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C’erano già stati dei precedenti di quando il corno veniva soffiato. Ogni volta che succedeva, diverse dozzine di Bestie Demoniache assaltavano il muro, per lo più uno dopo l’altro, ma ogni volta la Milizia era sempre stata in grado di respingerle.
Così, quando Roland sentì il corno suonare più di una volta, non si fece prendere dal panico. Con calma sospendette il test e invitò Wendy e Lightning a tornare al castello per riposare. Diede anche l’ordine di proteggere Anna e Nana che sarebbero andate al centro medico ad attendere l’arrivo dei soldati feriti. Invece Roland, si precipitò al muro con Nightingale.
Inaspettatamente, quando Lightning sentì gli ordini di Roland, cominciò a protestare, “Anche se sono già un esploratrice esperta del confine occidentale, devo ancora assistere ad un attacco su larga scala delle Bestie Demoniache! Se non colgo questa opportunità, non sono degna di definirmi un esploratrice. Quindi, la prego Vostra Altezza, mi permetta di accompagnarla!”
Roland non esitò un momento per respingere la richiesta della giovane Strega e chiese a Wendy di assicurarsi che Lightning si comportasse bene. Dopotutto, non potevano permettersi di perdere tempo quando un’orda di Bestie Demoniache li stava attaccando.
Poi, guardò Nightingale e le chiese se era pronta ad andare. Lei annuì, prese la mano di Roland e lo portò nella nebbia, si mossero in direzione della parete. Roland sapeva che Nightingale avrebbe potuto portare qualsiasi altro oggetto che era a contatto con lei nella nebbia, Roland divenne immediatamente dipendente da questo modo di viaggiare. All’interno della nebbia, potevano attraversare gli ostacoli e ignorare la conformazione del terreno. Furono in grado di coprire diversi metri con un passo, quindi questo modo di viaggiare è stato molto piacevole.
Quando arrivarono ai piedi delle mura, Roland trovò un angolo dove nessuno poteva vederlo e in quel punto uscì dalla nebbia per poi raggiungere il punto d’osservazione. Osservando quella landa desolata, riusciva soltanto a vedere un mondo bianco invece di un assalto massiccio delle Bestia Demoniache. Era un falso allarme? Riusciva a sentire la confusione proveniente dalla milizia, che aveva già assunto posizioni difensive.
Quando il Principe finalmente trovò Iron Axe, Roland notò che aveva un’espressione seria mentre fissava un punto lontano con le mani strette sul corno.
Quando Roland si mise al suo fianco a lui, chiese subito “Hai suonato te l’allarme?”
“Sì Vostra Altezza. Vede…” la voce di Iron Axe era più secca del solito, “è arrivato quello.”
Quello? Roland guardò attentamente nella direzione indicata da Iron Axe. In lontananza, vide una piccola macchia nera, quasi invisibile anche di fronte allo sfondo bianco puro. Era difficile da notare. La regola stabiliva che se la pattuglia pensava di non essere in grado di risolvere il problema, erano autorizzati a suonare il corno. Sapendo questo Iron Axe, in quanto cacciatore esperto, deve aver avuto le sue ragioni.
“Quella è una specie ibrida,” Iron Axe dovette deglutire per calmarsi prima di continuare, “L’ultima volta che ho incontrato questo uccello è stato sei anni fa.”
Una specie ibrida? Roland aggrottò la fronte. Teoricamente, le Bestie Demoniache assaltavano fortezza Longsong fino a quando non fossero state sterminate. Dato il loro livello intellettivo, le Bestie Demoniache non conoscono il concetto di ritirata. Le difese di fortezza Longsong non si sono mai spezzate, ma questo ibrido non solo è sopravvissuto, ma era stato in grado di sopravvivere per 6 anni? Pensando cos’avrebbe potuto significare, un senso d’inquietudine attanagliò il suo cuore.
Tuttavia, la Bestia Demoniaca era così lontana che Roland riusciva a vederla di sfuggita, quasi fosse una macchia nera mentre Iron Axe è stato in grado di capire che tipo di Bestia Demoniaca fosse. La vista di Iron Axe è qualcosa di sorprendente. Forse l’ho valutato troppo in fretta, pensò speranzoso il Principe.
La Bestia Demoniaca non si fece aspettare e ben presto cominciò ad avvicinarsi alle pareti, facendosi notare dai presenti.
Il corpo non era grande come i precedenti Ibridi. Invece, a prima vista sembrava un gatto troppo cresciuto. Ma sul dorso, c’erano un paio di ali che coprivano il suo corpo su entrambi i lati quando non erano spalancate.
La testa sembrava quella di un leone, ma con un paio di occhi in più. Se gli occhi extra non fossero decorativi, non avrebbe avuto bisogno di girare la testa per guardarsi le spalle.
Carter e molti cacciatori avevano caricato le loro armi a pietra focaia ed erano stati pronti per la sfida.
Tuttavia, l’Ibrido Leone non attaccò immediatamente. Si fermò al di fuori della gittata di una balestra, osservandosi attorno con attenzione.
Si è fermato all’interno del campo d’azione delle armi a pietra focaia, ma le probabilità che la prima scarica lo avrebbero colpito era quasi zero.
Non molto tempo dopo si fermò e balzò verso il fianco sinistro, aprendo le ali e spiccando il volo con il suo enorme corpo. Come Iron Axe aveva detto in precedenza, poteva volare o planare per una breve distanza. Dopo che ha attraversato il muro, l’Ibrido volò rapidamente in direzione dell’estremità occidentale delle mura, attaccando la zona sguarnita del muro.
Vedendo ciò, il cuore di Roland cominciò a battere all’impazzata. Sembrava un incubo divenuto realtà. Aveva studiato il suo nemico, giudicatolo e attaccando il loro punto debole, dando sfoggio d’intelligenza. Cosa che le Bestie Demoniache non hanno. Occasionalmente attaccavano il punto debole della loro preda, ma era semplice istinto. Quando affrontavano un avversario sconosciuto, non avrebbero studiato il bersaglio o simile, attaccandolo d’istinto.
Cosa vuol dire essere intelligenti? L’umanità ha usato le sue capacità intellettive per raggiungere la cima della catena alimentare. Al momento, Roland non ha il coraggio di rifletterci sopra. Invece, agitò la mano, e ordinò al Comandante dei suoi cavalieri, Iron Axe e la squadra di cacciatori di seguirlo per abbattere l’Ibrido.
Si precipitò verso il segmento non protetto e saltò giù dal muro, lasciando la parete dietro di sè e corse dritto verso il quartiere residenziale, trascurando tutto il team cacciatore quasi non ci fossero.
“L’Ibrido!” gridò Roland: “La 2a Compagnia della Milizia deve andare al muro per difendere temporaneamente il Muro. La 1a Compagnia verrà con me!”
A questo punto, la 2a Compagnia non aveva abbastanza tempo per allenarsi. Con questa mossa, li avrebbe condotti lontano dal campo di battaglia, ma se le Bestie Demoniaca ritornavano, sarebbe stato un problema. Carter era alla testa delle guardie del principe. Erano il gruppo individualmente più forte ed erano pronti ad affrontare il nemico in qualsiasi momento. Dietro di loro c’erano Iron Axe che stava portando la squadra di cacciatori, armati di fucili. Una volta entrati nel vecchio borgo, non riuscivano a vedere molto lontano visto che le case bloccavano la visuale. Con le strade strette e coperte dalla neve, dovevano stare attenti e limitare le loro azioni. Sperando di trovare tracce dell’Ibrido, Roland temeva che non ci fosse altra possibilità oltre a quella di dividere la Compagnia in tante squadre più piccole per perlustrare le strade.
Si pentì di non essersi portato dietro Lightning. Se avesse avuto una Strega in grado di osservare la situazione dall’alto, non avrebbe avuto bisogno di dividere la Compagnia.
Dopo aver cercato per circa dieci minuti, improvvisamente sentirono alcuni cittadini gridare all’interno di un vicolo.
Cambiando la direzione, la Compagnia si diresse verso l’origine del grido. Poiché la maggior parte della Milizia proveniva da questo quartiere, si orientarono immediatamente attraversando le piccole strade, come se stessero facendo una passeggiata in cortile. Finalmente arrivarono alla fonte del grido: Roland vide un uomo smembrato in due parti con i suoi organi interni sparsi in tutto il campo, ovviamente morto.
“Mio Dio… è Iron Fork!” gridò qualcuno.
“Dannazione, dov’è andato?” chiese un altro.
“Guarda! L’Ibrido è proprio lì!” gridò qualcuno all’improvviso. Poco dopo, un’ombra scura uscì via dalla casa sul lato destro. Accompagnato da schegge di legno, si scagliò verso la parete di legno di una capanna e attaccò direttamente la prima linea della Milizia, artigliandoli e mordendoli.
Iron Axe fu il primo a reagire. Voleva sparare alla bestia con il suo fucile, ma scoprì che la sua linea di vista venne bloccata dagli altri membri della Milizia. Cercando di cogliere l’occasione più adatta per sparare, si fece strada tra la folla e si avvicinò al posto in cui c’era la specie ibrida. Altri cacciatori scoprirono di avere lo stesso problema e misero le armi in spalla prima di saltare sulla grondaia o salire sul tetto.
L’Ibrido non si preoccupò degli uomini in avvicinamento. Spalancò le ali, si alzò sulle zampe posteriori e cominciò a scuotere il soldato che aveva tra le fauci, facendo piovere sangue dappertutto. Vedendo questa scena la folla andò nel panico, facendole fare un passo indietro spaventata. Quando l’Ibrido vide uno spazio, cercò di saltare ma in quel momento venne colpito.
Improvvisamente, fiori neri sbocciavano dalla pelliccia del mostro.
La specie ibrida venne colpita da diverse palle di piombo, ruggì di rabbia e gettò via la preda che aveva tra le fauci, saltando in direzione dei cacciatori sul tetto. Quando la Bestia Demoniaca comparve sopra la folla, entrò nella linea di vista di Iron Axe, che alzò rapidamente il fucile e puntando la canna contro la bestia di fronte a lui premette il grilletto.
Era praticamente impossibile mancare un bersaglio così vicino. Era così vicino che la polvere da sparo entrò nel naso della Bestia Demoniaca. La velocità del proiettile non diminuì e finì in mezzo agli occhi del bersaglio e colpendo il cervello.
Il corpo della Bestia Demoniaca s’irrigidì e cadde al suolo.