
— • — • — • —
“Scusa. Mi sono sbagliato.”
Detto quello, Hajime provò a chiudere silenziosamente la porta. La ragazza bionda cercò di trattenere la sua agitazione. Aveva come la sensazione che non parlasse da secoli, anzi, più che parlare sembrava borbottare; eppure, lei cercava disperatamente di dargli un messaggio-
“A-aspetta!… Ti prego!… Aiutami!”
“Impossibile.”
Rispose Hajime mentre continuava a chiudere la porta.
“P-perché…? Non farò niente… quindi, per favore…”
La ragazza era disperata. Anche se non poteva muovere il suo corpo, alzò il volto cercando di implorare Hajime, che rispose in maniera nauseata.
“Hey, qui siamo nelle profondità dell’Abisso. Come posso liberare qualcuno che è stato sigillato qui? Sarebbe un disastro. E poi non c’è nient’altro oltre al sigillo… niente di utile per fuggire da qui. Perciò…”
Il suo discorso non faceva una piega. Però, una persona che senza esitazione ignora le preghiere di una ragazza imprigionata, non dovrebbe esistere. Quell’Hajime è morto molto tempo fa.
Essendo rifiutata in così freddamente, la ragazza alzò la voce quasi prossima al pianto.
“No! Cough… non sono cattiva!… Aspetta! Io…”
Hajime ignorò le sue preghiere e chiuse la porta. Un attimo prima che fosse completamente chiusa, digrignò i denti. Se solo avesse chiuso un attimo prima, non avrebbe sentito…
“Sono stata tradita!”
Ancora poco e la porta sarebbe stata di nuovo chiusa per l’eternità. Però, a causa dell’urlo disperato della ragazza, si fermò. 10 secondi, 20 secondi… il tempo cominciò a rallentare. Dopo un po’, la porta si riaprì. Quello che si trovava sull’uscio era Hajime con un volto amareggiato, come se fosse stato morso da centinaia d’insetti e ne avesse mangiato uno.
All’inizio, non aveva alcuna intenzione di aiutarla, neanche per tutto l’oro del mondo. Se è stata segregata quaggiù, ci deve essere un valido motivo. Molto probabilmente, perché è molto pericolosa e non ci sono prove che quel che dice sia vero. Nulla nega che non possa essere malvagia e le probabilità che lo stia ingannando sono alte. Abbandonarla potrebbe rivelarsi la scelta più saggia.
Ah… che cosa sto facendo?
Dentro di se, Hajime sospirò. Quando sentì la parola “tradita” Hajime, sentì un brivido percorrergli il corpo. Ormai avrebbe dovuto lasciarsi alle spalle il suo passato. In questo posto, la sola “sopravvivenza” è un premio. Non c’era spazio per il ‘rancore’. Se le sue parole gli causavano quell’effetto, probabilmente, voleva dire che una parte del vecchio se stesso viveva ancora. Probabilmente, una parte di quella persona esisteva ancora e voleva simpatizzare con quella ragazza che ha subito il suo stesso destino.
Grattandosi la testa, e senza abbassare la guardia, Hajime si avvicinò alla ragazza.
“Hai detto che sei stata tradita? Con questo vuoi dire, che è quello il motivo per cui sei stata sigillata qui? Se ciò che dici è vero, perché ti hanno tradita e ti hanno rinchiusa qua dentro?”
La ragazza rimase scioccata quando vide Hajime tornare indietro. Sotto i suoi lunghi e sporchi capelli biondi, i suoi occhi rossi lo stavano fissando. Non rispondendogli Hajime, cominciò ad irritarsi e disse qualcosa del tipo “Hey, mi stati ascoltando? Se non parli me ne vado” per poi dargli la schiena. Agitata, la ragazza si ricompose e cominciò a spiegare la ragione per cui era rinchiusa li dentro.
“Io sono una vampira atavistica… possiedo enormi poteri… a causa di ciò ho lavorato duramente per il bene della mia nazione. Ma… un giorno… tutti i miei servitori… mi dissero che non servivo più. Mio zio… diventòà re… a me… andava bene… però, visto il mio potere, ero ritenuta pericolosa… non posso essere uccisa… quindi mi hanno sigillato… qui.”
Con la gola secca, la ragazza raccontò la sua storia a scatti. Tutto ciò che Hajime fece al fine della storia fu un sospiro, ma c’erano un paio di cose che lo preoccupavano. Sopprimendo le sue emozioni, cominciò un’inquisizione.
“Tu, fai parte della famiglia reale di un qualche paese?”
“……(Annuisce!Annuisce!)”
“Cosa intendi dire ‘che non puoi essere uccisa’?”
“…Auto-rigenerazione. Le ferite guariscono immediatamente, anche quelle mortali.”
“…D-di certo è sorprendente… è questo l’enorme potere di cui parlavi?”
“Non solo… posso, manipolare la magia direttamente… non ho bisogni delle formule.”
Hajime, arrivando alle sue conclusioni, era tipo “Quindi è così∼”.
Anche Hajime può usare la Manipolazione Magica da quando ha mangiato le Bestie Magiche. Non ha bisogno di utilizzare alcuna formula o cerchio magico. Lo stesso principio valeva anche per gli altri incanti come la sua [Trasmutazione] e simili.
Tuttavia, dato che la sua affinità con la magia equivale a 0, ha bisogno di enormi cerchi magici al fine di poter usare gli incantesimi. Oltretutto, non era neanche in grado di utilizzare la magia, un fatto che non cambierà mai.
Comunque, se avesse avuto affinità con la magia come questa ragazza, tali regole non potrebbero essere usate su di lui. Mentre gli altri perderebbero tempo a recitare formule o tracciare cerchi come degli idioti, dall’altra parte gli incantesimi si sarebbero già manifestati. Onestamente parlando, non ci sarebbe stata neanche una briciola di competitività. Anche l’immortalità, probabilmente aveva delle pecche, era comunque un cheat perfino per gli eroi.
“…Aiutami…”
Mentre Hajime era immerso nei suoi pensieri, la ragazza lo pregò.
“……”
I due si stavano fissando a vicenda. E il tempo ricominciò a scorrere lentamente…
Alla fine, Hajime si grattò la testa con frenesia e poi sospirò. Appoggiò la sua mano sul cubo che teneva sigillata la ragazza-
“Ah!”
Capendo che cosa voleva fare, la ragazza spalancò gli occhi. Ignorandola Hajime cominciò la trasmutazione.
Rosso scuro, no… era più scarlatta la magia che stava rilasciando e sembravano delle scariche elettriche. Il suo mana deve essere ulteriormente cambiato da quando le Bestie Magiche sono diventate la sua fonte di cibo. Comunque sia, il cubo resisteva alla sua trasmutazione e respinse la sua mano. Assomigliava molto allo strato di pietra che si trova sia sopra che sotto ogni livello del Dungeon, però questo materiale era leggermente diverso. Pian piano, la sua magia cominciò a erodere il cubo.
“Ku, è duro!… Però posso riuscirci!”
Hajime cominciò a usare ancor più mana, fino a raggiungere l’equivalente di un incantesimo a sei frasi. Finalmente, la magia cominciò a farsi strada nelle difese del cubo. Non solo i dintorni, ma tutta la sala stava venendo illuminata dalla luce scarlatta della magia di Hajime.
Continuò ad aumentare la quantità di mana utilizzato. Sette frasi… otto frasi… la pietra che si trova intorno al sigillo cominciò a tremare.
“Non ancora, non è sufficiente!”
Cominciò a sentirsi stanco quando immise mana sufficiente per attivare un incantesimo di nove frasi. Se fosse una magia il cui attributo fosse uguale al suo sarebbe già molto potente. No, è comunque troppo tardi usare quello per determinare il suo potere magico. Più la sua magia diventava intensa, più la ragazza lo guardava. Non voleva perdersi un’istante di quell’evento.
Questa è la prima volta che Hajime usa una magia così potente e se si fosse distratto solo per un secondo, la sua magia sarebbe andata fuori controllo. Nonostante tutta quella potenza, il cubo non mutò e disperato, Hajime rilasciò tutto il suo mana.
Non sa per quale motivo si stava impegnando tanto per una ragazza che ha appena incontrato, ma non poteva ignorare le sue suppliche. Distruggere ogni ostacolo. La sopravvivenza è il mio fine. Questo è quello che avrebbe dovuto mettersi in testa già molto tempo fa, ma… Hajime si domandò “Che diavolo sto facendo?” mentre rimaneva scioccato delle sue stesse azioni; c’è sempre un’eccezione, farò ciò che voglio! E lo farò con tutto il mio cuore!
Il suo corpo cominciò a emanare una luce rossa e questa volta, stava davvero per rilasciare tutto il suo mana. Concentrando tutto il mana nella trasmutazione, alla fine, ebbe successo!
Il cubo che imprigionava la ragazza cominciò a sciogliersi poco a poco. Presto sempre più parti del suo corpo erano libere: il suo petto, la vita, le braccia ed infine le gambe… però, era nuda. Nonostante il suo corpo fosse veramente magro, emanava una strana e mistica bellezza. Appena fu libera, cadde per terra con la tipica posa di ‘ragazza seduta’. Sembrava non avere le energie necessarie per alzarsi.
Anche Hajime si sedette. Le sue spalle si alzavano e abbassavano in sincronia al suo pesante respiro. Poiché aveva usato tutto il suo mana, la fatica lo assalì. Mentre respirava affannosamente, con mano tremante cercò di prendere l’Acqua Sacra. Però la sua mano fu gentilmente presa dalla ragazza. Le sue piccole braccia non avevano forza e tremavano incontrollate. Quando Hajime la guardò, lei lo stava fissando. Anche se inespressiva, i suoi occhi erano molto loquaci.
In quel momento, la ragazza cominciò a parlare. La voce era bassa e tremava, ma parlò con chiarezza.
“…Grazie.”
Per quale motivo dovrebbe ringraziarlo? Hajime non lo sapeva. Però notò, che nelle profondità del suo cuore oscuro c’era ancora un frammento di luce bianca.
Le loro mani si strinsero gentilmente. Quanto tempo sarà passato da quando era stata sigillata? In base alla sua conoscenza, i vampiri si sono estinti secoli fa. O almeno così dicevano i libri di storia di questo mondo.
Detto quello, l’espressione della ragazza rimase immutata dall’inizio alla fine. In altre parole, ormai ha dimenticato come esprimere i suoi sentimenti e come parlare. Aveva speso molto tempo da sola in quell’oscurità. Da quel che ha detto, lei è stata tradita dalle persone di cui si fidava. È incredibile come abbia potuto resistere dopo tutto questo tempo. Che fosse per l’auto-rigenerazione che ha menzionato poco fa? Se è questo il caso, allora deve essere stata una tortura bella e buona. Forse è il caso in cui si può affermare ‘Non ti è permesso impazzire’.
A quanto sembra, dovrà mettere un freno all’assunzione di Acqua Sacra. Hajime forzò un sorriso e mise ancora più forza nella sua stretta. La ragazza sembrò sobbalzare per un’istante e rispose a quella stretta.
“…Nome, qual è?”
Domandò la ragazza. Ora che lo nota, non si erano ancora presentati. Il sorriso di Hajime divenne ancora più amaro di quanto già non lo fosse. Rispose alla sua domanda e chiese quello della ragazza.
“Hajime. Nagumo Hajime. Il tuo?”
La ragazza borbottò il nome di Hajime di continuo, come se stesse cercando di memorizzare qualcosa d’importante. Successivamente…
“…Nome, dammene uno.”
“Huh? Darti un nome? Non dirmi che ti sei dimenticata come ti chiami?”
Hajme pensò che dopo essere rimasta chiusa li dentro per tutto quel tempo si fosse dimenticata come si chiamasse. Ma la ragazza scosse la testa.
“Non ho più bisogno del mio vecchio nome… Il nome di cui Hajime mi farà dono sarà più che sufficiente.”
“Haiz, anche se mi dici così…”
A quanto sembra, anche lei stava facendo i conti con le stesse cose con cui Hajime ha avuto a che fare durante la sua mutazione: lasciarsi alle spalle la sua vita precedente e cominciarne una nuova. Hajime era stato cambiato dal dolore, dalla fame e dall’odio. Però, lei voleva cambiare di sua spontanea volontà e il suo primo passo era quello di avere un nuovo nome.
I suoi occhi stavano già brillando. Pensando che non potesse farci niente, Hajime si grattò la testa e le diede il suo nuovo nome.
“Che ne dici di Yue o giù di lì? Non sono molto bravo nel dare nomi. Se non ti piace, proverò a cercarne un altro…”
“Yue?… Yue… Yue…”
“Ah, questa parola significa [Luna] nella mia patria. Quando sono entrato per la prima volta, i tuoi capelli biondi e gli occhi rossi mi hanno ricordato la luna che splende durante la notte… che ne pensi?”
La ragazza sbatté le palpebre, sorpresa dalla spiegazione. Anche se il suo volto era inespressivo, i suoi occhi erano colmi di gioia.
“Si. Da ora in poi, Yue. Grazie.”
“Oh, prima di tutto…”
“……”
Subito dopo che la ragazza ha appena cambiato il nome ed espresse la sua gratitudine, Hajime le lasciò la mano e tirò fuori il suo soprabito. Yue lo stava guardando con un’espressione imperscrutabile.
“Mettiti questo. Non puoi rimanere nuda per sempre.”
“……”
Hajime le cedette il cappotto, mentre Yue lo prese guardando com’era messa. Era davvero nuda. Tutte le sue parti importanti erano completamente esposte. Il volto di Yue divenne rosso in un momento. Velocemente indossò il soprabito di Hajime e con uno sguardo capovolto borbottò.
“Hajime, pervertito.”
“……”
Se avesse detto qualcosa, si sarebbe scavato la fossa da solo quindi preferì rimanere in silenzio. Comunque sia, il suo cappotto venne indossato allegramente da Yue. Era alta 140 cm e di conseguenza era un po’ troppo grande per lei. Il modo in cui tentava si tenere chiuso il soprabito le donava un certo fascino.
Hajime colse l’occasione per bere l’Acqua Sacra e riprendere le forze. La sua vitalità si riprese in un lampo e il suo cervello tornò in piena forma. Non appena usò [Scova Presenza]… Hajime si congelò. Poteva percepire la presenza di una Bestia Magica terrificante nelle immediate vicinanze.
Si trovava… sopra di loro!
Cadde dal soffitto nello stesso momento in cui lo notò. Raccolse tutte le sue forze, prese Yue con la mano che gli restava e usò [Scatto Terrestre]. Dopo essersi mosso guardò nel punto in cui stava prima. Un Thud provenne da quel punto e sul posto c’era la figura di una Bestia Magica.
Il corpo di quella Bestia Magica, probabilmente era lungo 5m. Ha 4 braccia con chele aguzze e 8 zampe. Sulla punta delle sue due code, c’era un pungiglione affilato. Sarebbe più facile dire che assomiglia ad uno scorpione, di conseguenza sarebbe prudente dire che in quei pungiglioni ci sia del veleno. Inoltre l’aura che emana è quella di un avversario potente. Di certo non è come le Bestie Magiche che ha incontrato fino ad ora.
Il sudore cominciò a gocciolargli dalla fronte. Quando entrò nella stanza, [Scova Presenza] non aveva percepito niente, ma ora stava impazzendo. Ciò vuol dire che questo mostro appare dopo che il sigillo applicato su Yue veniva sciolto. In poche parole, l’ultima speranza per impedirle di fuggire. Se l’avesse abbandonata, Hajime avrebbe avuto buone speranze di sopravvivere.
Guardò la ragazza che teneva sotto il braccio. Non stava prestando alcuna attenzione allo scorpione. I suoi occhi lo stavano guardando con serietà. I suoi occhi, erano calmi come la superficie dell’acqua. Questi occhi espressivi, gli stavano trasmettendo la sua forza di volontà. Yue aveva affidato il suo destino ad Hajime.
Nello stesso momento in cui i loro occhi s’incontrarono, i lati della bocca di Hajime si alzarono, mostrando un sorriso impavido. Hajime, che non s’interessa degli altri, aveva preso in simpatia Yue. Un frammento di luce aveva trovato posto nel suo cuore che ormai sarebbe dovuto essere diventato nero a causa delle cose che ha perso. E adesso, la ragazza che è stata tradita, stava nuovamente dando piena fiducia a qualcun altro. Come potrebbe definirsi uomo se non poteva soddisfare le aspettative di una ragazza?
“Fatti sotto! Vediamo se riesci ad uccidermi!”
Hajime sentì Yue arrampicarsi sulle sue spalle, allora prese rapidamente l’Acqua Sacra dalla sua borsa. Subito dopo, la prese in braccio e versò l’Acqua Sacra direttamente nella bocca di Yue.
“Umu?!”
L’Acqua Sacra, dal contenitore fluì nel corpo di Yue. Cominciarono a venirle le lacrime agli occhi a causa dell’obbligo di bere quel liquido, ma rimase sorpresa da come in seguito si sentisse piena di vita.
Usando il suo solo braccio, Hajime l’aiuto ad appoggiarsi sulla sua schiena. Anche se era ancora debole e non poteva contribuire più di tanto, non poteva lasciarla da sola mentre lui combatteva. Anzi, combattere lo scorpione e proteggere Yue allo stesso tempo sarebbe stato molto difficile.
“Tieniti forte! Yue!”
Il suo corpo ci avrebbe impiegato ancora un po’ prima che potesse recuperare del tutto, ma lei usò le sue poche forze per stringersi ad Hajime.
Mentre avanzava verso di loro, lo scorpione cominciò a fare dei rumori. Mentre sentiva Yue stringere la sua presa dietro di lui, fece la sua dichiarazione con il solito sorriso impavido.
“Se ti metti sulla mia strada… ti ucciderò e ti divorerò!”