136 – Il dilemma

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Nelle ultime due settimane a Porto Clearwater sembrava ci fosse solo festa. Anche stando in piedi sul balcone della Torre del Lord, Ryan poteva ancora sentire l’alto morale sprigionarsi dall’interno della città.

Le persone e i materiali trasferiti da Eagle City avevano ampliato notevolmente la forza della città portuale. I predoni avevano davvero fatto un raccolto fruttuoso e gli schiavisti non avevano avuto meno successo. Dopo questa serie di combattimenti, la Black Sails non solo non aveva subito molte perdite, poteva addirittura reclutare nuovi marinai con i nuovi schiavi che erano attualmente in piedi sul bordo del porto. In pochi giorni, avrebbero fatto vela verso le isole dei Fiordi per iniziare le operazioni di saccheggio.

Sua Maestà la Regina aveva anche decretato l’ampliamento della tratta degli schiavi. A patto che questi schiavi catturati da Eagle City fossero stati in grado di catturare nuovi schiavi, potevano scambiarli al fine di riscattarsi. In questo modo, potevano diventare cittadini di Clearwater. Con un simile incoraggiamento, gli ex abitanti di Eagle City, che ora erano diventati schiavi, avrebbero fatto del loro meglio per combattere per sua maestà.

Con la sua sconfitta, Timothy sarebbe dovuto tornare a King City, e non avrebbe avuto alcuna possibilità di bloccare la conquista della regina di Clearwater. Più il tempo passava, più Garcia Wimbledon era destinata a diventare la Regina di Graycastle. Pensò Ryan Però, per quale motivo non vi è traccia di felicità sul volto della Regina? Al contrario, sembra giù di morale.

“Vostra Maestà, i capi dei Clan Sandstone e Black Bone chiedono udienza.” In quel momento, la voce di una guardia si sentì attraverso la porta.

Ryan guardò Sua Maestà, solo per vedere che quest’ultima non stava dimostrato nessuna emozione, disse solo: “Fateli accomodare.”

Sua Maestà, che si trattasse di riposare, di indirre una riunione o semplicemente per incontrarsi con la gente, era sempre in cima alla torre. Tempo permettendo, la terrazza era il luogo dove si poteva trovare Garcia.

La maggior parte delle persone non si sentivano a loro agio a stare con i piedi a mezz’aria e con una brezza dall’odore non proprio piacevole. Anche gli abitanti dell’estremo Sud non facevano eccezione.

Il Capo del Clan Sandstone è una donna minuta, ma agiva come dea del Clan. Quando Ryan aveva sentito parlare di questo per la prima volta, aveva riso nel suo cuore, Dea? Lei non è altro che una strega. Il Capo del Clan Black Bone era un uomo alto, il cui volto era coperto di cicatrici e le cui braccia e gambe erano eccezionalmente muscolose. Ad ogni incontro, doveva farlo scortare da tre o quattro guardie, nel caso in cui avesse intenzione di agire contro Sua Maestà la Regina.

Nel momento in cui misero piede sul terrazzo, i due Capi Clan alzarono le sopracciglia, ma presto cambiarono nuovamente le loro espressioni e s’inginocchiarono per porgere il loro rispetto a Sua Maestà.

“Che ci sia sempre un oasi di fronte a voi e possono le stelle del cielo illuminare il vostro cammino.”

“Alzatevi”, disse Garcia mentre si sedeva sul parapetto. “Siete soddisfatti della vostra nuova casa?”

“Va tutto bene”, rispose la Dea Kabala. “In questa terra ci sono acqua e foreste. È molto più ospitale rispetto ad Iron Sand City, dove il vento soffia porta la sabbia dappertutto.”

“Allora perché siete venuti da me?”

“Vostra Maestà, l’ultima volta…”

Black Bone aprì bocca interrompendo Kabala, “Dopo l’ultima battaglia, Vostra Maestà, molti dei nostri guerrieri sono divenuti deboli e serve una nuova dose di pillole per farli riprendere. Tuttavia, noi non possediamo abbastanza pillole. Quindi, vorremmo chiedervi se potreste darcene di più.”

“Volevo dire la stessa cosa.” disse Kabala.

“Queste pillole sono molto difficili da produrre e ho bisogno di ingredienti rari. Ma state sereni, quando verrà prodotto il nuovo lotto di pillole, ve le darò al più presto possibile. Ma non dimenticate di preparare i Reali d’oro. Se non sono sufficienti, dovrete pagare in altri modi.”

“Maestà, chiedo scusa per la mia domanda,” Kabala esitò per un momento. “Ma mi chiedevo quando sarà pronto il prossimo lotto?”

“Non posso ancora darvi questa informazione,” disse Garcia col vento che gli passava tra i capelli. “Tutte le notizie circa le pillole sono top secret, si può solo andare avanti e aspettare pazientemente. Quei soldati sono solo indeboliti, basta lasciarli riposare un po’ e vedrete che tutto si risolverà.”

Dopo aver ricevuto un cenno da Garcia, le guardie si fecero avanti per accompagnare i Capi Clan all’uscita, senza dare loro alcuna possibilità di ribadire.

Quando la porta si chiuse dietro di loro, Garcia sospirò.

Ryan, che raramente sentiva la Regina usare questo tono, dovette chiedere: “Maestà, non pensa che sia sbagliato lasciare che i Sabbipodi si stabiliscano sul nostro confine meridionale? Un giorno, quando diventeranno più forti…”

“No, Ryan.” Garcia scosse la testa: “I Sabbipodi sono l’ultimo dei miei pensieri. Non saranno mai una minaccia per Porto Clearwater. Il lago nel loro territorio è in mezzo tra i due clan, ma l’affluente di quel lago passa per il porto di Clear Water. Quindi, se blocco l’afflusso d’acqua, il livello del lago si abbasserà e inizieranno a combattere l’uno contro l’altro. Questo è anche la ragione per cui ho scelto i Clan Sandstone e Black Bone. I rapporti tra di loro sono sempre stati tesi.“

“Allora siete preoccupata per la questione delle pillole?”

Garcia non gli diede alcuna risposta però, proprio in quel momento una guardia bussò di nuovo alla porta e annunciò: “Maestà,c’è  il sacerdote della chiesa, Dicar.”

“Portatelo dentro”, la Regina si alzò in piedi e il suo volto divenne scuro.

“Vostra Maestà, Garcia Wimbledon, a nome della Città Santa, io vi saluto.” il sacerdote entrò nella terrazza, inchinandosi.

“Dove sono le pillole? Perché i lotti precedenti che erano sempre stati consegnati in maniera tempestiva, stanno subendo questo ritardo?” Chiese Garcia freddamente.

“Vostra Maestà non c’è bisogno che si arrabbi. È per questo motivo che sono venuto.” Dicar si asciugò il sudore dalla fronte, “Lei ha fatto richiesta di 5’000 pillole, ma sono troppe. Anche se portiamo tutte le pillole prodotte ad Hermes non possiamo soddisfare la vostra richiesta. Questa volta ho portato quanto più ho potuto con me.”

“Quanto?” Lo interruppe Garcia.

“1000.” Disse Dicar con voce consolante, “il resto vi verrà inviato in seguito.”

“Qual’era quella promessa?” L’espressione sul volto di Garcia si addolcì, “Avete detto che avrei avuto tutte le pillole che volevo. Dove sono? Manderò subito qualcuno a prenderle.”

“Nella chiesa. Per quanto riguarda i Reali d’oro …”

“Avrete i Reali d’oro patuiti.” Garcia fece un passo di fronte Dicar e gli sussurrò in un orecchio, “Ma se la consegna delle pillole verrà ulteriormente rimandata, la vostra testa verrà messa sull’albero maestro della mia ammiraglia. Sono certa che l’arcivescovo, non verserà una sola lacrima per te.”

Sentendo questo il prete impallidì e chiese direttamente di essere esonerato.

Quando se ne andò, Garcia tornò alla ringhiera e si affacciò sul mare. I suoi capelli erano sollevati dalla brezza marina, proprio come le bandiere delle sue navi, fluttuavano nel vento.

“Avevi ragione. Sono preoccupata per le pillole.” La voce di Garcia sembrava distante. “Se Timothy avesse aspettato due mesi in più, la mia preparazione sarebbe stata più adeguata, ma si è mosso troppo in fretta.”

“Ha fatto un ottimo lavoro.” Ryan pensò Chi avrebbe potuto fare un lavoro migliore? Nel momento in cui aveva occupato Eagle City, aveva già iniziato ad organizzare la sua ritirata. Lei aveva ordinato ai suoi soldati di togliere tutti i materiali utilizzabili e trasferire i residenti, mentre allo stesso tempo lasciò scavare fossati ovunque nella città. In seguito li riempirono d’acqua nera. Dal momento che avevano una carenza di manodopera, Garcia aveva scambiato il territorio tra il confine meridionale ed il Wildland per ottenere il sostegno dei Sabbipodi, poi aveva dato ai guerrieri del Clan alcune pillole per fargli attaccare i cavalieri di Timothy da entrambi i lati, tuttavia, per garantire che i suoi fedeli sostenitori fossero in grado di resistere all’ultima carica travolgente, non avevano esitato un attimo a ingoiare la droga loro stessi.

“La medicina segreta fornita dalla Chiesa non portano vantaggi come le avevano descritte. Se non si ottiene la dose successiva abbastanza velocemente, il farmaco si trasforma in veleno, facendo diventare deboli e causando poi una morte dolorosa a causa dell’atrofia muscolare. Se fossero stati solo i Sabbipodi non mi sarebbe interessato, ma le persone che hanno lavorato per me meritano qualcosa di meglio.” Fece una pausa, “Ryan, prendi alcuni uomini e vai a prendere le pillole per poi distribuirle ai nostri guerrieri più meritevoli. Ma usane solo la metà, in questo modo saremo in grado di durare un po’ di più”.

“Come si desidera Vostra Maestà.”

Mentre Ryan era a metà strada verso la porta, si sentì la voce delle guardie per la terza volta attraverso la porta, “Vostra Maestà, abbiamo appena ricevuto una lettera segreta da King City.”

“Aspetta. Prima leggiamo la lettera e poi vai,” ordinò Garcia.

“Sì, Vostra Maestà” Ryan prese la lettera dalla guardia, ruppe il sigillo, e rimosse la pergamena. La maggior parte di queste lettere contenevano informazioni inviate dalle spie nascoste in tutte le parti del paese. Non erano mai firmate, non avevano un destinatario e il loro contenuto era anche sempre il più conciso e chiaro possibile. Ma quando aveva visto la prima frase, tutto il suo corpo si pietrificò.

“Al ventiduesimo giorno di primavera, la chiesa ha sequestrato la capitale del Regno dell’Inverno Eterno, dichiarando che il regno è ora sotto il loro dominio.”

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