16 – Il Demone della stanza sigillata

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Un liquido violaceo venne spruzzato dal pungiglione dello scorpione. Hajime scansò di lato. Il pavimento cominciò a dissolversi non appena il liquido si sparse. A quanto pare è acido.

Dopo aver confermato ciò che gli stava intorno, tirò fuori Donner.

Dopan!

Donner sparò al massimo della potenza. Un proiettile che andava ad una velocità di 3,9 km/s colpì la testa dello scorpione ed esplose. La passeggera sulla sua schiena rimase sorpresa. Non aveva mai visto un’arma del genere. Un’arma che potesse attaccare con un lampo e senza dover neanche usare la magia. L’avrebbe percepita intorno alla sua mano destra ma non c’erano cerchi magici o formule. Yue capì, che Hajime è come lei. Era in grado di manipolare direttamente la magia. Qualcuno come lei era per qualche ragione nel Dungeon. Non sa se era questo il motivo, ma si concentrò più su Hajime che sullo scorpione.

Hajime continuava a spostarsi usando [Cammino Aereo]. Sul suo volto, c’era un’espressione tetra mai comparsa prima di allora. Usando [Scova Presenza] e [Percezione Magica], Hajime notò che lo scorpione non si stava muovendo.

A prova di ciò, uno dei pungiglioni era puntato contro di lui. La coda si gonfiò per un istante e poi il pungiglione partì dalla coda ad una velocità pazzesca. Quando Hajime stava per schivarlo, l’aculeo esplose a mezz’aria e si trasformò in quelli che sembravano tanti piccoli pungiglioni.

“Ku!”

Hajime gemette, mentre ricaricava Donner, tagliava i colpi con [Artigli Aerei] o li colpiva con [Gran Calcio]. Nonostante la pressione, Hajime riuscì a sparare con Donner, la lanciò in aria e poi prese una granata dalla sua borsa.

Ancora una volta, lo scorpione resistette ai proiettili di Donner e si stava preparando per spruzzare acido e lanciare un altro pungiglione. Prima che potesse farlo, una granata i circa 8 cm di diametro gli rotolò vicino ed esplose. La granata sparse catrame incendiato sulla Bestia Magica.

Hajime l’aveva denominata “granata incendiaria”. Il reagente che ha usato per crearla era la Pietra Incendiaria che Hajime aveva trovato al piano catramoso. Data la sua capacità di prendere fuoco facilmente e arrivare ad una temperatura di 3000° celsius, era la scelta più adatta.

Le fiamme cominciarono ad estinguersi e quando anche il fumo si disperse, si poteva notare che il carapace dello scorpione era stato danneggiato e non solo. L’insetto si era arrabbiato.

“Kishaaaa!!”

Usando le sue otto zampe, lo caricò mentre urlava. I colpi sferrati dalle quattro braccia dell’avversario, sembravano dei colpi di cannone da quanto erano veloci. Uno lo schivò utilizzando [Scatto Terrestre], poi saltò utilizzando [Cammino Aereo] per evitare il secondo braccio. Il terzo venne respinto grazie a [Gran Calcio], ma il suo equilibrio ne risentì e stava per essere colpito dal quarto colpo. Sparò con Donner e usando la forza del rinculo, fu in grado di ruotare e schivare l’attacco. Nonostante tutti quei movimenti misero alla prova la stretta di Yue, riuscì a tollerarli.

Mentre era ancora in aria saltò sul dorso dello scorpione. Nonostante lo scorpione infuriato si agitasse come un toro da rodeo, Hajime riuscì a trovare un equilibrio e sparò a bruciapelo con Donner.

Zugan!

Una forte esplosione si propagò per tutta l’area e il mostro che lo ricevette cadde violentemente a terra. Tuttavia, solo il carapace era stato danneggiato. Digrignando i denti, Hajime si preparò ad utilizzare [Artigli Aerei] tramite Donner. Quando questi si schiantò sull’armatura dello scorpione, esso non subì alcun danno.

Stufo, lo scorpione gli puntò la coda e sparò il pungiglione.

Saltando di lato, Hajime si girò e mirò al punto in cui era stato lanciato il pungiglione. Non appena il proiettile colpì il bersaglio, la coda scattò ma non subì alcun danno per via del suo carapace. Non possedeva sufficiente potenza di fuoco.

Come una tempesta, la Bestia Magica cominciò ad attaccarlo con le sue quattro braccia mentre era ancora in aria. Disperato, Hajime prese velocemente una granata incendiaria e la lanciò addosso all’avversario, anche se avrebbe funto solo da distrazione.

Mentre cercava d’inventarsi qualcosa per uscire da quella situazione, lo scorpione fece un urlo mai sentito prima.

“Kyiiii!!”

Brividi di freddo cominciarono a percorrergli tutto il corpo e tentò subito di ritirarsi utilizzando [Scatto Terrestre], ma non fu abbastanza veloce. Il terreno cominciò a tremare e una moltitudine di schegge vennero sparate dal terreno.

“Dannazione!”

Era stato colto alla sprovvista. Hajime stava cercando disperatamente di fuggire in alto, ma si girò per poter proteggere Yue da una di quelle schegge. Ciò gli causò la perdita di equilibrio ma fu in grado di schivare gli altri colpi usando Donner e [Gran Calcio]. Contemporaneamente, riuscì a vedere con la coda dell’occhio che lo scorpione si stava preparando per spruzzare dell’altro acido.

Il volto di Hajime gocciolava dal sudore. Quando i suoi preparativi furono ultimati, lo scorpione spruzzò l’acido e lanciò il pungiglione. In quella situazione non sarebbe riuscito a schivarli entrambi. Usando [Cammino Aereo] fu in grado di schivare l’acido, mentre il pungiglione che si era diviso… portò ciò che rimaneva del suo braccio sinistro di fronte al cuore mentre il destro lo portò al volto. Infine, usò il suo mana per rinforzare il suo corpo più che poteva. Quei pungiglioni lo colpirono e nello stesso tempo strinse i denti.

“Gaaa!!”

Nonostante il dolore e gli urli che ne derivarono, nessuna ferita gli fu letale. Visto che Yue si trovava sulla sua schiena, non poteva permettere che si ferisse e quindi usò il suo corpo come scudo. A causa del violento impatto, Hajime fu scagliato via e rotolò per terra; il dolore lo stava distruggendo. E a causa dello shock, Yue cadde dalla sua schiena.

Coperto dai pungiglioni, Hajime prese una granata accecante e la lanciò addosso allo scorpione. Disegnando una parabola, la granata esplose proprio di fronte agli occhi dell’insetto.

“Kyishaaa!!”

Accecato dall’improvviso colpo di luce, istintivamente lo scorpione arretrò. Aveva capito a cosa puntava Hajime. Quella creatura non è stupida.

Hajime si tolse tutti i pungiglioni e ruppe la capsula di pozione che aveva dietro al molare.

“Guu!”

Fece un gemito mentre stringeva i denti. Mentre si toglieva i pungiglioni cercava Yue, ma fu lei a trovarlo per primo.

“Hajime!”

Yue gli corse incontro con ansia. La sua inespressività fu sostituita da un volto prossimo al pianto.

“Sto bene. Ha la pellaccia dura e non riesco a pensare ad un modo… si sta coprendo gli occhi e la bocca con le quattro braccia… andiamo di kamikaze?”

Nonostante le preoccupazioni di Yue, Hajime continuava a pensare allo scorpione. In quel momento, guardandolo, cominciò a piangere.

“…Perché?”

“Ah?”

“Perché non scappi?”

Se la abbandonasse qui lui, riuscirebbe a scappare. Aveva tirato fuori quel discorso perché Yue sapeva di quella possibilità. Tuttavia, Hajime aveva uno sguardo sorpreso.

“Che ti prende adesso? Solo perché è comparso un nemico molto forte non vuol dire che tu ti debba arrendere.”

Con l’intenzione di sopravvivere, Hajime era pronto a tutto: bluffare, dire bugie, attacchi a sorpresa, barare e qualsiasi altra cosa fosse necessaria per portarlo alla vittoria. Il suo scontro con l’orso era l’unica eccezione. Quello era ciò che si poteva definire un “duello onorevole”. Comunque, questo non è né il momento né il posto per questi futili pensieri. “Non hai colpe. Vivi come credi.”

Ma nonostante ciò, non voleva essere un’insensibile. Riesce a distinguere cos’è giusto o sbagliato, umanità e giustizia. La ragione per cui queste cose gli sono tornate in mente, è Yue. È per questo, che deve salvarla. Lei gli aveva affidato la sua stessa vita. Ora che ha accettato di riceverla non può permettersi di essere una persona senza cuore.

Yue annuì comprendendo ciò che gli stava dicendo Hajime senza che dovesse parlare. Poi lo abbracciò.

“H-hey, che ti prende?”

Non è il momento per cose del genere quindi, cosa diavolo sta facendo? Lo scorpione ormai si stava riprendendo del tutto. Anche le sue ferite si erano rimarginate. Doveva prepararsi allo scontro, ma a Yue non interessava e appoggiò le sue mani sul suo collo.

“Hajime, ti prego, credimi.”

Yue baciò la nuca di Hajime subito dopo averlo detto.

“–?!”

No… non era un bacio. Era un morso. Provò del dolore al collo, unito alla sgradevole sensazione, si sentiva il suo potere scivolargli via. A quella sensazione, cercò di liberarsi, ma poi si ricordò che Yue si era presentata come vampiro. Gli stava succhiando il sangue. Dicendo “Ti prego, credimi” mentre allo stesso tempo si era ricordato che è un vampiro che gli stava succhiando il sangue è stato un pochino spaventoso. Anche se non gli piaceva, non poteva ne scappare ne lamentarsi.

Con un sorriso amaro, Hajime supportò Yue stringendola a se. Per un momento, Yue tremò ma successivamente si strinse a lui ancor di più sprofondando il volto nel suo collo. Forse era la sua immaginazione, ma sembrava felice.

“Kyishaa!!”

Il ruggito dello scorpione risuonò, segno che si era completamente ripreso dalla granata accecante. La terra ricominciò a tremare. A quanto pare sembrava sapere dove si trovavano. Probabilmente era questa la sua Magia Unica: l’abilità di manipolare il terreno che lo circonda.

“Questa è la mia specialità.”

Hajime appoggiò la sua mano per terra e cominciò a trasmutare. Un muro di pietra alto 3 m, si formò intorno ad Hajime.

Le schegge puntarono Hajime, ma il muro li bloccò tutti. Ogni volta che le schegge distruggevano un muro, Hajime era pronto ad erigerne un altro. In quanto a scala e forza lo scorpione era certamente migliore di Hajime, ma lui era più veloce. Sembra che 3 m sia il suo massimo raggio

Mentre Hajime era impegnato a difendersi con la sua trasmutazione, Yue finalmente si staccò dal suo collo leccandosi le labbra con un’espressione estasiata. Hajime ne rimase affascinato nonostante l’aspetto infantile. La sua pelle smunta scomparì completamente e adesso era lucida, quasi fosse fatta di porcellana bianca. Le sue guance ripresero colore, diventando rosate. Gli occhi cremisi emanavano una luce calda e le sue piccole mani delicate gli accarezzavano il volto.

“…Grazie per il pasto.”

Lentamente, levò la mano contro lo scorpione.

Mormorò una parola.

“[Azure Sky]”

Sopra lo scorpione si formò un pilastro di fiamme azzurrine con un diametro di 6-7m.

La sola vicinanza fece urlare lo scorpione dal dolore, quasi si stesse già bruciando, quindi tentò di ritirarsi. Però, questa principessa del Dungeon non glielo avrebbe permesso. Alzo un dito quasi fosse una bacchetta. Il pilastro, seguì le indicazioni della sua padrona senza fallire. Si scagliò contro lo scorpione, colpendolo in pieno.

“Gu∼ugyiyiaaaa!”

Un urlo provenì dallo scorpione… un grido che non aveva mai fatto. C’era agonia in quell’urlo. Il pilastro esplose e tutto ciò che gli stava intorno fu ricoperto dalle fiamme. Mentre si proteggeva gli occhi con il braccio, Hajime rimase rapito da quella magia eccelsa.

Presto, le fiamme si estinsero come terminò anche la magia. Al centro di quella scena, c’era la figura dello scorpione, in una posa angosciante con tutto il carapace fuso. Lo stesso carapace che aveva sopportato una temperatura di 3000° celsius e respinto un colpo di railgun. Per aver sconfitto il mostro così facilmente, che debba lodare Yue? O deve elogiare la resistenza dello scorpione che è ancora intero nonostante quell’attacco? Un bel dilemma.

Hajime venne riportato alla realtà da un suono. Yue era seduta per terra e stava respirando affannosamente. Sembra che abbia usato tutto il suo mana.

“Stai bene, Yue?”

“…Estremamente… stanca.”

“Haha, te lo puoi permettere! Dopotutto ci hai tirato fuori dai guai. Mi prenderò cura del resto, tu prenditi una pausa.”

“È quello che farò.”

Hajime strinse la mano e usò [Scatto Terrestre] per accorciare le distanze. Lo scorpione era ancora vivo. Nonostante il suo carapace fosse sciolto, stava ruggendo dalla rabbia ed era pronto a lanciare un’altra ondata di pungiglioni.

Hajime lanciò velocemente una granata accecante e sparò con Donner ancora prima che il pungiglione partisse. La granata venne colpita in piena dal proiettile, che non era stato accelerato, ed esplose. Vista la precedente esperienza, lo scorpione stava cercando Hajime in quell’area colorata dalla luce.

Per quanto lo cercasse non riusciva a trovarlo. Lo scorpione rimase perplesso quando non trovò l’avversario. Hajime atterrò sulla sua schiena.

“Kishua?”

Una voce sorpresa uscì dallo scorpione, mentre si chiedeva come ha fatto ad arrivare fin li senza che se ne accorgesse. Quando la granata accecante esplose, Hajime aveva attivato [Nascondi Presenza] per impedire allo scorpione di individuarlo e arrivargli alle spalle.

Hajime si scottò un po’ poiché il carapace della Bestia Magica era ancora rosso per via del calore, ma non gl’importava. Donner venne puntata verso tutte le parti sottili dello scudo, svuotando poi il caricatore. La resistenza originale di quella corazza ormai era andata a farsi benedire e come ci si poteva aspettare, il carapace venne penetrato facilmente dai colpi a bruciapelo del railgun.

Senza pensare a se stesso, lo scorpione tentò di utilizzare le sue due code contro Hajime, ma lui fu più veloce.

“Ti divorerò.”

Hajime prese delle granate dalla sua borsa e li ficcò nei buchi che aveva creato utilizzando Donner. Il suo braccio entrò perfettamente in quei buchi e gli lasciò i regali d’addio. Anche se ciò gli bruciò l’arto, ma non se ne preoccupò.

Prima di poter essere attaccato dallo scorpione, Hajime utilizzò [Scatto Terrestre] per allontanarsi il più possibile. Lo scorpione si voltò verso di lui per rinnovare la sua offensiva.

Tuttavia, il tempo era scaduto.

Goba!

Il suono sordo di un’esplosione risuonò per la stanza e allo stesso tempo lo scorpione tremò. Hajime e la Bestia Magica si stavano fissando senza che nessuno dei due muovesse un muscolo.

Lentamente, lo scorpione cominciò ad accasciarsi per poi cadere a terra con un sonoro Thump!

Hajime si avvicinò allo scorpione immobile. Mise la canna di Donner nella bocca della Bestia Magica e sparò per 3 volte, giusto per essere sicuri. Soddisfatto, fece un cenno a se stesso. Era sicuramente morto. Questa era un abitudine che aveva scelto di seguire in questi ultimi giorni.

Guardando dietro di se vide Yue seduta, che nonostante il volto inespressivo lo stava guardando con occhi colmi di gioia. Non sa quando il suo viaggio nel Dungeon finirà, ma sembra che abbia trovato un partner affidabile.

Si diceva che il vaso di Pandora contenesse sia il disastro che un briciolo speranza. Evidentemente, la metafora che aveva utilizzato prima di entrare aveva colpito nel segno. Fu questo il pensiero che gli passò per la testa mentre si dirigeva verso Yue.

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