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“Vostra Altezza, che senso ha tutto ciò?” all’inizio, Carter pensava che il Principe stesse agendo in maniera arbitraria, ma adesso comincia a pensare che sia diventato strambo.
Il Cavaliere Comandante si riteneva l’esperto in materia di addestramento militare. La sua famiglia gli ha insegnato qualsiasi tipo di tradizione per ciò che concerne l’addestramento militare. Da quando aveva 10 anni fino ai 15, gli ci vollero 5 anni per padroneggiare l’uso di tutte le armi esistenti. Se fossero stati addestrati per più di 5 anni, sarebbero divenuti soldati eccellenti meglio conosciuti come Cavalieri. Naturalmente, gli allenatori non possono avere discendenze civili.
Guardando il gruppo d’imbecilli davanti a lui, che fino a quel momento pensavano alle uova che avrebbero mangiato, Carter si arrabbiò! Dopotutto… le uova costano!
Roland gli parlò direttamente nell’orecchio “Guarda attentamente e ricordati tutto. Questo sarà il tipo di allenamento che dovranno eseguire ogni giorno. Naturalmente, pian piano ci saranno delle modifiche. Ti scriverò una lista.”
Nell’età delle armi bianche* non bastavano 2 o 3 mesi per addestrare decentemente un gruppo di soldati? Roland non si era mai posto un tale quesito e non aveva neanche bisogno di un addestramento Spartano. Anche se le sue truppe potrebbero non essere forti singolarmente, devono essere disciplinate ed eseguire gli ordini senza mai fallire.
*per chi non se lo ricorda, sono il gruppo di armi che non prevedono l’uso di polvere da sparo. Ad esempio spade, lance, pugnali, ecc.
La maggior parte delle volte, la forza del gruppo è sempre stata più importante di quella individuale. Quindi deve renderli velocemente un sol uomo. Per raggiungere rapidamente quest’obbiettivo e passare alle formazioni militari, la situazione attuale non potrebbe essere più favorevole. Al di fuori della sua esperienza personale*, sa che basta un mese per rendere un gruppo di persone provenienti da qualsiasi parte della nazione in un’unità forte e unita. Indipendentemente dal processo l’obbiettivo era chiaro.
*probabilmente in Cina c’è la leva obbligatoria.
E non appena questo gruppo avrebbe cominciato ad eseguire gli ordini, Roland potrà cominciare con la parte successiva del piano.
*****
Ultimamente Van’er non riesce più a guadagnarsi il secondo uovo.
Questa volta devono stare fermi il doppio del tempo rispetto all’ultimo giro, fino a che le gambe di qualcuno non s’indebolissero e non potevano più resistere.
Solo che questa volta il quarto Principe permise a tutti quanti di riprendere fiato e ordinò ai suoi assistenti di servire il pranzo. L’aspettativa di ricevere il pranzo, servì a placare la rabbia dei più deboli. A questo punto, Van’er aveva il sospetto che Sua Altezza non aveva mai avuto intenzione di dargli il secondo uovo.
Il pranzo era stato messo all’interno di quattro grossi barili, che erano stati trasportati fuori città con dei carri. Oltre al cibo, nei carri c’erano anche molte scodelle e cucchiai.
Van’er si leccò i baffi pronto ad assaltare il carro. Ma lui e tutti gli altri vennero fermati dal Cavaliere Comandante che stava di fronte a loro.
Sua Altezza ordinò che tutti si disponessero in quattro fila e si facessero avanti uno ad uno per ricevere la loro razione. Chiunque avesse creato disordini nel processo, sarebbe stato mandato in fondo alla fila e avrebbe ricevuto la sua razione per ultimo.
Le fila erano molto rumorose e tutti si spingevano per cercare di ottenere un buon posto. Van’er è stato fortunato ritrovandosi tra i primi posti della linea più esterna. Naturalmente furono in molti ad esprimere il loro risentimento e di conseguenza potevano sentirsi le persone discutere animatamente tra di loro. Ben presto, i Cavalieri e le Guardie andarono tra la folla per prendere i riottosi e portarli in fondo alla fila.
Stupido, pensò Van’er quando vide il primo attaccabrighe venir portato all’ultimo posto. Si ricorda di lui. È il miglior Street Fighter della cittadina, soprannominato ‘Insane Fist’. È solito risolvere le cose usando la forza bruta.
Adesso vederlo disarmato di fronte ai Cavalieri e alle Guardie armate di spada… era una scena pietosa. Guarda in che situazione ti sei cacciato!
Sente di esser riuscito a capire cosa volesse Sua Altezza.
Che diventassero una sola cosa.
Stando dritti, fianco a fianco, le squadre devono formare le fila. Tutti quanti devono allinearsi se vogliono ricevere qualcosa da mangiare, mantenendo l’ordine, senza muoversi di un passo più del dovuto… Van’er aveva sentito dire da un uomo d’affari che conosce, che i nobili hanno degli strani passatempi. Uno di questi era che tutto deve essere fatto con ordine e chiunque non lo avesse rispettato, sarebbe stato rimesso in riga.
Secondo la sua personale opinione, Van’er pensava che queste persone non avessero niente di meglio da fare. Quindi, avrebbero creato qualche problema per tenersi occupati.
Non si sarebbe mai aspettato che Sua Altezza fosse una persona del genere.
Quando i coperchi dei barili vennero rimossi, Van’er poté sentire il forte aroma del cibo.
Quando quell’odorino cominciò a propagarsi, mancava poco che perdesse il controllo. Anche la folla divenne irrequieta ma allo stesso tempo, il Cavaliere Comandante ordinò di mantenere la calma. Van’er pensò che avrebbero dovuto allinearsi nuovamente.
Di certo, il Principe aveva pronti i primi piatti e dopo essersi nuovamente allineati ricevettero il loro pasto.
Nonostante ciò, tutti quanti deglutirono la saliva e si trattennero nonostante gli stomaci brontolanti. Visto l’esempio dato da Insane Fist, tutti rimasero calmi e aspettarono pazientemente il loro turno.
I barili erano pieni di Porridge di grano caldo. Sorpreso, Van’er scoprì che nel Porridge c’erano anche dei pezzi di carne essiccata. È pur sempre carne! Dopo aver ricevuto la sua ciotola di Porridge, ricevette anche l’uovo tanto desiderato.
Van’er si avventò sul suo pranzo. Sembrava fossero passati giorni dall’ultimo pasto dato che leccava ripetutamente il fondo della ciotola dopo aver finito la sua porzione. Non fece neanche in tempo a masticare l’uovo che l’aveva già deglutito, entrando intero nel suo stomaco. Visto che aveva mangiato troppo velocemente e imprudentemente, sulla sua lingua si formarono delle vesciche.
Dopo aver posato la sua ciotola, Van’er si batté la pancia e fece un rutto soddisfatto. Era da molto tempo che non metteva sotto i denti un pasto tanto delizioso. La cosa ancora più incredibile è che sentiva un vago senso di sazietà. Non c’era niente di meglio che mangiare del Porridge di grano con pane nero. Se può mangiare così ogni giorno, può valere la pena combattere nelle prime linee le Bestie Demoniache, giusto?
Dopo cena, tutti ebbero un lungo periodo di riposo. In quel momento tutti vennero riportati all’interno delle mura, dirigendosi verso l’accampamento della Guardia Cittadina. Un uomo robusto che ricopriva la posizione di Ranger, uscì e cominciò ad insegnargli come montare una tenda.
Van’er lo conosce. Non c’è nessuno in città che non conosce Iron Axe. La sua abilità con l’arco è tale che gli altri cacciatori pensano che sia l’epiteto della perfezione. Aspetta un momento, da quando Iron Axe lavora per il quarto Principe? Gli è sembrato di averlo notato al fianco dei Cavalieri prima d’ora. Van’er si accigliò. Alla fine, cosa sta pianificando Sua Altezza? Iron Axe è un’ex cittadino della Sand Nation.
“Ha davvero intenzione di dare il grado di Capitano ad un uomo della Sand Nation?” Carter si chiedeva la stessa cosa, “Non ha alcun collegamento con Graycastle. Non è neanche una persona di questo continente.”
“Neanche le Streghe sono di Graycastle.” Roland non era d’accordo, “Però tutti loro sono di Border Town. D’altro canto, non hai visto che cos’è accaduto?”
“Ma Vostra Altezza…”
“Non preoccuparti.” Roland colpì la spalla del Cavaliere, “A Border Town non interessa quali siano le origini di una persona. Finché rispettano le leggi del Regno, sono tutti miei amati sudditi. Non hai davvero di che preoccuparti. Puoi anche scegliere due Capitani. Comunque, in futuro, aumenteremo il numero di squadre e quindi non sarà un male coltivare dei talenti. Oh, è vero! Ho già scritto tutte le direttive dell’allenamento. Credo che tu debba preoccuparti più di questo.”
Carter prese la pergamena dalle mani di Roland. Leggendone il contenuto dall’inizio alla fine, all’improvviso si sentì stordito. Non si era mai sentito di un addestramento del genere: ad esempio, nel pomeriggio tutti quanti devono correre intorno a Border Town iniziando subito dopo pranzo e terminando prima che calasse il sole. Le indicazioni enfatizzavano che tutti dovevano farlo e che potevano aiutarsi tra loro lungo la strada. Se avessero perseverato fino alla fine, avrebbero ricevuto un uovo in più per cena. Un altro esempio era che durante la notte non appena un lupo ululava, tutti quanti dovevano immediatamente fare rapporto. Con questo tipo di allenamenti, temeva che la maggior parte di loro si sarebbero accaniti gli uni sugli altri durante la notte.
Se i primi esercizi erano già di difficile comprensione, l’ultimo lasciò Carter molto confuso.
“Ogni giorno dopo cena, devono dirigersi verso il college del Sig. Karl per ricevere un’istruzione culturale.”
“Vostra Altezza… a cosa serve l’istruzione culturale? Devono imparare come leggere e scrivere?”
“È quello che spero ma il tempo è poco. Karl può insegnargli qualche parola e numero. Ci penserò io a spiegare la cosa a Karl. Tu pensa solo a mandarli da lui.”
“Ma perché? Imparare a leggere e scrivere sarà utile nello scontro con le Bestie Demoniache?!”
“E chi l’ha detto?” domandò Roland sbadigliando “Una buona unità deve essere anche ben educata. Questa è una lezione che la storia insegna.”