36 – La più grande battaglia di Shia

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Zugan! Dogha! Baki Baki Baki! Dogusha!

Nel Mare di Alberi si potevano udire rumori che erano sinonimo di distruzione. Sul terreno c’erano dei crateri, come se fossero stati creati da dei meteoriti. Molti alberi che hanno assistito all’origine di quei rumori, erano stati tagliati in due. Altri ancora o stavano bruciando o erano completamente congelati.

La causa di questa devastazione, erano due ragazze e tuttora stavano perpetrando quella distruzione.

“Deeyaaaa (Prendi questo)!!”

Insieme all’urlo assordante, un albero, il cui diametro doveva essere di almeno un metro, venne lanciato. Si staccò dal terreno e volò in direzione del suo bersaglio a grande velocità. Con quella notevole massa e velocità, un potere distruttivo e brutale venne donato all’albero lasciando una scia di distruzione.

“…[Scarlet Spear]”

Era una lancia che inceneriva il suo bersaglio e tutto ciò che colpiva. Anche oggetti di grosse dimensioni, se toccate dalla lancia, diventano cenere. Scontrandosi con il tronco che sembrava essere stato sparato da un cannone, si trasformò in cenere e si disperse nell’aria.

“Non ancora!”

L’onda d’urto creatasi dallo scontro tra la [Scarlet Spear] ed il tronco disperse la nebbia. Dall’altra parte della nebbia, si poté vedere una sagoma in movimento. Immediatamente, un tronco cadde dal cielo quasi fosse una meteora e si piantò nel terreno producendo il suono di un tuono. Arretrando, il bersaglio riuscì ad evitare il raggio dell’onda d’urto, e ancora una volta la lancia di fiamme venne lanciata.

Tuttavia, la sagoma uscì dalla nebbia ad alta velocità e calciò con molta forza il tronco che si era piantato nel terreno. Non si sa da dove provenisse tutta quella potenza, ma il tronco venne frantumato e le derivanti schegge si scagliarono verso il bersaglio.

“Kh! [Fire Castle]”

All’improvviso un muro di fiamme, o meglio un vero e proprio bastione, eruppe per bloccare i colpi volanti improvvisati sul momento. Nessuno di essi passò quel muro di fiamme.

Tuttavia…

“Ti ho presaaa!”

“kh!”

In quel momento la sagoma si era spostata dietro di lei. Quelle schegge erano un diversivo; infatti, quando partirono, la figura si era di nuovo nascosta nella nebbia. Le sue mani strinsero quello che sembrava un martello gigante. Immediatamente, un potente vento proruppe.

“[Wind Wall]”

Il feroce colpo di martello colpì il terreno distruggendolo. A causa dell’impatto, molte pietre furono sparate in tutte le direzioni. Tuttavia, il suo bersaglio riuscì a bloccare quel terrificante attacco, poiché il colpo venne deviato dalla magia di vento e riuscendo ad arrivare ad una certa distanza di sicurezza. Inoltre, il bersaglio lanciò un’altra magia senza mostrare alcuna pietà.

“[Frozen Coffin]”

“Fue! A-Asp-!”

Quando notò la magia del suo bersaglio, gridò disperatamente di fermarsi, ma era fiato sprecato, visto che la legge del ‘è-inutile-parlare’ era in vigore. L’attaccante tentò di allontanarsi dalla sua posizione, ma la magia cominciò immediatamente a congelarle i piedi; arrivando a congelare tutto il suo corpo tranne la testa, diventando un blocco di ghiaccio.

“F-freddo∼! Per favore, sbrigati a rilasciarla∼ Yue-saaan!”

“…Ho vinto.”

Esatto. Le due che stavano combattendo senza neanche parlarsi erano Yue e Shia. Oggi, era l’inizio del loro decimo giorno di allenamento. Anzi, sarebbe più giusto dire che era il test finale. Le regole dicevano che se Shia fosse riuscita a infliggere un qualsiasi tipo di ferita a Yue, avrebbe vinto. Il risultato fu…

“Uu- quello è- eh, quello! La guancia di Yue-san! C’è un graffio! Un graffio! Il mio attacco è andato a segno! Ahaha∼ c’è lo fatta! Ho vinto io!”

Non si sbagliava. C’era un piccolo graffio sulla guancia di Yue. Probabilmente, era stato causato da una delle schegge di pietra che erano riuscite a illudere le difese di Yue. Anche se piccola, questa rimaneva pur sempre una ferita. Dopo averlo fatto notare, l’espressione di Shia era colma di gioia. Nonostante il corpo congelato e il naso raffreddato, lei fece un largo sorriso e le sue orecchie da coniglio si agitavano dalla felicità. Non era una sorpresa, dopotutto Yue aveva fatto una promessa con Shia nel caso avesse superato l’esame.

Inoltre, per Yue, quella non era proprio una promessa da nulla. Perciò,

“…Non c’è alcuna ferita.”

Fu una buona cosa che la ferita fosse scomparsa per via della sua [Rigenerazione]. Imbronciata, girò il volto facendo un ‘hmpf’.

“A-asp-?! Non è giusto! Di sicuro il graffio… no, anche se adesso non c’è niente prima c’era! Sei crudele! Stai imbrogliando! Ora, come ho già chiesto, per favore rilascia la magia∼ è da un po’ che ho freddo… huh, sto cominciando ad avere sonno…”

Con il naso gocciolante, Shia stava cominciando ad assopirsi. ‘Morirai se ti addormenti!’ Era questa la situazione in cui si trovava. Yue, che stava osservando quella circostanza, fece un profondo sospiro e sapendo che non poteva andare avanti, rilasciò la magia.

“Etchì! Etchì! Au∼, che fre∼ddo. Ancora poco e sarei stata un coniglio morto.”

Dopo aver fatto degli adorabili starnuti, prese una foglia che era li vicino e si soffiò il naso. Poi, Shia si rivolse nuovamente verso Yue con uno sguardo serio. Sul volto di Yue si dipinse un’espressione sgradita a causa di quello sguardo, facendo collassare la sua solita inespressività.

“Yue-san. Ho vinto.”

“………………Nn.”

“È una promessa, non è vero?”

“……………………Nn.”

“Se avessi vinto anche una sola volta entro i 10 giorni contro di te… vi avrei accompagnato nel vostro viaggio, non è vero?”

“…………………………Nn.”

“Come minimo, mi aiuterai a convincere Hajime, non è vero?”

“…………………………Cosa c’è oggi per colazione?”

“Aspettaaa! Come mai stai cambiando argomento?! Per di più non è ovvio! Yue-san, non sei apposto finché bevi il sangue di Hajime-san? Perché stai chiedendo della colazione?! Ti prego, sii mia alleata! Finché ho te come alleata, per il 90% è OK.”

Mentre Shia faceva dei suoni ‘–gya –gyaì’, Yue non poté fare a meno di notare che quell’espressione proveniva dal cuore della ragazza.

Quello che ha detto Shia riguardo la promessa è corretto. Proprio come ha detto, Yue l’avrebbe mantenuta a patto che se avesse inflitto una ferita, anche piccola, entro 10 giorni. Se ci fosse riuscita, Yue l’avrebbe giudicata adatta a viaggiare insieme a lei e ad Hajime. Inoltre, Yue avrebbe dovuto supportarla quando Shia l’avrebbe chiesto ad Hajime.

Shia desiderava davvero seguirli nel loro viaggio. Per metà perché non voleva essere un peso per la sua famiglia, e l’altra metà perché voleva stare insieme ad Hajime e Yue.

Tuttavia, il suo desiderio venne rifiutato con freddezza e perfino adesso si poteva capire che la risposta sarebbe stata uguale vista l’attitudine di Hajime e di Yue. Fu in quel momento che le venne in mente quella promessa di poco fa.

Agli occhi, di Shia, Hajime viziava Yue al fine di non tradire le sue aspettative. Dopotutto, Shia è pur sempre una donna, e comprende i sentimenti che Yue prova per Hajime. Naturalmente, lo capiva perché anche lei provava lo stesso e anche Yue lo aveva notato. Quindi, era necessario far riconoscere a Yue l’esistenza chiamata Shia Haulia.

Anche se Shia non voleva rubarle Hajime anzi, proprio non gli era passato per la testa. Quello che Shia desidera, è che Hajime riconosca la sua esistenza, anche se di poco. Forse è volere del destino che loro fossero ‘simili’, e tutto ciò che desiderava, era solo essere loro amica. Di conseguenza, avrebbe avuto un’amica, una persona che ama la quale è innamorata dell’amica. È questo, il futuro che Shia desidera.

Commento del Traduttore: che cazzo di casino… dì semplicemente che vuoi una tresca e sei apposto.

Commento del checker: Mi sembra di vedere Monster Musume no Iru Nichijou.

D’altra parte, c’era un motivo per il quale Yue aveva accettato di fare quella promessa, anche se non ci avrebbe guadagnato niente di particolare. Per il 20%, era per via della simpatia nei riguardi di Shia. Quando sentì per la prima volta la storia della ragazza coniglio all’interno del [Raisen Gran Canyon], nonostante i sentimenti complessi causati da una situazione che è completamente diversa dalla sua, in cuor suo non può negare il fatto che siano ‘simili’. Poiché pensava a lei come una compagna, voleva ‘viziare’ Shia.

Il rimanente 80% era… ostinazione femminile. Yue voleva sfruttare la promessa di Shia. Era,

“Valuta te stessa se sono un peso o meno. Anche se fosse impossibile, ti prego di notare che sono in grado di stare al fianco di Hajime.”

Per lei era una sfida il cui premio era l’uomo che ama. Non pensava che una donna del genere potesse essere così vicina a lei. Tuttavia, quando pensò che Shia fosse ‘simile’ a lei anche in quanto opponente, unita al suo entusiasmo ed al modo in cui s’impegnava, nel profondo del cuore sapeva che non poteva distogliere lo sguardo.

Il risultato fu che Shia vinse.

“…Haa. Ho capito. Manterrò la promessa…”

“Davvero?! Come c’era da aspettarsi, nooon c’è bisogno di fermarsi-! Assicurati di mantenerla!”

“…………………Nn.”

“In qualche modo, c’era una strana pausa… davvero la manterrai?”

“…Ostinata.”

Riluttante, anzi con sentimenti moooooolto riluttanti, Yue ammise che era stata Shia a vincere. Nonostante si sentisse a disagio per via della risposta di Yue, ci passò sopra e continuò a ‘festeggiare’ in quanto sa che Yue è come Hajime per quanto riguarda le promesse: le mantiene sempre.

Lentamente, l’allenamento di Hajime per gli Haulia giunse al termine. La tetra Yue e la spensierata Shia fecero ritorno da Hajime e gli altri.

Commento del checker: Chissà se trovano delle tombe in giro (degli Haulia intendo).

*****

Quando Yue e Shia arrivarono, Hajime aveva gli occhi chiusi e le braccia incrociate mentre era appoggiato a un albero vicino.

Forse perché ha notato la presenza delle due, Hajime lentamente aprì gli occhi e si girò verso di loro. nonostante fosse dubbioso sul motivo per cui avessero uno stato d’animo uno l’opposto dell’altro. alzò la mano per chiamarle.

“Yo. Il match si è concluso?”

Hajime sapeva che era stata messa in palio una promessa in questa battaglia simulata. Era stato lui a preparare il martellone per Shia. Intenzionata a batterla, Shia gli chiese di creargli un’arma, e visto che Yue non aveva obbiezioni… anche se non conosceva il contenuto di quella scommessa, comunque non gliel’avrebbero mai detta. Aveva l’idea di un’arma che gli balenava in testa e lo creò, nonostante avrebbe messo Yue in svantaggio.

Attualmente, secondo una supposizione di Hajime, se Shia e Yue avessero combattuto per 10 volte, 8-9 volte su 10 Yue ne sarebbe uscita vincitrice. Dopotutto, ha dato prova della sua abilità nell’Abisso, mentre Shia non ha mai avuto alcuna esperienza di combattimento.

Tuttavia, a giudicare dalle rispettive espressioni, Hajime rimase sorpreso da quell’inaspettata vittoria. Con spensieratezza, Shia parlò ad Hajime.

“Hajime-san! Hajime-san! Senti qua! Finalmente, sono riuscita ad avere la meglio su Yue! È una grande vittoria! Bé, come vorrei mostrare il mio magnifico combattimento ad Hajime-san! Il momento in cui Yue ammise la sua scon-hebu?!”

Shia cercò di spiegare com’era andato lo scontro gesticolando. Però, dato che si stava vantando troppo, Yue le tirò una sberla volante facendola volare e schiantare a terra. Era stato così forte che Shia poté solo contorcersi dal dolore.

Yue, di cattivo umore, si voltò facendo un ‘Hmpf’. Allora Hajime le chiese con un sorriso ironico.

“Bé? Com’è andata?”

Più che il risultato del match, Hajime era più interessato al suo contenuto. Onestamente, il fatto che Yue fosse stata sconfitta non lo convinceva molto. Non importa chi delle due avrebbe guardato , se non sapeva cosa fosse successo, avrebbe pensato che fosse una bugia.

Anche se l’aura di Yue diceva che non voleva parlarne, ella non voleva neanche nasconderlo, quindi rispose a malincuore alla domanda di Hajime.

“…La sua affinità magica è come quella di Hajime.”

“Non male, o meglio sarebbe uno spreco di potenziale… allora? Non è finita qui non è vero? Riuscire a colpire con un martello di quel livello…”

“…Nn, la sua specialità è il potenziamento del corpo. Onestamente parlando, era ad un livello che può essere definito un mostro.”

“…Hee. Se comparata a noi?”

Hajime strinse gli occhi per via della valutazione di Yue. Onestamente parlando, era una valutazione migliore di quel che pensava. Quello che notò, è che l’inespressività tipica di Yue era stata rimpiazzata da amarezza mentre parlava della valutazione di Shia. Yue stava pensando a come rispondere alla domanda di Hajime. Alla fine, rispose guardandolo negli occhi.

“… comparata ad Hajime… all’incirca il 60%”

“Seriamente… è quello il massimo che può fare?”

“Nn… però, c’è spazio per migliorare.”

“Ooo. Di certo è allo stesso livello di un mostro.”

Segretamente, Hajime era rimasto sorpreso per via del mostruoso potere di Shia e la guardò senza dire nulla. Se ha detto che Shia è il 60% di Hajime senza alcun potenziamento, questo vuol dire che quando Shia si potenzia, le sue statistiche arrivano intorno ai 6’000. È circa il doppio del potenziamento massimo dell’Eroe. Davvero, un potere che può essere considerato quello di un mostro… si può dire che fosse in grado di eguagliare quello di Yue. Non sembra proprio la piagnucolona che è abituato a vedere.

Shia notò lo sguardo meravigliato e colpito di Hajime. Si alzò in piedi allegramente e poi si avvicinò ad Hajime con un’espressione seria mentre cercava di tenere a bada le sue emozioni. Raddrizzò la sua postura, i suoi capelli grigi con una tonalità bluastre svolazzavano e le sue orecchie si rizzarono. In quel momento stava per fare la richiesta che avrebbe potuto cambiare la sua vita. Bé… potrebbe anche essere definita una confessione. Il suo corpo tremava per il nervosismo e nonostante l’espressione fosse rigida, nei suoi occhi si poteva vedere che era piena di risolutezza. Si avvicinò lentamente, allineò il suo sguardo con quello di Hajime ed espresse il suo desiderio.

“Hajime-san. Permettimi di accompagnarti nel tuo viaggio. Te ne prego!”

“Mi rifiuto”

“Una risposta immediata?!”

Shia non pensava che sarebbe stata rifiutata dato l’attuale umore di Hajime e spalancò gli occhi dallo stupore. Negli occhi di Hajime si poteva leggere “Che stai dicendo così all’improvviso?” mentre la guardava come si guarderebbe una persona sfacciata.

Shia era indignata. Era il momento di fare qualche altro sforzo! Come qualcosa del genere.

“C-che crudele Hajime-san. Nonostante fossi seria al riguardo…”

“Bé, anche se non ne voglio sapere niente. Prima di tutto, cosa mi dici di Kam e gli altri? Non dirmi che vuoi portarteli appresso.”

“T-ti sbagli! Sono io a volerlo! Ne avevo già parlato con papà e gli altri. Anche se non pensano che io sia un peso… Ecco…”

“Allora? Cosa?”

Per qualche motivo, Shia stava cominciando a fare la timida. Mentre guardava dall’alto Hajime, stava giocando con le punte delle sue dita. Un gesto subdolo e astuto allo stesso tempo. Hajime cominciò a guardare Shia sospettoso.

Vedendo Shia in quella situazione, Yue sembrava irritarsi.

“Ecco… I-io ti voglio solo seguire, così per farti pensare di…”

“Haa? Cosa stai cercando di dire? Attualmente, non penso che tu sarai un peso per la tua tribù, giusto? Se tu hai quel potere, allora non ci sarà nessuno in grado di batterti.”

“…”

Timidamente, Shia stava cercando di rispondere al quesito di Hajime, ma la pazienza di quest’ultimo aveva raggiunto il limite e di conseguenza estrasse Donner. Non si sa se Shia se ne accorse o meno, ma nella sua mente Shia si stava ripetendo “Coraggio delle donne!” al fine di dar voce al suo desiderio.

“Voglio restare al tuo fianco. Ti amo!”

“… Ahh?”

“L’ho detto, adesso devo solo insistere!” pensò Shia mentre era presa dal panico. Davanti a lei, Hajime aveva un’espressione sbalordita, come se fosse un piccione che ha appena mangiato un proiettile giocattolo. O meglio, aveva l’aspetto di uno che non era in grado di capire cosa stava succedendo. Tuttavia, dopo un po’, sembrò che il significato di quella frase avesse raggiunto il suo cervello e istintivamente fece un’osservazione (o uno tsukkomi).

Commento del Traduttore: Questi attacchi a sorpresa sanno essere letali.

“Nonono, non è strano?! Quand’è che ho alzato un’altra flag? Anche se parlo per me stesso, credevo di averti trattato malamente… non dirmi che ti sei innamorata per quello?!”

Shia non avrebbe mai creduto che avrebbe pensato a lei in quel modo e fece un passo indietro con grosso rammarico per Hajime. Immediatamente dopo la reazione, Shia protestò ferocemente.

“Chi sarebbe la pervertita?! Non ho quel tipo di interesse! Inoltre, se hai notato che non mi hai trattato nel migliore dei modi, cerca di diventare un po’ più gentile…”

“Bé, non ho alcun motivo per essere più carino con te… prima di tutto, sei sicura di esserti innamorata di me? Non è a causa della situazione?”

La ragione per cui Hajime non credeva all’onesta confessione di Shia, è che pensava fosse per via del cosiddetto ‘effetto del ponte sospeso’. Non era una sorpresa, visto che tutti potevano notare la freddezza con cui Hajime trattava Shia. Tuttavia, vedere che stava mettendo in dubbio i suoi sentimenti, l’umore di Shia non fece altro che peggiorare.

“Non centra niente la situazione. Non importa quante volte tu mi abbia salvata da quelle situazioni difficili, ciò che sento non cambia… nonostante ti sia grata per aver mantenuto la tua promessa anche di fronte agli Anziani… forse quello mi ha colpito, ma questi sentimenti erano già nati e non potevo farci niente al riguardo. Perfino io ci penso alcune volte. Qualcosa del tipo ‘Perché una persona del genere?’. Perfino adesso Hajime-san, non mi chiami per nome e in qualche modo mi sento male; rispondi solo lo stretto necessario, sempre a scagliarti in mezzo della mischia, non hai pietà, non sei carino con me e preferisci solo Yue-san. Sei come un demone… Huh? No davvero, perché mi sono innamorata di te? Huh∼?”

Commento del Traduttore: E secondo te che cazzo ne so io?! I sentimenti sono tuoi non miei!!!

Mentre parlava, Shia cominciò a dubitare dei suoi stessi sentimenti. Shia inclinò la testa mentre sulla fronte di Hajime si erano gonfiati delle vene. A malapena riusciva a resistere dal premere il grilletto di Donner per errore, che involontariamente le diede una risposta.

“A-ad ogni modo. Non posso permetterti di venire con noi, indipendentemente dai tuoi sentimenti.”

“Cheee! Stai scherzando non è vero? Sono davvero innamorata di te, quindi lascia che venga con voi!”

“Sai, i tuoi sentimenti sono… bé, anche fossero reali, non capisci che ho già Yue? Più che altro, avere il coraggio di confessarti proprio di fronte a lei… ci ho pensato un momento fa. La tua arma principale non è solo il potenziamento fisico non è vero? Penso che sia per via del tuo cuore, fatto interamente di Azanthium.”

“Chi è quello con il cuore fatto col minerale più duro del mondo?! Uu-, alla fine è come mi aspettavo… eeh, capisco. Tutto quello che riguarda Hajime-san. È proprio difficile come pensavo .”

All’improvviso, Shia “Fufufu” cominciò a ridere in maniera sospetta mentre si rivolgeva ad Hajime.

“Visto che ho pensato a questa evenienza, sono riuscita ad ottenere la migliore alleata possibile, nonostante abbia rischiato di morire! Adesso, Yue-sensei, la prego di aiutarmi!”

“Ha? Yue?”

Sentendo quel nome, Hajime batté le palpebre. ‘Gotcha!’, con lo sguardo compiaciuto di Shia, diede uno sguardo a Yue che in quel momento era al suo fianco.

L’espressione di Yue era talmente amara che sembrava essere stata morsa da 100 insetti in colpo solo. A malincuore, cominciò a parlare con Hajime.

“………………………………Hajime, portiamola con noi.”

“Nonono, cos’era quell’esitazione?! È ovvio che non sei d’accordo… non dirmi che la promessa era…”

“…Sfortunatamente.”

Vedendo Yue abbassare le spalle, Hajime comprese la situazione e a causa di ciò non provava più né stupore né rabbia. Di certo, Shia aveva pensato che il suo solo desiderio e la sua volontà non sarebbero bastati; per questo motivo aveva deciso di affidarsi a Yue. Dopotutto, le parole dell’amata influenzano notevolmente le sue decisioni. Tuttavia, doveva trovare un mezzo per rendere Yue sua alleata. Non aveva esagerato dicendo che aveva ‘rischiato la vita’ per ottenere quell’alleanza con ella, in quanto ne conosceva i sentimenti. In questi 10 giorni di allenamenti, Shia ha rischiato più volte la pelle per studiare gli abitudini e le caratteristiche di Yue. Il che, è più che sufficiente per comprendere quanto Shia fosse seria al riguardo.

Hajime si grattò la testa. Anche se poteva notare come Yue era riluttante ad accettarla, non avendo alcuna ragione per non portarla con sé. Alla fine, dipendeva tutto da Hajime.

Yue alzò le spalle come col dire che non ci si poteva fare niente. Questo perché lei, più di chiunque altro, aveva visto l’impegno di Shia nell’allenamento, eliminando perfino gli ostacoli che le aveva creato. Non poteva far altro che accettarla come compagna di viaggio. Dopotutto, non ha mai odiato Shia o quello che lei prova per Hajime.

Shia, che aveva chiesto aiuto a Yue con un’espressione trionfante, cominciò a sentirsi a disagio, ma era pronta a tutto. Ormai le aveva provate tutte, e tutto ciò che poteva fare in quel momento era aspettare il volere del fato.

Hajime inspirò ed espirò profondamente, e poi guardò Shia negli occhi. In quel momento, cominciò a verificare la sua risolutezza. Sentendo quelle parole, Shia si sentì rinvigorita.

“Venire con noi… non sai già la risposta alla tua richiesta?”

“Non te l’ho già detto? Il futuro non è assoluto.”

Shia affermò ciò, perché era in grado di vedere un frammento dei futuri possibili. Ciò che credeva, era che il futuro poteva essere cambiato dalle azioni e dalla risolutezza delle persone.

“È un viaggio pieno di pericoli”

“Allora sono felice di essere un mostro. Grazie per avermi permesso di venire con voi.”

Quello era un termine dispregiativo usato dagli Anziani per identificarla, ma in quel momento, quel soprannome la rendeva orgogliosa. Dopotutto, c’erano cose che non poteva fare, a meno che non fosse un mostro.

“Il mio desiderio è di tornare nella mia patria (in un altro mondo). Potresti non essere più in grado di rivedere i tuoi familiari. Ti sta bene lo stesso?”

“Ne abbiamo già parlato. ‘Nonostante ciò’, papà e gli altri capiranno.”

Era l’amorevole famiglia che l’ha protetta sin dal giorno in cui è nata e non ci sono parole che possono esprimere la sua gratitudine. Sono una famiglia che rimarrà insieme per sempre, non importa le distanze che li separano. Quando dirà loro i suoi sentimenti, di certo sorrideranno.

“La mia patria non è un posto ove si può vivere tranquillamente.”

“Lo dirò infinite volte. ‘Nonostante ciò’.”

Shia ha messo a nudo i suoi sentimenti e non saranno le ‘parole’ a fermarla. ‘Non può essere fermata’, era questa la sensazione che stava trasmettendo.

“…”

“Fufu, abbiamo finito? Allora, ho vinto io, giusto?”

“Quale vittoria…”

“Sono stati i miei sentimenti a vincere… Hajime-san.”

“…Cosa”

Ancora una volta, Shia ripeté con chiarezza il suo desiderio.

“…Ti prego di portarmi con te.”

Hajime e Shia si guardarono a vicenda. Hajime guardò nei suoi occhi azzurri per confermare le sue intenzioni.

Alla fine…

“……………Haa∼, fa quel che vuoi, ficcanaso.”

Forse perché ha visto qualcosa nei suoi occhi, dopo un po’ Hajime sospirò e con quell’affermazione cessò ogni resistenza.

All’interno del Mare di Alberi, un grido di gioia con un sottofondo di rumori scontenti si propagarono per tutta la foresta. Vedendo ciò, Hajime poté solo fare un sorriso sarcastico capendo che portarla con sé implicherà nel trovarsi di fronte a svariati problemi in futuro.

35-L’unico modo per sopravvivere

37-L’improvviso cambiamento degli Haulia →

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