43 – Il [Raisen Great Dungeon]?

Capitolo offerto da

— • — • — • —

Una fossa comune.

È la frase migliore con cui si può descrivere la situazione all’interno della gola del [Raisen Gran Canyon]. Alcune Bestie Magiche si sono ritrovate con le teste spappolate, altre sono state spazzate via, altre ancora avevano il corpo carbonizzato. Anche se sono state tutte uccise in una maniera diversa dall’altra, l’unica cosa che le accomunava era che sono state uccise con un singolo attacco.

Naturalmente, all’interno di questo luogo temuto dalle persone per essere un terreno d’esecuzione, c’erano…

“Un colpo un morto∼!”

Zugann!!

“…Intralcio.”

Gobann!!

“Taci.”

Bang!!

Erano il trio Hajime, Yue e Shia. Dopo essere usciti da Brook Town (con i fan di Yue e Shia a guardarli da lontano), usando la Harley entrarono nel [Raisen Gran Canyon]. Al momento, dopo essere avanzati in profondità e aver fatto campeggio lunga la strada, avevano superato la cava ove vi è l’ingresso segreto all’[Orcus Great Dungeon] e sono passati già due giorni da allora.

All’interno del [Raisen Gran Canyon], le Bestie Magiche li attaccavano in continuazione, quasi fosse una routine.

Il martello di Shia veniva fatto oscillare con forza incredibile, frantumando le ossa delle Bestie Magiche e uccidendole sul colpo. Le Bestie Magiche venivano uccise con attacchi che superavano enormemente le loro abilità difensive. Anche il martello per il mochi del coniglio lunare impallidiva di fronte a esso.

Yue una volta avvicinata alle Bestie Magiche, le massacrava utilizzando il potere magico che invocava tramite il suo equipaggiamento. Di per se, Yue possiede un’enorme potere magico e grazie al mana immagazzinato all’interno dell’equipaggiamento ‘Serie Magic Crystal’, era aumentato esponenzialmente. I suoi attacchi potevano essere definiti un’interminabile bombardamento a tappeto. Anche se il potere magico è disintegrato nella gola, il tempo d’invocazione è aumentato mentre il raggio della magia si è ridotto, evocava fiamme ad altissima temperatura in pochissimo tempo, carbonizzando senza alcuna eccezione tutte le Bestie Magiche all’interno del suo raggio d’azione.

Hajime, inutile dirlo, stava facendo cecchinaggio con Donner mentre guidava la Harley. Anche se guidare e usare [Manto del Fulmine] nello stesso momento, non faceva altro che consumare più velocemente il suo mana, non mostrava alcun segno di esaurimento magico.

Le Bestie Magiche che dominavano la gola fino a quel momento, ora vengono trattate come se fossero degli insetti. L’annichilimento era considerato solo un lavoro extra, visto che il loro vero obiettivo era l’entrata del Dungeon. I corpi delle Bestie Magiche formavano una scia dietro di loro.

“Haa∼ e pensare che è qui da qualche parte all’interno del Raisen… è troppo vasto dopotutto.”

Si mossero alla ricerca di cave. Nonostante abbiano setacciato ogni singolo centimetro quadrato, non trovarono niente. Senza volerlo, Hajime cominciò a lamentarsi.

“Bé, non importa quel che succederà, comunque riusciremo a raggiungere il [Vulcano Guryuu-en], anche se non lo troviamo, non ci saranno più di tanti problemi. Magari potrebbero esserci degli indizi al Vulcano.”

“Bé, anche se fosse così…”

“Nn… però, queste Bestie Magiche rendono la cosa deprimente.”

“Aa∼, anche a Yue-san non piace questo posto∼.”

Mentre si lamentavano e si disgustavano alla vista delle Bestie Magiche che continuavano ad arrivare, avevano viaggiato per tre giorni. Anche oggi non ci sono stati risultati e ormai si stava facendo buio. Se si alzava lo sguardo si poteva notare la luna emanare una luce bellissima, di conseguenza Hajime e il suo gruppo cominciarono ad allestire il campo. Dopo aver montato la tenda, cominciarono a cucinare la cena utilizzando gli ingredienti e le spezie comprate in città. La tenda e gli utensili da cucina erano tutti artefatti creati da Hajime.

La tenda è stata creata usando [Magia della Creazione], con ‘Pietra Riscaldante’ e ‘Pietra Rinfrescante’, in modo che la temperatura al suo interno fosse sempre ottimale. Vi è anche installato un ‘Frigorifero’ ed un ‘Freezer’ utilizzando la ‘Pietra Rinfrescante’. Inoltre, nella cornice metallica vi era impresso [Segnale d’Intercettazione] derivata dalla ‘Pietra Spezza Mente’ così da non poter essere facilmente trovata dai nemici.

Gli utensili da cucina comprendevano una padella per friggere e un bollitore con fiamma regolabile proporzionalmente alla quantità di mana impressa, e un coltello da cucina con l’abilità [Artigli Aerei] attivabili imprimendovi del mana. C’era anche una cosa che assomiglia ad un pulitore a vapore. Erano tutte amate creazioni di Hajime che avrebbero aiutato nella preparazione dei pasti durante il viaggio. Oltretutto, dato che possono essere usati tramite la diretta manipolazione della magia, si può dire che possedevano anche un’antifurto.

“La Magia dell’Era degli Dei di certo è molto conveniente.”

Furono queste le parole dette da Hajime quando creò gli utensili da cucina e la tenda installandovi il sistema di riscaldamento e raffreddamento. Era come una tecnologia inutile, che non è, inutilmente raffinata.

Ad ogni modo, la cena di stasera comprendeva pollo Kururu sbollito nel pomodoro. Il pollo Kururu era un pollo in grado di volare. La sua carne e sapore era quella del pollo ed era molto popolare in questo mondo. Era un piatto ove il pollo veniva tagliato in pezzettini e infarinato. Subito dopo, veniva saltato e bollito insieme a varie verdure nel succo di pomodoro. Il succo che rilascia la carne la faceva sembrare imburrata, potevi sentire l’acidità del pomodoro entrarti nelle narici mentre lo odoravi e quando lo mangiavi, potevi sentirne il sapore cospargersi nel palato. Sembrava che la carne si stava sbriciolando all’interno della tua bocca. Le patate(false) completamente inzuppate nel succo di pomodoro, mentre la dolcezza delle carote(false) e delle cipolle(false) veniva percepita dal palato. Mangiare il pane dopo essere stato scaldato ed inzuppato nel sugo, rende il piatto veramente delizioso.

La cena venne consumata con immensa soddisfazione e mentre erano ancora pervasi da quella delizia, Hajime e il suo gruppo cominciarono a chiacchierare come facevano di solito. Potevano chiacchierare allegramente all’interno della tenda grazie alla ‘Pietra Spezza Mente’, che in quel momento era attiva, impedendo alle Bestie Magiche di avvicinarsi. Anche se qualcuna ci riusciva, ad Hajime bastava mettere la sua mano fuori dalla finestra che aveva installato e sparare. Per di più, quando era giunta l’ora di coricarsi, ruotavano per i turni di guardia fino al mattino.

Oggi, toccava a Yue e Shia coricarsi per prime in quanto il primo turno di guardia toccava a lui. All’interno della tenda c’erano dei futon molto comodi, quindi avrebbero potuto dormire comodamente nonostante si trovino in campeggio. Inoltre, Shia uscì dalla tenda prima di andare a letto.

Ad Hajime, dubbioso su quello che poteva essere successo, Shia disse.

“Per un po’, vorrei andare a cogliere dei fiori.”

“Non ci sono fiori nella gola, sai?”

“Ha-ji-me-sa-n!”

Le parole indelicate di Hajime distrussero l’espressione calma di Shia che cominciò a guardarlo infastidita. Hajime, che ovviamente sapeva cosa volesse dire quelle parole, si scusò con un sorriso sarcastico privo di alcun rimorso. Con una certa fretta, Shia si diresse verso un lato della tenda arrabbiata. Dopo un po’…

“Ha-Hajime-sa∼n! Yue-sa∼n! è un’emergenza! Venite qui, pre∼esto!”

Era quello che stava urlando Shia dimenticandosi del fatto che le Bestie Magiche avrebbero potuto sentirla. Chiedendosi cosa fosse successo Hajime e Yue, che erano nella tenda*, si guardarono l’un l’altro e uscirono dalla tenda nello stesso momento.

*Commento del Traduttore: Approfittatori…

*Commento del checker: Bha, non capisco cosa ci trovi in quella loli.

Quando arrivarono nel punto da cui proveniva la voce di Shia, videro un grosso monolito che si era appoggiato alla parete della gola dopo essere caduto, rivelando uno spazio vuoto tra questo ed il muro. Shia era al suo interno e stava fissando qualcosa d’incredibile, era eccitata allo stesso tempo.

“Qui, da questa parte! L’ho trovato!”

“Ho capito. Ora comincia con l’uscire da li. Sembra che tu abbia fatto ricorso a tutto il tuo potenziamento fisico. Non sei un po’ troppo eccitata?”

“…Irritante.”

La gioiosa Shia venne tirata fuori da lì da entrambi. Quando sentì il tocco di Hajime ebbe una piacevole sensazione. Sensazione percepita da Yue, cui aggrottò le sopracciglia. Guidati da Shia, entrarono nella crepa che c’era tra le rocce e vi scoprirono uno spazio vuoto, più ampio di quel che credevano. Entrando li dentro silenziosamente, Shia, con un’espressione orgogliosa, puntò il dito verso il muro.

Hajime e Yue guardarono nel punto indicato e inavvertitamente dissero “Ha?” mentre sbattevano ripetutamente le palpebre per la sorpresa.

Di fronte a loro, in quel posto, c’era una splendida locandina rettangolare incisa nel muro e sembrava essere scritta da una donna.

“Vi prego di entrare! All’interno dell’emozionante Great Dungeon di Miledi Raisen?”

I simboli ‘!’ e ‘?’ erano stranamente irritanti.

“…Che cazzo è questo?”

“…Che cos’è?”

Le voci di Hajime e Yue uscirono in successione. “In questo momento sto guardando qualcosa di impensabile!”, era ciò che stava dicendo le loro espressione in quel preciso momento. I due, perplessi, guardarono l’insegna posto all’interno di quel burrone infernale.

“Se ve lo state chiedendo, questa è l’entrata del Great Dungeon! L’ho trovato per caso quando sono andata a-… cough, a raccogliere dei fiori. Bé-, alla fine era vero. All’interno del [Raisen Gran Canyon] c’è uno dei Great Dungeon!”

Mentre la voce spensierata di Shia risuonava, probabilmente perché Hajime e Yue furono in grado di riprendersi dalla sorpresa, avevano un’espressione indescrivibile e si guardarono perplessi.

“…Yue. Credi che sia reale?”

“……………Nn.”

“È una pausa bella lunga. Il motivo?”

“…Miledi(…)”

“Alla fine era per quello…”

‘Miledi’ era il nome che era apparso quando lessero il diario di Oscar Orcus. Anche se il cognome Raisen era famoso in tutto il mondo, nessuno conosceva il suo nome. Per di più, la possibilità che un posto con sopra scritto il suo nome fosse nel [Raisen Great Dungeon] erano veramente alte.

Però, non importa cosa, quella che sinceramente non riuscivano a credere era…

“Perché ha questo tono…”

C’era una ragione per dire una cosa del genere. Hajime aveva preso in considerazione il combattimento disperato intrapreso all’interno dell’[Orcus Great Dungeon], di conseguenza pensava che anche tutti gli altri sarebbero stati dello stesso tipo. La spensieratezza di quell’insegna lo aveva privato di ogni forza. Anche Yue poteva comprendere la serietà di un Great Dungeon, e per questo la sua espressione faceva intendere che pensava ancora che fosse lo scherzo di qualcuno.

“Però, quella che dovrebbe essere l’entrata non è visibile, giusto? L’interno è un vicolo cieco…”

Non comprendendo cosa stavano pensando Hajime e Yue, Shia si chiese “Dove si trova l’entrata?” e cominciò a guardarsi in giro. In quel momento colpì una parte cava del muro.

“Oi, Shia. Non…”

Gakonn!

“Fukya?!”

“Non muoverti imprudentemente” era la frase che Hajime non fu in grado di completare quando una parte del muro che Shia aveva toccato, ruotò all’improvviso e scomparì dall’altra parte del muro. Sembrava il meccanismo di una casa ninja.

““…””

La credibilità di quell’insegna aumentò improvvisamente con la scoperta dell’entrata al Dungeon. Alla fine, l’entrata del [Raisen Great Dungeon] si trovava lì. Nonostante avessero un sacco di lamentele come “Va davvero bene per un Great Dungeon?” e “Restituiscimi la serietà di Orcus”, o simili dopo aver visto quell’invito simile a quello di un parco divertimenti. Hajime e Yue, che avevano visto Shia sparire silenziosamente dietro la porta ruotante, ancora una volta, si guardarono a vicenda ed entrambi sospirarono e misero le loro mani sulla porta rotante proprio come Shia.

Attivando la porta, Hajime e Yue vennero condotti dall’altra parte del muro proprio com’era successo a Shia. C’era un buio pesto e la porta stava ritornando alla sua posizione iniziale. E in quel momento.

Hyu hyu hyu!

Il suono di qualcosa che stava volando risuonò proprio mentre non potevano vedere ad un palmo dal naso. Hajime utilizzò immediatamente [Visione Notturna] e ne scoprì l’origine. Erano delle frecce. Innumerevoli frecce nere stavano puntando verso l’ingresso con l’intento di sbarazzarsi di qualsiasi intruso avesse varcato quella porta.

Con Donner in pugno nella mano destra, con la sinistra si adoperò per parare quelle frecce nere. Senza perderne di vista neanche una, il suono del metallo che picchia su altro metallo si fece sentire.

Contò un totale di 20 frecce. Frecce nere fatte con un metallo che impedisce alla luce di essere riflessa erano lì per terra e quando l’ultima venne parata, ritornò la quiete.

Nello stesso momento i muri circostanti cominciarono a brillare. Si trovavano in una stanza alta e larga almeno 10 m e davanti a loro, c’era un passaggio che conduceva più in profondità. Inoltre, c’era una litografia con una frase scritta con la stessa mano dell’insegna precedente.

“Vi siete spaventati? Hey, era spaventoso? Allora siete solo dei bambini. Niya niya.”

“O siete feriti? O qualcuno è morto?… bufu∼.“

““…””

Hajime e Yue potevano pensare ad una sola cosa leggendo quel testo “Quanto è irritante-”. Inoltre la parte dei ‘Niya Niya’ e ‘Bufu-’ erano stati incisi in modo che risaltassero al fine di provocarli, irritandoli ancor di più. Soprattutto, se uno del loro gruppo fosse morto, è quasi certo che i sopravvissuti comincerebbe a bestemmiare in tutte le lingue conosciute e sconosciute.

Hajime e Yue erano talmente irritati che svariate vene avevano cominciato a gonfiarsi sulla loro fronte. Allora, all’improvviso, Yue borbottò qualcosa di cui si era appena ricordata.

“…Shia?”

“Ah.”

Sentendo il borbottio di Yue, Hajime finalmente se ne ricordò e guardò alla porta rotante preso dal panico. Poiché la porta fa una sola rotazione alla volta, non essendo qui è molto probabile che sia ritornata dall’altra parte quando Hajime e Yue sono entrati. Cominciò a provare qualcosa di spiacevole visto che nonostante fosse passato molto tempo, Shia non era ancora rientrata. Di conseguenza, Hajime attivò il meccanismo per riattivare la porta rotante.

Come c’era d’aspettarsi… Shia era li. La sua forma, cucita sulla porta rotante.

“Uu, sob, Hajime-san… per favore non guardare∼, però, vorrei che mi liberassi. Hic, ti prego di farlo senza guardarmi.”

Un aspetto veramente pietoso. Shia, nonostante non potesse vedere le frecce, probabilmente aveva utilizzato la sua naturale abilità di ricerca per cercare di evitarle basandosi sul suono prodotto da quest’ultime. Tuttavia, sembrava che ci sia riuscita solo all’ultimo secondo, con gli abiti tagliati qua e la, creò un pittogramma simile a quella dell’uomo che corre verso l’uscita. Le sue orecchie di coniglio erano piegate con una forma simile a quella di un fulmine. Poiché sapeva che aveva fatto qualcosa di impossibile, tutt’ora il suo corpo si stava contorcendo. Soprattutto, Shia non stava piangendo per paura della morte. Il motivo erano… i suoi piedi sono splendidamente umidi.

“Ora che mi ricordo, stavi andando a cogliere dei fiori… bé, che dire. Hai fatto il necessario…”

“Sbagliato! Uu∼, perché non la smetti. La me del passato∼!!”

Era un lato che non si vorrebbe mai mostrare in quanto donna. Shia stava piangendo perché lo aveva appena mostrato all’uomo di cui è innamorata. Le sue orecchie di coniglio erano completamente abbassate. Prima di tutto, anche se c’era un’opportunità di incontrare l’amore dopo 100 anni, Hajime pensò che ormai fosse troppo tardi. È per questo, senza distogliere lo sguardo, che la stava guardando con stupore. Il vuoto all’interno del cuore di Shia si fece ancora più ampio.

“…Non muoverti.”

Probabilmente perché anche lei è una donna, l’inespressività di Yue mostrava simpatia nei riguardi di Shia mentre la liberava da quella crocifissione.

“…Farò qualcosa al riguardo. Dopotutto sei ancora una novellina.”

“Sono una svergognata∼. Sob.”

“…Hajime, cambio di vestiti.”

“Eccoli.”

Il cambio di vestiti di Shia vennero presi dal ‘Forziere’, poi lei fece un veloce cambio mentre arrossiva.

Finalmente, le preparazioni di Shia terminarono e con entusiasmo urlò.

“È giunto il momento di conquistare il Dungeon.”

L’entusiasmo di prima venne cancellato non appena notò la litografia. Abbassò lo sguardo e i suoi capelli le coprirono il volto. Rimase silenziosa per un po’. Tirò fuori Doryukken e distrusse la litografia con tutta la sua forza. Accompagnato dalla distruzione dell’incisione, si sentì un ‘Gogya’.

Probabilmente, non essendo più in grado di trattenersi, continuò ad agitare magnificamente Doryukken, quasi stesse attaccando i nemici dei suoi genitori.

Allora, al posto della litografia distrutta, comparvero dei caratteri sul terreno e dicevano…

“Scu∼usa? Questa litografia si riparerà automaticamente dopo un po’ di tempo∼ Pu∼kusukusu!!”

“Mukii∼∼!!”

Shia era incazzata nera e cominciò ad utilizzare Doryukken ancora più violentemente. La piccola stanza tremava quasi fosse stata colpita da un piccolo terremoto e il suono degli impatti risuonarono svariate volte.

Guardando Shia con uno sguardo scettico, Hajime borbottò con franchezza.

“Miledi Raisen. Più che essere un membro dei ‘Liberators’ è inequivocabilmente una nemica dell’umanità.”

“…Sono pienamente d’accordo.”

A quanto pare, il [Raisen Great Dungeon] sarebbe stato difficile in una maniera completamente diversa da quella dell’[Orcus Great Dungeon].

← 42-A Brook Town III

44-Miledi Raisen I →

Lascia un commento

error: Content is protected !!