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“Mi rifiuto.”
La risposta secca di Hajime fece calare il silenzio. A Shia cadde la mascella e nello stesso tempo fissava Hajime, mentre la sua espressione diceva ‘ho capito male… vero?’. Successivamente all’affermazione, Hajime cominciò a immettere del mana nella moto. In quel momento, si sentì un urlo di protesta
“A-a-aspetta! In qualsiasi modo lo si veda, avresti dovuto dire “Che pena! Non preoccuparti! Ci penserò io!!” con un sorriso rassicurante o qualcosa di simile! Perfino io penso che dovrebbe essere così! Perché?! All’improvviso incontri una bishoujo e tu la ignori?! Eh… ah, e non solo m’ignori ma te ne vai anche?! Non te lo permetterò, devi sapere∼”
Commento del Traduttore: Hai chiesto al personaggio sbagliato. Conosco qualcuno che non esiterebbe ad aiutarti, *cough* Kouki *cough* ma te lo sconsiglio perché finiresti solo col farti male… e pesantemente.
Le sue proteste vennero ignorate e cercò nuovamente di aggrapparsi alla gamba di Hajime. Dal comportamento serio e sereno di un attimo fa, la sua modalità sfacciata aveva nuovamente fatto la sua comparsa.
Furioso, guardò Shia intenta con tutte le forze a non lasciargli il piede. Hajime sospirò.
“Dimmi… ci guadagno qualcosa ad aiutarti?”
“G-guadagnare?”
“Inseguita dall’Impero, inseguita nella foresta… sei solo un seme di problemi e non ci vedo alcun guadagno. Presumiamo che riusciate a uscire dal Canyon, cosa succederà dopo? Verrete catturati dall’Impero. Allora cosa dovrete fare per impedire ciò? Dovrete fare nuovamente affidamento su di me giusto? E questo caso dovrò proteggervi dai soldati imperiali e aiutarvi a fuggire sulle montagne settentrionali, giusto?”
“Uu, q-questo è… p-però!”
“Noi due abbiamo un obiettivo da raggiungere e non abbiamo il tempo per preoccuparci di qualcosa di così problematico.”
“Non può essere… però, un motivo per proteggerci c’è!”
“…Non l’avevi già detto un momento fa. Cosa intendi?… È per via di quella tua Magia Unica?”
Hajime non riusciva a comprendere il perché nel raccontargli quella storia strappalacrime. Ora che ci pensa, come mai si è separata dal resto della sua tribù? Hajime chiese se ciò era relazionato con quello.
“Eh? Ah si, è chiamata [Chiaroveggenza], sono in grado di predire il futuro. Se decidessi di usarla cosa accadrebbe? Riesco a vedere cosa succederà… inoltre, nei momenti di pericolo questa si attiva automaticamente. In entrambi i casi, il futuro che vedo non è assoluto… p-proprio per questo sono utile sapete?! Grazie a [Chiaroveggenza] riesco a capire se ci sono dei pericoli in agguato! L’ho visto un momento fa! Vi ho visto che ci aiutavate! Infatti, per incontrarvi mi ha aiutato!”
Shia continuò la sua spiegazione. La sua [Chiaroveggenza] può predire il futuro quando vuole, ma il solo attivarla ha un’enorme consumo di mana e usarla una sola volta la sfianca. In più, ci sono dei momenti in cui questa si attiva automaticamente che lo voglia o meno, quando la situazione si fa pericolosa. In quest’ultimo caso, non consuma la stessa quantità di mana ma solo 1/3 del solito.
A quanto sembra, Shia ha lasciato il posto in cui si trovavano per andare a cercarli o qualcosa del genere. Facendo varie scelte, ha visto un futuro in cui Hajime avrebbe protetto la sua tribù. Dopo di che, si allontanò dai suoi compagni con l’intento di trovare Hajime. E nonostante camminasse sull’equivalente di un campo minato, era eccitata all’idea di incontrarli.
“Se possiedi una magia del genere, come diavolo hanno fatto a trovarvi? Se sei in grado di predire il futuro, non saresti stata scoperta da Faea Belgaen*, giusto?”
*Nota del checker: S’intende per il paese dei semi-umani.
All’osservazione di Hajime, Shia fece un “Ugh” mentre evitava di guardarlo negli occhi.
“S-se lo uso di mia spontanea volontà, non sarò più in grado di utilizzarla per un certo periodo di tempo…”
“Questo vuol dire che l’avevi usato prima di essere scoperta… per cosa diavolo lo utilizzavi?”
“Ecco, mi ero interessata al romanzo del mio migliore amico.”
“Questo è l’equivalente dello spoiler! Come cazzo fai a sprecare una magia così.”
“Uu- sarò più coscienziosa da ora in… poi?”
“Come c’era d’aspettarsi sei inutile. Se chiedi cose inutili allora sei te stessa un’inutile. Questo deplorevole/fallito di un coniglio…”
Stupito, Hajime guardò da un’altra parte mentre Shia, che piangeva, si teneva stretta a lui. Quando Hajime fu pronto per andarsene, però un aiuto inatteso venne incontro a Shia.
“…Hajime, portiamola con noi.”
“Yue?”
“!? Fin dall’inizio sapevo che era una brava persona! Mi spiace averti chiamata asse d-afunh!”
Quando Yue fece quell’affermazione, Hajime la guardò perplesso mentre Shia era al settimo cielo; i suoi occhi brillavano e cominciò a elogiarla. Solo che dicendo una parola di troppo le garantì uno schiaffo sulla guancia da parte di Yue.
“…Solo come guida per il Mare di Alberi.”
“A∼”
È vero. Si dice che solo i semi-umani siano in grado di non perdersi nel Mare di Alberi e se la tribù di uomini coniglio gli farà da guida, avranno un problema in meno di cui preoccuparsi. Anche se si può pensare a delle contromisure nell’eventualità che si perdano, addentrarsi alla cieca li dentro non era certo uno dei piani migliori. In casi estremi, avrebbero rapito qualche semi-umano al fine di chiedere delle indicazioni, ma avere delle guide semi-umani è certamente mille volte meglio. L’unico motivo per cui Hajime esitava ad accettare, è il fatto che Shia era una calamita di problemi.
Yue lo fissò, mettendo così la parola fine alla sua esitazione.
“…Va tutto bene. Noi siamo i più forti.”
Quella era la promessa fatta nell’Abisso. Non si faranno ostacolare da questo mondo e fin quando si copriranno a vicenda, niente e nessuno potrà fermarli. A quelle parole, Hajime fece un sorriso sarcastico.
Con l’aiuto della tribù degli uomini coniglio, sarà più facile esplorare il Mare di Alberi. ‘Battere il ferro finché è caldo’. Probabilmente, anche se preferirebbero evitare complicazioni, potrebbero avere dei problemi con i soldati imperiali o i semi-umani. Non gli piace mettere il naso negli affari degli altri, ma se diventeranno dei nemici che sbarreranno la loro scorciatoia, si vedrà di ‘eliminare’ quegli ostacoli.
“E quindi è deciso, huh. Oi, sii grata deplorevole/fallito di un coniglio. Faremo di voi la nostra guida nel Mare di Alberi. Il pagamento sarà la vostra ‘Sicurezza’.”
Non c’erano dubbi, lo ha detto in stile Yakuza. Tuttavia, anche così, essere riuscita a far fare una promessa del genere ad una persona in grado di abbattere facilmente le Bestie Magiche del Canyon, bastò a rendere Shia talmente felice da farla volare.
“Gr-grazie mille! Uu- che sollievo-, davvero mi sento sollevata-”
Urlò Shia per la gioia. Comunque, si alzò immediatamente perché non c’era più tempo da perdere.
“U-umm i miei più sentiti ringraziamenti! A-allora, come dovrei chiamarvi…”
“N? Ora che lo dici… io sono Hajime, Nagumo Hajime.”
“…Yue.”
“Ho capito. Hajime-san e Yue-chan.”
Shia ripeté i loro nomi così da poterli memorizzare. Però Yue, insoddisfatta, fece una piccola correzione.
“…Usa il –san. Coniglio fallito.”
“Fue?!”
A causa del suo giovane aspetto Shia credeva che Yue fosse più giovane di lei, ma il tono imperativo di quest’ultima la disorientò. Quando seppe che Yue è una vampira ed è molto più anziana di lei, Shia si prostrò chiedendole scusa. Non è che Yue la disprezzi, però per qualche motivo… per esempio, quando Yue guarda in un certo punto del corpo di Shia sembra esserci odio nel suo sguardo, nonostante non si riesca a capirne il motivo!
Commento del checker: Ecco qui un simil-Kouki.
“Vieni, coniglio fallito, per adesso siediti dietro di me.”
Hajime, sfruttato dalla mente geniale di Yue, ordinò a Shia di montare in sella; ciò la mandò ancora in confusione. Non ci si poteva far niente, siccome in questo mondo non ci sono altri veicoli simili che sono in grado di spostarsi tramite l’utilizzo del mana. Tuttavia, comprendendo che era una specie di veicolo si sedette lentamente dietro a Yue.
Anche se era una sella costruita utilizzando il cuoio di una certa Bestia Magica, c’era solo spazio sufficiente per due persone, ma vista la piccola statura di Yue c’era spazio per tutti e tre. Shia, sorpresa dalla comodità della sella si piegò in avanti, premendo la sue armi contro la principessa vampira.
Sorpresa per la sensazione, decise di cambiare posto e sedersi davanti ad Hajime. A quanto pare, quelle armi erano troppo potenti per Yue. Capendo il motivo di quell’atto, Hajime fece un sorriso sarcastico, mentre Yue gli affidò tutto il suo ‘peso’.
“Eh? Perché?”
Non capendo cosa stava succedendo, Shia fece quelle domande, per poi stringersi ad Hajime. Come sempre, Hajime immise del mana e cominciò a guidare il veicolo. Non è che non abbia reagito o simile, ma se gli venisse chiesto mentirebbe se dicesse di no.
Senza rendersi conto del conflitto che si stava svolgendo all’interno delle menti di Hajime e Yue, Shia cominciò a fare delle domande.
“U-umm. Anche se è meglio che ci sbrighiamo… Questo è un veicolo? Di che tipo? Più che altro, Hajime-san e Yue-san siete dei maghi giusto? Nonostante qui non si potrebbe utilizzare…”
“Ah∼ ti spiegherò strada facendo.”
Dicendo questo, Hajime aumentò la quantità di mana usata e di conseguenza anche la velocità della Harley. Il veicolo viaggiava senza problema e sopra le spalle di Hajime si poteva sentire Shia gridare “kyaaa-!”. Il terreno e i muri scorrevano davanti a loro.
Nel fondo del canyon, Shia si strinse ad Hajime mentre chiudeva gli occhi per via della velocità, ma pian piano cominciò ad abituarsi e a diventare sempre più eccitata. Quando Hajime curvò per evitare una grossa roccia, fece un gridolino esaltato.
Durante il viaggio, Hajime cominciò a spiegarle perché potevano utilizzare la magia e guidare la moto, e a proposito di come il braccio di Hajime fosse un artefatto. Tutto quello che Shia poteva fare, era quello di spalancare gli occhi dallo stupore.
“Eh… allora, entrambi siete in grado di manipolare direttamente la magia e siete anche in grado di utilizzare Magie Uniche…”
“Ahh, qualcosa del genere.”
“…N.”
Per un momento, la mente di scia si svuotò per la sorpresa e, all’improvviso, seppellì il suo volto nelle spalle di Hajime. Allora, per qualche ragione cominciò a singhiozzare.
“…E ora cosa c’è? Prima eri rumorosa, poi ti deprimi e ora ti metti a piangere… sei emotivamente instabile.”
“…Troppo tardi.”
“Troppo tardi per cosa? Che intendi dire? Io sono normale!… È solo che, quando penso di non essere l’unica… in qualche modo mi sento felice…”
““…””
A quanto sembra, a causa della sua abilità simile a quelle delle Bestie Magiche, si sentiva sola. La sua famiglia l’ha cresciuta per 16 anni facendola sentire parte del nucleo familiare. Sono persino fuggiti dal [Mare di Alberi] per il suo bene. Nonostante il loro affetto, anzi proprio per quello, poteva comunque sentire il sentimento della solitudine perché è ‘diversa dagli altri’.
Ascoltando le parole di Shia, Yue s’immerse nei suoi pensieri e il suo volto inespressivo sembrava aver perso colore. In qualche modo, Hajime era in grado di comprendere i sentimenti di Yue. Molto probabilmente, le circostanze di Yue sono molto simili a quelle di Shia. Entrambe sono in grado di manipolare direttamente la magia ed entrambe sono in grado di utilizzare Magie Uniche, con nessuno della loro era da poter definire loro ‘simile’.
Però una differenza tra le due c’è: Yue non ha avuto una famiglia amorevole come quella di Shia. Questo, è qualcosa che fece emergere in Yue un po’ d’invidia. Ma se lo guardiamo dalla prospettiva di Shia, per lei Yue era una sua ‘simile’. Era una faccenda complicata.
Hajime accarezzò amorevolmente la testa di Yue. Lui, che è cresciuto nel ricco stato giapponese, con l’affetto dei suoi genitori e con delle esistenze che potevano essere definite suoi ‘simili’, non può paragonare quella solitudine con quella dell’amata. Non c’è niente che possa dire al fine di risollevare Yue però, può farle capire che ‘adesso’ non è più sola.
Anche se Hajime è cambiato, è comunque rimasto gentile verso le persone a cui tiene. Se non avesse incontrato Yue, è molto probabile che anche quella gentilezza sarebbe scomparsa. Yue è la persona che gli ha impedito di prendere la strada dell’eretico/feccia, in quanto lei è ciò che lo mantiene umano. E come prova di ciò, manterrà la sua promessa con Shia. Di proteggere la tribù Haulia dai soldati imperiali, in modo che questi possano guidarli all’interno del [Mare di Alberi].
Che i sentimenti di Hajime abbiano raggiunto o meno Yue, la tensione scomparve dalla vampira e questa si appoggiò sul petto di Hajime, come se chiedesse di essere viziata.
“Umm∼ ti sei per caso dimenticata di me? Non ho detto “È un’ottima notizia. Non sono più sola perché ho voi al mio fianco.” o qualcosa del genere per poi piangere? Anche io ho bisogno di essere confortata sai? Di essere viziata sai? Anche così, nonostante sia un’occasione servita su un piatto d’argento, perché all’improvviso siete finiti nel vostro mondo?! Mi sento sola! Per favore fate entrare anche me! Nonostante voi due…”
““Taci coniglio fallito!””
“…Si… sob….”
Con Shia che singhiozzava, questa cominciò a fare un trambusto tale da far urlare istintivamente Yue e Hajime. Tuttavia, rifugiarsi nel proprio mondo lasciando fuori a piangere una ragazza è alquanto crudele. Aggiungendo che è stata sgridatata, Shia ispirava compassione. Però, la sua resistenza è il suo punto forte. Nella sua mente:
Per prima cosa, devo riuscire a convincerli a farmi chiamare per nome∼ dopotutto ho finalmente trovato dei compagni. Non me li lascerò scappare∼!
Questo, divenne il suo nuovo obbiettivo.
Nello stesso momento in cui l’urlo di Yue e Hajime aveva fatto eco nel canyon, si sentì dei ruggiti delle Bestie Magiche in lontananza. Infatti, di fronte a loro c’è n’erano un sacco.
“! Hajime-san! Tra poco saremo arrivati! I ruggiti delle Bestie Magiche sono… vicine! Vicine al luogo in cui si trovano mio padre e gli altri!”
“Daa∼ non urlarmi nelle orecchie! Senti! Ora stringiti a me perché aumenterò la velocità!”
Hajime aumentò ancor di più il mana utilizzato e così anche la velocità della moto. I muri e il terreno scorrevano ancora più velocemente.
Dopo 2 minuti si fermarono facendo una sgommata. Videro dozzine di uomini coniglio sotto attacco.