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All’entrata di un certo passaggio si poteva notare che c’era solo un muro. Di solito, lo si vedrebbe come un vicolo cieco. Tuttavia, alcune parti dei muri erano connessi ad una stanza pochi minuti fa.
C’era silenzio. Immediatamente, scintille cominciarono ad apparire da quel vicolo cieco e un buco ove poteva passarci una persona accucciata comparve. Da lì, strisciando, stavano uscendo…
“Zehah zehah, m-muovetevi.”
“…Nn, sarebbe problematico venire schiacciati da questo.”
“Bé, non credo che sarebbe una cosa che risulterebbe problematica se accadesse davvero, no? Di solito non ci lasceresti le penne in queste situazioni?”
Era il trio Hajime, Yue e Shia. Hajime e il suo gruppo stavano errando per il Dungeon dopo che erano riusciti a entrare nel tunnel del fossato pieno di scorpioni. Poi, arrivarono in una stanza dove c’era un classico delle trappole: una camera con il soffitto che scende per spiaccicarti.
Non erano in grado di fuggire dalla stanza poiché era troppo grande. Immediatamente, Hajime e Shia cercarono di fermare la trappola con il proprio corpo e fu in quel momento che venne usata la trasmutazione per creare un buco nel soffitto.
Soprattutto, la trasmutazione risultò difficile da utilizzare li dentro a causa della forza dissipante del Dungeon: la sua velocità di trasmutazione era di un quarto rispetto al solito, il raggio era diminuito ad un metro, mentre il consumo di mana era decuplicato. Era questo il motivo per cui Hajime era stato in grado di creare solo un piccolo spazio sufficiente per tre persone. Non persero tempo ed uscirono dal buco appena creato.
“Dannazione. Perfino [Recupero Magico ad Alta Velocità] è inutile. La quantità che ho recuperato è troppo poca.”
“…Per ora vorresti bere… la Pozione di Recupero Mana?”
“Su su, ora bevi fino a quando non ti sei completamente ripreso-.”
“Voi due, non so perché, ma siete fin troppo tranquille…”
Sentendosi un po’ stanco Hajime si sedette appoggiando la schiena al muro, Yue sembrava fare il gesto di volerlo imboccare, mentre Shia prese della Pozione di Recupero Mana dalla sua borsetta. Anche se era possibile usare il Cristallo Magico per recuperare il suo mana, visto che era molto conveniente, voleva tenerlo da parte visto il futuro incerto. Più che altro, in quella situazione era più sensato bere una Pozione di Recupero Mana.
Hajime aveva l’impressione di essere dentro ad un gioco, con Yue e Shia. “Non ho alcuna obbiezione al riguardo” pensò quando prese la Pozione di Recupero Mana e la bevve in un sol fiato. Sapeva di Li**vitan D. Hajime comprese la grande differenza di velocità di recupero che c’era tra la pozione e il Cristallo Magico, ma riuscì lo stesso a recuperare un po’. “Ush!” disse per esaltare se stesso per poi alzarsi.
Ancora una volta, si ritrovarono a leggere una di quelle frasi fastidiose.
“Pupu∼, avete fretta∼?, che semplicio∼otti.”
Commento del checker: Ora c’è pure En*****a J***o a mettere i bastoni fra le ruote (non tutti la capiranno).
A quanto pare, quelle frasi fastidiose erano state create insieme alle trappole. Miledi Raisen…era sicuramente una persona che causava non pochi problemi a qualcun’altro.
“N-non eravamo di fretta! Assolutamente no! Non siamo così inetti!”
Seguendo lo sguardo di Hajime, Shia trovò quella frase irritante e ringhiò per istinto mentre protestava. A quanto pare, l’ostilità di Shia nei riguardi di Miledi aveva già raggiunto le stelle. Ogni volta che trovava un commento della creatrice del Dungeon, Shia reagiva d’istinto. Probabilmente, se Miledi fosse ancora viva, avrebbe detto mentre sghignazzava “È arrivata una buona preda!”.
“Ignorala e continuiamo. Non ti serve a niente ribattere ogni volta..”
“…Ha più importanza quello che pensi.”
“Uu, okay.”
Successivamente, proseguirono lungo il passaggio, raggiungendo stanze con tanto di trappole ad attenderli: frecce avvelenate, un liquido simile all’acido solforico che avrebbe sciolto chiunque ci fosse caduto dentro, c’era anche una stanza che sembrava una tana di Antlion*, con una Bestia Magica simile ad un verme al centro della stanza. Naturalmente, non potevano mancare i commenti irritanti di Miledi. Il livello di stress di Hajime e del suo gruppo stava salendo molto velocemente.
*Nota del checker: La forma è di un cono con la punta rivolto al basso.
Anche così, riuscirono a superare tutte le trappole e arrivarono al più grande passaggio abbiano mai visto da quando sono li dentro. Era ampio almeno 7 m e si notava che pendeva verso destra. Probabilmente, il passaggio aveva una forma a chiocciola e andava verso il basso.
Hajime e il suo gruppo rimasero vigili. Era impossibile che un varco come quello non avesse trappole.
Dopo un po’, i loro sospetti divennero realtà.
Gakon!
Si sentì lo sgradevole rumore di un meccanismo che si era attivato. Immediatamente, capirono che non avevano premuto qualsivoglia interruttore. “Avresti dovuto metterci dei pulsanti prima!” disse Hajime col pensiero. Se l’avesse detto, quasi sicuramente Miledi avrebbe cominciato a ridersela.
“Che tipo di trappola è stavolta?” era questo il pensiero del gruppo di Hajime in quel momento, mentre si guardavano intorno. Poco dopo, udirono qualcosa.
Gorogorogorogorogorogorogorogoro
Era il suono di qualcosa che stava rotolando verso il basso.
“““……”””
Il trio rimase silenzioso e si guardarono l’un l’altro. Guardarono sopra di loro nello stesso momento, ma la discesa era curva quindi non riuscivano a vedere niente. Lo strano rumore cominciò a farsi più forte e allora… un’enorme masso grande quanto il passaggio stava venendoli incontro. Il masso aveva la forma di una grossa palla. Una trappola standard. Sicuramente, dopo aver corso a perdifiato, quei commenti irritanti sarebbero stati lì ad aspettarli.
Yue e Shia avevano già girato i tacchi e stavano cominciando a correre al massimo della loro velocità. Tuttavia, si fermarono immediatamente. Questo perché Hajime non si era spostato di un millimetro.
“…Nn, Hajime?”
“Hajime-san?! Muoviti o verrai spiaccicato!”
Il duo lo chiamò, ma Hajime non rispose. Abbassandosi, allungò il suo braccio destro di fronte a lui con il palmo rivolto verso il masso. Alla fine, estrasse il suo braccio sinistro con un ‘Ghgh’, al limite e successivamente “Kiiiiii!”, il suono di un meccanismo che si attivava risuonò.
Hajime guardò la palla di pietra avvicinarsi a lui e nelle sue labbra si disegnò un sorriso feroce.
“Ogni volta, non credere che farò ciò che ti aspetti! Non è nella mia natura!”
Insieme alle parole di Hajime, si rafforzò anche il suono del meccanismo.
Allora…
Gogaaaan!!!
Un forte rumore di qualcosa che viene distrutto si propagò quando il suo braccio artificiale e il masso si scontrarono. Anche grazie agli spuntoni, la forza del masso aveva fatto solo leggermente arretrare Hajime, mentre questi venne colpita dal pugno di Hajime e cominciò a riempirsi di crepe. La forza della palla di pietra cominciò a venire meno.
“Raaaaa!!”
Hajime agitò il suo braccio sinistro insieme all’urlo. Poiché la durabilità della palla venne superata dalla potenza del pugno di Hajime, alla fine si sbriciolò rendendo così il pungo di Hajime il vincitore. Si poté sentire un forte suono quando la palla cominciò a sbriciolarsi ed esplodere in mille pezzi.
Hajime ritrasse il pugno mentre lo agitava leggermente, espirò e si rimise in piedi. Non si poté più sentire il suono di qualsivoglia meccanismo provenire dal suo braccio artificiale. Hajime diede un’occhiata al suo braccio per vedere se c’erano delle anormalità, aprendo e chiudendo più volte la mano. Poi si girò verso Yue e Shia.
Dalla sua espressione, sembrava essersi rinvigorito. “L’ho fatto!” era la sensazione che stava trasmettendo. A quanto pare, anche Hajime sembrava non poterne più, poiché ha accumulato fin troppo stress a causa delle trappole incontrate.
L’attacco che Hajime aveva appena utilizzato era lo stesso che aveva sconfitto l’Anziano di Faea Belagaen: una combinazione di proiettili esplosivi e ‘braccio potenziato’, in aggiunta, ha usato il suo braccio artificiale per utilizzare una magia di vibrazione al fine di frantumare il masso. Tuttavia era un attacco impegnativo e poteva utilizzarlo solo una volta, perlomeno nelle situazioni pericolose… ma dato che non ce la faceva più a resistere, questo è quello che è successo.
Hajime, con un’espressione soddisfatta, si girò e Yue e Shia lo accolsero colme eccitazione.
“Hajime-sa∼n! Proprio come ci si può aspettare da te! Era così figo! Era così conciso!”
“…Nn, ben fatto.”
“Hahaha, certamente, certamente. Con questo, la via…”
Hajime voleva rispondere alle loro lodi però le sue parole vennero interrotte.
Gorogorogorogorogorogorogorogoro
Sentirono nuovamente quel suono. Il sorriso di Hajime s’impietrì. Anche il sorriso di Shia s’impietrì mentre Yue contorse le sue guance. Hajime si girò, quasi fosse una macchina che non era stata ancora oliata…
—–una grossa palla metallica nera e lucida.
“Mi prendi per il culo?!”
Hajime borbottò quelle parole mentre aveva dipinto sul volto un sorriso rigido.
“U∼umm, Hajime-san. Potrebbe essere la mia immaginazione, ma mi sembra che da quella cosa stia disperdendo un liquido…”
“…Sta sciogliendo.”
Esatto. Quella palla metallica si stava avvicinando a loro mentre faceva fuoriuscire un liquido proveniente da dei piccoli fori su di esso e dove si appoggiava il liquido, questo cominciava a sciogliere il punto in cui si era posato, con un suono pericoloso tipo ‘Suwa-’.
Hajime, dopo aver verificato la cosa, espirò e guardò Yue e Shia con un sorriso. Dopodiché, mentre sorrideva, urlò
“Correte! Dannazione!”
E proprio come un’atleta, cominciò a percorrere la discesa correndo con una certa eleganza.
Yue e Shia si guardarono per un attimo e poi seguirono Hajime nella sua corsa.
Dietro di loro, la palla metallica intrisa di quel liquido corrosivo aveva aumentato la sua velocità e si stava avvicinando.
“Nooooo!! Non ho alcuna intenzione di venire sciolta-!”
“…Nn, per ora corriamo.”
Il lamento di Shia fece eco nel passaggio.
“Piuttosto, Hajime-san! È stato crudele scappare per primo! Cuore di ghiaccio! Demone!”
Commento del Traduttore. Non è una novità Shia… ormai dovresti saperlo. Dargli del Demone è solo un complimento per lui.
Protestò Shia rivolgendosi ad Hajime che correva davanti a lei.
“Casinista! È un errore di calcolo! Taci e continua correre!”
“Che razza di scusa è questa?! Non ti frega niente di quel che potrebbe accadermi, vero?! Uwaa-n se muoio tornerò solo per perseguitarti!”
“…Shia è sorprendentemente calma?”
Commento del Traduttore: Alla faccia della calma…
Anche mentre stava correndo disperatamente, Shia era stata in grado di ribattere con fermezza. Yue ne rimase stupita.
Finalmente riuscirono a vedere la fine del passaggio. Hajime lo confermò con [Zoom] e apparentemente era uno spazio grosso e largo. Tuttavia, notò qualcosa di strano: non riusciva a vedere il pavimento della stanza. Potrebbe essere che l’uscita che stavano per imboccare fosse stata sistemata vicino al soffitto.
“Sarà tutto in discesa!”
“Nn.”
“Si!”
Quando raggiunsero l’uscita, Hajime e il suo party lo stavano facendo scivolando.
Poi,
“Geh?!”
“Nnh?!”
“Hihh?!”
Tre differenti grugniti di diffusero nella stanza. Sotto di loro, c’era una piscina piena di un liquido ovviamente pericoloso.
“Quella stronza!”
Hajime sparò immediatamente dei pugnali dal suo braccio artificiale e poi usò l’ancora sul soffitto, allo stesso tempo, con il suo braccio destro, prese Yue in modo che non cadesse.
Nello stesso momento quella palla metallica che faceva fuoriuscire quel liquido corrosivo, uscì e cadde nella piscina proprio di fronte ai loro occhi. Mentre saliva del fumo, questa stava affondando.
“[Wind Wall]”
Yue usò la sua magia per disperdere il liquido corrosivo. Per un po’, osservarono attentamente i dintorni, ma non sembrava succedere niente. Alla fine, Hajime rilassò le sue spalle tese.
“Sob, hic, perché solo io… solo io… uu, sob.”
In qualche modo, si poteva sentire il pianto di Shia provenire dal suo fianco. Se si guardava con attenzione, lei era appesa al muro con vari pugnali che le avevano colpito i vestiti, assicurandola al muro…
“? Perché ti metti a piangere?”
“…Emotivamente instabile?”
“Dovreste riuscire a capirlo come sono messa! Perché solo Yue-san è stata afferrata diligentemente mentre io sono stata crocifissa? Hajime sa-n, per favore, sii un pochino più dere con me?”
Commento del checker: Lascio a voi lettori l’interpretazione di dere.
“Bé, non ti ho salvata?”
“Ti sbagli. Vorrei essere salvata come di solito vengono salvate le ragazze… capisci non è vero?! Vorrei essere salvata proprio come hai fatto con Yue-san!”
“…Shia.”
“Sob, cosa c’è, Yue-san?”
“…Guarda in faccia la realtà.”
“Cosa vorresti dire con ciò?!”
“Capisci, Shia. Tu sei solo una nostra compagna, ed è proprio in questa maniera che intendo trattarti… Yue è la sola che amo dopotutto. Quindi è stata una cosa istintiva che mi sia mosso in questa maniera, no?”
“Uu∼”
Dopo quella giustificabile lamentela con tanto di spiegazioni ricevute dall’altro lato, mentre era ancora crocifissa, lacrime cominciarono ad accumularsi sugli occhi insieme a dei lamenti. Quando Hajime aveva detto “è la sola che amo”, le guance di Yue si erano arrossate e mentre veniva tenuta da Hajime, e cominciò strofinarle sul petto dell’amato.
“Assolutame∼ente, farò in modo che tu ti innamori di me e che mi terrai nella stessa maniera!”
“Che caratterino∼”
“…Lo spirito c’è l’hai… farò più attenzione.”
Sotto di loro c’era una piscina piena di liquido corrosivo e nonostante la situazione, Hajime ed il suo gruppo riuscivano ad allestire una scenetta di commedia romantica. Come c’era d’aspettarsi, erano piuttosto rilassati.
Hajime e il suo gruppo cominciarono a muoversi come un pendolo usando l’ancora e alla fine atterrarono sul terreno dopo aver superato la piscina di liquido corrosivo.
Si ritrovarono in una larga stanza rettangolare. Su ogni parte dei muri, c’erano delle armature di cavaliere alte due metri, equipaggiate con larghe spade e scudi. In fondo alla stanza c’erano delle scale e prima di questa c’era un altare con una porta dall’aria solenne. Sull’altare c’era un diamante giallo.
Guardandosi intorno, Hajime si corrucciò leggermente.
“Una porta niente male. Che sia l’hobby di Miledi? Se è così allora esulterò però… sono io o queste armature sono sospette?”
“…Va tutto bene, sarà come sempre.”
“Ci attaccheranno? Non sarebbe del tutto ok, no?”
Hajime ed il suo gruppo avanzarono verso il centro della stanza mentre dicevano quelle cose e di certo, le loro aspettative non sono state deluse.
Un suono ormai familiare si propagò.
Gakon!
Hajime ed il suo gruppo si fermarono immediatamente. E pensando “Come c’era d’aspettarsi-”, si guardarono in giro e le fessure degli occhi dell’elmo dei cavalieri cominciarono a brillare. Allora, il rumore del metallo che si strofinava cominciò a diffondersi quando i cavalieri cominciarono a muoversi. Se ne contavano 50.
Quei cavalieri alzarono lo scudo mentre, con la vita leggermente abbassata, tenevano la spada, pronta a perforare qualsiasi cosa fosse di fronte a loro. Infine, completarono l’accerchiamento.
“Haha, proprio come avevamo previsto. Anche se avremmo potuto distruggerli prima che si potessero muovere. Bè, non c’è bisogno di dirlo… Yue, Shia, lo facciamo?”
“Nnh.”
“N-non sono un po’ troppi? Beh, lo farò comunque…”
Hajime impugnò Donner e Schlag. Anche se Metsurai sarebbe stata più efficace contro un tale numero, lui non sapeva quali altri tipi di trappole ci fossero nella stanza. Di conseguenza, scelse i due railgun.
Yue rispose alle parole di Hajime con un grido carico di spirito combattivo. Lei comprendeva che aveva una potenza di fuoco minima all’interno del Dungeon, tuttavia non voleva essere un peso. In quanto partner di Hajime, non voleva lasciarsi sconfiggere da qualcosa del genere. Ancor di più, da quel momento in poi, non vorrebbe che altre ragazze diventino sue rivali d’amore e quindi non poteva mostrare alcuna debolezza.
D’altra parte, Shia abbassò leggermente il girovita. In quanto ad influenza, lei era il membro più debole del gruppo, ma di certo non lo era in potenza. Lei era conscia del fatto che non possedeva abbastanza esperienza di combattimento. Prima di tutto, gli scontri con le Bestie Magiche della gola erano durati soltanto cinque giorni. Anche se la battaglia simulata fatta con Yue fosse stata inclusa, il totale sarebbe di poco più di due settimane di esperienza di combattimento. Poiché proveniva dalla tribù Haulia, conosciuta per la sua gentilezza, era impossibile per lei possedere la risolutezza in battaglia. Piuttosto, si poteva dire che era già molto il solo impugnare Doryukken mentre affrontava i nemici.
“Shia.”
“S-si! Cosa c’è Hajime-san?”
Shia rispose con una voce nervosa quando sentì Hajime chiamarla. Il tono di Hajime era più morbido del solito… o forse era solo la sua immaginazione?
“Tu sei forte. Possiamo assicurartelo. Non perderai contro questi golem. Quindi, non pensare neanche per un’istante di essere debole. Se le cose dovessero farsi pericolose, correrò in tuo aiuto.”
“…Nn, è mio dovere prendermi cura della mia allieva.”
Sentendo le parole di Hajime e Yue, gli occhi di Shia cominciarono ad inumidirsi. Erano lacrime di gioia. Nonostante venisse trattata in maniera severa, credeva che il motivo fosse perché era un peso, mettendola a disagio… era un’ansia inutile. Un novizio deve fare solo ciò che un novizio può fare e come meglio può. Shia attivò il suo potenziamento fisico, con forza e sicurezza, pestò il terreno pesantemente.
“Fufu, Hajime è un pochino dere in questo momento. Sono colma di motivazione! Yue-san, il giorno in cui ti supererò deve essere vicino.”
““…Non lasciarti trasportare.””
Nonostante Hajime e Yue lo dissero con uno sguardo sorpreso, Shia era tesa al massimo e non li sentì. Guardò i cavalieri di fronte a lei.
“Eccomi che arrivo!!”
“No, come ho detto prima, da dove l’hai presa quella… ah, è già partita.”
“…Daa∼.”
“…Non voglio negarlo. Non voglio assolutamente negarlo.”
Con 50 cavalieri golem di fronte a lui, Hajime aveva un’espressione stanca ancora prima di iniziare. Quasi avessero compreso lo stato di Hajime… i cavalieri golem cominciarono ad attaccare gli intrusi tutti insieme.