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“Pronti-! Colpire!”
Sentendo l’ordine, Van’er mise tutta la sua forza nel colpire il suo bersaglio con la picca. Tenendola salda con entrambe le mani, la picca emanò un rumore scoppiettante nello stesso momento in cui colpì la testa del lupo. Quando aprì la bocca, Van’er aveva visto due file di zanne grandi come il pollice. Era la prima volta che si avvicinava tanto ad una Bestia Demoniaca e mentre questa tentava di colpirlo con i suoi artigli, gli lanciava sul volto fiocchi di neve.
Van’er sentiva come se il suo cervello stesse agendo d’istinto grazie a ciò che aveva appreso durante l’addestramento. Van’er improvvisamente ebbe la sensazione che il tempo scorresse più lentamente; aveva visto la picca curvarsi al massimo, tuttavia non era stato in grado di penetrare in profondità nel ventre della Bestia Demoniaca, dandogli l’impressione che quegli artigli affilati prima o poi avrebbero penetrato le sue carni.
Improvvisamente si sentì un forte rumore. La picca non era in grado di sopportare la spinta del lupo e alla fine si ruppe in due pezzi. Nello stesso momento in cui sentì quel suono, il tempo tornò a scorrere normalmente e il lupo cadde. Si aggrappò con gli artigli al Muro Cittadino, creando una serie di graffi nei detriti. L’altra metà della picca di Van’er si schiantò sul muro insieme al lupo.
“Fucili caricati!”
“Fuoco a volontà!”
All’improvviso, la canna di un fucile comparve da ciascun lato di Van’er. Vedendo questo, fece un mezzo passo indietro il più velocemente possibile e alzò la testa per evitare che il fumo e i detriti colpissero i suoi occhi. Per quanto riguardava le sue orecchie, non ne ebbe il tempo.
Subito dopo la sparatoria, Van’er ritornò in prima fila, dove vide che un certo numero di Bestie Demoniache era rimasta uccisa. Anche quello che Van’er aveva colpito era tra loro. Quando girò la testa, poteva vedere il suo compagno di stanza che gli sorrideva con orgoglio.
Uno ha bisogno soltanto di una settimana per imparare a utilizzare quell’arma, quindi non c’è nulla di cui essere orgogliosi. In una situazione come quella, il Plotone d’artiglieria di Sua Altezza sarebbe stato di grande aiuto, ma in quel momento dovevano ancora fare affidamento su quelle stampelle.
“La tua picca è rotta, quindi prendi questa”. Cat Claws consegnò a Van’er una nuova picca, “Che questo gruppo di Bestie Demoniache sia impazzito? Ci stanno attaccando da due o tre ore giusto?
“Sì, sono pazze.” rispose Van’er, prendendo la picca e tornando al suo posto “Che ora è?”
“È quasi mezzogiorno.” Sospirò Cat Claw. Sfruttando la distrazione del supervisore dei cacciatori, lo prese da parte “Che ne è dei fratelli Jop e Rodney?”
“Fregatene. Vuoi rimanere ucciso dai lupi?” lo aggredì Van’er “Sono stati assegnati ad un altro lato delle mura; probabilmente sono col 3° o 4° plotone. Tu come hai fatto a trasferirti nel 1° plotone?”
“Io appartenevo alla Compagnia di Riserva”, rispose Cat claw ridendo “Ogni volta che c’è la necessità vengo mobilitato. Nell’ultima ondata, qualcuno è stato ferito e ora io occupo il suo posto.”
“Preparatevi-!” Risuonò la voce del cacciatore supervisore, interrompendo le parole di Cat Claw.
Quando guardò oltre il muro, poté vedere una dozzina di Bestie Demoniache avvicinarsi velocemente. Erano già così vicine che poteva distinguerne la razza. In questa ondata c’erano solo due lupi. Gli altri erano cinghiali, una specie di volpe e una specie di orso, che non erano una grande minaccia per la parete.
“Colpite!” obbedì comunque agli ordini del sergente istruttore. Poco ma sicuro, questa volta la picca colpì soltanto l’aria. Ma quando ritrasse la picca, notò che i due lupi erano già stati abbattuti dagli altri cacciatori. Dal momento che questa ondata era più lenta, il corpo cacciatori lavorava in stretto contatto con la milizia, colpendo con calma le prede.
Era dall’alba che andava avanti questa storia. Quando il primo corno suonava, la maggior parte delle persone stava ancora dormendo. Van’er sbadigliò. Questa volta, l’attacco delle Bestie Demoniache era molto più intenso rispetto alle altre volte. Di solito rinunciavano dopo una o due ondate ma oggi, si ammucchiavano alla base della parete. Il secondo plotone della Milizia diede loro il cambio, così da potergli permettere di riposarsi e mangiare un boccone prima di tornare alle mura.
Ma inaspettatamente, Van’er si sentiva molto più tranquillo di quel che pensava, quindi quando sentì che il team fucilieri dovevano ritirarsi, li lasciò passare proprio come nelle simulazioni dei giorni precedenti. In un primo momento tutte quelle norme e regolamenti sembravano strane, ma ora erano estremamente utili ed efficaci.
Anche gli altri sembravano essere del suo umore. Tutti tenevano saldamente le picche e sul loro volto avevano uno sguardo serio, ma alcuni di loro sembravano nervosi. Tuttavia nessuno fece un passo indietro.
Van’er sapeva che ciò che teneva alto il morale non veniva dall’allenamento, bensì da Sua Altezza. Nel momento in cui il team di fucilieri, Van’er guardò segretamente verso il centro delle mura del castello. Era il punto in cui stava sua altezza mentre supervisionava la battaglia.
Poco dopo che il corno suonò per la prima volta, Sua Altezza era in cima alle Mura Cittadine. Da allora, era sempre sul muro, rimanendo guidando incessantemente la difesa delle mura cittadine. Anche quando era ora di mangiare non si ritirava e rimaneva in cima al muro mandando il suo Comandante dei Cavalieri a prendergli la colazione.
Quando a Van’er tornò in mente il comportamento dell’ultimo lord, rammentò che questi si era ritirato il più velocemente possibile in barca all’inizio dei Mesi dei Demoni, seguito dalle famiglie nobili e poi da tutta la popolazione civile. Finché hanno qualche Reale d’argento sarebbero fuggiti in barca, oppure a piedi verso fortezza Longsong. Ripensando a questo, Van’er si sentiva rinfrescato.
Sì, l’esercito del Signore di fortezza Longsong e la milizia di Border Town del Principe, erano due cose completamente diverse. Il primo era un corpo che faceva affidamento esclusivamente su armature e armi. Spesso e volentieri tiranneggiava l’area tra i vecchi e i nuovi quartieri, anche sopprimendo e ricattando uomini d’affari stranieri. Ma dal punto di vista di Van’er, fatta eccezione per il Capitano della 2a Compagnia della Milizia, non c’era molta differenza tra loro ed i furfanti. Guidati da Sua Altezza Reale, la Milizia era una forza così potente che il pensiero di bloccare le Bestie Demoniache al di fuori della città di confine non li spaventava, impossibilitando l’avanzata di quest’ultime. In passato, solo fortezza Longsong ne era capace.
Basta guardare Fish Balls. Era un ex gangster del vecchio quartiere ed era spesso oggetto di scherno, ma dopo essere entrato nella Milizia, era diventato un modello di buon cittadino. C’era anche Fermi. Con la testa grande ma lento di comprendonio, era stato spesso picchiato e deriso dalla gente del vecchio quartiere ma ora, quando si combatteva con la picca, non solo era estremamente veloce e spietato, ma anche più abile di molta altra gente. Ogni volta che gli altri terminavano l’allenamento, lui faceva altri mille affondi perché Sua Altezza una volta gli ha detto “Se un uccello lento vuole superare uno più agile, non deve far altro che raggiungerlo e superarlo.”
All’inizio era solo per avere un uovo in più, ma adesso tutti erano felici di esser entrati a far parte della Milizia. Ogni giorno c’erano sottili cambiamenti in tutti loro e ogni giorno si allenavano ancor più duramente rispetto al giorno precedente. Van’er pensava di non essere l’unico a sentirsi così. Forse tutti loro. Non sapeva come descrivere i suoi sentimenti. Forse era come diceva Sua Altezza, erano una squadra mai vista prima.
“Woo– woo-” all’improvviso, si sentirono due suoni corti di corno. Quello era il segnale che avvisava l’arrivo di specie miste. Così Van’ere diede un occhiata e scoprì una specie mista con le ali e la testa di leone, molto simile alla bestia che era riuscita a sfondare l’ultima volta. Questo è il nostro secondo incontro. pensò, Ma questa volta, andrà diversamente. Oltre alla squadra di fucilueri, abbiamo altre forze di supporto.
Quando girò la testa e guardò verso il centro del muro, poté vedere una ragazzina con i capelli biondi svolazzanti al fianco del Principe.