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Mentre Roland, pieno di interesse, stava parlando di attuare un sistema di commercio equo, si sentì il distante suono dei corni!
Il team di pattuglia avrebbe suonato il corno solo nel caso in cui non potevano far fronte alla minaccia, avvisando la città di radunare i soldati.
Roland e Carter si guardarono sorpresi, e subito si diressero al di fuori del cortile, dove le guardie avevano già preparato i cavalli. Roland montò il suo cavallo e con Carter ed i suoi uomini si diresse verso le mura.
Quando arrivarono tutti i membri della Milizia avevano già scalato il muro e avevano preso i loro posti per formare una falange. Vederlo diede a Roland una sensazione di sollievo. Le uova non sono state uno spreco dopo tutto.
Guardando a Nord-Ovest, vide un gruppo di ombre nere che si avvicinavano a Border Town. A prima vista il loro numero era sopra i venti.
Iron Axe lasciò la sua posizione e andò di sopra. Dopo aver fatto un saluto disse, “Altezza, questo gruppo di bestie demoniache sembra essere un po’ strano.”
“Strano? Stai dicendo che normalmente non agiscono in gruppo?”
“Non è questo.” Iron Axe cominciò a spiegare, “Se prima di trasformarsi fossero stati animali con l’istinto del branco, quest’abitudine potrebbe rimanere immutata come ad esempio i lupi. Ma queste specie non appartengono a questo insieme e normalmente non agiscono in questo modo, sembrano essere in missione. Prima, i cacciatori avevano visto le Bestie Demoniache uccidersi fra loro.”
Le Bestie Demoniache non sono altro che animali mutati, le cui azioni sono molto simili alle loro abitudini originali, ma allo stesso tempo sarebbero diventate più istintive. In un certo senso, l’intelligenza delle Bestie Demoniache è di molto inferiore a quello degli animali, dato che per via del loro temperamento maniacale hanno superato zone pericolose che prima evitavano.
Roland osservò con attenzione il gruppo di bestie demoniache. Poteva vedere grandi e piccoli animali, e se ne potevano distinguere almeno due tipi diversi: lupo e bisonte. Specie che normalmente si uccidevano a vicenda avevano improvvisamente imparato a lavorare insieme.
Poiché non potevano ancora passare attraverso alcuni ostacoli e trappole costruiti da Iron Axe, si erano lentamente ammassati nella zona centrale del Muro Cittadino.
Van’er sentì le sue mani diventare umide per il sudore, la sua presa sulla picca diventò un po’ scivolosa. Approfittando del fatto che nessuno lo stava guardando, si asciugò le mani di nascosto sui suoi vestiti.
Il Capitano cacciatore gli aveva più volte detto, “Devi rilassarti. Fai dei respiri profondi.” Van’er ci provava, ma ancora non riusciva a tranquillizzarsi. Ha vissuto in Occidente per più di un decennio e aveva sempre sentito parlare delle malefatte delle Bestie Demoniache. Dall’inizio dei Mesi dei Demoni, le incursioni occasionali delle Bestie Demoniache erano state respinte dalle squadre di cacciatori, così la presa che la paura delle Bestie Demoniache aveva su di lui, diminuiva lentamente. Si era anche visto come un soldato coraggioso e agguerrito, ma oggi, di fronte a tante Bestie Demoniache, le gambe di Van’er tremavano.
Si ricordò di essere stato scelto da Sua Altezza come Tenente, così Van’er provò a mostrare un aspetto calmo e mantenne la posizione.
Il gruppo di Bestie Demoniache era ormai abbastanza vicino da riuscire a distinguerne l’aspetto. Nell’avanguardia vi era una Bestia Demoniaca simile ad un bisonte. Sulla testa aveva due corna spesse quanto un braccio e sembrava proprio un ariete nero. Quando era a soli 10 metri di distanza dal muro, Van’er sentì la terra tremare. Si leccò le labbra secche e aspettò che il Capitano desse l’ordine di colpire.
Poi si sentì un forte rumore.
La Bestia Demoniaca Bisonte non aveva ridotto la sua velocità, ma aveva colpito il muro con la testa, sfracellandosela e dipingendolo col suo sangue nero.
Van’er non ebbe nemmeno il tempo di respirare, il bisonte venne seguito dai lupi che saltarono sopra la schiena del bisonte cadavere.
“Affondate!”
Sentendo il comando del Capitano, Van’er inconsciamente spinse con la picca, anche se non c’era alcun lupo che correva verso di lui. L’effetto di questa spinta non era buona come durante l’addestramento. Alcuni spinsero con la picca svariate volte, alcuni che videro il lupo saltare e la spinsero una sola volta, mentre altri rimasero fermi nonostante l’ordine di colpire.
“Mantenete la formazione!” urlò il Capitano ancora una volta.
Anche se a Van’er sarebbe piaciuto trasformarsi in un uccello e vedere dall’alto il lupo che ha saltato sul muro, Iron Axe aveva sottolineato molte volte durante l’addestramento che quando qualcosa sfondava, il fronte si sarebbe trasformato nella zona più pericolosa. Quindi, con gli occhi fissi sul prossimo gruppo di bestie, strinse la picca più forte che poteva.
La squadra di cacciatori era molto meglio addestrata della Milizia.
Ancor prima che il lupo toccasse terra, i cacciatori avevano già tirato fuori le loro spade. Iron Axe era stato il più veloce di tutti. Saltò direttamente davanti al lupo, sollevò il calcio del fucile e colpì il petto del lupo quando era ancora in aria facendogli fare varie capriole.
Che fosse in forza o in difesa, dopo la mutazione delle Bestie Demoniache entrambe erano notevolmente migliorate. Un colpo simile non aveva causato troppi danni. Il lupo riusciva ancora a stare in piedi subito dopo la caduta e snudò le sue zanne.
Purtroppo per il lupo, la canna del fucile di Iron Axe era già puntata alla sua testa.
Bang! Il cranio della Bestia Demoniaca esplose e la sua materia grigia volò in tutte le direzioni. Senza il cervello, il lupo fece qualche passo indietro e crollò mentre si contorceva.
“La bestia è morta. Tenere le posizioni!”
“Il mio stomaco ah-!” gridò qualcuno ad alta voce in preda alla disperazione.
Van’er poté vedere con la coda dell’occhio un compagno appoggiato al muro, mentre si teneva lo stomaco con le mani sporche di sangue.
“I suoi intestini stanno fuoriuscendo”.
“L’altro lupo era riuscito in tutta fretta a salire sul muro e lo ha artigliato!”
“Aiutatemi…”
“Dannazione, qualcuno prenda dei panni e prema su quella ferita!”
Era una scena caotica. Un’altra Bestia Demoniaca, simile ad un cinghiale, si precipitò verso il muro. Nonostante la sua pelle ruvida e la carne, il cinghiale era così vicino che era diventato un riccio a causa dei dardi di balestra sparati dai cacciatori.
“Non fatevi prendere dal panico!”, Roland pensò che se Nightingale fosse qui, avrebbe potuto aiutarli in alcuni problemi. Poi gridò, “Avete già dimenticato il vostro addestramento? Come si fa a trattare i feriti? Agite in base alle direttive!”
Sentendo il grido del Principe, Van’er tornò alla realtà e si ricordò qual’è il suo dovere. In quanto Tenente, è responsabile della difesa di un segmento del muro ed ha un obbligo nelle operazioni di salvataggio ogni volta che qualcuno veniva ferito.
Ordinò a due dei suoi subordinati, “Voi due, prendetelo e portatelo al centro medico, sbrigatevi!”
Secondo la loro precedente esperienza, i suoi sottoposti credevano che questa persona non sarebbe sopravvissuta. Tuttavia, una volta Sua Altezza Reale aveva detto “Una cosa è fare una cosa e non riuscire a completarla, ma non fare nulla è proibito!” Come Tenente della Milizia, Van’er doveva far in modo che gli ordini e le regole venissero rispettate.
Quando il compagno ferito fu portato via, l’ordine sulla parete venne restaurato. Quest’ondata di Bestie Demoniache sembrava grande, ma erano poche quelle che rappresentavano una minaccia.
I cacciatori gli spararono e le abbatterono una dopo l’altra. Vedendo ciò, Van’er poté finalmente tirare un sospiro di sollievo. Anche se la battaglia era durata solo mezz’ora, si sentiva vuoto e non aveva forza in corpo.
Tuttavia in quel momento, la vedetta gridò: “Mio Dio, quello che cos’è…?!”
Van’er vide una nuova Bestia Demoniaca.
Anche se erano ancora distanti dal muro, la sua sagoma era chiaramente visibile. Questa bestia era davvero un mostro! Van’er poteva affermare, che anche se dieci buoi potessero essere impilati uno sopra l’altro davanti a questo mostro, non potevano reggere il confronto.
Solo l’esperienza di Iron Axe identificò immediatamente il nuovo arrivato.
Fece un respiro profondo per calmarsi. Non aveva alcun dubbi