— • — • — • —
“Per oggi è tutto. Potete andare.”
“Arrivederci, maestra.” dissero simultaneamente le bambine.
Irene chiuse il libro di testo e guardò le bambine uscire dalla classe. La scuola era la residenza di un nobile che il Lord aveva sequestrato dopo la fine dei Mesi dei Demoni. I muri che creavano piccole stanze vennero abbattuti e nuovi ne vennero costruiti per formare delle grandi aule ad ogni piano. Li dentro si potevano tenere dalle quattro ai sei gruppi. Secondo il libro di testo, questi gruppi erano definiti ‘classe’. Poteva notare che le classe tenute durante il giorno erano costituite da bambini, mentre durante la notte erano composte da persone adulte.
Credeva che ci sarebbe voluto molto tempo prima che la sua applicazione, consegnata da Ferlin, per il posto d’insegnante venisse accettata dal municipio. Sorprendentemente, ottenne il permesse il giorno seguente. Dopodiché si è diretta al municipio per registrarsi e ottenere il materiale scolastico e la tabella dei turni.
La maggior parte dei suoi studenti sono bambini di famiglie locali.Ha lavorato duramente affinché questi bambini pestiferi seguissero le lezioni. Nel libro di testo, c’era un’interessante capitolo che riguardava il tema di come mantenere la disciplina in classe. Questo capitolo illuminante, suggeriva all’insegnante di far si che gli studenti si auto-disciplinassero dividendo la classe in gruppi e ponendo ad ognuno di essi un leader. Oltre ai soliti metodi come richiami e punizioni, incoraggia gli insegnanti a motivare gli studenti tramite incoraggiamenti e lodi.
Irene pensava che questo illustre scrittore deve aver fatto l’insegnante per diversi anni.
Come uscì dalla scuola, vide il suo Cavaliere, Ferlin Eltek, che l’aspettava al cancello.
Rimanento dritto e composto, aveva ancora un’aspetto affascinante nonostante il suo cappotto di pelle. Anche senza la sua armatura sfavillante, scudo e spada che riportavano il leone simbolo della sua famiglia, rimaneva il suo Morning Light.
Dopo essersi abbracciati, Irene notò che Ferlin aveva qualcosa che non andava.
“Cos’è successo?” chiese.
“…” esitò un’attimo e poi disse, “Sua Altezza ci ha invitato ad un the questo pomeriggio.”
“Noi?” Irene rimase senza parole per un po’ realizzando cosa lo preoccupasse. Gli accarezzò la schiena e scosse la testa dicendo “Il Principe non mi ha mai vista. È impossibile che possa agire come il Duca… e tu verrai con me questa volta, giusto?”
“Sì. Questa volta ti proteggerò.” annuì Ferlin.
Nel pomeriggio, Irene si vestì un po’ più elegantemente e si diresse al castello.
Poco dopo essere stati accompagnati nella sala delle udienze, un giovane uomo con i capelli grigi superò il cancello. Era il Lord della Regione Occidentale, Sua Altezza Roland Wimbledon. Una signora di almeno 30 anni, dall’aspetto composto e capace, lo accompagnava. Poteva dire dal suo volto ancora attraente, che da giovane doveva possedere una bellezza straordinaria. Si alzarono e s’inchinarono velocemente verso il Principe.
“Benvenuti, signor e signora Eltek.” Roland si sedette al posto del padrone di casa. “servitevi pure con i piatti che la cucina del castello ha preparato.”
“La ringrazio di tutto cuore per il suo invito. È un vero onore per me.” rispose Ferlin usando l’usanza nobiliare.
“Questa è lady Scroll, attuale Ministro dell’Educazione. Sono certo che vi siate già conosciuti.”
“Sì.” Ferlin annuì per salutare Scroll. “Non vi ho ancora espresso la mia gratitudine. Senza il vostro aiuto, Irene non sarebbe potuta diventare un’insegnante così in fretta.”
Incontrando la persona che l’ha aiutata ha ottenere il lavoro, Irene le sorrise per esprimere la sua gratitudine.
Dopo aver parlato del più e del meno, alla fine Ferlin chiese “Potrei chiederle, Vostra Altezza, il motivo di questo the pomeridiano?”
“Educativo.” rispose Roland per poi guardare Irene. “Ho sentito dire che hai lavorato nel teatro della fortezza. Sei un’attrice?”
“Uhm…” Irene rimase sorpresa nel sentir il Principe chiederle ciò “Ho recitato soltanto in un drama.”
“Beh, arrivando al punto, ho intenzione di presentare una recita ogni weekend nella piazza della città. Possiedo copioni, scrittori e direttori di scena. Quello di cui ho bisogno sono attori e attrici. Dal momento che non hai da svolgere molte lezioni e esperienza di lavoro pregressa, desidero che tu sia la star di questa recita. Ti pagherò un salario extra. Ti andrebbe?” disse il Prinicpe in maniera esplicita.
“…” Irene guardò il Principe incredula. Dopo essersi assicurata che non stesse scherzando, annuì eccitata dicendo. “Mi piacerebbe molto, Vostra Altezza!”
Stare sul palcoscenico per recitare è l’aspirazione della sua vita. Sin da quando ha lasciato il teatro di Longsong, pensava che non avrebbe mai potuto recitare in futuro. Di conseguenza, aveva seppellito quell’aspirazione nel suo cuore e non avrebbe mostrato alcun rimorso di fronte a Ferlin. Era eccitata al solo pensiero di ritornare sul palcoscenico.
“Queste recite sono per le masse. Non sono molto raffinate. Finché la storia verrà girata sul palco con chiarezza non ci saranno problemi. Hai amici o conoscenze che hanno una certa esperienza e sperano di recitare sul palco ma senza trovare un’opportunità? Se sì, puoi scrivergli dicendogli che avranno la possibilità di recitare ogni weekend e retribuiti con lo stesso salario offerto da fortezza Longsong.”
“Possono recitare in questi spettacoli? Conosco un sacco di gente che lo vorrebbe! Gli scriverò non appena arrivo a casa. Saranno felici di venire in città se hanno la possibilità di recitare.” rispose Irene gioiosa.
“Bene.” Roland gli diede tre libri. “Questi sono le prime storie. Sono numerate e partirete dalla prima. Tutte loro sono state scritte da Scroll e sono vicine alla vita quotidiana della gente comune. Puoi portarli a casa per leggerli. Se c’è qualcosa che non riesci a comprendere, puoi chiedere a Scroll.”
“Sì, Vostra Altezza! Grazie mille!” disse Irene inchinandosi profondamente.
*****
“Sicuro di volerle mentire su chi ha scritto quelle storie?” chiese Scroll.
“Nessun problema. Non crederebbero mai che un Principe possa scrivere storie tanto volgari.” Roland si stiracchiò “E senza le tue correzioni e pubblicazione, non sarei riuscito a finirle in così breve tempo.”
“Non sono per niente volgari.” Scroll scosse la testa. “Sono toccanti ed ispiratrici. Non conosco molto di come vive la gente comune, ma le garantisco che lo spettacolo verrebbe ben accolto.”
Naturalmente faranno colpo. Roland confidava nel successo in quanto le prime due storie sono una rivisitazione di due fiabe: ‘Cenerentola’ e ‘The Crowing Cock in Midnight’*. La prima era una toccante storia d’amore tra un Principe e una ragazza comune. L’altra racconta gli sforzi della gente comune e la loro lotta contro contro il loro subdolo e malvagio signore terriero. Nella storia di Cenerentola ha tramutato la Fata che ha aiutato la ragazza in una Strega e il signore terriero di ‘The Crowing Cock in Midnight’ in uno spietato nobile minore. Dopo che queste due recite attireranno l’attenzione, Roland avrebbe fatto mettere in scena la terza storia chiamata ‘I diari delle Streghe’, punto focale del suo piano.
*Non ho la minima idea di quale fiaba sia e le mie ricerche si sono rivelate infruttuose.
Era una storia originale che raccontava di tre ragazze che divennero Streghe ma la loro vita è una diversa dall’altra. Non ha citato la Chiesa in maniera diretta nel suo copione, ma si è concentrato sulla costruzione dei personaggi: una Strega venne abbandonata dai parenti, un’altra veniva sfruttata dagli altri e l’ultima, la più fortunata, era molto amata dai genitori e non l’abbandonarono anche quando scoprirono che questa era diventata una Strega, al punto da sacrificare la loro vita per proteggerla. Il fato e le situazioni alla fine unirono queste tre Streghe. Alla fine, sconfissero il nemico che voleva ucciderle e vissero una’onesta vita normale.
Roland aveva intenzione di rendere ‘I diari delle Streghe’ una serie per infondere una nuova idea nelle persone, raccontandogli attraverso la recita che le Streghe non erano malvagie e che anche le loro figlie potevano diventarlo.