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“Ebbene, ho deciso di insegnarvi a combattere.”
Hajime ed il suo gruppo, che erano stati esiliati da Faea Belgaen, si stavano riposando nel loro campo temporaneo vicino al ‘Grande Albero’; anche se chiamarlo campo era un’esagerazione, era più un luogo protetto dai Cristalli Faeadrain che… Hajime ha ‘preso in prestito’. All’improvviso, Hajime fece quell’affermazione e mentre erano seduti sui ceppi, gli uomini coniglio lo guardarono inebetiti.
“E-ecco… Hajime-san. Con insegnarci a combattere vuoi dire…”
Chiese Shia al posto del clan perplesso.
“Esattamente quello che significa. Comunque sia, non potremo raggiungere il ‘Grande Albero’ prima di 10 giorni, giusto? Quindi è il modo migliore per far passare il tempo. Sto pensando di rendere questo branco di perdenti smidollati in una forza di combattimento d’élite.”
Commento del Traduttore: Fammi capire bene… per passare il tempo, vuoi rendere questi uomini coniglio una forza di combattimento equivalente ai Navy SEAL degli Stati Uniti?! Solo per passare il tempo?!…… Uao.
Commento del checker: Modalità Sergente Hartman in azione.
“P-perché pensi che…”
Le orecchie di coniglio stavano tremando per via della sensazione intimidatrice che proveniva da Hajime. Era naturale che Shia dubitasse di quell’improvvisa dichiarazione.
“Perché? Tu mi chiedi il perché… coniglio sfacciato?”
“Au! Ancora non mi chiami per nome…”
Con uno sguardo scettico, Hajime cominciò a dare delle spiegazioni a Shia.
“Apri bene le orecchie. Il nostro patto prevede che vi protegga finché mi facciate da guida. Ma cosa succederà una volta che la promessa sarà stata mantenuta, ci hai davvero pensato?”
I membri della tribù Haulia si guardarono l’un l’altro e poi scossero la testa. Perfino Kam aveva un’espressione difficile. Nonostante avvertissero vagamente una certa inquietudine, forse erano talmente ‘sconvolti’ per gli eventi susseguiti dopo il loro incontro che gettarono nel dimenticatoio del cervello questo fatto , o molto più probabilmente non ci avevano proprio pensato.
“A quanto pare, a nessuno di voi è passato per l’anticamera del cervello. Dopotutto, nessuno di voi mi ha detto di averci pensato. Siete deboli, e tutto quello che potete fare è scappare e nascondervi di fronte ad una minaccia. L’unico posto che potevate considerare sicuro, Faea Belgaen, l’avete perso per sempre. In altre parole, una volta che il patto sarà concluso, passerete da una situazione difficile all’altra.”
““““““…””””””
Hajime aveva ragione e gli Haulia lo sapevano. Guardarono per terra con una faccia cupa mentre potevano sentire Hajime continuare il suo discorso.
“Non avete altra via d’uscita. Non avete alcun posto in cui scappare o nascondervi. Le Bestie Magiche e gli umani punteranno a voi deboli senza pensarci due volte e senza pietà. Così facendo, percorrerete solo la via dell’annientamento… vi sta bene? Vi sta bene che le vostre debolezze siano il motivo del vostro sterminio? Vi sta bene perdere la vostra vita come se niente fosse? Cosa ne pensate?”
Nessuno proferì parola e l’atmosfera cominciò a farsi deprimente. Fino a che qualcuno disse.
“Non ho alcuna intenzione di accettarlo.”
Gli Haulia alzarono i sguardi, toccati da quelle parole. Negli occhi di Shia c’era solo la risolutezza.
“Giusto. Non c’è modo di poterlo accettare. Allora cosa dovrete fare? La risposta è semplice: diventare forte. Affrontare tutte le difficoltà che vi vengono poste e annientarle. Bisogna guadagnarsi con le proprie mani il diritto di vivere.”
“…Però, noi siamo una tribù degli uomini coniglio. Non possediamo un corpo forte come quello degli uomini tigre o degli uomini orso, e non possediamo abilità speciali come gli uomini alati o gli uomini della terra… noi siamo completamente…”
Visto che è una cosa naturale per gli uomini coniglio essere deboli, le parole di Hajime non fecero altro che alimentare i loro sentimenti negativi. Proprio perché sono deboli e non possono combattere. Non importa quanto s’impegneranno per diventare più forti… non servirà a niente.
Commento del Traduttore: in pratica sono degli Hajime prima di cadere nell’Abisso… l’argilla c’è, ora Hajime non deve far altro che modellarli e cuocerli nella fornace del combattimento.
Vedendoli in quello stato, Hajime se la rise sotto i baffi.
“Volete sapere una cosa? Tempo addietro, venivo chiamata ‘incompetente’ dai miei ex-compagni.”
“Ehhhhhh∼?”
“Avete sentito bene. ‘Incompetente’. Le mie statistiche e abilità erano uguali a quelle di una persona qualsiasi. Il più debole tra i miei compagni. Un fardello sul campo di battaglia. È per questo che mi hanno affibbiato quel soprannome. Di certo, non era una menzogna.”
Tutti i membri della tribù Haulia rimasero sorpresi dalla confessione di Hajime. Non potevano credere che Hajime, colui che era in grado di sconfiggere facilmente le brutali Bestie Magiche del [Raisen Gran Canyon] e l’Anziano degli uomini orso che eccellevano nel combattimento, era soprannominato ‘Incompetente’ e ‘Il più debole’.
“Tuttavia, sono caduto nell’Abisso con l’intento di diventare più forte. Non mi sono mai chiesto se fosse possibile o impossibile. Molto semplicemente, se non avessi fatto niente ci avrei rimesso la pelle ed è per questo che ho combattuto con tutte le mie forze in quel momento di crisi… senza rendermene conto, divenni quello che sono ora.”
Anche se ne parlava con indifferenza, gli Haulia potevano sentire un brivido percorrerli tutto il corpo per via del contenuto del discorso. Con statistiche perfino inferiori a quelle di un uomo coniglio, il loro attuale ‘guardiano’ è stato in grado di sconfiggere mostri superiori perfino alle Bestie Magiche del [Raisen Gran Canyon]. Le sue abilità, il fatto che ha affrontato mostri del genere e che sia sopravvissuto nonostante fosse il più debole, fece tremare dalla paura gli Haulia al solo immaginarsi in quella situazione. Se fossero stati loro, sarebbero stati presi dalla disperazione e avrebbero accettato la morte. Proprio come avevano accettato la decisione del Consiglio degli Anziani.
“Ora, la vostra situazione è simile alla mai. Promettetemi di fare a pezzi la disperazione. Non m’interessa se credete che sia impossibile o meno. La prossima volta sarete annientati. Dopotutto, una volta terminato il patto, non avrò più alcun obbligo verso di voi. Vi sta bene passare il tempo che vi rimane a leccarvi le ferite a vicenda?”
“Quindi, cosa volete fare?” è ciò che gli occhi di Hajime stavano chiedendo. Non ci fu una risposta immediata da parte degli Haulia. Bé, si potrebbe dire che non c’erano molte risposte da dare. Comprendono che l’unico modo che hanno per sopravvivere è diventando più forti. Hajime non li sta proteggendo per pura bontà d’animo ed è certo che se ne andrà una volta portata a compimento la promessa. Tuttavia, sapendo bene che hanno una natura gentile e pacifica, la dolcezza degli uomini coniglio è superiore a chiunque e per loro, la proposta di Hajime equivale a prendere una strada che conduce verso l’ignoto. È difficile cambiare il loro modo di vivere nonostante siano nella stessa situazione in cui era Hajime.
I membri della tribù Haulia caddero nel silenzio e si guardavano a vicenda. Tuttavia Shia, con un’espressione risoluta, si alzò e guardò gli altri con uno sguardo scettico.
“Lo farò. Ti prego di insegnarmi a combattere! Non voglio rimanere debole!”
Il suo grido si propagò come un’eco in tutto il [Mare di Alberi]. Una dichiarazione, in cui affermava che non c’era più spazio per l’esitazione. Shia odia combattere. È spaventoso e doloroso, e soprattutto è triste farsi e fare del male al prossimo. Tuttavia, non vuole negare che fosse lei il motivo per cui la sua tribù si trova in quella situazione. Non vuole essere la causa dell’annientamento della sua tribù. È per questo motivo, nonostante vada contro la natura degli uomini coniglio, che vuole diventare più forte.
Con una risoluzione ferrea negli occhi, Shia stava fissando Hajime. Kam e gli altri membri erano dubbiosi al riguardo, ma pian piano anche sul loro volto comparve un’espressione risoluta. Uno ad uno, cominciarono ad alzarsi. Alla fine non solo gli uomini, ma anche le donne e i bambini della tribù, e come loro rappresentante, Kam fece un passo avanti.
“Hajime-dono… la prego di insegnarci.”
Erano poche parole, ma colme di volontà. La volontà di volere il diritto di difendersi dai propri assalitori.
“Molto bene. Siete pronti? La vostra forza si baserà sulla vostra determinazione. Io vi darò solo una mano a tirarla fuori. Inoltre, non sarò gentile con quelli che se ne tireranno fuori. Abbiamo solo 10 giorni quindi… siate anche pronti a rimetterci la pelle. Quello che vi attende sarà sia la vita che la morte.”
Sentendo le parole di Hajime, tutti i membri degli Haulia annuirono determinati.
*****
Prima di iniziare l’allenamento della tribù, Hajime prese dell’equipaggiamento utile allo scopo dal ‘Forziere’ e li distribuì ai vari membri. Era un pugnale corto ad un filo simile alla Kodachi giapponese; il pugnale fu distribuito come inizio. Hajime li aveva fatti così bene, che il filo della lama era estremamente tagliante; li aveva creati con l’intento di esercitarsi nella forgiatura di lame ultra-sottili. Inoltre sono molto resistenti in quanto ha utilizzato il minerale Tauru. Ma più che per la sottigliezza, andava orgoglioso per la loro durabilità.
Dopo aver consegnato quelle armi, insegnò a loro le tecniche di base nonostante non abbia alcun tipo di esperienza con le arti marziali. Tutto ciò che sa, deriva dalla sua esperienza videoludica e dai manga che ha letto. Quello che gli ha insegnato, sono ‘movimenti logici’ che ha acquisito e affinato combattendo contro le Bestie Magiche dell’Abisso. Di conseguenza, gli sta insegnando la sua ‘esperienza’ nell’affrontare le Bestie Magiche. Il punto di forza degli Haulia è l’incredibile affinità nelle operazioni stealth e di conseguenza basare le loro strategie d’attacco su imboscate e attacchi a sorpresa.
A proposito, Shia verrà addestrata nell’uso della magia sotto la guida esclusiva di Yue. Questo perché è in grado di utilizzare la magia nonostante sia una semi-umana. Inoltre, è anche in grado di manipolare direttamente la magia e di conseguenza usarla senza dover pronunciare formule o disegnare cerchi magici; o almeno finché li conoscesse. Ogni tanto, si sentono le urla Shia ma nonostante ciò, sembra che il suo allenamento stia andando bene.
Tuttavia, accadde qualcosa il secondo giorno d’allenamento. Mentre supervisionava l’allenamento degli Haulia, Hajime era irritato e una vena sulla sua fronte era pronta ad esplodere. Certo, è da elogiare il fatto che gli Haulia stiano prendendo seriamente una cosa che va contro la loro indole. Sono stati anche in grado di uccidere delle Bestie Magiche senza neanche subire molte ferite.
Tuttavia…
Thunk!
Una delle Bestie Magiche morì colpito da una delle Kodachi di Hajime.
“Aah… ti prego di perdonarmi∼”
Un membro degli Haulia disse questo mentre stringeva a sé la Bestia Magica. Sembrava si stesse scusando dopo aver ucciso un amico di lunga data.
Foosh!
Un’altra Bestia Magica è stata sconfitta con un fendente.
“Mi dispiace! Mi dispiace! Ma dovevo farlo∼”
Una donna coniglio stava tenendo la Kodachi con entrambe le mani e una volta che recise la gola, questa tremava. Sembrava la conclusione di un amore pazzo e possessivo; una donna che ha ucciso il suo amato.
Bakikh!
Una Bestia Magica morente usò quel briciolo di forza che gli rimaneva per contrattaccare. Kam venne scagliato via cadendo in una posizione ridicola.
“Huh. Che sia questa la punizione per aver brandito la spada… è una cosa naturale dopotutto…”
Commento del Traduttore: …E loro… stanno prendendo sul serio… quell’allenamento?!…… Credo che sia un miracolo che siano ancora tutti vivi…
Sentendo quelle parole, gli altri membri della tribù erano sul punto di scoppiare in lacrime e con un’espressione amara, urlarono a Kam.
“Capo! La prego di non dire così! Siamo tutti peccatori!”
“È vero! Verrà il giorno in cui risponderemo delle nostre colpe, ma non oggi! La prego di rialzarsi capo!”
“Non possiamo più tornare indietro. Quindi, continuiamo fino alla fine dei nostri giorni.”
“R-ragazzi… avete ragione. Non posso permettermi di cedere in questo posto. Per non rendere vana la sua morte (una piccola Bestia Magica simile ad un topo), continueremo fino a quando non saremo polvere!”
“““““Capo!”””””
Commento del Traduttore: Non so voi, ma io sto iniziando seriamente a preoccuparmi…
Commento del checker: Mi sembra di vedere una scena fottutamente divertente.
Una bell’atmosfera cominciò a circondare Kam e la sua tribù. Hajime, che non c’è la faceva più, ci diede un taglio.
“Aghhh∼! È rumorosamente stupido! Ogni volta che uccidete una Bestia Magica esagerate con il sentimentalismo! A che serve? Sul serio, a che vi serve? Che razza di gioco è! Che sono quei sentimenti drammatici? Uccideteli e basta! Uccideteli all’istante! Non date del ‘lui’ ad una Bestia Magica! È disgustoso!”
Nonostante sa che gli Haulia stiano lavorando duramente, a causa della loro natura, ogni volta che uccidono una Bestia Magica finiscono col farne un dramma. È il secondo giorno, e a furia di vedere questo spettacolo… all’inizio lo correggeva pazientemente, ma ora la sua pazienza aveva superato il limite.
Hajime era seriamente arrabbiato e dopo aver sentito gli Haulia dire “Anche se dici così…” o “Anche se sono delle Bestie Magiche, mi fanno pena…” Hajime stava in tutti i modi cercando di trattenere la sua voce interna, mentre il suo corpo cominciò a tremare.
Inoltre, un sacco di vene cominciarono a mostrarsi sulla sua fronte.
Uno dei bambini degli Haulia, non riuscendo più a sopportare quella visione, provò con calma ad approcciarsi ad Hajime. Lui era uno di quelli che si era affezionato ad Hajime dopo che questo li salvò dagli Hyveria nel [Raisen Gran Canyon].
Tuttavia, quando stava per dire qualcosa mentre si avvicinava a lui, all’improvviso saltò indietro.
Confuso, Hajime fece una domanda al ragazzo.
“? Cosa c’è?”
Il ragazzo mise le mani per terra e cominciò a gattonare per poi rispondergli.
“Ah, si. Stavo per calpestare Fiorellino-san… grazie a Dio. Se non l’avessi notato sarebbe morto. Visto che è così bello, sarebbe stato un peccato se lo avessi calpestato.”
Le guance di Hajime erano in preda alle convulsioni.
“Fiorellino-san?”
Commento del checker: Ora partono i porci.
“Uh! Hajime-niichan! A me piacciono moltissimo i fiori! Poiché qui intorno c’è ne sono molti, sarebbe terribile se li calpestassimo durante l’allenamento-”
Il bambino coniglio sorrise e anche gli altri membri della tribù lo guardavano sorridendo.
Lentamente, il volto di Hajime si abbassò e i suoi capelli bianchi caddero in avanti nascondendo la sua espressione. All’improvviso, fece una domanda quasi stesse sussurrando.
Commento del Traduttore: Qualcuno sa dirmi perché inizio a sentire freddo e sto anche sudando freddo?!
“…Alcune volte, vi muovete in maniera strana… è per via di Fiorellino-san?”
Proprio come ha detto Hajime, durante l’allenamento, gli Haulia cambiano posto con uno strano tempismo; quel tipo di movimento, credeva che lo facessero per via della mossa che avrebbero fatto dopo, o per ottenere una posizione d’attacco più comoda.
“No no, è impossibile. Non è niente del genere.”
“Haha, deve essere così vero?”
Hajime cominciò a rilassarsi e fece un sorriso sarcastico quando sentì la risposta di Kam. Però…
“Già. Non solo i fiori, teniamo conto anche degli insetti. Quando ci muoviamo all’improvviso, cerchiamo di evitarli in qualche maniera.”
Commento del Traduttore: ……Ho appena sentito un brivido di freddo salirmi lungo la schiena.
Sentendo l’affermazione di Kam, l’espressione di Hajime cominciò ad avere una ricaduta. Quasi fosse un fantasma, cominciò ad oscillare mentre gli Haulia si guardavano a vicenda chiedendosi se avessero detto qualcosa di sbagliato. Lentamente, Hajime si avvicinò al bambino e all’improvviso fece un sorriso che il giovanotto ricambiò.
In quel momento Hajime… fece un piccolo passo e calpestò il fiore. Dopo averlo calpestato, cortesemente, lo macinò con il suo piede.
Vedendo ciò, il ragazzo ne rimase perplesso. Alla fine Hajime spostò il piede, mostrando crudelmente cos’era rimasto di Fiorellino-san.
Commento del Traduttore: O MERDA… CHIAMATE UN’AMBULANZA… NO CHIAMATE DIRETTAMENTE L’OBITORIO…… COSA?! NO! NON È PER FIORELLINO-SAN!
“F-fiorellino-sa∼n!”
La voce addolorata del bambino fece eco nel [Mare di Alberi]. L’espressione sorpresa degli Haulia stava dicendo “Cosa stai facendo?!” mentre lo guardavano. Hajime ricambiò lo sguardo con un sorriso e la fronte piena di vene gonfie dalla rabbia.
“Aah… finalmente ho capito. Alla fine ho fiiiinalmente capito. Ci stavo andando troppo piano. È solo colpa mia. Mi sono illuso nutrendo delle speranze su di voi. Haha, non riuscivo a credere che in situazioni di vita o di morte avreste comunque prestato attenzione a “Fiorellini-san” e “Insetti-san”… il vostro problema non sono le vostre abilità di combattimento o l’esperienza di combattimento. Avrei dovuto notarlo prima. Dio quanto c’è l’ho con la mia inesperienza… huhuhu.”
“Ha-Hajime-dono?”
Dopo aver cominciato a sorridere in maniera sinistra, Kam lo chiamò timidamente e come risposta…
Bang!
Commento del Traduttore: CRISTO SANT’IL DIO!!! QUANTO CAZZO CI METTONO QUELLE AMBULANZE E QUEI SACCHI PER I CADAVERI?!!
Donner sparò. Kam sbalzò all’indietro con la faccia che guardava verso l’alto e dopo un veloce volo, cadde per terra. In seguito, il proiettile di gomma che l’aveva colpito cadde per terra dalla fronte di Kam.
Era calato il silenzio e poteva solo sentirsi il rumore del vento che accarezzava le chiome degli alberi. Hajime si avvicinò a Kam privo di sensi e con gli occhi che erano diventati bianchi. Hajime prese la mira e sparò un altro proiettile di gomma sulla pancia di Kam.
“Hauu!”
Kam si svegliò con urlo seguito da delle fitte di tosse mentre guardava Hajime con occhi pieni di lacrime. Nonostante ci fosse qualcosa di surreale nel vedere un vecchio uomo con le orecchie da coniglio, gli occhi lacrimanti e seduto come una donna, Hajime dichiarò.
“Voi brutti *Beep*. Da questo momento, voi *Beep* dovete uccidere quelle Bestie Magiche come se non ci fosse un domani! Fregatevene di fiori e insetti! Altrimenti giuro che ve lo infilo su per il *Beep* ! Se il concetto vi è chiaro, andate immediatamente a massacrare quelle Bestie Magiche prima di subito! Voi fottuti *Beep*!”
La tribù Haulia s’irrigidì per via delle parole volgari pronunciate da Hajime e come risposta, Hajime sparò addosso a loro senza alcuna pietà.
Bang! Bang! Bang! Bang! Bang! Bang! Bang! Bang! Bang! Bang! Bang! Bang! Bang! Bang! Bang! Bang! Bang! Bang!
La tribù si disperse in tutte le direzioni nel [Mare di Alberi] come una tela di ragno mentre urlavano. Disperato e tremante, il bambino di prima si attaccò ad Hajime.
“Hajime-niichan! Cos’è successo? Perché lo stai facendo?!”
Hajime guardò il bambino con occhi che emmettevano un certo ‘luccichio’, poi volse lo sguardo verso i fiori sparsi qua e là attorno a lui. Finché non ricominciò silenziosamente a sparare.
Uno dopo l’altro quei fiori vennero spazzati via, mentre il bambino iniziò a urlare piangendo.
“Perché-, perché stai-, per favore fermati, Hajime-niichan!”
“Taci moccioso di merda! Sappi questo! Per ogni commento o discorso inutile che fai distruggerò uno dei fiori che ci sono qui. Anche se non farai niente distruggerò i tuoi amati fiori. Se sei tanto preoccupato per i fiori farò in modo che questi siano l’ultimo delle tue preoccupazioni! Se non vuoi che accada, va immediatamente ad uccidere delle fottute Bestie Magiche!”
Dicendo questo, Hajime ricominciò a sparare di nuovo, ma stavolta mirando ai fiori. Piangendo, il bambino scomparve nel [Mare di Alberi].
Dopo quell’evento, nel [Mare di Alberi] si poterono sentire numerosi *Beep* seguiti dalle urla e dai pianti della tribù Haulia.
Era un allenamento necessario per cambiare la natura pacifica degli uomini coniglio. Perfino le abilità e lo spirito combattivo possono venire alterate utilizzando questo metodo. Si può dire che è molto simile al metodo usato da Ha**man sulla Terra…
Commento del checker: Forse è anche peggio.