02 – Status Plate

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Anche se avevano deciso di partecipare alla guerra, Hajime e gli altri non sapevano come combatterla. Per quanto potessero essere potenti, in Giappone erano solamente studenti liceali. Gli sarebbe stato impossibile combattere contro una Bestia Magica, figurarsi un demone.

Aspettandosi questa situazione, Ishtar aveva fatto in modo che fossero addestrati nel [Regno Hairihi] situato ai piedi della [Montagna Sacra]. A quanto pare, la Chiesa e questo regno aveva un rapporto molto stretto in quanto, secondo le leggende, il fondatore del regno Sharm Byrne era un discendente di Eht, il Dio venerato in questo mondo. Inoltre, il governo era sostenuto dalla Chiesa, il che dà un motivo in più alle loro relazioni strette.

Quando superarono i cancelli della chiesa per uscire si trovarono circondati da un mare di nuvole. Evidentemente, la sede della Chiesa dei Santi era stata costruita sulla cima della [Montagna Sacra]. Con sorpresa, i ragazzi non ebbero problemi a respirare, cosa che succede spesso quando ci si trova a quote elevate. Tutto ciò era dovuto alla magia, che aveva anche fatto sì che non si accorgessero di trovarsi su una montagna. La luce del sole, l’immenso mare di nuvole ed il limpido cielo azzurro… Hajime e i suoi compagni ne rimasero affascinati.

Con portamento orgoglioso, Ishtar li esortò a proseguire. Dopo aver attraversato un bellissimo corridoio, costruito con quelli che sembrano gli stessi materiali usati per la chiesa, salirono su un piedistallo circolare bianco recintato.

Sul piedistallo, vi era inciso un cerchio magico. Dato che oltre il recinto c’era il mare di nuvole, gli studenti si radunarono al centro mentre si guardavano timidamente intorno. Ishtar, invece, cominciò a parlare

Che la retta via possa aprirsi ai fedeli. [Heavenly Path]”

Nello stesso momento, il cerchio magico cominciò a brillare sotto i loro piedi e il piedistallo si mosse. Quasi certamente la ‘poesia’ di poco fa aveva attivato il cerchio magico del piedistallo. In poche parole, era una funivia che funzionava utilizzando la magia. D’altra parte, non solo gli studenti rimasero sorpresi vedendo la ‘magia’ in azione per la prima volta, ma fecero anche un po’ di confusione quando il piedistallo entrò nel mare di nubi.

Dopo poco tempo scesero sotto le nuvole e finalmente riuscirono a vedere il suolo. Sotto di loro c’era una città… no, era una nazione. Era la Capitale del [Regno di Hairihi]. Sulla collina si ergeva un enorme castello con una città fortificata costruita tutt’intorno. Sembrava che la torre e il Palazzo Reale fossero connessi da un corridoio costruito nel cielo e, a quanto sembra, la destinazione del piedistallo era la torre.

La visione degli ‘Apostoli di Dio’ che discendono dai cieli. Una visione della quale Hajime rise, pensando alla messinscena organizzata in ogni dettaglio. Dal punto di vista dei credenti che li vedevano da là sotto, loro sarebbero sembrati messaggeri divini.

Ad Hajime tornò in mente il Giappone durante il periodo ante-guerra, quando religione e politica erano una cosa sola. Naturalmente, non c’era bisogno di dire quali effetti sortì. Comunque, in questo mondo tutto girava intorno ad un’entità, una “volontà di Dio”, in grado di influenzarne altri.

La loro possibilità di tornare a casa ed il destino di questo mondo erano nelle mani di questo Dio. Osservando la città che diventava più grande man mano che si avvicinavano, Hajime soppresse il brutto presentimento che aveva attanagliato il suo cuore. Comunque sia, farà ciò che gli è possibile. Stringendo i pugni e facendo un respiro profondo, Hajime scese dal piedistallo.

*****

Dopo essere arrivati al Palazzo Reale, furono guidati fino alla sala del trono. Lungo il tragitto, attraversarono corridoi la cui bellezza non era seconda a quelli della chiesa, e incontrarono persone che sembravano essere cavalieri, ufficiali amministrativi e anche qualche cameriera. Tutti li guardavano con ammirazione e rispetto. Probabilmente avevano già capito chi erano.

Non trovandosi a suo agio, Hajime si nascose in fondo al gruppo.

Arrivarono di fronte ad un portone con due ante splendidamente decorate. Le due guardie, notandoli, annunciarono l’arrivo di Ishtar e del gruppo dell’Eroe e senza attendere una risposta dall’interno, aprirono le porte.

Ishatar entrò come se fosse cosa di tutti i giorni. A parte Kouki e pochi altri, tutti gli studenti attraversarono le porte tremanti di paura.

Oltre il portone c’era un tappeto rosso che portava fino a un trono fatiscente. Un uomo di mezza età sedeva su di esso ed emanava un’aura dignitosa ma allo stesso tempo prepotente. La donna al suo fianco doveva essere la regina, seguita da un bambino di forse 10 anni con capelli biondi e occhi azzurri. Sull’altro lato del trono, vi era una bellissima ragazza di 14-15 anni. Oltre a loro, allineati ai lati del tappeto, vi erano un’altra trentina di persone. Quelli sul lato destro indossavano delle armature, mentre quelli sul lato opposto sembravano ufficiali governativi.

Ishatar fece fermare il gruppo di fronte al trono, mentre lui si accinse ad andare al fianco di esso. Porse la mano e il re, rispettosamente, la prese e ne baciò delicatamente il dorso. A quanto pare, il Papa ricopriva un ruolo anche più importante del governante di questo paese. Sospirando, Hajime ebbe la prova finale che in questa nazione tutto girava intorno a ‘Dio’.

Subito dopo ci furono le varie presentazioni: il re si chiamava Eric S. B. Hairihi, il nome della regina era qualcosa di simile a Lauria, il bambino era il principe Randell mentre la principessa si chiamava Liliana. Dopo la famiglia reale, seguirono le presentazioni delle persone politicamente e militarmente più importanti. Tra questi c’erano anche dei giovani, i cui sguardi caddero sulla figura di Kaori. A quanto pare, lo charme di Kaori era efficace anche da questa parte.

Dopo le presentazioni fummo invitati a cena, ove ebbero l’occasione di provare la cucina di questo mondo. Dall’apparenza, sembravano pietanze occidentali, occasionalmente accompagnate da una salsa rosa e una bevanda che se irradiata si tingeva dei colori dell’arcobaleno, rendendo il tutto davvero delizioso.

Il principe Randel colse al volo l’occasione per poter parlare con Kaori, mentre i ragazzi dovettero assistere alla scena con un volto dipinto dall’agitazione. In quel momento, Hajime sperò che la gelosia dei compagni potesse essere indirizzata al principe. Ma essendo un bambino di 10 anni, era un po’…

Gli dissero che sarebbero stati accolti nel palazzo reale, ove avrebbero ricevuto vitto, alloggio e vestiario, oltre ad essere presentati a degli istruttori, scelti tra i ranghi dei Cavalieri e dei Maghi di Corte. Ciò avrebbe permesso loro di instaurare dei legami in vista della guerra ormai alle porte.

Dopo cena furono congedati e accompagnati nelle rispettive stanze da letto. La camera era molto sfarzosa e c’era un letto col baldacchino. Anche se Hajime non riusciva a calmarsi per via di tutto quel lusso, subito dopo essersi fatto cadere sul letto, iniziò il suo viaggio per il mondo dei sogni.

*****

Il giorno dopo, la sessione d’allenamento cominciò immediatamente.

Come prima cosa, tutti gli studenti furono forniti di una piastrina d’argento 12cm x 7cm. Incuriositi dall’oggetto, il Comandante dei Cavalieri Meld, cominciò la spiegazione.

“Quindi saremo addestrati dal Comandante dei Cavalieri, eh?” pensò in un primo momento. Era evidente che affidare l’addestramento del “Gruppo dell’Eroe” a un’incompetente fosse fuori questione. A quanto sembra, poteva permettersi di addestrarli per il semplice motivo che avrebbe scaricato tranquillamente i suoi compiti sul Vice-Comandante. Chissà come l’aveva presa il Vice…

“Molto bene. Ognuno ha la sua? Questa piastrina è chiamata Status Plate e, come si può capire dal nome, mostrerà le vostre abilità sotto forma numerica. Vale anche come carta d’identità, quindi, se vi perderete, finché l’avrete con voi non ci saranno problemi. Domande?”

Meld parlò in maniera semplice e pulita. “Da ora in poi saremo compagni d’armi, quindi non c’è bisogno di usare gli onorifici! Parlate come più vi aggrada.” Tale affermazione mise in evidenza il suo carattere liberale e apatico, ma ebbe anche l’effetto di aiutare Hajime e gli altri a rilassarsi. Essere chiamati in maniera formale da una persona più anziana di loro li avrebbe fatti sentire a disagio.

“Su un lato della piastrina c’è inciso un cerchio magico. Usate un ago per pungervi un dito e fate cadere una goccia del vostro sangue al suo interno. In questa maniera sarete riconosciuti come loro possessori. Una volta che la frase <<Mostra Stato>> comparirà, sarete in grado di vedere le vostre statistiche. Ah, volete saperne di più? Non ne so molto, ma questa piastrina è un Artefatto Divino proveniente dall’Era degli Dei.”

“Artefatto Divino?”

Sentendo una parola sconosciuta come Artefatto Divino, Kouki pose una domanda.

“Gli Artefatti Divini sono oggetti incredibilmente potenti e adesso impossibili da ricreare. Secondo la leggenda, furono creati da Dio e dalla sua specie durante l’Era degli Dei. In circostanze normali, un Artefatto Divino sarebbe trattato come se fosse un tesoro nazionale. Lo Status Plate è uno strumento usato e diffuso fin dall’Era degli Dei, l’unico artefatto che è possibile distribuire alle masse e che riusciamo a replicare in quanto vale come carta d’identità.”

Comprendendo, gli studenti annuirono e si punsero il dito, per poi far cadere una goccia di sangue all’interno del cerchio magico. Come risultato, questi s’illuminò per una frazione di secondo. Hajime fece lo stesso e lesse cosa c’era scritto sulla piastrina……

Nagumo Hajime 17 anni Maschio
Classe: Artista della Trasmutazione (Synergist) Livello: 1
Forza: 10 Vitalità: 10
Resistenza: 10 Agilità: 10
Mana: 10 Resistenza Magica: 10
Abilità:
– Trasmutazione; – Compressione linguistica.

Questo era quello che vi era scritto. Proprio come gli altri, non era in grado di staccare gli occhi dallo Status Plate. Gli sembrava di essere entrato in un gioco. Il comandante Meld continuò la spiegazione sullo Status Plate.

“Avete dato un’occhiata al vostro status? Posso continuare con la spiegazione? Per prima cosa, parliamo del “Livello”. Il livello massimo che un umano può raggiungere è di 100. In poche parole, potete interpretare il livello come un modo per giudicare il potenziale di una persona. Raggiungere quel livello significa raggiungere l’apice, ma al momento non c’è nessuno che ci sia mai riuscito.”

A quanto sembra, le statistiche crescono anche se il livello non aumenta.

“L’allenamento giornaliero e l’utilizzo della magia e di oggetti magici aiuteranno ad aumentare le vostre statistiche. Un’eccezione sono quelli che possiedono un’enorme quantità di mana, in quanto influisce positivamente sulle altre statistiche. Anche se non ne conosciamo i dettagli, si presume che il mana aumenti inconsciamente le prestazioni fisiche. Un’ultima cosa, sarebbe meglio che decidiate il vostro equipaggiamento in base al vostro status. E non preoccupatevi del prezzo, le casse dello stato non diranno di no agli eroi che stanno per salvare il paese!”

In base a quello che aveva detto il Comandante Meld, le loro statistiche sarebbero aumentate anche senza doversi confrontare con le Bestie Magiche. Tuttavia, dovevano ancora affinare le loro abilità.

“Ora parleremo della Classe. Detta in maniera semplice, è il vostro <<Talento>> ed è connesso alle abilità che sono elencate alla fine del vostro status. Anche se è raro ottenere una classe, utilizzando le abilità adatte ad essa, queste avranno una potenza superiore.

Le classi sono divise in due categorie: combattente e non-combattente. Solitamente, la classe combattente la ottiene una persona su mille e in alcune occasioni una su diecimila. Le classi non-combattenti sono più frequenti ma può succedere che tra questi, una su dieci persone, possieda una classe rara. Ad ogni modo, quest’ultimi di solito diventano artisti o artigiani.”

Guardando il suo status nella colonna della classe, Hajime vi trovò scritto “Synergist”, mentre la sua abilità sembrava essere “Trasmutazione”. In effetti, da quello che aveva detto Ishtar, loro erano di un altro livello rispetto agli abitanti di Tortus. Mentre pensava a queste cose, Hajime sorrise: dopotutto è naturale essere felici se qualcuno ti dice che hai un talento. Però si sa che i momenti felici non durano molto. Il Comandante Meld continuò con la sua spiegazione.

“E questo è tutto. Per gli abitanti di questo mondo, di solito, al livello 1 le statistiche sono intorno al 10. Le vostre, invece, dovrebbero essere molto superiori. Che invidia! Ah, e ditemi il contenuto del vostro Status Plate, in modo da potervi preparare un programma d’addestramento adatto a voi.”

Ehh-? Le mie statistiche sono fin troppo nella media… non è vero? Non dovrei essere un cheater? N-N-N-Non lo sono?… Non sono l’unico non è vero? Alla fine, sin dall’inizio non ho avuto un ruolo rilevante in questa storia…

Con la speranza di non essere l’unico, Hajime si guardò timidamente intorno. Tutti quanti avevano un’espressione tutt’altro che preoccupata.

Dopo che il Comandante Meld finì la spiegazione, Kouki fu il primo a leggere il suo status…

Amanogawa Kouki 17 anni Maschio
Classe: Eroe Livello: 1
Forza: 100 Vitalità: 100
Resistenza: 100 Agilità: 100
Mana: 100 Resistenza Magica: 100
Abilità:
– Attitudine Elementale (tutte); – Resistenza Elementale (tutte);
– Magia complessa; – Arte della scherma;
– Forza Erculea; – Scatto Terrestre;
– Lungimiranza; – Recupero magico rapido;
– Percezione; – Percezione magica;
– Limit Break; – Comprensione linguistica.

Era l’incarnazione del cheat!

“Oh∼ come ci si aspetterebbe dall’Eroe. Nonostante sia solo di livello 1, tutte le tue statistiche hanno una cifra a tre zeri… sono leggermente scioccato. Anche le abilità sono molto più numerose del solito… questo ragazzo è fuori dalla norma! Davvero eccezionale!”

“Impossibile∼ Ahahah…”

Dopo aver ricevuto le lodi di Meld, Kouki si grattò la testa, arrossendo per l’imbarazzo. A proposito, il Comandante Meld era di livello 62, le sue statistiche erano intorno a 300 ed era considerato uno dei più forti in questo mondo. Kouki era solo di livello 1, ma possedeva già un terzo della sua forza. Data la sua velocità d’apprendimento, era solo questione di tempo prima che Meld venisse superato dall’Eroe.

Comunque sia, le “Abilità” sono dei talenti unici e non c’è modo di migliorarli. Le uniche eccezioni sono le “Abilità Derivate”, che sono il risultato di anni di perfezionamento di un’abilità. In poche parole sono attitudini che ottieni dopo aver compreso l’essenza stessa dell’abilità, aumentandone l’efficienza.

Agli occhi di tutti, Kouki era speciale. Non solo perché possedeva uno status da Cheater, ma anche perché possedeva una classe combattente… Hajime rimase a fissare “Synergist”, e nonostante gli si stesse fondendo il cervello, non riusciva a capire se fosse o meno una classe combattente. Aveva solo due Abilità, di cui una era “Comprensione linguistica”, che gli era stata automaticamente assegnata. Seguendo l’ordine, era ormai giunto il suo turno per leggere il suo Status al Comandante.

Meld aveva un sorriso che andava da orecchio a orecchio, mentre ascoltava lo status dei suoi compagni di classe. Se sentissero il suo, quelli che lo ritengono una spina nel fianco non esiterebbero a deriderlo. Dopotutto, le professioni artigianali non rientrano nelle classi combattenti. Tutti i suoi compagni possiedono una classe combattente e la possibilità che Hajime non lo sia è veramente alta.

Sorridendo, Hiyama Daisuke urlò.

“Ehi, ehi, Nagumo. Non sarà mica che hai una classe non-combattente? Come può una classe artigianale combattere? È rara la sua classe, Meld-san?”

“… No. È alquanto comune come classe. Tutti gli artigiani del regno la possiedono.”

“Ehi, ehi, Nagumo- come pensi di riuscire a combattere?”

Mentre gli altri ragazzi ridevano della sua sfortuna, Hiyama mise un braccio intorno alle spalle di Hajime, rendendo la cosa molto irritante.

“Boh- finché non ci provo non lo saprò.”

“Oh cielo! Facci vedere le tue statistiche. Anche se hai una classe di merda, dovresti possedere delle statistiche molto alte, giusto-?”

Il solo sguardo di Meld, gli fece intuire che il risultato non sarebbe stato per nulla piacevole, ma Hiyama voleva sentirle ad ogni costo. Che personalità marcia. Come se non bastasse, si unirono anche i suoi tre lacchè. Le tipiche persone che amano fare i bulli con i deboli. Kaori, Shizuku e molti altri guardarono la scena con un’espressione piena di dispiacere.

(È chiaramente innamorato di Kaori. Perché non se ne accorge?)

Mentre aveva questo pensiero, Hajime gli cedette la sua piastrina.

Dopo aver dato un’occhiata al suo Status Plate, Hiyama scoppiò a, seguito da Saito e gli altri dopo aver letto le sue statistiche.

“Puahahahahahahaha- Che roba è?! Questi sono i valori standard di una persona di Tortus!”

“Kyahahahahahahaha- Le sue statistiche non superano il 10. Potrebbe essere anche più debole di un bambino.”

“Hihihihihihi- da non crederci! Questo qui potrebbe rimanerci subito secco! Magari potrebbe avere qualche utilità come carne da macello!”

Arrabbiata, Kaori cominciò ad avvicinarsi agli studenti che stavano deridendo Hajime. Però, prima che potesse arrivare e dire qualcosa, fu qualcun altro a rimproverarli al posto suo. Era Aiko-sensei.

“Ehi! Che avete da ridere? Ridere di un vostro compagno è una cosa che non posso permettere, in quanto vostra insegnante! Restituitegli immediatamente il suo Status Plate!”

Vedendo Aiko-sensei molto arrabbiata e pensando alla situazione che si era andata a creare, ridiedero la piastrina ad Hajime senza battere ciglio.

Aiko-sensei tentò di tiare su di morale Hajime dandogli qualche pacca sulle spalle.

“Non preoccuparti Nagumo-kun. Anch’io ho una classe non-combattente. (La sua voce per un momento divenne titubante). E non solo la classe, anche le mie statistiche sono comuni. Quindi non sei l’unico!”

Dicendogli “Guarda!”, Aiko-sensei gli mostrò la sua Status Plate.

Hatakeyama Aiko 25 anni Femmina
Classe: Contadina Livello: 1
Forza: 5 Vitalità: 10
Resistenza: 10 Agilità: 5
Mana: 100 Resistenza Magica: 10
Abilità:
– Gestione della terra; – Rotazione della coltura;
– Allevamento selettivo; – Produzione di fertilizzante;
– Auto-raccolto; – Controllo della temperatura;
– Stagione di raccolto; – Comprensione linguistica.

Lo sguardo di Hajime divenne quello di un pesce lesso.

“Eh∼? Qualcosa non va? Nagumo-kun!” domandò Aiko-sensei mentre scuoteva Hajime con tutta la sua forza. Era sicuramente chiaro che le sue statistiche non sono questo granché e la sua classe è una di quelle non-combattenti…… anche se il suo mana è comparabile a quello dell’Eroe. Comunque sia, visto che in guerra i rifornimenti di cibo sono sempre un problema, per non parlare del suo elevato numero di Abilità e del fatto che la sua classe è molto forte… Aiko-sensei possedeva tutte le carte per poter essere definita una cheater.

Hajime, invece di poter riottenere un po’ di speranza nel fatto di non essere l’unico, incassò un colpo devastante.

“Ara ara, Ai-chan ha dato il colpo finale……”

“N-Nagumo-kun! Stai bene?”

Notando la reazione di Nagumo, Shizuku fece un sorriso amaro, mentre Kaori corse da lui. “Eh∼?” Aiko-sensei inclinò la testa in confusione, mentre gli studenti guardarono con timore il lato oscuro della loro insegnante.

Comunque, l’intenzione iniziale di mettere un fermo all’atto di bullismo era stato completato, anche se la sua buona azione aveva portato ad un risultato non molto felice. A quanto pare, il futuro non sembrava essere molto luminoso per Hajime.

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