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Leaves notò che c’erano persone che lavoravano ovunque, non aveva mai immaginato che sarebbe tornata in una città.
Dopo aver attraversato il perimetro di Border Town, edifici di mattoni coperti di polvere apparvero di fronte a lei. Anche se erano passati solo 6 mesi da quando era fuggito nella Catena Impassable Mountain, si sentiva come se fosse appena entrata in un altro mondo.
I Mesi dei Demoni si erano appena conclusi, quindi dopo aver superato l’inverno i paesani erano a corto di cibo e vestiti sarebbero stati spossati, o almeno questo era ciò che Leaves ricordava quando aveva attraversato le baraccopoli a Silver City nel suo viaggio verso l’Occidente: dappertutto, le persone morivano per il freddo o la fame. E se sopravvivevano, sembravano cadaveri.
Con uno sguardo vuoto ed un movimento lento e irregolare.
Ma qui, la maggior parte delle persone che aveva visto era piena di vitalità, alcuni stavano persino seccando i pesci all’ingresso delle loro case, alcuni erano saliti in cima ai loro tetti per riparare le piastrelle danneggiate, altri giovani portavano zappe e martelli. Parlavano e si sorridevano l’un l’altro mentre mentre si dirigevano a nord della città. Per evitare che le persone cercassero di parlare con lei, Leaves si coprì con il cappuccio più che poteva.
Il castello si trovava in una zona impressionante, ed era stato costruito a sud-ovest sulla cima di una collina. Non c’era nessuna piante intorno a lei, quindi se voleva intrufolarsi nel castello sarebbe stato abbastanza difficile. Nascondendosi in un tronco da’lberonon avrebbe avuto problemi, ma farlo camminare avrebbe attirato troppo l’attenzione.
Per una Strega come lei, non era semplice nascondere il suo corpo. Così dopo aver esaminato con attenzione le sue opzioni, Leaves pensò che invece di nascondersi, doveva camminare tranquillamente vero il castello.
Se Nightingale non le aveva mentito, anche se avesse attraversato l’ingresso principale non avrebbe trovato problemi.
E nel caso Nightingale avesse preso in giro lei o comunque l’associazione, era abbastanza sicura che sarebbe stata in grado di sfuggire dalle due guardie all’entrata.
Naturalmente, c’era anche la peggiore delle ipotesi, che Nightingale avesse tradito tutti e non c’erano Streghe che lavoravano per il Principe. Se fosse stato questo il caso, con ogni probabilità sarebbe morta. Come una Strega da combattimento era il top, pochissime persone sarebbero in grado di sfuggire a Nightingale se voleva ucciderle, probabilmente era anche più forte di Cara. Se avessero combattuto, non era certa che sarebbe riuscita a vincere.
Leaves si era già preparata al peggio. Se non fosse stata in grado di tornare, Scroll avrebbe ereditato la posizione di Mentore e guidato le sorelle verso il futuro. Non importava quale fosse stata la loro destinazione, ne dove sarebbero finite, nessuno avrebbe avuto una risposta.
Lei si avvicinò lentamente su per la collina avvicinandosi all’ingresso del castello e venne presto notata dalle guardie, che avevano messo le mani sull’elsa della loro spade e uno ad alta voce urlò: “Questo è il Palazzo del Principe, non è posto per voi. Andatevene immediatamente.” Fece una pausa, e poi aggiunse “Se c’è qualcosa d’importante da segnalare, andare dritta a sinistra e seguite la strada fino a raggiungere il Municipio, lì ci sono persone che vi accoglieranno.”
Leaves fece un respiro profondo, poi si tolse il cappuccio. Non rimase sorpresa dallo sguardo sbigottito sui loro volti. Quando li vide, si ricompose e con schiettezza affermò “Io sono una strega.”
Nel momento in cui disse quella frase, si aspettava di veder già le spade sguainate. Eppure, le due guardie rimasero a fissarla. Nessun uomo poteva nascondere il senso di disgusto quando sentiva la parola Strega, ma le loro facce mostrarono solo curiosità. Uno di loro chiese con interesse “Tu sei una Strega? Che abilità possiedi?”
Nel momento in cui sentì quella risposta il cuore di Leaves iniziò a battere più forte, quasi impossibilitato dal trattenere l’eccitazione. Tentando di mantenere un tono calmo, disse: “Voglio vedere Nightingale, anche Anna o Nana andranno bene.”
Nella storia di Nightingale, le Streghe erano assidue visitatrici del castello. Il Principe non aveva limitato la loro libertà, ma in qualità di loro tutore, le permetteva di entrare e uscire a loro piacimento… ma se la storia di Nightingale fosse una bugia, le guardie di certo non avrebbero mai sentito nomi.
Una guardia si rivolse al suo partner, quello che in precedenza aveva parlato ad alta voce gli diede una pacca sulla spalla e disse. “Tu controllala, io vado a informare Sua Altezza Reale.”
Leaves lo guardò attraversare la porta e ben presto scomparve in direzione del giardino.
In attesa di ciò che sarebbe accaduto , pensò a quello che sarebbe potuto succedere. Alla fine, Nightingale mi accoglierà come una sorella o sarebbero giunte le guardie per arrestarmi? O sarei stata attaccata da una lama nell’ombra?
Si trovava in una strana contraddizione, ovviamente voleva credere in Nightingale, ma non era sopravvissuta fidandosi. Forse Nightingale era una spia? I nomi di Anna e Nana non erano una sua invenzione, giusto? O…
In quel momento, il tempo per lei sembrò infinito! A ogni battito del cuore sembravano passare un centinaio di anni. Era un tempo in cui si sarebbe deciso il suo destino.
Alla fine, non sapeva quanto tempo fosse passato finché non sentì la voce di Nightingale. Come in trance, non era in grado di fare nulla, solo chiedersi se avesse sentito bene.
Una figura familiare emerse dal cancello, corse verso di lei. Nel momento successivo, venne avvolta da un caldo abbraccio.
“Leaves, benvenuta a casa!”
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“Questa è la mia divisa di riserva, per il momento la puoi indossare”, disse Nightingale frugando nel suo armadio. “Ecco la giacca, scarpe… bé, ecco anche una camicia da notte e un’asciugamano.”
“Cos’è tutta quest fretta?” Wendy scosse la testa con un sorriso sul suo volto. “Devi solo aspettare Sua Altezza e allora le verrà dato tutto”.
Vedendo com’era occupata Nightingale nel tentativo di aiutarla, gli occhi di Leaves divennero tiepidi. Fece un respiro profondo, cercando di trattenere le lacrime.
Fin dall’inizio, Nightingale non aveva mentito, c’era davvero un Principe che trattava bene le Streghe.
“Vuoi farti un bagno prima?” chiese Nightingale mettendo asciugamano e accappatoio direttamente accanto a lei. “Al momento Sua Altezza Reale sta schiacciando un pisolino. Quando finalmente si sveglierà sarà lieto di riceverti. Giusto, siete state in grado di trovare il Monte Sacro? Tu e le altre sorelle come ve la passate?”
Quando questa frase venne pronunciata, Leaves si rabbuiò, incapace di trattenersi, strinse le braccia intorno Nightingale, rilasciando il dolore a lungo represso.
Dopo aver pianto a lungo, il petto di Nightingale era bagnato dalle lacrime, ma almeno Leaves era riuscita a calmarsi.
Poi cominciò a dire loro quello che era successo dopo il loro ultimo incontro, raccontando loro tutte le sofferenze che aveva dovuto sopportare. Quando era arrivata al punto in cui i cadaveri delle sorelle erano stati lasciati alla natura, sentì Nightingale afferrarle la mano e stringerla.
Quando la storia di Leaves arrivò alla fine, nessuno aveva più voglia di ridere, “Non avrei mai sospettato che Cara avrebbe portato l’Associazione incontro alla sua fine… da quarantadue sorelle solo sette persone… sarebbe stata anche una mia responsabilità se non mi fossi schierata dalla parte Nightingale…”
“Non è stata colpa tua”, disse Nightingale. “Nessuno può prevedere il futuro. Ora la cosa importante è decidere cosa fare da ora in poi.” guardò Leaves’, “Hai detto che c’erano altre sei sorelle che sono sopravvissute, adesso dove sono?”
“Sono all’ingresso del canyon in attesa di un mio messaggio. Siamo rimaste d’accordo che se non tornerò, Scroll le porterà via da qui, forse verso sud, forse anche attraversando il mare…”
“Allora dovremo andare al canyon per prenderle., disse Nightingale eccitata. “Adesso vado. Wendy rimarrà qui e si prenderà cura di te“.
“Aspetta un attimo, che cosa farai se non ti credono? Leaves dovrà venire con te e chiama Lightning in modo che venga con voi. Al momento lei dovrebbe essere sulla strada di ritorno da fortezza Longsong. Prendete alcuni cavalli, così che le nostre sorelle possono percorrere l’ultima parte della strada a cavallo.” le avvisò Wendy.
“Ma Sua Altezza… non sta ancora dormendo?” Chiese Leaves stordita, “Non è necessaria la sua approvazione?”
“Non preoccuparti,” disse Nightingale rassicurandola: “Se Sua Altezza Reale sapesse di ciò, temo che sarebbe divenuto pazzo per l’attesa.”