di poco… volevo interpretare quella parte…”

“Hey, tu. Ho già detto che non voglio sconfiggere gli Dei. Quindi non dire che sicuramente dovrò confrontarmi con loro.”

Di fronte al tono sgradevole di Hajime, Miledi rispose con una convinzione ed una serietà inaspettata.

“…Sicuramente dovrai combatterli. Finché sei tu… di sicuro… ucciderai quegli dei.”

Commento del Traduttore: Guarda che la sua classe è “Synergist” non “God slayer”… ma conoscendolo potrebbe anche diventarlo… uhmmm

“…Non so cosa vuoi dire. Comunque, se proveranno a mettersi in mezzo al mio cammino…”

In qualche modo, Hajime era perplesso. Miledi, vedendolo, fece una risatina piena di gioia.

“Fufu… questo è un bene… andrà bene finché continuerai a vivere in questa maniera… le tue decisioni… saranno sicuramente… le migliori… per questo mondo…”

Dopodiché, il corpo di Miledi Golem venne circondato da un bagliore di luce pallida. Quasi diventassero lucciole, il chiarore si separò in luci molto più piccole e ascesero al paradiso, o qualcosa di simile. Comunque era una scena veramente misteriosa.

Commento del checker: Io non mi fiderei più di tanto.

In quel momento, Yue si avvicinò lentamente al corpo di Miledi Golem e cominciò a fissare quelle luci.

“Che cosa?”

Chiese Miledi con un bisbiglio. Similmente, Yue bisbigliò delle parole, come regalo per un grande ‘Liberator’ che stava per scomparire.

“…Grazie per il tuo duro lavoro. Sei stata brava.”

“…”

Erano parole di apprezzamento. Per lei soltanto. Un’esistenza talmente grande in attesa della speranza nell’oscurità più profonda; un piccolo regalo per l’unica ancora in vita. Di solito, sarebbero parole inappropriate se dette da una persona più giovane. Però, come ci si poteva aspettare, erano le uniche parole che erano passate per la testa di Yue.

Erano parole che nemmeno Miledi si aspettava. Anche se non ha detto niente, si poteva percepire la sua espressione sorpresa. Dopo un po’, Miledi borbottò con voce leggera.

“…Grazie.”

“…Nn.”

Ad ogni modo, mentre Yue e Miledi stavano parlando, Hajime parlò con un tono irritato “È più che sufficiente, vedi di sparire.” E quando Shia lo sentì “Chi è quello che adesso non è in grado di leggere l’atmosfera?! Per favore sta zitto per il momento!” e gli coprì la bocca. Fortunatamente, le altre due non lo notarono e quindi la loro atmosfera solenne non ne risentì.

“…Bene, allora… è il momento… d’ora in poi… sarete liberi di fare… quelle che volete…”

Queste parole erano molto simili a quelle dette da Oscar. Uno dei ‘Liberators’, Miledi, divenne una luce fugace e scomparve.

Il silenzio calò, Yue e Shia seguirono la luce mentre si dirigeva verso il paradiso.

“…Fin dall’inizio, ho sempre pensato che fosse una persona dal pessimo carattere. Però, sembra che stesse facendo del suo meglio.”

“…Nn.”

In quell’atmosfera tranquilla, Yue e Shia scambiarono quelle parole. Tuttavia, c’era un uomo che non la pensava al loro stesso modo nei riguardi di Miledi. Hajime parlò loro con un’espressione stufata.

“Haa, non credete che sia sufficiente? È ora di andare. Inoltre, pensate davvero che la malizia di quella li fosse tutta una menzogna? Era ad un livello ben superiore alla mera recita.”

“Aspetta, Hajime-san. Sparlare in questa maniera dei morti… che crudele. Hajime-san non è per niente in grado di leggere l’atmosfera.”

“…Hajime, KY?”

“Yue, anche per te… Haa, va bè, non importa. Ma per vostra informazione, non è che non so leggere l’atmosfera. Semplicemente non voglio leggerla.”

Mentre parlavano, Hajime ed il suo gruppo non si accorsero di uno sprazzo di luce provenire da un angolo del muro. Quando lo notarono, si avvicinarono ad esso. Saltarono sul blocco levitante situato sulla parte superiore del muro. Quando il trio si trovò sullo stesso blocco, non appena poggiarono i piedi, ‘-shii’, questo cominciò a muoversi e trasportò Hajime ed il suo gruppo verso il muro luminoso.

“…”

“Wawah, questa cosa si è mossa all’improvviso. Conveniente.”

“…Servizio?”

Poiché il blocco cominciò a muoversi da sé, Shia ne rimase sorpresa mentre Yue era dubbiosa e inclinò la testa. In qualche modo Hajime aveva messo su un’espressione irritata. Avanzarono verso il muro luminoso per una decina di secondi per poi fermarsi completamente a cinque metri di fronte ad esso. Successivamente, quasi il muro di luce non stesse aspettando altro, cominciò a perdere luminosità. Con un ‘suh-’, la parte del muro che ancora brillava cominciò a dividersi. Al suo posto, apparve un passaggio con luminosi muri bianchi.

Commento del checker: Bestemmie che volano tra 3…

Il blocco levitante avanzò all’interno del passaggio. A quanto pare, stavano entrando nella dimora di Miledi. Dopo un po’, proprio come la porta che conduceva alla dimora di Oscar Orcus, c’era un muro con sopra incisi i stessi sette stemmi. Hajime ed il suo gruppo si avvicinarono alla porta e il muro, quasi non stesse aspettando altro, si aprì in due e il blocco continuò a muoversi fino a raggiungere l’altro capo.

(…2…)

Scivolando dal muro dall’altra parte c’era…

(…1…)

“Yahhoo, è da non molto che ci si rivede! Sono Miledi-chan!”

Un piccolo Miledi Golem.

“…”

“Ecco, vedete. Me l’aspettavo una cosa del genere.”

Yue e Shia erano senza parole. Avendolo già previsto, l’espressione di Hajime si fece stanca. Era stato in grado di prevederlo perché aveva già compreso chi fosse la vera Miledi tra quella scherzosa e quella seria. Quelle sentenze e trappole irritanti erano ad un livello che ad una persona veramente seria non potevano neanche passare per l’anticamera del cervello. Inoltre, Miledi aveva trasferito la sua anima con l’intento di testare personalmente gli sfidanti. Per questo motivo, era impossibile che dopo la sua prima sconfitta potesse “riposare in pace”. Se fosse veramente successo, la prova finale non sarebbe più esistita.

Per questo motivo, Hajime se lo aspettava che Miledi non sarebbe scomparsa così facilmente dopo aver distrutto Miledi Golem. I suoi sospetti vennero confermati quando il blocco cominciò a muoversi non appena lui ed il suo gruppo vi poggiarono i piedi. Dopotutto, Miledi era l’unica che poteva fare una cosa del genere.

Di fronte a Yue e Shia che stavano guardando verso il basso in silenzio, Miledi parlò loro con un tono causale.

“Aree? Aree? Che cos’è questa bassa tensione∼? Non è un male se foste più sorpresi, sapete∼? Ah, per caso siete rimasti così sorpresi da essere rimasti senza parole? Se è così, allora la mia sorpresa è stata un successo∼one?”

Commento del Traduttore:……Kouki è già sulla mia lista nera, vedi di fare in modo che non ci metta anche te Miledi. Stai seriamente iniziando a rompere i coglioni.

La Miledi Golem piccola aveva un design più umano comparato a quello gigante. Aveva un corpo snello avvolto in un abito lungo bianco e indossava una maschera dello stesso colore. Quello che però irritava, era il fatto che assomigliasse a Niko-chan*. Dopo che terminò quelle parole con ‘kira!’**, arrivò davanti ad Hajime ed il suo gruppo in un istante. Tuttora, Yue e Shia stavano guardando in basso e le loro espressioni erano coperte dalla frangia. Poiché riusciva a capire cosa sarebbe successo, Hajime fece un passo indietro.

*Commento del Traduttore: …Perché?! È la più insopportabile di Love Live…! No… in effetti ha sensoooo!!!

**Nota del checker: Se qualcuno si chiede che cosa sia… non lo sappiamo neppure noi.

Non si sapeva se era stata Yue o Shia, ma venne borbottata una domanda.

“…Prima?”

“Nn∼? Un momento fa? Aa, pensavate davvero che fossi passata a miglior vita? Impossibile, impossi∼ibile! Questo è assolutamente impossibile∼!”

“Ma non sei scomparsa nella luce?”

“Fufufu, era ben fatto? Quella “produzione (recita)”! Oh cielo, Miledi è un’attrice nata! Che donna spaventosa!”

La tensione di Mini Miledi si arrotolò. Aumentava in proporzione al suo essere fastidiosa. Di fronte a quella Mini Miledi, Yue alzò la mano mentre Shia impugnò Doryukken. Come c’era d’aspettarsi, Mini Miledi la smise di muoversi mentre pensava “Are? Che abbia esagerato?”.

“Uu∼mm…”

Yue e Shia stavano oscillando a destra e sinistra pian piano che si avvicinavano. Mini Miledi mosse la testa per l’esitazione; successivamente disse le prime parole che le vennero in mente.

“Tehe, pero*?”

Commento del Traduttore:……Chiamate immediatamente il plotone d’esecuzione.

“…Muori”

“Per favore muori.”

“Asp-aspetta! Aspettate un’attimo! Questo corpo è fragile! Morirò veramente se lo distruggete! Per favore, calmatevi! Mi dispiace!”

Commento del checker: Sto ca**o.

Per un po’, rumori che sono sinonimo di distruzione e urli del tipo “Iyaa∼”, potevano essere uditi. Hajime ignorò la scena e diede un’occhiata alla stanza. Era tutta bianca e non c’era niente di particolare, se non un cerchio magico inscritto nel pavimento al centro della stanza e quel che sembrava una porta su uno dei muri. Probabilmente era quella l’entrata per la vera dimora di Miledi.

Hajime si avvicinò al cerchio magico e cominciò arbitrariamente ad esaminarlo. Notandolo, Mini Miledi si avvicinò a lui in preda al panico. Dietro di lei, c’erano l’inespressiva principessa vampira e delle orecchie di coniglio che si avvicinavano con un suono di sottofondo ‘dodododoh’.

“Tu∼, non va bene esaminarlo senza permesso. Più che altro, loro sono tue compagne! Per favore non ignorarle e fermale!”

Commento del checker: Manco se mi fucilano.

Dicendo ciò, Miledi si nascose dietro ad Hajime al fine di utilizzarlo come scudo contro il duo infernale.

“…Hajime, per favore spostati, non la ucciderò.”

“Ti prego di spostarti Hajime-san. La ucciderò. Qui e subito.”

“Sicuramente, non ho mai pensato di sentire una cosa del genere in un momento come questo. Più che altro, smettetela di giocare e siate serie.”

Hajime le avvisò con un’espressione sorpresa per via della ‘gentilezza’ di Yue e Shia. Dietro di lui, Mini Miledi diceva “Esatto, esatto, siate serie.” solo per ricevere dal braccio artificiale di Hajime un’iron claw. Ignorò il marchio di Niko-chan che era stata distorta in un’espressione amara. Così com’era, mise ancora più forza nella presa iniziando a far sentire il rumore di fratture che si formavano sulla testa di Miledi.

Commento del Traduttore: Finalmente un minimo di soddisfazione.

“Tra poco non avrai una bella cera, quindi sgancia la Magia dell’Era degli Dei.”

“Ummm∼, ti sei accorto che il tuo modo di parlare e comportamento sembrano quelli di un catt- [Meki, Meki, Meki]*. Affermativo! Te la do subito, quindi fermati! Se continui, finirò col rompermi veramente!”

*Suono delle fratture che si formano.

Vedendo Mini Miledi agitarsi in quella maniera, forse il rancore di Yue e Shia verso Miledi diminuì quel che bastò per farli riottenere un minimo di compostezza. Capendo che sarebbe stata distrutta sul serio se avesse continuato a scherzare, Mini Miledi cominciò ad attivare il cerchio magico.

Hajime ed il suo gruppo entrarono nel cerchio magico. Questa volta, poiché Miledi stessa sapeva che avevano superato la prova, non c’era alcun bisogno di cercare nelle loro memorie com’era successo all’[Orcus Great Dungeon]; di conseguenza, la magia e le informazioni necessarie per utilizzarla vennero direttamente trasferite nella loro mente. Anche se Hajime e Yue avevano già avuto un’esperienza simile, non li fece ne caldo ne freddo, a Shia invece fece fare un piccolo salto per la sorpresa.

Il trasferimento terminò pochi secondi dopo, Hajime ed il suo gruppo ottennero facilmente la Magia dell’Era degli Dei.

“Questa è… come mi aspettavo, magia di manipolazione della gravità.”

“Esatto∼. La magia di Miledi-chan è [Magia della Gravità]. Usatela bene… è quello che vorrei dire, però tu e Usagi-chan non siete adatti∼, è a un livello della quale pure io sono rimasta sorpresa!”

“Quanto sei rumorosa. L’avevo capito anche io.”

Proprio come aveva detto Mini Miledi, Hajime e Shia che avevano le informazioni riguardanti la [Magia della Gravità] “scolpite” nel loro cervello, ma non erano capaci di sfruttarla a dovere. Era lo stesso motivo per cui Yue non era in grado di utilizzare la [Magia di Creazione]. Era tutta una questione di affinità.

“Bé, Usagi-chan dovrebbe essere capace di utilizzarla per quanto riguarda l’aumento o la diminuzione del peso. Per te… dato che puoi usare la [Magia di Creazione], riuscirai a farti venire in mente qualcosa. Solo Bionda-chan possiede l’attitudine necessaria. Con l’allenamento sarai in grado di padroneggiarla.”

Sentendo la stranamente seria spiegazione di Mini Miledi, Hajime poté solo fare spallucce, mentre Yue annuì e Shia si ritrovò con il cuore spezzato. Questo perché era stata giudicata non idonea alla Magia dell’Era degli Dei che aveva appena ottenuto. Poteva utilizzarla solo per regolare il suo peso. Era veramente rammaricata. Inoltre, era assolutamente fuori questione che aumentasse il suo peso, ma ci sarebbero stati problemi anche se si fosse resa più leggera. Se fosse stata disattenta, non farebbe altro che finire sotto una cattiva luce. Più che altro, dati i demeriti… Shia si sentì depressa.

Hajime guardò Shia con uno sguardo scettico, ma fece delle altre richieste. Non c’era alcun bisogno di trattenersi.

“Oi, Miledi. Consegnaci la prova della conquista. Successivamente, sgancia tutti gli artefatti utili e i materiali inusuali come la pietra induttiva.”

“…Non è che per caso sei un ladro? O almeno ne sei cosciente?”

Dalla distorta maschera di Niko-chan, si poté percepire uno sguardo incavolato, ma Hajime lo ignorò. Mini Miledi tirò fuori un anello dopo aver frugato nella tasca sul petto e poi lo lanciò ad Hajime che lo prese al volo. Il design dell’anello di Raisen era composto da un’elisse verso l’alto e un’altra il basso con un’asta che perforava entrambe.

Immediatamente dopo, Mini Miledi fece comparire un’enorme quantità di minerali dal nulla. Probabilmente, anche lei possedeva un ‘Forziere’. I minerali custoditi al suo interno vennero tirati fuori. Vedendo che li ha obbedientemente tirati fuori, era probabile che avesse già intenzione di farlo sin dall’inizio. Visto che Miledi era convinta che Hajime avrebbe combattuto contro quegli Dei pazzi, non le importava se la sua collaborazione le sarebbe costata fino a questo punto.

Tuttavia, non essere soddisfatto era una ‘qualità’ di Hajime. Dopo aver immagazzinato tutti i minerali all’interno del suo ‘Forziere’, Hajime guardò Miledi con sguardo freddo.

“Oi, non è un ‘Forziere’ quello? Se si allora sgancia. Molto probabilmente ci sono degli artefatti al suo interno.”

“O-oi tu∼. Non ti darò più di quello che ti ho già consegnato. Il ‘Forziere’ e gli altri artefatti sono necessari per la manutenzione del Dungeon.”

“Come se me ne fregasse. Consegnameli.”

“Ah, oi, ho detto di no!”

Poiché Hajime avrebbe sicuramente cercato di sottrarglieli, Mini Miledi arretrò con un’espressione impaziente. Tutti gli artefatti che si era tenuta erano necessari per la manutenzione del Dungeon. Più che altro, era questa la loro unica utilità e quindi, Hajime non avrebbe saputo cosa farsene. Sentendo la spiegazione, Hajime, “Hou hou, capisco. Allora, dammeli.”, ordinò senza pietà. Non importava come la si vede, quella era una rapina.

“Ee∼i, ho già detto che non lo farò! Mou, andatevene!”

In quel momento, di fronte ad Hajime che si avvicinava con impazienza, Mini Miledi attivò la sua magia e con tutta forza corse sul muro dietro di lei, fece salire il blocco levitante e si diresse verso il soffitto.

“Non scappare. Sto solo cercando di ottenere la mia ricompensa per aver conquistato il Dungeon. È una richiesta legittima.”

“Se hai il coraggio di dire una cosa simile, vedi di farti fare una revisione al tuo senso del valore! Uu, farmi dire qualcosa che solitamente è O-chan a dire…”

“Sappi che il mio senso del valore l’ho coltivato all’interno del Dungeon di O-chan.”

“O-chaa∼n!”

Commento del checker: Mi chiedo se ci sia qualcuno di normale tra i ‘Liberators’.

Mentre continuava a guardare Hajime con un’espressione scioccata, Yue e Shia, provando ancora rimorso per com’erano state prese in giro all’interno del Dungeon, circondarono letteralmente Miledi. Anche se per metà sapeva che stava raccogliendo ciò che ha seminato, per l’altra metà Miledi dava la colpa ai suoi compagni per aver segnato il luogo in cui si trovava il suo Dungeon.

“Haa∼, per avere delle anormalità come primi sfidanti… mou, mai più. Vi butto fuori con la forza! Non tornate mai più!”

Di fronte ad Hajime ed al suo gruppo che sembrava stessero per saltarle addosso da un momento all’altro, Mini Miledi tirò la corda che per qualche ragione pendevano dal soffitto.

“““?”””

Per un momento, Hajime ed il suo gruppo la guardarono con un’espressione in cui si chiedevano cosa stesse facendo. Però, in seguito si udì un suono spiacevole molto famigliare.

Gakon!

“““?!”””

Esatto, era il suono dell’attivazione di una trappola. Nel momento in cui il suono si propagò, accompagnato da un boato, dai quattro muri cominciò a sgorgare acqua con una velocità tremenda. Un’enorme quantità d’acqua sgorgò quasi fosse un inondazione, non da di fronte ma diagonalmente dall’alto e la stanza venne riempita in men che non si dica. Nello stesso momento, il cerchio magico che si trovava al centro della stanza sprofondò quasi fosse un nido di antlion, formandosi un buco al suo centro. La corrente si precipitò verso di esso.

Commento del Traduttore: Mi sa che questa se l’è fatta addosso.

“Tu! Questo è-!”

Notando qualcosa, Hajime s’irrigidì per un momento e indosso immediatamente un’espressione distorta colma di umiliazione.

Una stanza bianca con un buco al suo centro, con un’enorme quantità d’acqua radunato e che poi si precipita verso di esso… esatto, era la stessa cosa di un “gabinetto”!

“Le cose sgradevoli devono essere espulse?”

Mini Miledi fece un occhiolino. Yue cercò di uscirne utilizzando la sua magia. Poiché c’era un cerchio magico, era chiaro che la forza disgregatrice non era presente all’interno della stanza. E per questo, nonostante ciò che gli rimaneva di mana, Yue poteva aiutare gli altri ad uscire dalle rapide.

“[So-”

“Non te lo permetterò∼!”

Tuttavia, poco prima che Yue potesse lanciare [Soar], Mini Miledi tirò fuori la sua mano destra e nello stesso momento un’incredibile pressione attaccò Hajime ed il suo gruppo. Affondarono all’interno delle rapide quasi costretti da un’incredibile forza. Probabilmente, stava usando la [Magia della Gravità] per moltiplicare la gravità della stanza di svariate volte.

“Ci si vede∼, buona fortuna nella conquista degli altri Dungeon∼.”

“Gopoh… tu credi che siamo delle spazzature? Un giorno verrò a distruggerti!”

“Kehoh… imperdonabile.”

“Ora l’hai proprio fatta! Fugah.”

Hajime ed il suo gruppo dissero delle cose taglienti prima di venir portati nel buco dalle rapide. Un attimo prima di venire risucchiati nel buco, solo Hajime tentò una sortita lanciando qualcosa. Insieme ad Hajime e al suo gruppo che scomparvero nel buco, l’acqua li seguì con la stessa velocità e la stanza tornò ad essere com’era prima.

“Fuu∼, che tipi coriacei∼. Anche così, un Maestro Synergist come O-chan, huh. Fufu, in qualche modo mi sembra opera del destino. Tieniti stretto il tuo desiderio… bene allora, per un po’ sarò occupata nella riparazione del Dungeon e dei golem… nn? E questo cos’è?”

Anche se non poteva sudare, Mini Miledi fece un gesto in cui sembrava si stesse togliendo il sudore dalla fronte. Subito dopo, trovò un oggetto a lei sconosciuto visibile al bordo del suo campo visivo. Un coltello era stato conficcato nel muro e attaccato ad esso vi era un oggetto nero. “Che cos’è?”, si chiese avvicinandosi, e ricordandosi alla fine lo comprese.

“Heh?! Questo è, non dirmi-?!”

Commento del Traduttore: Surprise Bitch!!!

L’oggetto nero era una granata creata da Hajime. Era l’unica forma di ripicca che poteva permettersi; lanciare un coltello con una granata attaccata poco prima di venire trascinato dalla corrente. Visto che l’aveva utilizzata svariate volte all’interno del Dungeon, Miledi aveva già compreso che si trattasse di un esplosivo e si allontanò per cercare un riparo. Al momento, Mini Miledi aveva un pessimo controllo del consumo di mana quando usava la [Magia della Gravità] e aveva già usato buona parte del suo mana per cacciare via Hajime ed il suo gruppo. E per questo, non era in grado di contenere l’esplosione.

Anche se aveva girato i tacchi, Mini Miledi era stata troppo lenta. Nel momento in cui lo fece, la stanza venne riempita da un lampo, seguito da un intenso impatto.

All’interno del Dungeon, “Hinyaaa∼!”, l’urlo di una donna fece eco. Subito dopo, c’era un golem con urgente bisogno di riparazioni, in lacrime, o non lo era, lì…

Dall’altra parte, Hajime ed il suo gruppo erano stati espulsi come degli escrementi e portati in quello che sembra un tunnel dalle rapide con velocità tremenda. Non era un posto in cui si poteva respirare quindi potevano solo seguire la corrente visto che erano sommersi dall’acqua. In qualche modo, anche se in maniera maldestra, cercarono disperatamente di controllare il loro corpo in modo da non schiantarsi contro il muro e perdere conoscenza.

Allora, in quel momento, nell’arco visivo di Hajime ed il suo gruppo, comparvero svariate ombre che li stavano passando accanto. Erano pesci. Sembrava che il posto in cui erano stati spazzati via era un fiume sotterraneo connesso ad un qualche fiume o lago. Però, a differenza di Hajime ed il suo gruppo che erano stati espulsi, i pesci stavano pigramente nuotando all’interno delle rapide sorpassandoli.

A loro insaputa, uno dei banchi di pesci era di fianco al volto di Shia che fino ad un momento fa era disperatamente alla ricerca di aria. In qualche modo, uno dei pesci guardò Shia.

C’erano occhi umani.

Il pesce. No, il pesce umano aveva gli occhi di un vecchio. Probabilmente perché non sapeva parlare, non disse niente. Alla fine, Shia incrociò gli occhi con il pesce dal volto umano. Il volto da vecchio dell’uomo pesce mostrò impudenza e sensazioni letargiche, sembrava richiamare il nostalgico Shi-ma**.

Sorpresa, Shia spalancò gli occhi. Presa dal panico provò a coprirsi la bocca con le mani dopo aver involontariamente espirato. Tuttavia, era così sorpresa che non distolse il suo sguardo. Shia e il vecchio (pesce) continuarono ad avanzare nelle rapide fissandosi l’un l’altro.

E lo scorrere del tempo che sembrava sarebbe continuato per l’eternità tra Shia e il vecchio (pesce), venne brutalmente interrotto. Una voce risuonò nella testa di Shia.

Che diavolo stai fissando?

Unito allo schiocco della lingua. Questa volta Shia non era più in grado di trattenersi. All’interno dell’acqua “Bufoa!”, espirò pesantemente. Di certo, il vecchio (pesce) doveva essere una specie di Bestia Magica. Probabilmente possedeva una magia unica simile a [Telepatia]. Però, non essendo in grado di averne conferma, il vecchio (pesce) cominciò a nuotare all’interno della corrente portandosi in testa con un’agilità sorprendente.

Quel che si lasciò dietro di sé era una ragazza con le orecchie di coniglio che aveva perso le forze e aveva cominciato a mostrare il bianco dai suoi occhi.

*****

Di città in città, un carro e diversi cavalli avanzarono tranquillamente sulla strada principale che connetteva i villaggi con un passo costante. Di sicuro, c’erano delle persone in sella ai cavalli. C’erano tre uomini ed una donna che erano vestiti come degli avventurieri. Sul carro, seduti al posto del guidatore, c’erano una ragazza di 15-16 anni ed un mostro… un gigante travestito.

“Souna-cha∼an, visto che tra poco raggiungeremo una sorgente, ci riposeremo lì per un po’∼.”

“Va bene Crystabel-san.”

Commento del checker: HOLY SHIT! Il mostro è ritornato!!

Il travestito chiamato Crystabel era il manager di un negozio di vestiti a Brook Town, e con la quale Yue e Shia erano in debito. Inoltre, la ragazza seduta al suo fianco era la ragazza della ‘Locanda Masaka’, Souna Masaka. Anche se per qualche ragione il suo nome era in grado di sorprendere chiunque, era una semplice ragazza con la mente piena di curiosità e pensieri femminili.

Loro due stavano facendo ritorno a Brook Town da una città vicina e scortate da degli avventurieri. Anche se si capiva che Crystabel fosse forte quanto un Oni*, aveva raccolto un sacco di materiali tessili per sé. Al fine di ottenere tutti i materiali in una volta, aveva lasciato la città. Souna sfruttò l’occasione visto che le era giunta all’orecchio che un suo parente nella vicina città era rimasto ferito ed era andata a trovarlo al posto dei genitori che non potevano lasciare la locanda, portandogli anche un dono di pronta guarigione. Gli avventurieri erano originari di Brook Town ma avendo portato a termine il loro compito, finirono accidentalmente col fare da scorta alle due.

*Nota del Traduttore: Gli oni sono creature mitologiche del folklore giapponese, simili ai demoni e agli orchi occidentali. Sono personaggi popolari dell’arte, della letteratura e del teatro giapponesi. (Tratto da Wikipedia)

Ci sarebbe voluto ancora un giorno di viaggio prima di raggiungere Brook Town. Verso mezzogiorno, Crystabel e gli altri decisero di riposarsi ad una sorgente.

Una volta arrivati, cominciarono a preparare il pranzo agli argini della sorgente dopo aver fatto abbeverare i cavalli. Souna, che voleva prendere dell’acqua, si avvicinò alla riva della sorgente. Quando immerse la borraccia in esso,

Gopoh! Gopogopoh gopanh!!

Questo rumore cominciò a sentirsi insieme all’improvviso comparire di bolle al centro della sorgente.

“Kyaa!”

“Souna-chan!”

Souna urlò e cadde sul sedere, Crystabel la prese con un braccio e la portò vicino agli altri avventurieri. In quel momento, le bolle cominciarono a formarsi e scoppiare con maggiore intensità, finché una colonna d’acqua alta almeno una decina di metri comparve.

La sorgente era conosciuta come un punto di ristoro lungo la strada principale e non vi erano mai stati precedenti di un fenomeno del genere. Di conseguenza, Crystabel, Souna e gli avventurieri potevano solo aprire la bocca per la sorpresa, e con un’espressione vuota a fissare l’enorme colonna d’acqua.

Subito dopo,

“Douwaaaaa∼!!”

“Nnh∼∼!!”

“…………”

Dalla colonna d’acqua emersero tre persone… l’urlo di due di loro poteva udirsi nel momento in cui spuntarono. Istintivamente, Crystabel e gli altri dissero “Ma che-!” con gli occhi spalancati. Il trio di umani che uscì dall’acqua vennero lanciati una decina di metri verso l’alto mentre urlavano, e subito dopo, caddero sul lato opposto a quello di Crystabel e gli altri con uno ‘Splosh’!

“““““……”””””

“C-cosa diavolo è successo∼…”

Gli avventurieri e Crystabel erano senza parole. Il borbottio di Souna bastò ad esprimere i sentimenti di tutti quanti.

*****

“Gehoh, gahoh, –kh, è stato terribile. La prossima volta la distruggo quella stronza. Yue, Shia, state bene?

“Kehoh kehoh… nn, sto bene.”

Dopo essere in qualche modo riuscito ad uscire dall’acqua, Hajime si preoccupò dell’incolumità di Yue e Shia, dopo aver fatto qualche imprecazione. Tuttavia, solo Yue rispose.

“Shia? Oi, Shia! Rispondimi!”

“Shia… dove sei?”

Nonostante la chiamassero, non c’era alcun segno di lei nei dintorni. Hajime si sbrigò a immergersi per andare a cercarla. Allora, come credeva, Shia era sul fondale. Avendo perso i sensi, non era stata in grado di galleggiare a causa del peso di Doryukken.

Hajime prese dal ‘Forziere’ dei minerali compressi incredibilmente pesanti e li usò come peso al fine di scendere in profondità, poi prese Shia.

Mentre trascinava Shia, si diresse verso la battigia. Shia venne posta a faccia in su, il volto pallido, con occhi completamente bianchi mentre il respiro ed il battito cardiaco erano assenti. Shia aveva perso i sensi con il volto che sembrava aver avuto un crampo, probabilmente aveva visto qualcosa di spiacevole.

“Yue, fa la CPR!”

“…C-… cosa?”

“A∼, come ho detto, assicurati che respiri…”

“???”

Vedendo le condizioni di Shia, chiese a Yue di eseguire il CPR, ma Yue aveva solo un ‘?’ che levitava sopra la sua testa. Probabilmente, in questo mondo non c’era qualcosa come il CPR. Visto che non c’erano ferite, bere l’Acqua Sacra non avrebbe aiutato, anzi avrebbe solo peggiorato la cosa. Yue non era molto brava con la magia curativa ed era improbabile che conosca una magia capace di far uscire l’acqua ingoiata da Shia o far tornare il cuore a battere.

Anche se non si sapeva l’esatto momento in cui aveva perso i sensi, non c’era un minuto da perdere. Hajime, con cupa determinazione, cominciò ad eseguire il CPR per rianimare Shia.

E naturalmente, bè, non poteva mancare la respirazione bocca a bocca e vedendola, Yue si irritò a causa di essa; però, capendo che era l’unico modo per salvare la vita a Shia, guardò in silenzio. Esatto lei, ‘jii’, stava fissando Hajime.

Hajime cercò di ignorare quello sguardo in tutti i modi e stava ripetutamente eseguendo il CPR

Geez. Ripensandoci, morire dopo essere riusciti a mettere la parola fine a quell’incubo… sei davvero una ragazza sfortunata.

Nella sua mente, pensò queste parole offensive e dopo aver fatto la respirazione artificiale per chissà quante volte, Shia finalmente vomitò l’acqua. Hajime la girò sul fianco in modo che l’acqua non si fermasse nella trachea. Era una situazione in cui le aveva coperto completamente il corpo.

“Kehoh kehoh… Hajime-san?”

“Si, è Hajime-san. Geez, non morire per una cosa del ge-?!”

Mentre continuava a mostrare un’espressione sorpresa per via di Shia che aveva rischiato di annegare, Hajime mostrò un’espressione di sollievo. Shia guardava Hajime con un’espressione vuota e all’improvviso ‘Gabacho!’, lo abbracciò e lo baciò. Era stata un’azione inaspettata, e dato che le era pure vicino, Hajime non riuscì ad evitarla.

“Nnh!? Nn∼!!”

“Amuh, nchu”

Shia teneva la testa di Hajime con entrambe le mani e avvolse le sue gambe sulla vita di Hajime per tenerlo fermo, e senza riserve infilò la lingua nella sua bocca. Hajime non era in grado di liberarsi da Shia a causa della sua forza erculea.

A dire la verità, durante le tante respirazioni bocca a bocca, in qualche modo Shia aveva compreso di essere stata baciata da Hajime. Anche se non era in grado di muovere il corpo, i suoi sensi le erano già tornati. Probabilmente, aveva potenziato il suo fisico poco prima di annegare.

Essendo stata baciata svariate volte, il termometro dell’amore di Shia era esploso. Al fine di impedirgli di scappare, bloccò completamente il corpo di Hajime e rispose al bacio di Hajime.

Dall’altro lato, Yue stava guardando quello spettacolo… era perplessa e irritata. Nonostante fosse stizzita da ciò, non provò a fermarla. Sussurrò “Solo per questa volta, come ricompensa…” con un piccolo borbottio. Apparentemente, aveva preso in considerazione i sentimenti di Shia e le permise come ricompensa per il duro lavoro svolto nel Dungeon.

“Wah wah, cosa?! Che razza di situazione è questa?! I-incredibile… bagnati, mentre sono aggrovigliati tra loro… co-così intenso… nonostante siano all’aperto! C-che audaci!”

Commento del traduttore:…Pervertita.

Erano le conclusioni a cui erano giunte le illusioni spinte di Souna-chan, la ragazza della locanda. Seguita da Crystabel che diceva “Ara? Di certo siete…” mentre cercava di ricordarsi di Yue e Shia mentre contorceva il corpo. Allora, con gli occhi colmi dei fuochi dell’invidia, gli avventurieri maschi cercarono di trattenersi dall’estrarre le loro spade*, mentre l’avventuriera li fissava con uno sguardo gelido.

*Commento del Traduttore: Ragazzi, fate i bravi e tenetelo tra i pantaloni. E se uno di voi è di colore allora tenete in riga il vostro “Big Black Johnson”. Hahaha∼! Oh cazzo, Miledi mi ha contagiato… però ci sta come battuta.

Adesso, con Shia incollata a lui, Hajime riuscì ad alzarsi. Poi, afferrò con intensità il paffuto sedere di Shia.

“Ahn!”

Istintivamente, Shia sussultò. Nel momento successivo, senza lasciare la presa, Hajime prese e lanciò Shia verso la sorgente.

“Ukyaaaa!”

Splash!

Guardando Shia mentre veniva gettata nella sorgente, con uno sguardo cinico, Hajime si sistemò i capelli mentre faceva dei profondi respiri.

“Ma-mai una volta che posso abbassare la guardia. Attaccare subito dopo venir resuscitata… nemmeno io me lo sarei aspettato.”

Verso Shia che stava uscendo dalla sorgente strisciando come Sadako*, Hajime aveva un’espressione tremante.

*Nota del Traduttore: Sadako Yamamura è la ragazza demone del romanzo Ring di Koji Suzuki, che ha ispirato l’omonimo film di Hideo Nakata e il remake statunitense The Ring. (Preso da Wikipedia)

“Uu∼, che crudele∼, e pensare che anche se Hajime-san lo ha fatto∼.”

“Haa? Ti stavo soltanto salvando la vita… più importante, avevi già ripreso i sensi?”

“U∼n, anche se potevo solo sentirlo… in qualche modo sapevo che sarebbe successo. Per me, essere baciata da Hajime-san, uhehe.”

“Smettila di ridere. Ascolta, alla fine quella era un’azione di salvataggio. Non c’erano secondi fini, sai? Non aspettarti niente di strano, okay?”

“Davvero? Però, un bacio rimane un bacio. Il momento dere arriverà molto velocemente se continuamo così.”

“Mai. Più che altro, Yue. Aiutami a fermarla.”

“…Solo questa volta… però solo perché Shia ha lavorato duramente… No, però…”

“Yue-? Yue-san, ya∼y!”

Di fronte a Yue che stava fissando il vuoto mentre continuava i suoi borbottii, Hajime non poteva far altro che sospirare mentre pensava “Anche lei è senza speranza”. Allora, rivolse lo sguardo verso Crystabel e gli altri che si erano avvicinati per controllare Hajime ed il suo gruppo.

Il suo sguardo si spostò dagli avventurieri e lentamente si pose su Souna. Quando poi vide Crystabel, spostò immediatamente lo sguardo su Souna. Sembrava che preferisca far finta di non aver visto niente.

Venendo fissata da Hajime, il corpo di Souna si contorse e poi cominciò a tremare, mentre il suo volto si arrossì.

“Sc-scusate l’interruzione! V-vi prego di non preoccuparvi per noi e continuate!”

Crystabel prese Souna per la collottola mentre cercava di alzare i tacchi. Allora si diressero verso Hajime ed il suo gruppo. Poiché il mostro si stava avvicinando, Hajime cercò di estrarre Donner quando Shia di fianco a lui disse “Ah, manager-san”, come se si conoscessero.

Alla fine, seppero che la loro attuale posizione risultava essere che si trovavano ad un giorno di viaggio da Brook Town. Quindi, Hajime ed il suo gruppo decisero di rivisitare la città. Scroccando un passaggio sul carro di Crystabel, vennero perfino viziati. Lungo la via fecero un cambio d’abiti e mentre parlavano di svariate cose, avanzarono sotto il calore del sole.

Insieme ad una nuova compagna, Hajime conquistò il secondo Dungeon. Mentre era seduto all’interno del carro e guardava il sole raggiante, Hajime pensò a cosa sarebbe potuto succedere da quel momento in poi. Sul suo volto comparve un sorriso.

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