
— • — • — • —
Le fiamme scoppiettavano vivide nel caminetto, scaldando la stanza fredda a causa dell’aria che passava attraverso la porta e le finestre. Sopra il grosso caminetto, vi era la testa impagliata di un cervo dalle lunghe corna. Nei bagliori del fuoco, le ombre proiettate dalle corna sul muro sul quale è appoggiato, sembravano artigli e denti di un teschio.
Opposto a Roland vi era un tavolo di legno lungo e rosso, colmo di documenti e libri. Molte delle scartoffie necessitavano di una sua firma per legittimare l’ordine. Di solito Roland sta lì quando ha da eseguire il lavoro d’ufficio, ma dato che ha trasformato la stanza del castello in un ufficio a tre stanze, quel posto di lavoro gli piace sempre di più.
Attraverso le finestre alla fine del piano può vedere la città espandersi di fronte a lui, mentre l’orizzonte era coperto dalle montagne. Le montagne erano per lo più intransitabili, e formavano un confine naturale tra il Regno di Graycastle e le terre selvagge. Il versante settentrionale della montagna altri non è che un passaggio ramificato della catena montuosa.
Ai piedi delle finestre poteva vedere il giardino recintato con Anna mentre si allena. Al fine di trovare un posto adatto per il The pomeridiano, la piscina di mattoni venne sostituita da un lungo tavolo. Se c’era bel tempo avrebbe potuto scendere e stendersi al sole, o magari farsi un pisolino sulla sedia a dondolo.
Anche se piccolo, non è poi così male avere un giardino. Nella sua vita precedente, era impossibile sedersi sugli scalini di un castello e per darci soltanto un’occhiata dovevi pagare il biglietto. Ma ora non solo possiede un castello, ma perfino un’intera città.
“Vostra Altezza, ultimamente abbiamo speso una considerevole quantità di denaro dalla tesoreria per assumere artigiani e tuttofare. Se continua così, temo che non riusciremo ad arrivare fino alla primavera del prossimo anno.” Barov gli diede i documenti con sopra riportati i rapporti finanziari.
In origine, Border Town possiede un semplice registro di entrate e spese. La loro fonte d’introiti proviene dal commercio di metalli e pietre preziose, che venivano consegnati alla Fortezza Longsong. La produzione della Miniera Settentrionale veniva scambiata con grano o pane senza dover pagare le tasse, ma lo scambio avveniva direttamente alla fortezza. Detta in maniera semplice, la Miniera Settentrionale altri non è che un magazzino delle scorte per la nobiltà della Fortezza Longsong. I nobili che si trovano a Border Town possono essere visti come i custodi degli azionisti, i cui feudi si trovano ad est della fortezza. Vengono qui solo per un periodo limitato e ogni anno c’è una persona diversa.
Infatti, Border Town ha circa 30 anni di storia sulle spalle. Se comparati ai circa 200 anni della Fortezza Longosng, Border Town non è altro che un bambino in fasce. Il Duca Ryan intendeva creare un avamposto sacrificabile, così da poter sapere quando le Bestie Demoniache cominciavano le loro incursioni. Non si sarebbe mai aspettato che i pionieri si sarebbero stabiliti in loco dopo aver scoperto la miniera ricca di minerali, fondando una piccola cittadina di nome Border Town.
Al fine di evitare furti, il Duca non accettò la manodopera offerta dagli altri nobili e al contrario, decise di assumere i residenti locali. Perfino i criminali divennero dei minatori e il cibo veniva distribuito in base alla produzione mineraria di ogni singola abitazione.
La fortezza avrebbe soltanto inviato del cibo e assunto impiegati durante l’anno, pagando una cifra di denaro fissa senza basarsi sulla produzione. Dei duemila abitanti di Border Town, più della metà sono minatori.
Un’altra storia sono gli altri angoli di produzione: fucine, taverne, mercati tessili e così via. Durante l’anno, ricevono una modesta quantità di entrate, ma è molto difficile che con tali entrate possa esserci un surplus. Il Lord a cui era stata affidata la gestione della città non prendeva il suo ruolo seriamente già da prima che arrivasse Roland. Al contrario, questi decise di tornare e restare alla fortezza.
Come risultato, quando Roland voleva assumere qualcuno per costruire il muro, non poteva far altro che spendere di tasca sua. Se fosse stato il precedente quarto Principe, questo non sarebbe successo neanche fosse cascato il mondo. Ma il Roland di adesso finché ha un appoggio saldo a Border Town, anche dovesse dare via tutte le sue proprietà, è certo che il risultato ripagherà il sacrificio. Comunque sia, quando non sarà più necessario scambiare i prodotti minerari con le vettovaglie, sarà come andare in discesa.
Ma la domanda è se la Fortezza Longsong è disposta a cedere il suo monopolio sul commercio con Border Town. Di certo è come entrare nella tana del leone per cercare di rubargli il cibo. Comunque, i rapporti presentati da Barov indicano che la produzione mineraria è bassa e i metodi di trasporto sono inefficienti e problematici. Infatti, le entrate derivanti dalla produzione mineraria era poco più di 1000 Reali d’oro, ma per l’intera fortezza quella cifra non è altro che una goccia d’acqua nel mare. Gli unici che ne beneficiano veramente sono i nobili che vi hanno investito.
Considerando i piani per lo sviluppo a lungo termine di Border Town, questa fonte di guadagno deve essere riconquistata. Nei suoi pensieri, Roland è cosciente del fatto che anche se gli investitori riuscissero a recuperare la cifra spesa negli ultimi dieci anni, è molto difficile che decidano di cederla. Finché c’è carne ci sono anche le mosche. D’altra parte, è un terreno fertile per guadagnare sottobanco. All’inizio, Roland pensava di dare alcuni benefici e compensazioni agli investitori, come cedergli la metà dell’intero guadagno e simili. Tuttavia, comprare un carico di cereali al doppio del loro valore, non è un errore che vuole ripetere.
Mentre Roland stava scrutando con attenzione la lista degli oggetti, Barov lo stava guardando con attenzione.
In questi tre mesi, o per essere più precisi, nell’ultimo mese, il quarto Principe ha subito dei cambiamenti tanto notevoli quanto inspiegabili. Anche se un esterno poteva rimanerne confuso, lui ha passato tutta la vita al fianco del quarto Principe e questi cambiamenti lo hanno leggermente preoccupato.
Durante il periodo in cui era a Graycastle, il quarto Principe Roland Wimbledon era famoso per la sua pessima reputazione. Avrebbe insistito nel perseguire il suo stile di vita, con un comportamento senza scrupoli e senza mostrare alcun atteggiamento degno di un aristocratico… cose così. In breve, ci sono sempre stati incidenti piccoli e di poco conto, mai niente di così preoccupante. Se comparato con i suoi due fratelli, la sua posizione differisce notevolmente.
Quando Sua Maestà lo ha mandato a Border Town, lui era a dir poco deluso. Se il Re non gli avesse promesso la posizione di ufficiale finanziario dopo la corsa per il trono, se ne sarebbe andato per la sua strada già da svariato tempo.
All’inizio, nei primi due mesi a Border Town, il quarto Principe ha sempre fatto sfoggio del suo comportamento infantile. Non esitava nell’offendere ripetutamente la nobiltà locale. Fortunatamente la città non è molto grande quindi, anche se le tutte le posizioni amministrative fossero state vacanti e avesse dovuto riempirle con dozzine di civili, sarebbero riusciti ad andare avanti senza problemi. Ma adesso le cose sono radicalmente cambiate.
Quando è avvenuto il cambiamento?, pensò, Probabilmente è stato…… da dopo aver salvato la Strega che sono cominciati i cambiamenti.
Barov non dubita del fatto che il Diavolo sia in grado di possedere i corpi degli altri o che il Principe possa venir manipolato da dietro le quinte da una Strega, ma ciò è a dir poco inverosimile. Se il Diavolo e le Streghe avessero il potere di controllare qualcuno, perché proprio il quarto Principe? Non sarebbe stato meglio controllare direttamente il Re o il Papa? Un’altra prova che rende tale teoria pura finzione, è il fatto che Principe teneva in mano il ‘Medaglione del Castigo Divino’.
Quell’oggetto, è l’arma segreta con cui la Chiesa tiene a bada le Streghe. Qualsiasi potere demoniaco verrebbe spezzato di fronte al ‘Medaglione del Castigo Divino’. Ma Roland lo ha tenuto in mano. In altre parole nel caso non fosse stato il quarto Principe, che neanche Dio ha la capacità di fargli qualcosa, era insensato temerlo come un Re demoniaco. Quindi, è necessario denunciare il fatto? La propria sopravvivenza prima di tutto.
Il comportamento senza scrupoli tipico del Principe non era cambiato tuttavia, Barov aveva la sensazione che non era lo stesso. No, pensò Barov, dovrebbe essere l’opposto. La più grande differenza è lo scopo. Era a conoscenza di cosa Roland intendesse fare e al fine di arrivare al traguardo, ha usato dei metodi che sono difficili da comprendere per le persone comuni, come quando ha provato a persuaderlo per salvare la Strega. Forse non era il più saggio dei piani, ma il Principe aveva pianificato tutto in anticipo e credeva nei risultati prodotti senza alcun dubbio.
Questa abilità è stata quella che ha causato la perplessità di molti. Il titolo di Re è adatto a venir portato da qualunque dei fratelli e delle sorelle di Roland, ma non dal quarto Principe. Questo era un fatto chiaro come il sole. Dopotutto, come avrebbe potuto sviluppare una piccola cittadina come Border Town? Neanche gli Dei ci riuscirebbero! Alla fine, Roland se ne uscì con un piano folle: quello di costruire delle difese al di fuori di Border Town, così da poter sviluppare la città in maniera migliore a quella della Città del Raccolto Dorato. Era davvero certo che tale progetto sarebbe stato un successo? Se fosse stato un pazzo, non sarebbe stata una buona cosa. Ma per Roland che stava costruendo le mura cittadine con vigore, non sembra essere il caso. Ma il Principe ha davvero intenzione di difendere questo posto, affidandosi all’aiuto offerto dalla sostanza alchemica chiamata ‘cemento’ per costruire un muro. Cosa che per il buon senso è una cosa impossibile. Anche nella famiglia di Barov ci sono degli alchimisti, ma non ha mai sentito parlare di un’officina alchemica che è riuscita a creare una cosa simile. La soluzione per poter costruire il muro si basa su qualcosa che nessuno aveva visto prima. Alla fine, o si sopravvalutava o era un’azione avventata?
Fin dove arriva il piano di Roland e alla fine, quanto conosco del piano del Principe?
Barov non vedeva l’ora di vedere cosa sarebbe successo nei giorni successivi.