
— • — • — • —
Torniamo un po’ indietro nel tempo…
All’incirca nello stesso periodo in cui Hajime sconfisse l’Idra in quel combattimento all’ultimo sangue, il party dell’Eroe decise di prendersi una pausa dalla pulizia del Dungeon e sono ritornati al Regno di Hairihi.
La velocità nel ripulire il Dungeon è diminuita perché non avevano sufficienti informazioni sui piani a seguire e la forza e i trucchetti usati dalle Bestie Magiche non erano d’aiuto. Di conseguenza, la fatica aumentò esponenzialmente e si decise di fare una pausa.
Anche se avrebbero potuto tranquillamente riposarsi alla città di Holward, ricevettero un messaggio: dovevano tornare a palazzo. Un inviato dell’Impero Herrlicht sarebbe giunto al fine di poter incontrare gli eroi.
Che razza di tempismo è mai questo?
Tecnicamente, non era passato molto tempo dall’annuncio dell’oracolo di Eht e la conseguente evocazione di Kouki e compagni. Per questa ragione, l’impero (che è un alleato e non potevano dirigere l’evocazione degli eroi) non sarebbe stato in grado di incontrare gli eroi subito dopo l’evocazione.
Tuttavia, si credeva che l’Impero non si sarebbe mosso neanche dopo essere venuti a conoscenza dell’evocazione. Questo perché, l’Impero è stato fondato 300 anni fa da una famosa banda di mercenari. Si basa su un sistema meritocratico ed è diventato la ‘terra santa’ per avventurieri e mercanti d’armi.
Per loro la storia su un gruppo di eroi comparsi all’improvviso che avrebbero guidato l’umanità, non era una cosa che li convinceva più di tanto. Anche se la Chiesa dei Santi è presente anche a Herrlicht, non possiede la stessa influenza che ha all’interno di Hairihi. Dopotutto, molti degli abitanti o sono mercenari o hanno connessioni negli affari militari. Di conseguenza sono molti quelli che ritengono la guerra sia più proficua della fede. Anche se fossero chiacchiere, la cosa certa è che è molto difficile trovare dei fedeli nell’Impero.
In base a ciò, sembra che vogliano fare luce sul fatto incontrando l’Eroe e gli altri. Naturalmente eviteranno di andare contro la chiesa mostrando un’attitudine riverente nei confronti di Dio. Anche se il Regno di Haihiri sarebbe stato disponibile ad organizzare questo incontro, all’impero (e soprattutto all’Imperatore) tutto ciò non interessava e di conseguenza non vennero coinvolti.
Ciò che attirò l’attenzione dell’Impero, fu il fatto che il party dell’Eroe fosse stato in grado di infrangere il record del 65° piano dell’[Orcus Great Dungeon]. Di conseguenza fecero una richiesta per incontrarli, ricevendo una risposta affermativa sia dalla Chiesa che dal Regno.
Dopo che questa notizia venne meticolosamente riferita a Kouki ed al suo party mentre si trovavano sulla carrozza, questi arrivarono a palazzo.
La carrozza entrò nella reggia e non appena scesero notarono la figura di un ragazzo venirgli incontro. Doveva avere almeno 10 anni con capelli biondi e occhi azzurri. L’aura che lo circondava era simile a quella di Kouki, però condita con una nota di monelleria. Questi è Randell S. B. Hairihi, principe del regno. Mentre gli veniva incontro, sembrava una cagnolino con le orecchie ritte e la coda scodinzolante chiamando ad alta voce:
“Kaori! Sei tornata! Ti stavo aspettando!”
Nota del Traduttore: cazzo Kaori… le mie condoglianze. Sei riuscita a far colpo su tutti tranne su chi davvero volevi far colpo. Davvero… le mie condoglianze.
Naturalmente, non era solo Kaori a scendere da quella carrozza. Per gli altri passeggeri, era facile comprendere quali tipi di sentimenti aveva sviluppato Randell. Eccetto che per Kaori, per lui gli altri non esistevano.
È noto, che il principe si sia fatto più ‘aggressivo’ nei confronti di Kaori da quando sono stati evocati. E ha solo 10 anni. Per lei, il principe non era altro che un bambino molto affettuoso ma nient’altro. Per una persona dall’indole gentile come Kaori, Randell non è più di un fratellino.
“È passato molto tempo, Randell-dono.”
Al sorriso di Kaori, la coda immaginaria cominciò a scodinzolare mentre il volto del ragazzo cominciò a diventare rosso. Nonostante ciò, provò a fare un’espressione mascolina prima di tentare un altro ‘approccio’.
“Ah, è sicuramente passato molto tempo. Quando ho saputo che eri andata al Dungeon, mi sono sentito morire. Dove sei ferita? Se fossi stato più forte, non ti avrei permesso di fare una cosa del genere…”
Nota del Traduttore: ma questo qui ha davvero 10 anni?! No aspe… che ha appena detto?! Vade retro Kouki… esci immediatamente da questo corpo innocente.
Randell si morse il labbro per la frustrazione. Anche se ha rifiutato la protezione del principe, i suoi sentimenti caldi sono comunque sufficienti per addolcire la sua espressione.
“La ringrazio per la sua preoccupazione, ma come può vedere sto bene, no? Sono io che desidero farlo.”
“No. Non sei adatta per il combattimento Kaori. C-ci sono ruoli più sicuri che puoi ricoprire.”
“Ruoli?”
Kaori inclinò la testa a quelle parole e a quel gesto il rosso sul volto del principe si fece addirittura più intenso. In quanto osservatrice esterna, Shizuku poté fare un semplice sorriso amaro per l’audace ‘approccio’ del giovane.
“Mmhmm. Per esempio, che ne dici di diventare una cameriera? Puoi diventare la mia cameriera personale già da questo istante.”
“Una cameriera? Mi dispiace, ma sono una guaritrice…”
“A-allora anche trasferirti all’Istituto Medico può andare bene. Non c’è bisogno che tu vada in posti pericolosi come quel Dungeon o il fronte, giusto?”
L’Istituto Medico è l’equivalente dell’Ospedale e si trova di fianco al palazzo reale. Per farla breve, Randell non sopporta essere separato da Kaori; ma nonostante ciò, i sentimenti del giovane non riuscirono a smuovere l’ostinazione di Kaori.
“No, non sarei in grado di guarire immediatamente i feriti se non mi trovassi al fronte. La ringrazio comunque per la sua preoccupazione.”
“Uu…” Randell si lamentò leggermente quando capì che la determinazione di Kaori era irremovibile.
“Randell-dono, Kaori è la mia preziosa amica d’infanzia. Fin quando avrò respiro continuerò a proteggerla!”
Dal punto di vista di Kouki, quelle parole gli avrebbero garantito la gratitudine del principe. Peccato che non fossero le parole più adatte per quel momento. Negli occhi innamorati di Randell, quelle parole vennero interpretate in questa maniera:
“Non permetterò alla mia donna di lasciarmi. Non lascerò Kaori a nessuno!”
L’eroe e la guaritrice stavano sghignazzando intimamente (o almeno così è quello che sta succedendo nella mente del principe). Il principe mostrò un’espressione seccata e scrutò Kouki con uno sguardo che diceva ‘tu sei la mia nemesi’. Niente di sorprendente dato che ai suoi occhi sembravano degli amanti.
Nota del Traduttore: senti Randell… perché non lo fai uccidere e la finiamo li? Faresti un favore al mondo e soprattutto a me.
Nota del checker: Anche a me, ma poi sto bambino quanta immaginazione ha?
“Che stai dicendo? Tu, che non ti fai scrupoli a portare Kaori in posti pericolosi. Non perderò! Kaori, stare con me è la scelta migliore che tu possa fare.”
“Umm, bè…”
Alle parole ostili di Randell, Kaori si sentì sconfitta e rispose con un debole sorriso, mentre Kouki era senza parole. Shizuku sospirò vedendo Kouki in quello stato.
Prima che Kouki potesse dire qualcosa che aggravasse ancora di più la situazione con il principe irritato, risuonò una voce fresca e autoritaria.
“Randell. Può bastare. Non riesci a capire che Kaori è turbata?”
“N-neesan!… m-ma!”
“Niente ma. Nonostante siano tutti esausti- trattenerli in questo posto… chi è che non sta pensando agli altri?”
“Ugh… p-però!”
“Randell”
Nota del Traduttore: a quel richiamo aggiungete un’aura oscura provenire dalla dolce sorellona.
Nota del checker: E lei ha solo 14 anni, sarà una degna discepola di Kaori.
“C…commissione! Mi sono appena ricordato che devo fare una certa cosa! Volete scusarmi!”
Rifiutando di essere nel torto, Randell girò i tacchi e scappò via. Vedendolo allontanarsi, la principessa Liliana cominciò a parlare facendo un sospiro.
“Kaori, Kouki-san, vi chiedo scusa per il comportamento di mio fratello.”
Nello stesso momento in cui disse ciò la principessa abbassò la testa, facendo cadere i suoi lunghi e bellissimi capelli biondi.
“Mm, non preoccuparti Lili. Il principe Randell era solamente preoccupato.”
“Concordo. Anche se, non riesco a capire il motivo per cui si è arrabbiato… non penso di aver detto qualcosa di offensivo.”
Sfogo del traduttore: MA QUANTO SEI SCEMO?!!! No direttamente: MA C’È L’HAI UN CERVELLO IN QUELLA CAVOLO DI TESTA?! E SE SI, HAI LA MERDA AL POSTO DEGLI OCCHI?! Perfino un bambino di 4 anni capirebbe il motivo per cui il principino si è incazzato con te!!!
Fu con un sorriso sottile che Kouki e Kaori risposero alla principessa Liliana. Conosce bene l’amore che una sorella maggiore prova per il fratello minore e per questo motivo non può fare a meno di simpatizzare con la principessa, in quanto il fratellino ignora i suoi sentimenti. Ma soprattutto, è importante che la ‘nemesi’ sapesse che lei non centri niente con tutto ciò.
Nota del Traduttore: e non solo la sua.
Ad ogni modo, l’incontro tra Randell e la sua ‘nemesi’ avrebbe causato un grosso… ma questa è un’altra storia.
Liliana è una talentuosa lady di 14 anni. Capelli biondi e occhi azzurri, Liliana è bellissima nonché molto popolare tra le persone. Coscienziosa, ma non molto ostinata, è molto brava a leggere l’atmosfera ed è in grado di interagire tranquillamente con la servitù.
Lei, sia come principessa che come persona, non era molto felice per l’evocazione di Kouki e gli altri studenti. Infatti, si sentiva in colpa per averli trascinati in problemi che non riguardano ne loro ne il mondo da cui provengono. Problemi, che avrebbero dovuto risolvere da soli.
Per questa ragione, cercò di conoscere gli studenti e non passò molto prima di instaurare un ottimo legame. In particolare si trova talmente bene insieme a Shizuku e Kaori, che all’incirca avevano la sua stessa età, al punto da chiamarsi senza l’uso degli onorifici e cominciando a utilizzare dei nomignoli.
“No, Kouki-san. Non c’è bisogno che si preoccupi di Randell, è solo che tende ad agire avventatamente. Ad ogni modo… bentornati. Sono sinceramente sollevata dal vedere che state tutti bene.”
Dicendo ciò, Liliana sorrise gentilmente. Anche se i loro compagni di classe sono abituati a stare affianco a bellezze come Kaori e Shizuku, arrossirono alla vista di quel sorriso. In lei era presente quel non si sa cosa di nobiltà che mancava nelle altre due, un qualcosa che supera la semplice bellezza di una donna.
Infatti, il gruppo di delinquenti di Nagayama arrossirono, come se gli fosse stato rubato il cuore; perfino le ragazze avevano un’espressione rilassata. Per studenti dei tempi moderni, l’aura di un’autentica principessa di un altro mondo era alquanto… ‘penetrante’. Quelli che erano vicini alla principessa, come Kaori, erano immuni a questo fatto.
“Grazie Lili. Il tuo sorriso ha spazzato via ogni mia fatica. Anche io sono felice di rivederti.”
Kouki disse ciò con un sorriso rinfrescante. Anche se lo ha ripetuto un sacco di volte, non c’è alcuna cattiva intenzione dietro a quelle parole. Era sinceramente felice di essere ancora vivo e rivedere un volto amico. Ma, come sempre, non si rende conto di quali effetti possono scatenare simili parole.
Sfogo del traduttore: “…non c’è alcuna cattiva intenzione dietro a quelle parole.”… a parte quella di farmi incazzare per la sua stupidità!!!
Nota del checker: Mi arrendo dal commentare d’ora in poi, è un caso senza speranza.
“D-da-davvero? U-um…”
In quanto principessa, Liliana è abituata a ricevere complimenti dalla nobiltà, messi imperiali e la gente comune. Si è abituata al punto da riuscire a capire cosa davvero volessero coloro che la lusingavano. Ma il complimento sincero di Kouki la prese in contropiede. Colta completamente alla sprovvista, le guance di Liliana divennero rosse, oltre a rimanerne sconvolta e incapace di rispondere.
Come suo solito, Kouki continuò a sorriderle senza rendersi conto di cosa avrebbe scatenato il suo comportamento. Di fronte a ciò Shizuku fece un grosso sospiro, come sempre d’altronde. Qualcuno se ne accorse, ma la persona interessata lo ignorò completamente.
Nota del Traduttore: Shizuku… sei la mia eroina e ti sei guadagnata tutto il mio appoggio e rispetto. FIGHT!!!
“Um… ad ogni modo, grazie per il vostro duro lavoro. Il pasto ed il bagno sono stati preparati, quindi sentitevi come se foste a casa vostra. Gli Inviati Imperiali impiegheranno qualche altro giorno per arrivare, quindi fate pure con calma.”
Riottenendo un po’ di oggettività, Liliana disse loro ciò.
Mentre Kouki e gli altri stavano lavando via le loro fatiche accumulate nel Dungeon, il gruppo che era rimasto indietro venne a sapere della sconfitta del Behemoth, esultando di gioia. Dopo ciò, il numero di persone che ritornò al fronte aumentò. Aiko-sensei invece, si guadagnò il titolo di ‘Dea della Fertilità’, rendendo la cosa oggetto di gossip e agitando la diretta interessata.
Kouki e gli altri, pian piano si ripresero dalle fatiche accumulate durante i raid.
Però Kaori, senza volerlo, era irrequieta e sentiva il forte desiderio di tornare all’interno del Dungeon.
Nota del checker: Ovviamente un Hanya stava crescendo dietro di lei.