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Pochi giorni dopo la celebrazione della vittoria, Roland aveva finalmente dato il via al grande progetto agricolo.
Nel suo ufficio, dalla finestra dietro di lui, si sentiva un gocciolamento costante quasi stesse piovendo a dirotto. In realtà, era la neve che si stava sciogliendo.
Quando visitò la campagna per Capodanno, era davanti alla finestra per la maggior parte del tempo a guardare le stalagmiti di ghiaccio attaccate al tetto che si scioglievano ed infine cadere. Al momento non ha avuto molto tempo per rilassarsi. Tuttavia, scrivere i progetti per il futuro mentre ascoltava mentre ascoltava le informazioni riguardanti il recupero della terra, era molto piacevole.
Secondo le informazioni raccolte negli anni precedenti, la neve aveva bisogno di all’incirca una settimana per sciogliersi, ma la strada che portava a fortezza Longsong avrebbe richiesto almeno un mese. Già il tempo di permettere alla neve di sciogliersi avrebbe reso la strada fangosa, oltretutto è completamente priva di un sistema di scolo.
Roland poteva già immaginarsi che se avesse voluto sopraffare fortezza Longsong, la prima cosa che avrebbe dovuto fare era quella di costruire una strada utilizzabile dalle carrozze anche durante forti temporali.
Ma ora il problema riguardava ancora la questione della ricostruzione dell’Esercito. Senza un esercito affidabile e potente sarebbe stato impossibile sconfiggere le forze di fortezza Longsong. Trasformare la Milizia in un Esercito Regolare era solo il primo passo. La preparazione necessaria per creare un nuovo sistema di regole, disciplina, ricompense e punizioni gli causava un gran mal di testa.
Anche se da bambino aveva giocato a scacchi, si era dimenticato già da tempo tutti ciò che aveva imparato. Roland, dopo averci riflettuto, aveva semplicemente deciso di adattare le cose ai suoi piani. In ogni caso, come fondatore del nuovo Esercito, anche se inseriva cose incomprensibili, nessuno lo avrebbe scoperto.
Così la prima composizione per il nuovo esercito di Border Town venne preparata: era suddiviso in Armata, Divisione, Compagnia, Plotone, Squadra, 5 persone formavano una Squadra (tenendo conto che un cannone aveva bisogno di almeno cinque persone per funzionare), 10 Squadre per un Plotone, 10 Plotoni per una Compagnia. Per quanto riguarda il numero di Compagnie all’interno di una Divisione, preferì deciderlo in un secondo momento. Dato lo stile di combattimento usato in quest’epoca, fino a quando avrebbe schierato 2 o 3 Compagnie, sarebbe stato in grado di sconfiggere la stragrande maggioranza degli avversari.
Quando decise la suddivisione basilare dell’Esercito, Roland fece un respiro profondo.
Le norme e i regolamenti che elencò successivamente furono molto più semplici: oltre ad indossare sempre la loro divisa, dovevano obbedire al comandante, non abbandonare né tradire un compagno e così via. La prima regola di Roland, fu quella di vietare i saccheggi e gli stupri.
I problemi causati dai saccheggi sono numerosi e l’impatto negativo sugli abitanti enorme, ci sarebbero voluti anni per recuperare. Questo era stato il motivo per cui aveva insistito nell’arruolare i civili.
Quando l’aristocrazia rispondeva alla chiamata alle armi dei loro signori principalmente, non era per obbedire o per sconfiggere il nemico, ma per il saccheggio che ne sarebbe derivato. O in altre parole, la ragione principale per la quale rispondevano al richiamo della guerra, era quello di saccheggiare le ricchezze e il territorio nemico. Naturalmente questo includeva anche i civili innocenti.
Per quanto riguarda i mercenari, figurarsi i banditi, anche se sembrano pronti a tutto e feroci, se li si osserva attentamente sono una bandiera che sventolava al vento e allo stesso tempo sciacalli che si accaparrano le principali fonti di reddito. Quindi, era inutile aspettarsi della disciplina marziale da queste persone.
Solo un esercito arruolato dai civili non vedrebbe gli altri civili come agnelli pronti al macello. Naturalmente, la disciplina e l’etica morale da sole non bastavano. Dopo lunghi giorni sul campo di battaglia, l’avidità sarebbe cresciuta ad ogni vittoria. Pertanto, le ricompense dovevano tenere il passo con l’avidità, in modo da poter evitare saccheggi e altri comportamenti illeciti.
Al fine di rendere la ricompensa sufficiente, Roland aveva deciso di offrire la più ambita: ottenere un territorio. Fino a quando ottenevano risultati sul campo di battaglia, si poteva ottenere un proprio territorio. Roland aveva molti territori da reclamare in questo momento, la terra tra Border Town e fortezza Longsong era una di quelle.
Dal momento che oltre il 90% della terra apparteneva ai membri dell’aristocrazia, tale compenso era molto attraente. Una volta che avuta la loro proprietà, queste persone si sarebbero affezionati a lui e nel caso ci fossero delle persone intenzionate a spodestarlo, avrebbero opposto una feroce resistenza per proteggere il loro benefattore e di conseguenza la loro terra.
Dopotutto, l’umanità non era guidata dalle parole e dalle fruste, ma dai benefici. Per dirla in un altro modo, fino a quando avrebbe potuto soddisfare gli interessi fondamentali del popolo sotto il suo governo, non ci sarebbe stato nessuno in grado di scuotere il suo dominio.
A differenza di un feudo tradizionale, Roland concederà loro una zona da pochi acri, fino a una dozzina di acri. Il territorio sarebbe stato usato per costruire le proprie abitazioni e si potevano acquistare servi o assumere agricoltori per prendersi cura dei loro campi, ma non gli sarebbe stato permesso di creare una propria attività. Di contro, il territorio solitamente affidato ad un Cavaliere e di 2’000 acri che è l’equivalente di un piccolo villaggio. Gli introiti dell’attività precedentemente menzionata erano usati per permettere al Cavaliere e ai suoi assistenti di ottenere ciò che necessitavano per la guerra, ad esempio armi, corazze e cavalli.
Conferire questa piccolo appezzamento di terra non interessava molto all’aristocrazia e quindi non avrebbe incontrato molta resistenza, però avrebbe indebolito la sensazione d’indipendenza delle persone sul campo di battaglia. Nella visione di Roland, era proprio se pagasse una pensione, garantendo ai soldati un reddito stabile anche dopo il congedo.
Dopo aver scritto il concetto per il sistema delle ricompense, Roland prese una pausa e stiracchiò il suo corpo. Poteva finalmente cominciare a stendere progetti che rientravano all’interno della sua competenza: armi R&S.
Con l’aumento della velocità di produzione dei fucili, continuare ad utilizzare i picchiere per proteggere i fucilieri sarebbe stato uno spreco di manodopera e quindi era necessario che quest’ultimi conoscessero il combattimento corpo a corpo.
C’era una soluzione molto semplice a questo problema, che era l’aggiunta della baionetta al fucile. Roland non si aspettava che i suoi uomini caricassero a testa bassa per cercare un combattimento corpo a corpo. Invece dovrebbero ottenere le abilità necessarie a difendersi nel caso il potere del fucile non era in grado di sbaragliare il nemico e quindi tentassero un attacco disperato.
Un’arma come la baionetta non è difficile da creare. Per dirla in parole povere, si trattava di un cono affilato e nel caso di aumentare l’efficacia, potrebbe aggiungerci una scanalatura. Il punto chiave stava nell’attacco al fucile. La prima baionetta era una lama attaccata ad un’asta di legno, che poteva essere direttamente unita alla canna del fucile. Il vantaggio stava nel fatto che è semplice, ma anche gli svantaggi erano ovvi: se la baionetta veniva usata, il fucile non era in grado di sparare e in aggiunta, se veniva usata per colpire qualcuno, poteva succedere che questa si bloccasse nel corpo dell’avversario.
Così Roland decise di produrre la baionetta di seconda generazione: la baionetta tipo casing*. La baionetta possiede un anello inserito nell’impugnatura della lama. Il suo diametro era leggermente più grande della canna scanalata.
*Per farvi capire, è la baionetta che veniva utilizzata a partire dal XVIII secolo e quelle che vengono usate tutt’ora (e sì, anche oggi i nostri soldati possono attaccare la baionetta al loro fucile).
Uno deve solo saldare un pezzo di metallo con il buco all’inizio della canna. Dopo averla inserita e bloccata con un’otturazione, si sarebbe fissata. La lama ha una forma triangolare, con tre lame affilate e se penetrava nella carne non si sarebbe staccata, rendendo anche difficile guarire la ferita.
Ma per consentire alla baionetta di svolgere il proprio ruolo in battaglia, era importante che i soldati la sapessero usare.
Ma Roland, naturalmente, non ne sapeva nulla. Fortunatamente, si ricordò che il suo Comandante dei Cavalieri una volta si era vantato di essere in grado di usare qualsiasi arma. Quindi, non doveva far altro che trovarlo per insegnare agli altri ad usare la baionetta.