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Dopo nemmeno un quarto d’ora di riposo, Iron Axe batté le mani e gridò “Tutti in piedi, Sua Altezza, il quarto Principe sta arrivando.”
Come reazione per l’allenamento speciale a cui era stato sottoposto, Van’er tornò di corsa in formazione. Aveva imparato a eseguire gli ordini quasi inconsciamente, così prese la sua picca d’addestramento e si mise in posizione pronto per colpire il manichino.
Il Principe ed il suo seguito li stavano guardando sul muro dietro di loro. Con la coda dell’occhio, Van’er notò che il Principe rallentò il passo quando gli fu vicino.
Roland sospirò in silenzio, È proprio come dicono i detti ‘Far tardi ti distrugge la giornata’ e ‘Svegliarti presto ti rovina la giornata’. Proprio quando aveva finito di sistemare le conseguenze del raid al castello, gli venne rammentato che doveva esaminare i risultati dei miliziani. Si faceva pena da solo. Non aveva dormito per tutta la notte e a malapena riusciva a stare sveglio. Ma non poteva mancare. Dopotutto le squadre avevano cominciato la fase dell’addestramento di combattimento e se lui il comandante in capo, dopo un po’ non si faceva vedere, il morale delle truppe ne avrebbe risentito.
Bé… di solito che cosa si dice quando si è in sede di revisione? Roland ci pensò un su, ‘Siamo solo compagni durante i periodi positivi o siamo anche compagni durante le avversità?’ se non avesse ottenuto una risposta dopo aver gridato questo slogan, la cosa si sarebbe fatta imbarazzante. Forse sarebbe stato meglio parlare in privato con qualcuno, così che potesse farsi dire una sua impressione. Così facendo, la sua reputazione ne avrebbe giovato.
Così mise in atto il suo piano e tirò una pacca sulle spalle ad un giovane abbastanza robusto.
“Sembra che l’addestramento sia severo, come ti senti? Stai mangiando come si deve?”
Sulla base delle sue esperienze passate, la risposta alle sue domande doveva essere una risposta forte, “Non sono stanco e sto molto bene, signore!”
Ma il risultato fu completamente diverso da quello che si aspettava. L’uomo si voltò direttamente verso di lui e si inchinò, scioccando Roland.
Van’er sentiva come se fosse stato benedetto, Sua Altezza Reale il Principe si preoccupava per lui e gli ha anche cordialmente chiesto se era stanco per via dell’addestramento! Di solito, la famiglia reale e anche gli altri nobili, di solito con riluttanza parlano con i loro soldati. Inconsciamente imitò il saluto di un cavaliere per onorare Sua Altezza Reale. A prescindere dal fatto che questo atto fosse adatto a lui, aveva un solo pensiero: quando più tardi sarebbe tornato in piazza, si sarebbe sentito una persona nuova.
Quando gli fu chiesto di alzarsi in piedi c’era ancora molta confusione nella sua testa, quindi non riuscì nemmeno a ricordarsi cos’avrebbe dovuto rispondere.
Alla fine, Sua Altezza Reale lo chiese a tutti quanti. Se qualcuno avesse dei commenti da fare o suggerimenti da dare, poteva tranquillamente esprimersi. All’improvviso la mente di Van’er si schiarì del tutto, Questa è un’ottima occasione! Se le sue presunzioni erano corrette e la Milizia avrebbe dovuto fare la guardia alle mura, non erano in grado di assumere una simile responsabilità. Che le mie preoccupazioni sul dover scappare o rimanere non servano a niente?
Pensò attentamente a come formulare la frase, “Vostro Onore… Vostra Altezza, al momento la milizia conta pochi uomini. Se venissimo schierati come durante l’addestramento, quando le Bestie Demoniache colpiranno, saremmo in grado di difendere soltanto un terzo delle mura e non sopravvivremo… “
Anche se adesso il Principe aveva cominciato a reclutare diversi miliziani, Van’er temeva che il tempo usato per addestrarli non fosse sufficiente. Inoltre, le armi usate da queste persone non sono gratis e con il tempo rimasto, non sarà facile rifornire 100 soldati.
Anche adesso avevano in mano la staffa di legno con cui si stavano allenando.
Se Sua Altezza Reale il Principe in questo momento si fosse reso conto di questo fatto, forse avrebbe reclutato dalle altre città un gruppo di mercenari, rendendoli così la principale linea difensiva. Questi non avevano bisogno di venir addestrati o equipaggiati, e potevano essere inviati direttamente sul campo di battaglia. Anche se, il prezzo per assumerli era dispendioso.
Roland ci pensò per un momento, poi annuì e rispose: “Sì, hai ragione, con le forze a nostra disposizione, la guardia dell’intera cinta muraria è irreale.”
Van’er ne fu felice, Sua Altezza era… d’accordo con il suo punto di vista?
Ma le parole che il Principe disse subito dopo, lo spiazzarono, “Le Bestie Demoniache sono in un certo senso solo delle bestie normali modificate, ma non diventano più intelligenti, giusto?”
“Sì, Vostra Altezza, il loro aspetto è quello dei comuni animali, quindi lo stesso vale anche per le Bestie Demoniache e anche le loro abitudini rimangono invariate… ma non ne ho viste molte, quindi non so se valga per tutte.”
“Questo è quello che volevo sentire. Anche se ci sono circa 180 m tra il fiume Redwater e il Versante della Montagna Settentrionale, potremmo invitarli ad attaccare una specifica area preparata in anticipo.”
“Vuole utilizzare delle trappole?” chiese Iron Axe.
“Sì potremmo utilizzare delle trappole, ma non del tipo comunemente usate dai cacciatori. Le trappole comuni sono studiate per catturare la preda viva mimetizzando la trappola stessa. Io ho intenzione di fare il contrario. Costruiremo delle barricate come ad esempio recinzioni, pendii e fossi, costringendo le Bestie Demoniache ad aggirarle. Le barriere guideranno la preda in un luogo designato, ove allestiremo la nostra principale linea difensiva.” quando Roland arrivò a quel punto guardò direttamente Iron Axe, “Per quanto riguarda il metodo per attirare questi mostri, penso che nessuno è più esperto di te.”
Dopo una breve riflessione, Iron Axe rispose, “Condurli fin lì non sarà un problema. I lupi soffrono l’idrofobia, i cinghiali la fotofobia e anche le altre Bestie Demoniache hanno le proprie paure. Ma Vostra Altezza, in questo modo dovremo affrontare un’intera schiera di bestie assetate di sangue in un punto relativamente piccolo. Non sarà pericoloso?”
“Se ci affidassimo soltanto ad archi e picche, è molto probabile.” Roland fece un profondo respiro e con risolutezza affermò, “Ma ora abbiamo una nuova arma!”
Quando giunse il momento per lui di andare, Roland si volse verso Van’er, “Le tue osservazioni erano ottime. Come ti chiami?”
“Va-Van’er, Vostra Altezza.”
“Vi proporrò al mio Comandante dei Cavalieri per una promozione a Tenente* di una delle squadre sotto il suo comando. Signor Van’er, ha fatto davvero un buon lavoro.”
*Per i gradi, mi rifarò ad una scala di comando basandomi anche sui capitoli futuri che ho già letto.
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Vicino alla casa per la produzione di cemento, Roland ne fece costruire un’altra per la produzione della snow powder* o meglio, per la produzione della polvere da sparo.
*ho lasciato il nome in inglese perché rammento di averla già nominata in un capitolo precedente ma non rammento se l’ho tradotta o meno. Comunque, la traduzione in italiano è “Polvere Nevosa”
Ha una sola camera con una superficie di 300 m2 e un solo ingresso. Aveva anche fatto in modo che la sicurezza del posto fosse severa. Due Cavalieri erano sempre di guardia alla porta e chi voleva entrare doveva firmare un registro e, prima di passare, essere perquisito in modo che non portasse all’interno niente d’infiammabile. Al suo interno, qualsiasi fonte infiammabile era proibita e di conseguenza era stato possibile lavorare solo durante il giorno. Al fine di impedire a Nightingale di entrare furtivamente nella stanza, aveva appeso una tenda di cotone sopra la porta.
“Questa è quella che lei chiama la nuova arma?” Carter era stato convocato per dare un’occhiata alla nuova invenzione, prese la polvere tra le mani e la annusò, “Questa non è snow powder, vero?”
Probabilmente Iron Axe non sapeva come fosse fatta la snow powder, ma Carter aveva spesso partecipato alle Cerimonie Reali. È il prodotto più raffinato scoperto dagli alchimisti. La ricetta è un segreto per chi non fa parte di quel mondo, ma se il Principe desiderava conoscerlo, sarebbe stato certamente in grado di farlo.
“In un certo senso.”, rivelò Roland, “È l’ultimo ritrovato della bottega alchemica. Io la chiamo polvere da sparo.”.
La polvere da sparo poteva essere descritta come il prodotto ideale per essere prodotto in massa. Non aveva bisogno di materiali particolari. Finché si ha carbone, zolfo, salnitro e li si mescola in un rapporto di 1:1:7.5, poteva essere prodotta senza problemi.
In questo periodo la snow powder veniva mescolata con un rapporto di 3:1:1 ed anche se a volte ci aggiungevano una quantità pari al 2% di alcuni strani materiali (come mercurio, burro, miele, ecc.), il risultato era una combustione più lenta e un minor rilascio di gas, che sono i vantaggi della polvere da sparo. Tuttavia, Roland sapeva che gli alchimisti avrebbero continuato a fare ricerche utilizzando altre ricette e secondo i suoi calcoli, ci sarebbero voluti almeno 30 anni prima che scoprissero la vera polvere da sparo.
Nel suo ex mondo, la polvere da sparo era stata inventata molto tempo prima della creazione della prima arma bianca. La ragione di questo è perché la ricetta e il relativo procedimento di fabbricazione dell’arma non avanzavano a pari passo.
Tuttavia il fatto che molte persone ignoravano, era che non c’era alcun bisogno di fare affidamento sulle armi da fuoco. Di per se, la sola polvere da sparo è un’arma formidabile.