18 – Il secondo incubo (Lato degli Studenti)

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Lo stesso giorno in cui Hajime incontrò Yue e affrontò lo scorpione.

Il gruppo di Kouki, conosciuto anche come il Party dell’Eroe ritornò all’[Orcus Great Dungeon]. Oltre a loro c’era anche un altro gruppetto, composto da 5 persone tra ragazzi e ragazze, capitanate da Nagayama Jugo un praticante di Judo.

La ragione per quest’azione è semplice: anche se gli studenti non ne parlano, la morte di Hajime ha fatto calare un’ombra sui loro cuori. Credendo fermamente che sia “morto in battaglia”, la cosa li rese incapaci di continuare a combattere. In poche parole, hanno subito un trauma.

Ovviamente alla Chiesa questa cosa non interessa. Sono convinti che se faranno altra esperienza di combattimento li faranno acquisire confidenza e saranno in grado di tornare in battaglia. Ogni giorno insistevano affinché tornassero come quando erano arrivati. Ma Aiko-sensei era fermamente contraria alla cosa.

Data la sua classe, Aiko non aveva partecipato alla spedizione. In quanto “Contadina”, durante l’allenamento, la Chiesa ha richiesto il suo aiuto per lo sviluppo agricolo, in quanto sarebbe stata in grado di sistemare il problema dell’approvvigionamento di cibo.

Dopo aver ricevuto la notizia della morte di Hajime, Aiko-sensei cadde sul letto e cominciò a dormire. Mentre lei era al sicuro in città, un suo studente era morto. Non sarebbero più stati in grado di tornare in Giappone tutti insieme. Fu uno shock per Aiko-sensei visto il suo forte senso di responsabilità.

Di conseguenza, non avrebbe più permesso a qualcuno dei suoi studenti di rimettere piede sul campo di battaglia. Grazie alla sua classe, avrebbe potuto cambiare il metodo logistico di questo mondo e se la chiesa si fosse guadagnata la sua inimicizia, ciò non sarebbe stato possibile. Le sue proteste erano talmente determinate ed indomabili da costringere la chiesa a rinunciare.

Tuttavia, c’era comunque chi continuava gli allenamenti e questi era il party di Jugo. Tutto ciò per poter tornare a sfidare l’[Orcus Great Dungeon]. Questa volta, parteciparono anche Meld e diversi cavalieri imperiali.

Quello era il 6° giorno che passavano all’interno del Dungeon e al momento si trovavano al 60° piano, a 5 piani dal livello che l’umanità aveva raggiunto. Però, il gruppo non riusciva ad avanzare. O meglio, più che non riuscire ad avanzare, i fatti di quel giorno tornarono a farli visita come gli incubi.

Anche se non era il dirupo di quel giorno, era simile. Per scendere al piano successivo, dovevano superare un ponte sospeso. Di per se non ci sono problemi, ma il ricordo è ancora vivido. Kaori, in particolare, si bloccò fissando le profondità oscure dell’abisso.

“Kaori…”

Shuzuku la chiamò preoccupata. Kaori scosse la testa lentamente e con sguardo risoluto, sorrise all’amica.

“Sto bene Shizuku-chan.”

“Capisco… ma ti prego di non esagerare. Non serve che mi nascondi le cose.”

“Ehehe… grazie Shizuku-chan.”

Shizuku sorrise alla sua migliore amica, mentre gli occhi di Kaori brillavano. Non c’erano ne disperazione ne escapismo in quegli occhi. Shizuku è molto acuta, ed è sempre stata molto brava nel comprendere i sentimenti delle persone e sapeva che Kaori non stava mentendo.

Di sicuro, Kaori è diventata molto forte.

Ormai, la morte di Hajime è un dato di fatto, ma sarebbe stata una ventata d’aria fresca se scoprissero che è ancora vivo. Tuttavia per lei non era ne negazione ne escapismo, ma una certezza. Kaori si stava convincendo ad andare avanti e Shizuku era orgogliosa della sua migliore amica.

Però, la persona con le “qualità dell’eroe” non riusciva a leggere l’atmosfera. Quando vide Kaori fissare l’abisso, credette che stesse piangendo Hajime caduto nelle profondità dell’abisso. In poche parole, si era fissato sul fatto che la gentile Kaori stesse soffrendo per la perdita di un suo compagno di classe. Era talmente inchiodato su tale cosa, che quando la vide sorridere credette che fosse un sorriso forzato.

Hajime era speciale per lei ma Kouki, che non lo sapeva e non ha mai creduto per un secondo che Hajime fosse sopravvissuto, cercò di confortarla.

“Kaori… la tua gentilezza è lodevole. Ma non puoi continuare a piangere la morte di un compagno di classe per sempre. Devi continuare. Sicuramente, è ciò che vorrebbe Nagumo-kun.”

Sfogo del traduttore: mi sono appena ricordato perché odio questo capitolo… no odio in generale tutti i capitoli ove Kouki è il protagonista. Questo è un coglione senza un briciolo di buon senso. Solo tradurre la frase qui sopra mi ha fatto quasi vomitare… sul serio!!! E poi non osare nominare colui che TU hai mandato a morire per il tuo fottuto egoismo. Se si potesse entrare nel libro lo farei con l’intenzione di suonargliele di brutto e dopo che ne è rimasta polvere, infierire!!! Sto per scoppiare!!!!!!

Sfogo del checker: ma porca di quella porca, sto capitolo mi ha ricordato perché non leggo e guardo shojo, odio le persone come Kouki. Un coglione della minchia leccaculo che pensa che quello che fa sia manna dal cielo per tutti. Se morisse in molti gioirebbero. Io lo appenderei su un’asse di legno e chiamerei tutti quelli che lui ha rovinato la vita e fargli fare quello che vogliono sul suo corpo appeso come un salame. Il solo nominarlo mi ha fatto salire la nausea.

“Aspetta Kouki…”

“Zitta Shizuku! Anche se so di essere brusco, non cercare di fermarmi solo perché è la tua amica d’infanzia… Kaori va tutto bene. Rimarrò al tuo fianco. Non morirò e non permetterò che nessun’altro muoia. Ti prometto che non ti farò soffrire.”

Sfogo del traduttore: AAAAAAAARGH!!!!!!!!! Mi sta venendo la pelle d’oca a furia di tradurre le stronzate fuori luogo di questo cretino!!! Sono obbligato a citare una discussione tra Yotobi (Y) e la sua animazione da quattro soldi Sgorbio (S), quando ha recensito un cartone animato:
S: Ma questo è un coglione!!
Y: Sgorbio! Non si dicono le parolacce su internet!
S: Se uno è un coglione è un coglione! Non je posso dire stupidino!

Sfogo del checker: Che due PALLEEEEE!!!!!!! MI VIENE VOGLIA DI MANDARLO NEL LAGER AUSCHWITZ DURANTE LA 2° GM!!!!

“Haaa… avventato come sempre… Kaori…”

“Haha, va tutto bene Shizuku-chan… ho capito cosa sta cercando di dirmi Kouki-kun. Va tutto bene”

“Capisco… che tu capisca.”

Tutto ciò che poteva fare Kaori al fraintendimento di Kouki, era un sorriso sarcastico. Dopotutto, anche se gli dicesse cosa pensava veramente, gli sarebbe entrato da un orecchio e uscito dall’altro. Per Kouki, Hajime era già morto. Non avrebbe mai compreso che il motivo per cui si era allenata così intensamente e voleva partecipare alle spedizioni nel Dungeon, era perché credeva che Hajime fosse sopravvissuto. Se glielo avesse detto, lo avrebbe giustificato come una scusa di Kaori per fuggire dalla realtà. Si conoscono da molto tempo, e conosce il suo modo di fare ed è per questo che sono rimasti silenti.

Lui pensava che quelle parole fossero l’unico modo per persuaderla. Non c’erano altre ragioni all’interno di quelle parole. Kaori e Shizuku erano abituate a questo suo atteggiamento. Se non fossero state loro, le ragazze si sarebbero infatuate di lui a causa della maschera e dell’atmosfera smielata.

Di solito, un’Ikemen con tali abilità e personalità si ritroverebbe ad essere ammirato dalla sua amica d’infanzia. Shizuku, a causa della rigidità di suo padre, ha passato la sua vita nel Dojo di famiglia sin da quando era piccola e sa fin troppo bene che il senso di giustizia di Kouki è più una debolezza che una forza. Di conseguenza, non è mai sbocciato niente in lei oltre alla semplice amicizia. E lo stesso poteva dirsi per il resto del party.

Sfogo del checker: non merita nemmeno di essere definito un ragazzo, solo un coglione mangia cazzi.

Shizuku aveva sempre detto all’amica che lei è ottusa per quanto riguarda l’amore. È per questo motivo che le abilità di Kouki non hanno alcun effetto su di lei. È una brava persona e un’importante amico d’infanzia, ma niente di più.

“Kaori-chan se hai bisogno d’aiuto non esitare. Faccio il tifo per te.”

“È vero, Suzu sarà sempre una tua alleata.”

Ascoltando la conversazione, si unirono anche Taniguchi Suzu e Nakamura Eri. Quando entrarono alle superiori, erano diventate amiche intime e in questo mondo si sono unite al party di Kouki.

Nakamura Eri è una bella ragazza dai capelli neri con una pettinatura a caschetto e indossa degli occhiali. Di carattere gentile, è la persona che tende a guardare gli altri da lontano osservando le cose con calma. Ama i libri ed è il tipo di ragazza che ti da la sensazione che faccia parte del club di letteratura… anzi ne è membro.

Taniguchi Suzu è una ragazza piccola, la cui altezza massima è di 142cm. Ma la sua bassa statura è compensata dal fatto che sia molto energica. In molti si chiedono da dove la tira fuori. Ragazza allegra e vivace, con la sua figura toccante può essere definita la mascotte della classe.

Loro due compresero i sentimenti di Kaori quando Hajime scomparve, di conseguenza supportarono la sua decisione.

“Si. Eri-chan, Suzu-chan… grazie.”

Rispose Kaori sorridendo alle due amiche.

“Oh-… Kaorin è coraggiosa- Nagumo-kun! Per rendere Suzu e Kaori-chan così tristi! Se sei morto, ti ucciderò!”

“S-Suzu? Non penso che tu possa ucciderlo se è già morto.”

“Non preoccuparti dei dettagli. Se è morto, ci basta usare la necromanzia di Eririn.”

“S-Suzu, non hai tatto! Kaori-chan crede che Nagumo-kun sia ancora vivo. Inoltre, la mia necromanzia…”

A causa della sua sovreccitazione, Suzu venne rimproverata da Eri. Cosa di tutti i giorni. Vedendo lo spettacolo, Shizuku e Kaori sorrisero. Anche se non era molto distante, Kouki non sentì la chiacchierata. Ha un talento naturale per non ascoltare conversazioni o parole che non ritiene importanti.

Sfogo del traduttore: come disse il grande Einstein: “Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi…” Grazie a Kouki ho la conferma che ciò è vero!!!

Sfogo del checker: ha anche l’abilità di far girare le palle a noi.

“Eri-chan, non è un problema.”

“Suzu smettila. Eri è turbata.”

Suzu fece gonfiare le guance quando Kaori e Shizuku risero a quelle parole, mentre Eri si sentì sollevata quando vide che Kaori non aveva preso sul serio le parole di Suzu. Il suo volto era scattato quando aveva menzionato “Necromanzia”.

“Eri-chan, non va bene la necromanzia? Una classe così…”

“…Si, scusa. Se fossi stata in grado di utilizzarla come si deve, sarebbe stata di grande aiuto…”

“Eri, tutti hanno punti forti o deboli. Tu hai un’alta attitudine con la magia, quindi non preoccuparti.”

“È così Eri-chan. Anche se è la tua classe, ha pur sempre delle preferenze e un certo talento per qualcosa. La precisione e l’accuratezza della tua magia è molto d’aiuto per noi.”

“Già, la padroneggerò se m’impegno. Voglio essere d’aiuto a tutti quanti.”

Eri strinse le mani in un pugno come rappresentazione della sua determinazione. “Questo è lo spirito Eririn!” disse Suzu mentre le saltellava intorno. Shizuku e Kaori sorrisero per la perseveranza dell’amica.

La classe di Eri è “Necromante”. Di solito la magia oscura è attribuita agli spiriti e alla coscienza; è il tipo di magia in grado di indebolire gli avversari in battaglia (i cosiddetti debuff). Delle branchie della magia oscura, la necromanzia è senza dubbio una delle più difficili ed è in grado di manipolare gli ultimi ricordi dei morti. Perfino nella Chiesa sono pochissimi gli utilizzatori, ma utilizzano la necromanzia per riferire le ultime volontà e pensieri alle famiglie dei defunti.

Però, non è questa la vera essenza di questa magia. La vera caratteristica della necromanzia e quella di poter utilizzare questi pensieri, al fine di rianimare un corpo morto e manipolarlo come una marionetta. Ma le loro abilità saranno delle versioni deteriorate di quelle che utilizzavano quando ancora erano in vita. Inoltre, ha anche la capacità di assumere il controllo di un essere vivente.

Queste marionette rispondono ad una sola entità, oltre ad essere inanimati e pallidi come dei fantasmi. Comunque, Eri è restia a utilizzare tale abilità in quanto immorale e irrispettosa verso i defunti. Di conseguenza, decise di non approfondire quel tipo di magia.

Tra quelle quattro ragazze, qualcuno osservava la figura di Kaori con occhi scuri. Era Hiyama Daisuke. Quando tornarono nel regno e gli studenti si calmarono, Hiyama ricevette molti rimproveri visto che è stato lui che ha fatto [Scattare la trappola].

Hiyama se lo aspettava e si scusò facendo Dogeza. Sapeva che discutere o provare qualsiasi altra cosa non sarebbe servito a niente. Il tempo ed il luogo per le scuse sono fondamentali.

E quel momento giunse quando ebbe l’occasione di scusarsi con Kouki di fronte a tutti. Sapeva che se si sarebbe scusato con lui, lui le avrebbe accettate e gli avrebbe fatto da mediatore con l’intera classe. Il piano ebbe successo e le critiche che ha subito vennero zittite da Kouki. Ma quando chiese scusa a Kaori con le lacrime agli occhi, fu solo grazie alla gentilezza della ragazza che non fu particolarmente biasimato. Proprio come da copione, se non fosse che Shizuku avesse letto tra le righe delle sue azioni, rimanendo disgustata dal modo in cui stava usando la sua amica d’infanzia.

Tuttavia, stava continuando ad eseguire gli ordini di quella persona. Un ordine terribile e spaventoso. Anche se voleva rifiutarsi, ormai aveva superato il limite e non poteva tornare indietro. Però, da una parte Hiyama provò un senso di delizia e stupore per il piano di quell’individuo. Una persona molto brava a confondersi tra la classe.

Quello è pazzo… ma Kaori sarà mia…

Finché darà ascolto a quella persona Kaori sarà sua. Istintivamente sorrise a quel pensiero.

“Oi Daisuke… va tutto bene?”

Kondo, Nakamura e Saito lo guardarono con sguardo dubbioso. Quei quattro sembravano un gregge. Per un momento, Hiyama s’imbarazzò ma ben presto riacquisto il suo atteggiamento amichevole. Ma se quell’amicizia fosse vera o meno sono un altro paio di maniche.

“N-no, non è niente. Sono solo felice del fatto che abbiamo superato il 60° piano.”

“Oh. Sicuramente. Ancora cinque e raggiungeremo il record∼“

“Anche noi stiamo cominciando a diventare più forti. I gruppi che sono rimasti dietro non hanno fegato.”

“Non dirlo. Dopotutto noi siamo speciali.”

Quei tre non si resero conto dell’inganno di Hiyama. Le persone che combattono pensando di essere speciali, diventano arroganti e sono la feccia della feccia. Il loro ego è smisurato se comparato a quello di coloro che sono rimasti al Palazzo Reale e le lamentele non si sono fatte attendere. Comunque sia, loro avevano le abilità necessarie per superare il 60° piano, quindi era impossibile dare un freno al loro atteggiamento.

Al contrario di loro, Kouki era piuttosto tranquillo, e complice di questa tranquillità sembrava che il suo ruolo fosse una guida per i compagni.

Senza tanti problemi, il gruppo riuscì a raggiungere il 65° piano.

“State in guardia! La mappa di questo piano è ancora incompleta e non sappiamo cosa potrebbe accadere.”

La voce di Meld risuonò. I volti del gruppo di Kouki si fecero tesi ed entrarono in quel luogo sconosciuto.

Dopo essere avanzati per un po’, arrivarono ad un’enorme sala. Tutti avevano un pessimo presentimento. La sensazione che si rivelò esatta. Non appena entrarono, al centro della sala comparve una formazione magica di 10m che pulsava di energie rosso scuro. Una vista a loro familiare.

“N-non ci credo… ancora lui?”

Urlò Kouki mentre il sudore freddo gli colava dalla fronte e anche gli altri membri avevano un’espressione rigida.

“Seriamente?! Ma è immortale?”

Urlò Ryutaro sorpreso. Meld rispose loro con una voce calma e un’espressione sicura.

“Nessuno sa da dove nascano le Bestie Magiche del Dungeon. Anche se le sconfiggi, non smetterai mai di incontrarle. State attenti! E non dimenticatevi di mantenere libera la via di fuga!”

Così, se ci fossero stati problemi sarebbero potuti fuggire. Dopotutto, la priorità di Meld è quello di dare gli ordini e tenere aperta la via di fuga. I suoi subordinati obbedirono senza discussioni ma Kouki voleva dire la sua.

“Meld. Non siamo più gli stessi di allora. Sono diventato molto più forte e non voglio essere nuovamente sconfitto! Possiamo sicuramente vincere!”

“He… è vero. Non perderemo per sempre. Questo è una rivincita.”

Affermò Ryutaro con un sorriso impavido. Come risposta, Meld scosse le spalle come se non potesse farci niente. Inoltre, non dovrebbero avere problemi con le abilità che hanno adesso. Analogamente, aveva lo stesso sorriso.

La formazione magica s’illuminò ed infine esplose. Il loro incubo comparve di fronte a loro.

“Guugaaa!!”

La bestia ruggì e calpestò il terreno. Il Behemoth guardò il party di Kouki con un fiero intento omicida. In quel gruppo, fu solo una ragazza rispondere a quello sguardo, ignara della tensione che c’era intorno a lei.

Quella ragazza era Kaori. Non venne sentita da nessuno, ma giurò a se stessa.

“Non ti permetterò di prenderti qualcun altro. Ti surclasserò e scenderò per cercarlo.”

Ora, il combattimento per conquistare il loro passato, era cominciato.

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Nota del Traduttore:

L’autore della Novel ha aggiunto alcuni dettagli riguardanti il Dungeon. Il traduttore inglese ha scritto che se interessavano li avrebbe tradotti più tardi ma è andata a finire che ne ha fatto un riassunto. Tali dettagli, riguardano la differenza di forza delle Bestie Magiche nel Dungeon. A quanto pare, il Behemoth è la bestia più forte del 65° piano. Ma occhio: il 65° dei Piani Superiori. A quanto pare, l’[Orcus Great Dungeon] ha ben più di 100 livelli e si divide in due parti: i Piani Superiori (100≥) e L’Abisso (100<). Questa è una mia teoria, ma potrebbe essere che i piani che compongono il Dungeon possano essere almeno 200. Da quel che descrive nella sua nota il traduttore inglese, le Bestie Magiche dei Piani Superiori fanno un baffo a quelli dell’Abisso.

Inoltre, riporta anche le statistiche che Kouki possiede in questo capitolo. Se la si confronta con quelle del nostro amico Hajime, non serve un genio per capire l’abisso che c’è tra i due.

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Amanogawa Kouki 17 anni Maschio
Classe: Eroe Livello: 46
Forza: 560 Vitalità: 560
Resistenza: 560 Agilità: 560
Mana: 560 Resistenza magica: 560
Abilità:
– Attitudine Elementale (tutte); – Resistenza Elementale (tutte);
– Resistenza fisica; – Magia complessa;
– Arte della scherma; – Forza Erculea;
– Scatto Terrestre; – Lungimiranza;
– Recupero magico rapido; – Percezione;
– Percezione magica; – Limit Break;
– Comprensione linguistica.

17-Piacevole chiacchierata+Omake

19-Oltre il passato (Lato degli Studenti) →

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